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Melius Club

L’astronomia, l’inesistenza di Dio, la morale e la tecnica


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analogico_09
Inviato

Dio Dio Dio... ricerche affannosse forse per poter sfuggire all'uomo?
Oggi il gornale radio  riportava una dichiarazione del Presidente Mattarella il quale, vado a memoria, lamentava il fatto che nonostante l'umanità sia "servita" da una tecnologia sempre più potente e capace di risolvere problemi migliorando la qualità di vita delle persone, nel mondo si registrano realtà sempre più  donimate dalla fame, dalla violenza, dalle sperecuazioni indiscriminate, dalle illiberalità, dalle guerre.. etc.., non ricordo esattamente quali altri concetti e parole abbia espresso credo  inerenti alle cose di cui al mio sintetico riassunto più qualcosa che potrei aver aggiunto di mio suppongo non troppo distante dal concetto di base espresso dal Presidente. 

Nel facevo cenno nell'altro post, riportatando il pensiero preveggente e ed anticipatore di un uomo di pace e di saggezza il quale seguita ad essere faro guida negli assunti della vita e della cultura, dello spirito e della poesia (diceva di se': nella mia fantasia, la vita umana vale quanto la vita di una mosca. In pratica rispetto qualsiasi vita, anche quella della mosca, creatura enigmatica e ammirevole quanto una fata), a proposito della tecnologia che discende dalla scienza finendo per lavorare, sfuggendo ad ogni tipo di controllo umano, contro l'umanità credendo di aiutarla inventando strumenti crudeli che dovrebbero allungare la vita previo accanimento terapeutico, rendendo ancora più penosa e disperata la morte. 

 

 

Inviato
2 ore fa, best_music ha scritto:

Dio continuerà sempre a vivere nella testa di chi non ce la fa a vivere una vita che non ha altro scopo che sé stessa e che uno scopo personalissimo non riesce ad inventarselo

Come John Lennon

O forse no...

Boh

😜

best_music
Inviato
20 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

Come John Lennon

:

Penso più alle persone comuni, ossessionate dalla ricerca di un "senso" della vita, specie quando questa non gli abbia dispensato che amarezze, e che facilmente trovano consolazione nella religiosità.

:

A volte mi scopro a pensare che se un Dio creatore esiste, questo deve avere uno strano senso dell' umorismo, per aver creato individui cui spetta una vita di fatta di sola sofferenza - basta anche solo un mal di testa cronico - o a cui magari  spetta di morire nei primi giorni di vita ecc ecc

:

Sono poi questi stessi sofferenti i primi ad affollare le riunioni religiose, ed è difficile non pensare che ciò accada solo per il voler credere a tutti i costi che ci sia un "altrove" dove gli spetta una vita migliore. 

Ad essere sincero, se fossi veramente in grado di convincerli che questo "altrove" è solo un sogno consolatorio, mi guarderei bene dal commettere una simile crudeltà.

 

Inviato
1 ora fa, best_music ha scritto:

Ad essere sincero, se fossi veramente in grado di convincerli che questo "altrove" è solo un sogno consolatorio, mi guarderei bene dal commettere una simile crudeltà.

Ammesso e non concesso che la religione/spiritualità si possa ridurre al solo sostegno psicologico (cosa che io non credo), non capisco cosa ci sarebbe di male in questo

Per non parlare dei benefici psicofisici ormai banalmente noti della preghiera, per non parlare della meditazione (con bollino approvazione CICAP) :-)

Inoltre, la spinta a qualche forma di trascendenza è trasversale, non riguarda soltanto le persone comuni che non hanno avuto fortuna nella vita. Trattasi soltanto di un pregiudizio e non la realtà dei fatti.

