briandinazareth Inviato ieri alle 07:12 Inviato ieri alle 07:12 uno degli elefanti nella stanza di cui poco si parla è la velocissima riduzione della natalità che sta colpendo tutto il mondo, dall'india al giappone, dalla svezia alla spagna, fino all'italia, in assoluto fra le più colpite. e le ragioni più rilevanti non sono le solite citate, perché sta accadendo nei paesi più poveri o con meno sostegno alla natalità, così' come in quelli con stato sociale molto forte e dove fare figli non ha un impatto economico negativo. vi consiglio questo studio e documentario, fatto girando tutto il mondo, che mi ha molto colpito sia per pe evidenze (molte delle quali non conoscevo, ad esempio la strana contemporaneità e la stessa curva in italia e giappone), sia perché cerca le cause profonde e ne identifica la portata. vale veramente la pena guardarlo sono disponibili i sottotitoli in italiano 2
Velvet Inviato ieri alle 07:42 Inviato ieri alle 07:42 Si tratta solo di guardare il mondo come un ripiano con sopra una serie di vasi comunicanti anzichè come un armadio di barattoli chiusi ermeticamente. Oggi siamo circa 9 miliardi di umani inquinanti su un pianeta che gli scienziati concordano poterne sopportare 5 o 6. Perciò non vedo il problema. Si estingueranno italiani e giapponesi? Capirai, si sono estinte o mescolate tante di quelle popolazioni nei millenni ... e l'umanità è ancora qui, più numerosa di sempre. State sereni. 1 1
briandinazareth Inviato ieri alle 07:50 Autore Inviato ieri alle 07:50 11 minuti fa, Velvet ha scritto: Oggi siamo circa 9 miliardi di umani inquinanti su un pianeta che gli scienziati concordano poterne sopportare 5 o 6. Perciò non vedo il problema. Si estingueranno italiani e giapponesi? Capirai, si sono estinte o mescolate tante di quelle popolazioni nei millenni ... e l'umanità è ancora qui, più numerosa di sempre. State sereni. non è così purtroppo, la cosa è molto più profonda, rapida e grave di quanto pensiamo. anche l'aumento complessivo della popolazione è un'illusione non dovuta alla natalità ma solo all'invecchiamento. e ci sono sempre meno vasi pieni di bambini, bangladesh compreso. guarda il documentario, ti assicuro che ci sono cose alle quali normalmente non si pensa, ed è fatto in modo molto rigoroso.
Velvet Inviato ieri alle 08:14 Inviato ieri alle 08:14 Brian, quello che vuoi. Ma 9 miliardi sono nove miliardi. Ci ridurremo fra un secolo a 6 o 7? Tanto meglio per il pianeta. L'era delle ansie social di ogni tipo onestamente ha un po' rotto il catzo 2
briandinazareth Inviato ieri alle 08:16 Autore Inviato ieri alle 08:16 Adesso, Velvet ha scritto: Brian, quello che vuoi. Ma 9 miliardi sono nove miliardi. Ci ridurremo fra un secolo a 6 o 7? Tanto meglio per il pianeta. non è così purtroppo, niente di buono per il pianeta con popolazioni molto anziane e niente di buono per gli stati, la stabilità, l'economia. il tema è importante e non banale.
Velvet Inviato ieri alle 08:20 Inviato ieri alle 08:20 Stai sereno dai, non ci estingueremo domani e l'umanità come sempre con le proprie enormi capacità di adattamento e cambiamento la sfangherà. Magari la colonia su Marte sarà popolatissima e tutti sfrecceranno in Tesla sul pianeta rosso meglio che sui lungomare di Malibù. Basta catastrofismi, ci bastano quelli di Akla che strappano un sorriso. 1
audio2 Inviato ieri alle 08:24 Inviato ieri alle 08:24 stamattina ho ascoltato per radio una nuova rubrica contenuta in un programma nome della rubrica: sgc concordo, siamo troppi e se saremo di meno meglio
ascoltoebasta Inviato ieri alle 08:25 Inviato ieri alle 08:25 Dopo una crescita continua e con picchi alti dovuti anche ad aver mantenuto il processo riproduttivo tipico delle civiltà contadine ma in società urbanizzate,con magggiori cure disponibili e mortalità infantile notevolmente diminuita,ora si inverte la rotta,personalmente appartengo alla fascia di persone che vede il tuto come un bene,certo ci saranno impatti notevoli dal punto di vista sociale ed economico,e la transizione andrà affrontata con cura,l'intera e malata struttura capitalistica si basa sulla certezza di una inarrestabile crescita della popolazione,sull'aumento dell'urbanizzazione di Paesi poveri,e quindi dei consumi,cosa parecchio pericolosa se si realizzasse senza soluzioni di continuità.
