senek65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 20 ore fa, Jack ha scritto: Dio ringrazi e protegga questi geni sviluppatori di ricchezza "Lacrime più copiose gli velarono gli occhi e nella penombra gli parve di vedere la figura di un giovane in piedi, sotto un albero grondante di pioggia. Altre figure gli erano vicine. La sua anima aveva avvicinato la regione in cui dimora la folla sterminata dei morti. Ne era cosciente, ma non riusciva a coglierla, quella loro effimera e tremolante esistenza. La sua stessa identità si stava smarrendo in un mondo grigio e impalpabile, e lo stesso mondo materiale, il mondo sul quale quei morti avevano vissuto e procreato si andava dissolvendo e rimpicciolendo. Un lieve battito sul vetro lo fece voltare verso la finestra. Aveva ripreso a nevicare. Restò a osservare, assonnato, i fiocchi di neve, argentei e scuri, che scendevano obliquamente davanti al lampione. Era giunto il momento di mettersi in viaggio verso occidente. Sì, i giornali avevano ragione: nevicava su tutta l’Irlanda. La neve cadeva in ogni parte della bruna pianura centrale, sulle colline brulle, scendeva piano sulla palude di Allen e, più a occidente, calava lieve sulle cupe onde tumultuanti dello Shannon. E cadeva anche su tutto il solitario cimitero di campagna, là in cima alla collina dove era sepolto Michael Furey. S’ammucchiava sulle croci contorte e sulle pietre tombali, sulle punte del piccolo cancello, sui cespugli brulli. E l’anima gli si velava a poco a poco mentre ascoltava la neve che calava lieve su tutto l’universo, che calava lieve, come a segnare la loro ultima ora, su tutti i vivi ed i morti." 2
simpson Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 8 ore fa, briandinazareth ha scritto: Mi pare che tu stia parlando della golden rule, quindi quella parte di morale empatica che alla fine è il non fare agli altri quello che non volessi fatto a te. Con conseguente senso di colpa. tutto molto cattolico. Ma andando alla tecnica e quale possa essere l'etica applicata alle cose nuove che possiamo fare, la dimensione personale, come viene fuori dal tuo discorso, diviene secondaria. Sono d'accordo con questo. Per non avere un etica plasmata, esclusivamente dai pochi che hanno in mano le redini della tecnica l'unica strada possibile è limitarne il potere. Ma è ormai talmente straripante che la politica non vuole ma, soprattutto noi non vogliamo. Questo anche grazie al controllo mai visto nella storia, sia mediatico che economico. ma non riusciamo neppure a fare dei regolamenti per limitare i social per i più giovani... cosa che ormai sappiamo con certezza estremamente dannosa... neppure l'amore per i figli è abbastanza forte da creare un'opinione pubblica che lo pretende. in generale ogni qualvolta si parla di limitare potere e ricchezza di questi nuovi monarchi e le loro schiere di remore, c'è l'alzata di scudi collettiva. quindi se lasciamo tutto il potere ai padroni della tecnica e al loro entourage (piccolo ma potentissimo), saranno loro a stabilire i limiti, che significa che non ci sarà alcun limite che possa minimamente intaccare i loro interessi economici e di potere. ci stiamo consegnando volontariamente a questi satrapi con evidenti deliri di onnipotenza e che non hanno alcun riguardo per la democrazia, l'umanesimo e qualunque concetto di bene comune. Si sentono superuomini grazie a noi che lo permettiamo. anche perché tanti purtroppo pensano davvero che lo siano e quindi, arrendevoli, si rendono sudditi volontari. Io credo non ci sia generale consapevolezza della situazione nel pensiero della gente comune, credo non ci si renda pienamente conto dei risvolti della situazione, perciò non ci si ribella. Anche perchè è una situazione mai vista, un pugno di aziende private che hanno in mano i dati dell'intera popolazione mondiale, ne gestiscono le comunicazioni, forniscono i software con i quali funzionano gli scambi economici, la logistica.. hanno in mano il mondo, praticamente. Mi stupisce che mostrino sussiego nei confronti di Trump, mettendosi d'accordo potrebbero mettere in ginocchio anche gli USA, secondo me. Brava la Cina che si fa le sue piattaforme social e di gestione della comunicazione e vieta quelli stranieri 1
mom Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre @senek65 il magnifico brano è tratto da James Joyce, I morti, in Gente di Dublino. Ieri sera pensavo a che enorme conseguenze potrebbero o potranno portare sotto tutti i profili antropologici, sociali, economici eccetera questi allungamenti di vita ad interim. Pensavo alla reazione di noi occidentali, agli asiatici, agli americani tutti, fino agli abitanti della Patagonia. C'è un tale dislivello di pensiero e morale, una storia così diversa,una cultura e una religione tanto forti quanto particolari che se non siamo riusciti a confrontarci serenamente fino adesso penso che bisognerà intanto solo prepararsi e che deve passare ancora molta acqua sotto i ponti prima di arrivare a una soluzione.Oggi credo che nascerebbe solo un razzismo epurativo spaventoso. Intanto i cinesi vogliono conquistare e impadronirsi della luna...Poi mi sono addormentata felice di sapere che io non ci sarò più. 1
senek65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 41 minuti fa, mom ha scritto: Poi mi sono addormentata felice di sapere che io non ci sarò più. Non so tu, mai io, avendo figli, fatico un filo di più nel dormire sereno. Per il resto, se ci liberassimo della parte animale che ancora di domina, se mettessimo da parte la competizione in favore della cooperazione, avremmo innanzi, almeno per le future generazioni, la Vita. Potremmo finalmente dedicarci all'esaltazione dello spirito, al comprendere noi, al perché siamo qui. Potremmo realmente avvicinarci a Dio.