Anche eminenti scienziati hanno questa esigenza, la quale probabilmente è connaturata all'essere umano

Io ribalterei la questione, affermando sommessamente come si faccia a non tentare di trovare un senso all'esistenza

Comunque, non giudico negativamente chi non ha questa necessità e sarebbe bello che anche gli scettici avessero lo stesso rispetto verso chi intraprende tale ricerca interiore  :-)

 

 

briandinazareth
Inviato
50 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Anche eminenti scienziati hanno questa esigenza, la quale probabilmente è connaturata all'essere umano

Io ribalterei la questione, affermando sommessamente come si faccia a non tentare di trovare un senso all'esistenza

 

Una minoranza,  ma soprattutto sono ancora meno quelli che cercano un senso all'esistenza in questo.  

Questo perché Più si va a fondo nella conoscenza dell'universo, più le basi per pensare che ci sia o serva " un senso" in  termini umani. Una volontà divina,  una ragione cosciente,  in creatore ecc sembrano sempre meno necessari e sempre più capiamo quanto invece sia una ricerca legata a come l'evoluzione ci ha plasmato con il tentativo di dare unitarietà alla realtà e a noi stessi. 

 

Insomma prima di cercare il senso occorre rispondere alla domanda: ho elementi per pensare che debba essercene uno, al di fuori delle esigenze umane che poco ci dicono della realtà e di cosa effettivamente sia.

 

Da, questo viene il pensiero dei tanti che non cercano "il senso"

 

È anche una forma di umiltà, che non considerà gli esseri umani e se stessi come qualcosa di eccezionale, così come il fatto che la realtà sia qualcosa di accessibile con il nostro sentire

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

anche una forma di umiltà, che non considerà gli esseri umani e se stessi come qualcosa di eccezionale, così come il fatto che la realtà sia qualcosa di accessibile con il nostro sentire

È un grande pregiudizio, non mi risulta sia così 

A titolo di es  chi mi ha insegnato qualcosa, ma si ha l' opportunità di incontrarne tanti altri, è esempio di umiltà, fornendo strategie per superare tanti comportamenti non etici ed egoistici

Spesso, le nostre mappe concettuali acquisite da studi e teorie, non corrisponde alla realtà fattuale

Questo vale soprattutto per le critiche (a dire il vero piuttosto ripetitive) nei confronti dei percorsi interiori/spirituali

Si ha una concezione spesso molto ingenua e superficiale di questi ambiti

Ovviamente, quando si osservano dal balcone di casa ☺️

Penso ad es. al Buddhismo che non necessita neanche di credere nell'esistenza di un Creatore

Provare, fare meditazione e sperimentare in maniera pragmatica

Se non si hanno particolari problemi psichici, male di certo non fa

Inviato
36 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Una minoranza,  ma soprattutto sono ancora meno quelli che cercano un senso all'esistenza in questo

Quali sarebbero le fonti di tale informazione

briandinazareth
Inviato
37 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

È un grande pregiudizio, non mi risulta sia così 

A titolo di es  chi mi ha insegnato qualcosa, ma si ha l' opportunità di incontrarne tanti altri, è esempio di umiltà, fornendo strategie per superare tanti comportamenti non etici ed egoistici

Spesso, le nostre mappe concettuali acquisite da studi e teorie, non corrisponde alla realtà fattuale

Questo vale soprattutto per le critiche (a dire il vero piuttosto ripetitive) nei confronti dei percorsi interiori/spirituali

Si ha una concezione spesso molto ingenua e superficiale di questi ambiti

Ovviamente, quando si osservano dal balcone di casa ☺️

Penso ad es. al Buddhismo che non necessita neanche di credere nell'esistenza di un Creatore

Provare, fare meditazione e sperimentare in maniera pragmatica

Se non si hanno particolari problemi psichici, male di certo non fa

 

Ho espresso il mio punto di vista in modo pacato e chiaro, non sono interessato al solito battibecco in cui ti metti in cattedra considerando chi non la pensa come te limitato e superficiale. 