briandinazareth Inviato ieri alle 08:27 Autore Inviato ieri alle 08:27 8 minuti fa, Velvet ha scritto: Stai sereno dai, non ci estingueremo domani e l'umanità come sempre con le proprie enormi capacità di adattamento e cambiamento la sfangherà. va bene per questo lo chiamavo un elefante nella stanza, si tende a non voler vedere cose macroscopiche, con grandi impatti ma che sembrano da mengrami.. ;) è chiaro che la cosa è complessa e io non sono un catastrofista, per questo ho messo il link, ma pensare che un mondo fatto di vecchi non sia un problema enorme è mettere la testa sotto la sabbia.
audio2 Inviato ieri alle 08:28 Inviato ieri alle 08:28 i cicli demografici sono lunghi e si riassorbono nel tempo, la società se vuole si adatta con calma, se non vuole allora va bene che sparisca perchè non si merita di rimanere
Velvet Inviato ieri alle 08:29 Inviato ieri alle 08:29 Adesso, briandinazareth ha scritto: che sembrano da mengrami. Ma non è mica quello. E' che se ogni volta mettiamo in conto la possibilità che il pianeta sia colpito da un enorme asteroide (eventualità tutt'altro che da escludere) sai che vita...
audio2 Inviato ieri alle 08:58 Inviato ieri alle 08:58 ci sono sempre stati cicli e controcicli di ogni tipo, per forza come nel 1300, aumento di popolazione, scarsità di alimenti, problemi vari, fame, deperimento generale e poi in queste condizioni la peste nera. seguirono lunghi periodi turbolenti e poi la rinascita, infatti ci fu il rinascimento chiamato così non a caso. fatevi ibernare in una capsula e poi vedrete. okkio al piddi del futuro che vi chiederà le tasse con tutti gli arretrati e gli interessi. secondo me alla fine non vi conviene mica.
Panurge Inviato ieri alle 09:26 Inviato ieri alle 09:26 1 ora fa, Velvet ha scritto: Stai sereno Allocuzione che di solito precede rogne. 1
Questo è un messaggio popolare. ferrocsm Inviato ieri alle 09:27 Questo è un messaggio popolare. Inviato ieri alle 09:27 Ma io in un mondo di soli vecchi come siete voi non ci vivrei volentieri. State sempre qui a pettegolare e criticare e tin tin e tin tan e tintera, meglio davvero estinguersi che avere a che fare con voi ottantenni male in arnese. 1 3
Velvet Inviato ieri alle 09:32 Inviato ieri alle 09:32 6 minuti fa, Panurge ha scritto: Allocuzione che di solito precede rogne. Solo sei sei del PD
ferrocsm Inviato ieri alle 09:44 Inviato ieri alle 09:44 E intanto in Grecia dato che ci sono sempre meno giovani forza lavoro ti hanno approvato la giornata lavorativa di tredici ore, forza vecchietti trottate! Il governo di Kyriakos Mitsotakis, di centrodestra, sostiene che la riforma sia necessaria per rendere le regole del mercato del lavoro più flessibili e ridurre gli effetti della crisi demografica.
Revenant Inviato ieri alle 12:48 Inviato ieri alle 12:48 Essere vecchi (come la maggior parte di noi) significa diventare sempre meno tolleranti. Difatti a me sta sul catzo il prossimo in generale e mi è insopportabile tutta una serie di "prossimi" in particolare. Quindi il mio ideale di mondo sarebbe quello con un decimo della popolazione mondiale attuale e nativo di poche zone ben precise. Lascio a voi il facile compito di immaginare quali.
briandinazareth Inviato ieri alle 12:57 Autore Inviato ieri alle 12:57 7 minuti fa, Revenant ha scritto: nativo di poche zone ben precise. Lascio a voi il facile compito di immaginare quali. illinois, area di stoccolma e azerbaijan? indovinato?
Messaggi raccomandati