Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 16 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Ottobre La scorsa settimana ho incontrato una mia ex studentessa che non vedevo da anni con il suo bambino. Le ho chiesto cosa fa, ragazza intelligente si è laureata in medicina con specializzazione in oncologia. Per alcuni anni aveva lavorato in un istituto di ricerca, poi ha deciso di tornare nella sua città. Ho pensato che fino a pochi decenni fa in oncologia incontravi come medici solo uomini (l'ho purtroppo verificato per mio padre). Ho fatto mente locale a quante mie studentesse si sono laureate in medicina, in numero sensibilmente superiore ai loro compagni. Ho chiesto poi d qualche suo compagno e compagna di classe. Fino pochi decenni fa in ingegneria vi era una netta prevalenza di uomini. La moglie di un mio compagno di classe, laurea in ingegneria, mi diceva di come fossero rare 45-50 anni fa le donne nei politecnici. Sono invece numerose le mie ex studentesse laureate in ingegneria, ricordo una che mi raccontava che era stata assunta in un'azienda in cui non era neppure previsto un bagno per le donne. Alle sedute di laurea di mio figlio, ingegneria industriale, il numero delle laureate era pari a quelle dei laureati. Nella mia esperienza di insegnante le ragazze non erano più intelligenti dei loro compagni, ma metodiche, costanti e determinate, qualità che fanno la differenza per riuscire in un percorso universitario impegnativo e poi nel lavoro. Le ragazze capaci che si sono perse nel percorso universitario sono poche, più numerosi i loro compagni. Sono convinto che nel giro di pochi decenni avremo un futuro in cui la classe dirigente sarà in maggioranza femminile. Non è una questione irrilevante dal punto di vista sociale. Chi ha goduto di una posizione di privilegio considera il venir meno di quel privilegio un torto subito. Un uomo educato in un ambito familiare patriarcale che lavora in un contesto in cui sono le donne ad avere i ruoli apicali come reagisce dinanzi ad una donna che dispone cosa egli dovrà fare? Non credo che sia un caso che il voto reazionario sia in sensibile maggioranza maschile. 7
Jack Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 2 ore fa, Savgal ha scritto: Non credo che sia un caso che il voto reazionario sia in sensibile maggioranza maschile. 😂😂😂… il voto reazionario 😂😂 a propo’ ma vivi in un paese mediorientale?
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 17 Ottobre Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre Mi rivolgo a mom, che pare sia la sola donna che frequenta questo forum (per qualche ragione che mi sfugge l'hi-fi è un hobby in grande prevalenza maschile), per chiedere cosa pensa di ciò che scrivo in seguito. Ho maturato la convizione che non poche donne siano portatrici sane di patriarcato. Non è ovviamente un fatto volontario, ma ricordo bene come le mie studentesse mi dicessero che le loro mamme avessero comportamenti sensibilmente differenti nei loro confronti e verso i loro fratelli. Da loro esigevano rispetto dei ruoli ed autonomia, con i figli maschi avevano un'accondiscendenza verso taluni comportamenti che non mostravano nei loro confronti. Ciò mi ha fatto pensare a come mia madre si comportava con me e con mia sorella, a come fosse differente il comportamento che mia suocera aveva verso il figlio maschio e nei confronti di mia moglie. Scriveva Durkheim: "In ciascuno di noi in proporzioni variabili c'è qualcosa dell'uomo di ieri; è proprio l'uomo di ieri che per forza di cose è predominante in noi, poiché il presente è solo poca cosa in confronto a quel lungo passato durante il quale ci siamo costruiti e del quale siamo l'emanazione. Solo che quest'uomo del passato non lo avvertiamo, perché è inveterato in noi; costituisce la nostra parte inconscia. Quindi tendiamo a non tener conto di esso né delle sue legittime esigenze. Al contrario, abbiamo una percezione vivida delle acquisizioni più recenti della civiltà, perché essendo recenti non hanno ancora avuto il tempo di organizzarsi nell'inconscio." E' un fatto che ciò che siamo, le nostre convinzioni più profonde siano lontane dalla nostra consapevolezza. Sicuramente studiare e leggere aiuta molto a diventare più consapevoli di ciò che si è, ma è un lusso per poche e per pochi. La gran parte finisce per assomigliare molto, e non solo nei lineamenti, ai propri genitori. Le identificazioni primarie con i propri genitori, e con attraverso esse con le generazioni precedenti e con le loro convinzioni più profonde, vivono ancora nel nostro tempo. Negli ultimi sessanta anni sono cambiate molte cose. Ricordo ancora come le mie insegnanti del liceo si facessero chiamare con il cognome del marito, cosa oggi impensabile. I nuovi ruoli coperti dalle donne, su cui ho aperto il thread, sono un mutamento profondo nella società. Tuttavia tocca una parte della società e probabilmente minoritaria. Temo che ci vorranno ancora generazioni affinché i residui non marginali di patriarcato, con il conseguente maschilismo, si dissolvano. Mi pare che certi richiami alla tradizione in ambiti maschili tradiscano la volontà di tornare al patriarcato e al ruolo sottomesso della donna. Cosa ne pensi? 5
Savgal Inviato 17 Ottobre Autore Inviato 17 Ottobre 31 minuti fa, talli. ha scritto: @mom provvedo a citarla altrimenti non ti legge Grazie
mom Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Grazie per aver domandato una mia opinione nel merito di un tema importante e, di questi tempi, di attualità. Risponderò volentieri più tardi. 😀
jani Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 20 ore fa, Jack ha scritto: ma vivi in un paese mediorientale? Credo che in Italia, dove i femminicidi sono in aumento, se la lapidazione fosse legale parecchi ominidi ne approfitterebbero e credo anche sia chiaro da che parte stanno questi ceffi.
