garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 13 ore fa, jani ha scritto: credo anche sia chiaro da che parte stanno questi ceffi. Tu la devi smettere con queste litanie, porti sfiga alla sinistra. Anzi, a mio parere insieme al nostro Carlo tu sei il nemico ed avversario n 1 della sinistra e favorisci ampiamente la destra al governo (ma forse è proprio quello che desiderate) Ps: chiedo scusa a @Savgalper aver approfittato di un thread dove non c'era della politica per dire quello che penso
Dufay Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 14 minuti fa, garmax1 ha scritto: Tu la devi smettere con queste litanie, porti sfiga alla sinistra. Anzi, a mio parere insieme al nostro Carlo tu sei il nemico ed avversario n 1 della sinistra e favorisci ampiamente la destra al governo (ma forse è proprio quello che desiderate) Ps: chiedo scusa a @Savgalper aver approfittato di un thread dove non c'era della politica per dire quello che penso Ma perché dire ti lamenti? questo è il vero volto di certo a sinistra ed è per questo che mi sono allontanato parecchio.
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 2 minuti fa, Dufay ha scritto: Ma perché dire ti lamenti? questo è il vero volto di certo a sinistra ed è per questo che mi sono allontanato parecchio. Non è vero. Non dipingere un quadro non veritiero
audio2 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre il punto è che attualmente fatte salve le solite eccezioni che però ci sono sempre state, l' apporto femminile alla società nel suo complesso è molto diminuito. poi al netto di tutto quindi anche dei benpensanti, non è che puoi avere solo diritti e quasi niente doveri, trasformandoti in una centrale di spesa e fonte continua di problemi, perchè non funziona così. tempi antichi usanze antiche io vado in guerra e se capita muoio ( anzi capitava quasi sempre ) tu stai a casa e fai figli, alla fine manco importa di chi. coi tempi moderni si deve attualizzare tutto, ma invece no.
mom Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Mi sembra di capire che i punti focali siano almeno tre: Il 16/10/2025 at 20:17, Savgal ha scritto: Sono convinto che nel giro di pochi decenni avremo un futuro in cui la classe dirigente sarà in maggioranza femminile. E' probabile ma non certo, almeno se si considera la donna di oggi e la si colloca in un contesto democratico di tipo occidentale. Ho detto la donna di oggi perché noto una differenza abbastanza marcata con una donna nata, per esempio negli anni '60/70 o ancora prima. Fermo restando che c'è ancora l'atavica soddisfazione in molte famiglie che si rallegrano e si sentono maggiormente rassicurate per il prosieguo della stirpe quando il neonato è un maschio. La donna di oggi, ha ereditato e messo a frutto le lotte e i sacrifici delle antenate, se è intelligente è sicuramente determinata, costante nello studio, si pone degli obiettivi precisi che non mettono al primo posto la ricerca del marito e la classica struttura familiare. Arriva a ricoprire cariche una volta anche interdette alle donne, ( v. Arcivescovo di Canterbury) . Oggi non esiste più la ragazza madre. I figli li ha se e con chi sceglie di farli senza per questo doversi sposare. Sovente è economicamente autosufficiente. I matrimoni sono in forte calo, le coppie formate da un lui e una lei sono ormai la maggioranza. Poi ci sono le lesbiche e sono tante anche quelle così come i gay. Questo stato di cose va considerato. La domanda che ne deriva è : a cosa è dovuta questa novità? In realtà si è semplicemente sdoganato uno stato di fatto, non è una novità. La famiglia muta progressivamente e, dopo aver accettato quella allargata ora non ci si stupisce di quella mista, omo o bisex. Le ragioni di ciò sono tante e toccano vari campi ma sostanzialmente tendono a stigmatizzare l' idea di libertà dell'individuo, la parità dei generi e la convinzione di poter badare a sé stessi senza i crismi di una volta e anche senza quei legami spaventosi che dovrebbero durare per sempre. Fatte queste premesse, la risposta diventa un "sì ma" tenuto conto di queste mutazioni che riguardano il tessuto familiare . 