mom Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre @senek65 tu per ora hai solo figli, io ho già i nipoti e, credimi, per me, il loro futuro è un pensiero costante! 1
faber_57 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 47 minuti fa, mom ha scritto: Poi mi sono addormentata felice di sapere che io non ci sarò più. Da una parte sento una insaziabile curiosità di sapere che cosa succederà, come si svilupperà la civiltà a fronte degli incredibili cambiamenti di questi anni. Dall'altra ritengo intollerabile, e tu lo capirai bene, allungare la mia vita senza il conforto dei cari che amo. Un libro di fantascienza di tanti anni fa di Heinlein, Lazarus Long l'immortale, affrontava proprio queste tematiche, cercando di capire che cosa possa rendere tollerabile all'uomo l'immortalità. 1
ferrocsm Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 2 ore fa, senek65 ha scritto: Lacrime più copiose gli velarono gli occhi e nella penombra gli parve di vedere la figura di un giovane in piedi, sotto un albero grondante di pioggia A proposito di pioggia e lacrime, mi è venuto in mente questa e siccome avevo paura andasse a male dovevo riportala per forza stamattina, facendo contento anche moz 1 1
loureediano Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Se sei una persona buona non serve assolutamente a nulla la regione per comportarsi bene. Noi italiani dovremmo saperlo molto bene avendo varie mafie
Savgal Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Tornando al tema della morale, quanto sostiene Kant non è sostanzialmente diverso da ciò che Aristotele definiva come saggezza. “In conclusione, resta che la saggezza sia una disposizione vera, ragionata, disposizione all’azione avente per oggetto ciò che è bene e ciò che è male per l’uomo.” La saggezza è quindi la conoscenza pratica che insegna a vivere bene. E sono sul tema anche i versi che Dante fa pronunciare ad Ulisse: “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Si deve recuperare la saggezza, una virtù considerata desueta, che invece gli uomini dell'antichità e del Mediove avevano in grande considerazione
briandinazareth Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 6 minuti fa, Savgal ha scritto: Si deve recuperare la saggezza, una virtù considerata desueta, che invece gli uomini dell'antichità e del Mediove avevano in grande considerazione non mi pare però che la saggezza fosse così più praticata in tempi antichi. 6 minuti fa, Savgal ha scritto: avente per oggetto ciò che è bene e ciò che è male per l’uomo. per me il punto essenziale rimane questo, ogni epoca (e luogo) ha la sua idea di cosa sia bene o male per l'uomo e spesso differiscono in modo sostanziale e irriducibile. così come chi sia incluso nella nozione di "uomo". pensiamo alla schiavitù ai tempi di aristotele, ad esempio.
Savgal Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre @briandinazareth Nel Medioevo gli europei erano tutti cristiani, ma non ebbero particolari problemi nelle crociate, ad iniziare da quella contro gli albigesi. Gli europei non si sono posti particolari problemi nel fare traffico di schiavi. E tornando a Kant, gli impulsi sensibili (e gli interessi) fanno dimenticare molto presto i valori morali.