 

Hai già il tuo thread catechistico che fai in modo sia sempre in prima pagina,  non facciamo deragliare questo.  ;)

 

 

Inviato
43 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Hai già il tuo thread catechistico che fai in modo sia sempre in prima pagina,  non facciamo deragliare questo.  ;)

Come al solito, non capisco la tua reazione da ego ferito

Si parla di umiltà ma vedo che siamo proprio agli inizi

Se permetti, con rispetto, tu correggi me e quando lo ritengo  opportuno, correggo te su argomenti che conosci un po' meno

Il mio thread è tutt'altro che catechistico

Evidentemente quando le risposte non piacciono..

Vabbè mi hai anche definito, in altro thread, testimone di geova

Insomma, nulla di nuovo

Pazienza, pensala come ti pare Briandinazareth 😊

Inviato
22 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

metti in cattedra considerando chi non la pensa come te limitato e superficiale. 

Caro Brian, quello notoriamente sei tu, non io (evidente proiezione)

Sempre più perplesso

😑

Rientriamo in tema 

Grazie

 

 

Inviato
2 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

Io ribalterei la questione, affermando sommessamente come si faccia a non tentare di trovare un senso all'esistenza

In effetti è un esercizio difficile: significa provare a mettere in discussione, grazie al nostro sviluppo culturale, gli istinti che l'evoluzione ha cablato nel nostro cervello. La via più facile è di abbandonarsi a questi istinti e cercare un dio o comunque un qualcosa di trascendente al quale affidarsi. Nel tuo caso, ad esempio,  il tuo interesse per la meditazione, in altri casi per i "miracoli", ma si può arrivare a forme di panteismo generico o a visioni teleologiche dell'esistenza. Sono modi diversi di affrontare questo mistero e sono figli del cervello e dell'educazione che ognuno di noi ha avuto in dote. Escluderei che qualcuno di questi modi sia quello "giusto" :classic_biggrin:.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, faber_57 ha scritto:

Escluderei che qualcuno di questi modi sia quello "giusto" :classic_biggrin:

Non nutrivo alcun dubbio

😁

best_music
Inviato
10 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

sarebbe bello che anche gli scettici avessero lo stesso rispetto verso chi intraprende tale ricerca interiore 

Mancanza di rispetto sarebbe trattarli con condiscendenza.

 

loureediano
Inviato

La stragrande maggioranza dei cattolici lo è alla domenica.

 

Inviato
2 ore fa, best_music ha scritto:

Mancanza di rispetto sarebbe trattarli con condiscendenza.

Complimenti per le ampie vedute

😁😜

Noto che è iniziato il teatrino tra credenti e non

Consiglio fortemente di rientrare in tema

Ringrazio anticipatamente 

P.s.

Noto un certo irrazionale livore verso certi argomenti

Non mi stupirei se qualcuno auspicasse la censura di determinati thread, considerati inutili se non addirittura dannosi

Si parla tanto di democrazia, libertà di pensiero, ecc ...poi ci perdiamo, come spesso accade, nelle situazioni più banali e basiche

 

 

Inviato
14 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

Comunque, non giudico negativamente chi non ha questa necessità e sarebbe bello che anche gli scettici avessero lo stesso rispetto verso chi intraprende tale ricerca interiore  :-)

 

 

Luigi, lungi da me innescare una polemica, però già il fatto di chiamare, credo inconsapevolmente, scettici coloro che non condividono una certa visione e non "intraprendono una ricerca interiore", pone la discussione su un binario sbagliato.

Inviato
16 minuti fa, wow ha scritto:

scettici

Ma guarda io non ho nulla contro di loro

Ho sempre portato il massimo rispetto

A dire il vero, non sempre ricambiato

Come vogliamo chiamarli..

Era solo per definire i non credenti

Se trovi una locuzione piu idonea, non ho problemi ad utilizzarla

Vedo che si tende a scorgere la pagliuzza e ci si perde tutto il resto

D'accordo va bene ugualmente


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