17 ore fa, Savgal ha scritto: Ho maturato la convizione che non poche donne siano portatrici sane di patriarcato. Questo punto, a mio avviso, cioè quanto scrivete tu e Durkheim è condivisibilissimo. Tuttavia qui lascerei un successivo quesito aperto pur dando per scontato un traditur inevitabile e anche inconscio. Quanto può fare comodo, tutto sommato lasciare credere ai maschi di essere sempre loro al timone e limitarci a fare le eminenze grige che in realtà sono le vere manovratrici? Questo comportamento, seppur magari anche percepito, lo si tramanda per pigrizia, per gusti di tipo sessuale o anche per furbizia e tornaconto? (Mi riferisco a contesti normali e non degradati o particolarmente ignoranti). 18 ore fa, Savgal ha scritto: Mi pare che certi richiami alla tradizione in ambiti maschili tradiscano la volontà di tornare al patriarcato e al ruolo sottomesso della donna. Qui si entra specificatamente in ámbito politico. Molto probabilmente hai ragione. Ma non mi preoccuperei troppo. Ormai il gregge è sciolto e non mi sembra ci siano cani pastori in grado di raggrupparlo. Vedremo. Conclusione: hai notato che in tutto il mio sproloquio non ho parlato di amore e di questo bisogno? Sembra sia diventato u optional. Su questo punto a mio avviso varrebbe la pena di riflettere e fare riscoperte . Per tutto il resto c'è GPT!
Savgal Inviato 18 Ottobre Autore Inviato 18 Ottobre 23 minuti fa, mom ha scritto: Ho scritto più volte il cittadino delle democrazie liberali è l'universalizzazione del borghese colto. La società reale è diversa, le mie ex studentesse laureate in medicina o in ingegneria e in altri percorsi STEM sono una minoranza. Molte altre coetanee hanno avuto, e forse subito, un percorso di vita differente, hanno già figli maschi, o li avranno, e li educheranno come le loro madri, ossia saranno portatrici inconsapevoli di patriarcato. I mutamenti hanno bisogno di tempo, le convinzioni ataviche sono viscose, resistono più o meno a lungo, anche se non trovano più conferme nella società. Aggiungo infine un dubbio, l'ostilità (esagerata) che in alcuni ambiti si mostra verso la c.d. "teoria gender", più che verso la sessualità sia un'ostilità non esplicitata nei confronti del cambiamento dei ruoli della donna di cui stiamo discutendo. In sintesi, ho buone ragioni per considerarlo un tentativo di riaffermare il patriarcato e il ruolo subalterno della donna. Non penso che sia un caso che il voto ai partiti di estrema destra, difensori della "tradizione", sia in maggioranza maschile. In Germania le giovani tedesche hanno premiato la sinistra, mentre i loro coetanei scelgono l’estrema destra. Dai messaggi di Trump emerge un maschilismo neppure velato. Come ho già scritto, chi perde un privilegio difficilmente accetta l'uguaglianza, anzi ritiene questa perdita un torto subito.
Guru Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Le donne hanno finalmente accesso a posizioni apicali e questo è un gran bene perché il gentil sesso generalmente si applica con dedizione, onestà e senza secondi fini, cosa che non si può dire di noi maschietti. Va però riconosciuto che raramente le donne danno priorità alla carriera nella loro vita, e questo le penalizza nella competizione con gli uomini. Sostanzialmente possiamo dire che la maggior parte delle donne, non avendo ambizioni solo lavorative (altro punto a favore), spesso perde la corsa per arrivare alle posizioni di comando. Da tempo sostengo che bisognerebbe fare le quote azzurre, ossia riservare ai maschi una fettina di posizioni apicale, diciamo il 25%, e tutto il resto alle donne. Sapete quanto ne gioverebbe la società? Temo però che tra i maschi si scatenerebbe una competizione paurosa, e ridere però ai posti di comando solo imbecilli.