LUIGI64 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Un'etica che abbia una efficacia reale, necessita di travalicare se stessi, il nostro piccolo io intessuto di interessi personali, potere, desiderio di predominio e sopraffazione L'ego, per sua stessa intrinseca natura, può curare se stesso ?... Per qualcuno sarà sufficiente la nostra dimensione razionale, ma sarà veramente bastevole per un'etica durevole e non coatta...
briandinazareth Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 28 minuti fa, Savgal ha scritto: Nel Medioevo gli europei erano tutti cristiani, ma non ebbero particolari problemi nelle crociate, ad iniziare da quella contro gli albigesi. Gli europei non si sono posti particolari problemi nel fare traffico di schiavi. E tornando a Kant, gli impulsi sensibili (e gli interessi) fanno dimenticare molto presto i valori morali. la faccio più radicale: non parlavo di dimenticare o ignorare i valori morali, ma proprio il ritenere giuste moralmente cose che sono totalmente abberranti in un'altra epoca o luogo. era ritenuto giusto moralmente massacrare gli albigesi
Panurge Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Nulla si vede di giusto o di ingiusto che non muti col mutare di clima. Tre gradi di latitudine sovvertono tutta la giurisprudenza; un meridiano decide della verità; nel giro di pochi anni le leggi fondamentali cambiano; il diritto ha le sue epoche; l'entrata di Saturno nel Leone segna l'origine di questo o quel crimine. Singolare giustizia che ha come confine un fiume! Verità di qua dei Pirenei, errore di là. Essi [i dogmatici, gli Stoici e i seguaci del "giusnaturalismo"] affermano che la giustizia non consiste in queste costumanze, bensì in leggi naturali, riconosciute in ogni paese. E, certo, lo sosterrebbero ostinatamente, se, tra le leggi umane che la temerarietà del caso ha disseminato, ce ne fosse almeno una di universale; ma il buffo è che il capriccio degli uomini si è così ben diversificato che non ce n'è nessuna. Il furto, l'incesto, l'uccisione dei figli o dei padri, tutto ha trovato posto tra le azioni virtuose. Si può dar cosa più spassevole di questa: che un uomo abbia il diritto di ammazzarmi solo perché abita sull'altra riva del fiume e il suo sovrano è in lite con il mio, sebbene io non lo sia con lui? (Pascal, Pensieri) 1 1
analogico_09 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 8 ore fa, senek65 ha scritto: Lacrime più copiose gli velarono gli occhi e nella penombra gli parve di vedere la figura di un giovane in piedi, sotto un albero grondante di pioggia. Altre figure gli erano vicine. La sua anima aveva avvicinato la regione in cui dimora la folla sterminata dei morti. Ne era cosciente, ma non riusciva a coglierla, quella loro effimera e tremolante esistenza. La sua stessa identità si stava smarrendo in un mondo grigio e impalpabile, e lo stesso mondo materiale, il mondo sul quale quei morti avevano vissuto e procreato si andava dissolvendo e rimpicciolendo .... Le scene finali con lo struggente monologo in inglese che ha tutt'altra "musica" con sottotitoli in inglese, inizia a h 1:05 ( ma per chi non lo abbia ancora visto, è un film dell'anima, impredibile, ottyima copia ) 1
P.Bateman Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre @Panurge Quando ho visto un tuo post così lungo sono stato sorpreso, poi ho letto che era una citazione.
senek65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 33 minuti fa, analogico_09 ha scritto: è un film dell'anima, impredibile, E' straodinario. 1
best_music Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Il 14/10/2025 at 20:40, mozarteum ha scritto: 1) le immagini meravigliose e suggestive delle miriadi di stelle e pianeti hanno stanato l’inesistenza d’ un Dio fisico. Dove sta? Boh 2) Senza Dio una morale -umana e solidale- sarebbe ancora possibile anche se azzoppata dall’assenza di trascendenza 3) anche questa morale “umanistica” appare, tuttavia, ora superata o superabile: regna la tecnica, figlia applicativa della scienza. : 1) Dio continuerà sempre a vivere nella testa di chi non ce la fa a vivere una vita che non ha altro scopo che sé stessa e che uno scopo personalissimo non riesce ad inventarselo : 2) La morale è quell' insieme di regole non scritte che regolano il comportamento individuale nel contesto sociale di riferimento La valenza sociale, ovvero l' emarginazione del soggetto dai comportamenti ritenuti "immorali" da un contesto sociale a cui vorrebbe appartenere, precede la valenza religiosa / ideologica / "civile" della morale. : 3) Il supposto regno della tecnica è una bufala: i primati, e quindi l'uomo, competono istintivamente per il cibo, l' accoppiamento, la gerarchia. Nel caso degli umani questa eterna competizione assume forme più complesse, la più comune è identificare il denaro come scopo della competizione, mentre questo è solo un mezzo per salire nella gerarchia sociale. Tecnica e scienza rispetto a tutto ciò hanno influito nei modi in cui la competizione avviene, non negli scopi. Ergo: se uso un mezzo tecnologico come lo smartphone per accoppiarmi (aka scopare) molto sono generalmente ritenuto un vincente, se sto ore con il telefonino in mano per giocare con qualche giochino elettronico sono generalmente ritenuto uno sfigato.
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