Guru Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Il 16/10/2025 at 20:17, Savgal ha scritto: Sono convinto che nel giro di pochi decenni avremo un futuro in cui la classe dirigente sarà in maggioranza femminile Sarebbe più che auspicabile, ma temo che nonsi avvererà: i maschi sono più competitivi ed ambiziosi, è sul lavoro areivano più facilmente a posizioni apicali. Senza contare che molte donne alla carriera preferiscono posizioni tranquille, che permettono di coniugare meglio lavoro e famiglia.
Jack Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 1 ora fa, jani ha scritto: Credo che in Italia, dove i femminicidi sono in aumento, se la lapidazione fosse legale parecchi ominidi ne approfitterebbero e credo anche sia chiaro da che parte stanno questi ceffi. ma va là, fa ‘l bra’o
Gaetanoalberto Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre L'Italia resta indietro tra i paesi sviluppati e tra gli ultimi paesi in UE, sia per occupazione femminile, sia per divari territoriali, sia per gender pay gap, che per presenza nei ruoli apicali. Non pare che di recente si registrino inversioni culturali
sirjoe61 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 5 ore fa, Savgal ha scritto: Ho maturato la convizione che non poche donne siano portatrici sane di patriarcato. ...sono daccordo ed è quello che penso da tempo...naturalmente non ne hanno colpa però questo rallenta il processo di equiparazione donna/uomo...
jani Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 1 ora fa, Jack ha scritto: ma va là, fa ‘l bra’o e tu non fare il disco rotto
Dufay Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 3 ore fa, jani ha scritto: Credo che in Italia, dove i femminicidi sono in aumento, se la lapidazione fosse legale parecchi ominidi ne approfitterebbero e credo anche sia chiaro da che parte stanno questi ceffi. I dati li hai presi dal municipio di Paperopoli?
mozarteum Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Nel mio campo le donne vanno fortissimo. in magistratura poi sono la maggioranza hanno gia’ avuto un primo presidente della cassazione, avranno presto un presidente di consiglio di stato. l’avvocato generale dello stato e’ donna. Sono formidabili altroche’. Ci sono grandi scrittrici, moltissime dirigenti di aziende importanti, le cose stanno cambiando in fretta. Gli effetti indesiderati sono spesso nella sfera privata. La donna di successo strapazza l’uomo (il contrario e’ piu’ raro), e l’uovo strapazzato s’abbarzotta con cio’ che consegue. La spirale relazionale s’avvita al ribasso e questo produce instabilita’ familiare nella fase di transizione dal modello latino a quello scandinavo 2
Dufay Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 13 minuti fa, mozarteum ha scritto: Nel mio campo le donne vanno fortissimo. in magistratura poi sono la maggioranza hanno gia’ avuto un primo presidente della cassazione, avranno presto un presidente di consiglio di stato. l’avvocato generale dello stato e’ donna. Sono formidabili altroche’. Ci sono grandi scrittrici, moltissime dirigenti di aziende importanti, le cose stanno cambiando in fretta. Gli effetti indesiderati sono spesso nella sfera privata. La donna di successo strapazza l’uomo (il contrario e’ piu’ raro), e l’uovo strapazzato s’abbarzotta con cio’ che consegue. La spirale relazionale s’avvita al ribasso e questo produce instabilita’ familiare nella fase di transizione dal modello latino a quello scandinavo Vorrei vedere qualche stradina in più però.
audio2 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre sono formidabili in contesti garantiti e protetti ( da altri ). fuori da li serve ancora il testosterone in quantità e servirà ancora per un bel pezzo.
Dufay Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 1 ora fa, audio2 ha scritto: sono formidabili in contesti garantiti e protetti ( da altri ). fuori da li serve ancora il testosterone in quantità e servirà ancora per un bel pezzo. https://www.vegaengineering.com/comunicati/un-anno-di-morti-sul-lavoro-in-italia-1090-infortuni-mortali-nel-2024-con-un-rischio-di-morte-maggiore-per-gli-stranieri-e-gli-ultrasessantacinquenni/ 86 donne su 1090. Più dei femminicidi... Dati veri non di Paperopoli.
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