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 16 minuti fa, Guru ha scritto: 17 minuti fa, Guru ha scritto: noi maschietti. 16 minuti fa, Guru ha scritto: perché il gentil sesso g Però questi termini non si addicono alla qualità del tuo scritto. Scusa... 😉
Guru Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 57 minuti fa, garmax1 ha scritto: Però questi termini non si addicono alla qualità del tuo scritto. Scusa... 😉 Non perdiamoci in inutili sofismi che fanno solo male alla sinistra Tra l'altro "gentil sesso" per me è una forma di galanteria, al contrario di "sesso debole"
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 13 minuti fa, Guru ha scritto: Non perdiamoci in inutili sofismi che fanno solo male alla sinistra 😂😂😂. Però a me fanno l'effetto come quando leggo "la mia signora". Scusa ancora e ciao 😉
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 13 minuti fa, Guru ha scritto: Non perdiamoci in inutili sofismi che fanno solo male alla sinistra 😂😂😂. Però a me fanno l'effetto come quando leggo "la mia signora". Scusa ancora e ciao 😉
mozarteum Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Pero’ se una donna dicesse “il mio Signore” non sarebbe bello? Vabbe’ Signore/a ascoltaci e finiamola la’
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 26 minuti fa, mozarteum ha scritto: mio Signore” non sarebbe bello? Nel tempio dei testimoni di Geova sarebbe perfetto 😝
Gaetanoalberto Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Ricordo ancora il sangue che scorreva durante un collegio docenti cui partecipavo da insegnante: un preside, inviso alla collega, la chiamó "signora"...
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: chiamó "signora"... Però "signor" preside, prima di esser professoressa e comunque una signora, oppure è poco elegante?
Gaetanoalberto Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 37 minuti fa, garmax1 ha scritto: Però "signor" preside, prima di esser professoressa e comunque una signora, oppure è poco elegante? Beh, spesso lo usano con me i genitori, e gli insegnanti che mi conoscono da poco. Forse signora professoressa o signor professore sono rari, ma anche signor dottore o signor avvocato. Credo che influisca abbastanza l'uso ... Non essendo un linguista, mi verrebbe da dire che il "signor" è collegato ad alcune cariche (Prefetto, Sindaco, Ministro che guadagnano tutti più di me e sono al vertice di un determinato settore). Non entro nel merito del vossignoria 😀
garmax1 Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Beh, spesso lo usano con me i genitori, e gli insegnanti che mi conoscono da poco. Forse signora professoressa o signor professore sono rari, ma anche signor dottore o signor avvocato. Credo che influisca abbastanza l'uso ... senza entrare nel merito del vossignoria 😀 In realtà chiedevo se è poco carino o irritante chiamarvi solo signore o signora. Ad esempio di questo che ne pensi?
Gaetanoalberto Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre 23 minuti fa, garmax1 ha scritto: In realtà chiedevo se è poco carino o irritante chiamarvi solo signore o signora. Ad esempio di questo che ne pensi? Il moderno galateo richiede ad esempio che non si mettano più i titoli nelle comunicazioni che scriviamo. Io mi firmo senza anteporre prof. dott. o avv.. Nelle comunicazioni formali tuttavia devi inserire il ruolo che rivesti, quindi sono costretto a scrivere "dirigente scolastico". In tutte le altre firmo con il solo nome e cognome. Lo so, tu mi hai chiesto, ma gli altri che ti chiamano? Io penso che sia ancora educato rivolgersi all'interlocutore con il titolo (dottore, ingegnere, professoressa) soprattutto se i rapporti sono iniziali o poco frequenti, sempre invece, se ti rivolgi ad un superiore od a chi ha un ruolo particolare (direttore etc) Sarà l'interlocutore a guidarti. Io spesso passo all'uso del none di battesimo, mantenendo il lei. Passo al tu quando passa un po' di tempo. Se do del tu chiedo me lo si dia. In sintesi, io sono educato se non mi presento con i titoli, ma se mi rivolgo agli altri é educato citarli. Edit: a tutti gli insegnanti mi rivolgo sempre con il titolo (professoressa, maestra ) salvo proprio i più stretti collaboratori.
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