USA: il movimento No King e proteste contro l'ICE

15 Ottobre

il movimento no king, contro la concentrazione, l'abuso di potere di trump, la militarizzazione delle città e la politica del "billionaire first" sta preparando una delle più grandi manifestazioni mai viste negli usa, migliaia di città sono coinvolte.

https://time.com/7325683/no-kings-protests-oct-18https://time.com/7325683/no-kings-protests-oct-18

Intanto la popolazione di Chicago si sta opponendo attivamente al ICE in modo sempre più capillare ed evidente, senza un'organizzazione ma con tante azioni dal basso a partire dagli automobilisti che suonano per indicare la presenza dei militari. in alcuni scontri tra quelle che chiamano "le milizie di trump" e i residenti sono stati coinvolti anche agenti della polizia di chicago, colpiti dai lacrimogeni dell'ICE.

nei quartieri stanno nascendo ronde per segnalare gli agenti dell'ice (tra l'altro facilmente identificabili perché operano a volto coperto)

tutto questo mentre il governo federale è ancora in shutdown, una cosa molto rilevante e con enormi ripercussioni sui servizi, sulla quale però non c'è molta informazione in italia

la situazione è molto calda e tesa

15 Ottobre

Una parte importante degli USA non è repubblicana e trumpiana e non ha paura di ammaccarsi.

15 Ottobre

2 ore fa, Panurge ha scritto:

Una parte importante degli USA non è repubblicana e trumpiana e non ha paura di ammaccarsi.

Ripeto: vedrete che lo zio Sam troverà dentro di se gli anticorpi, si tratta di attendere.

Tutta (o quasi) l'intellighenzia è in agitazione.

In più quasi tutti i giovani, studenti o comunque istruiti.

In più ancora: in USA c'è una forte tradizione di 'attivismo politico' dei cittadini in varie forme.

15 Ottobre

Gli anticorpi dovrebbero fare effetto prima, funzionando da filtro nei confronti di chi arriva alla stanza dei bottoni. Qua fra un po' finisce col chirurgo d'urgenza e la terapia intensiva.