Questo è un messaggio popolare. talli. Inviato ieri alle 12:56 Questo è un messaggio popolare. Inviato ieri alle 12:56 Sappiamo tutti di questa nota intolleranza nei confronto delle domande da parte della nostra Presidente del Consiglio. Da ingenuo pensavo che la scelta di farsi intervistare dal Vespa di turno fosse limitata ai canali RAI, ma la situazione è peggio di quello che immaginavo https://www.ilsole24ore.com/art/comunicato-stampa-sciopero-sole-24-ore-AHmS1qED "Venerdì 17 ottobre, giorno di approvazione della legge di bilancio in consiglio dei ministri, infatti è improvvisamente comparsa sulle pagine del giornale un’intervista alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni scritta da una collaboratrice esterna. Vicenda che si era già verificata in passato e che avevamo stigmatizzato con uno sciopero delle firme. Episodi analoghi, in altri campi, accadono anche con altri interlocutori. In questo modo si approda a una deriva distopica nella quale gli intervistati si scelgono gli intervistatori con il beneplacito del direttore." 2 2
Giu_seppe Inviato ieri alle 14:02 Inviato ieri alle 14:02 "In quest'Italia piacciono i giornalisti che non fanno domande, quelli felpati, pettinati, ubbidienti. Gli altri, che ormai non sono poi tanti, di volta in volta vengono additati come guerriglieri della notizia, cercatori ossessivi compulsivi di intrighi, quasi dei disadattati dentro confini che necessitano di quotidiane rassicurazioni, morbidezze, di silenzi complici. In quest'Italia il giornalista perfetto è considerato il giornalista innocuo. .... Non se la passa bene di questi tempi il giornalismo che non si rassegna ad essere embedded, un giornalismo che mal sopporta le limitazioni imposte da un qualunque potere, sia esso politico sia giudiziario. Ciò che bisogna diffondere in quest'Italia è solo e soltanto la verità ufficiale, il resto nel migliore dei casi è stravaganza. O, peggio, è sedizione, disturbo della quiete pubblica." " (Attilio Bolzoni)
Supertramp Inviato ieri alle 14:25 Inviato ieri alle 14:25 Mala tempora currunt per i giornalisti. Se ti va bene, vieni bypassato dal sistema autoreferenziale. Se ti va male, ti fanno esplodere la macchina. Se ti va malissimo...
Jack Inviato ieri alle 16:41 Inviato ieri alle 16:41 1 ora fa, appecundria ha scritto: Il bello è che in tanti gradiscono bellissimo prego
nullo Inviato ieri alle 16:49 Inviato ieri alle 16:49 2 ore fa, Supertramp ha scritto: giornalisti Giornalisti? Si può avere qualche nome su cui discutere? Perché il panorama non è bellissimo da qualunque parte lo si guardi. Ps Ma cosa vi manca giusto per capire, ci sono fiumi di inchiostro e fiumi di parole pro e contro, fini analisti che spaccano in quattro ogni pelo ed ogni parola. si sa perfettamente tutto ed ognuno dei lettori/ascoltatori, in seguito, rimarrà comunque (ed esattamente) della propria idea. 2 1 2
Supertramp Inviato 22 ore fa Inviato 22 ore fa 1 ora fa, nullo ha scritto: Si può avere qualche nome su cui discutere? Ti si è rotta la TV vedo...
LeoCleo Inviato 22 ore fa Inviato 22 ore fa Magari la memoria m’inganna, ma io non ricordo interviste a Craxi, Andreotti, Goria: al massimo dichiarazioni con un cespuglio di microfoni e registratori davanti al viso. Parlavano quando e come volevano.
Jack Inviato 22 ore fa Inviato 22 ore fa 1 minuto fa, LeoCleo ha scritto: Parlavano quando e come volevano coi giornalisti Andreotti praticamente mai… come è giusto ed ovvio che sia 1
appecundria Inviato 21 ore fa Inviato 21 ore fa 44 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Magari la memoria m’inganna A parte il fatto che stai parlando del Pleistocene e gli usi sono cambiati, allora c'erano le conferenze stampa, le interviste e c'era pure la Tribuna Politica. 1
Guru Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa Probabilmente all'epoca il nosto @LeoCleoguardava l'Ape Maia:
Velvet Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa La memoria oggettiva non è il forte dei nostri colleghi di forum, come della maggior parte degli italiani del resto. Si preferisce quella selettiva. Comunque anche in questo thread come nell'altro dove si cade dal pero perchè sulla stampa italiana non si parla delle manifestazioni No Kings, giova ricordare il 49° posto dell'Italia quanto a libertà di stampa ed informazione. Ed anche qui giova ricordare che siamo a pari della Mauritania e di gran lunga sotto l'Armenia, per dire. Negli ultimi 2 anni, da che la Sarfatti ha preso il potere, siamo scivolati indietro, anche grazie ad una classe politica che (cito) " ostacola la libera informazione in materia giudiziaria tramite una "legge bavaglio" (Il divieto di pubblicazione delle ordinanze che applicano misure cautelari personali in G.U.).)che si aggiunge alle procedure SLAPP (strategic lawsuit against public participation) diffuse nel Paese, ovvero quelle azioni legali strategiche contro la partecipazione alla vita pubblica. I sindacati denunciano la crescente ingerenza politica nei media pubblici. " Il rifiuto da parte del PdC di dare conferenze stampa come naturalmente avviene in ogni paese che voglia definirsi democratico, non fa che confermare il meritatissimo ranking. D'altronde le carpe dalla scarsa memoria è meglio pasturarle a colpi di tweet e instagram. 1 1
iBan69 Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa In una democrazia, un governo eletto da popolo, ha il dovere di confrontarsi con esso, di metterci la faccia, di rispondere alle domande. I giornalisti, sono coloro che le pongono e le riportano ai cittadini. È inconcepibile, un PdC, che stia nella sua torre d’avorio, al riparo da domande scomode, e che comunica alla nazione a senso unico, solo con video sui social. Queste cose succedono solo nelle autocrazie e nei paesi tendenti a queste.
eduardo Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa In questo forum (ma, ovviamente, non solo ) molti sono affetti dalla sindrome del soldatino: credere, obbedire, combattere (appunto...). E' il fascino della divisa, che attira terribilmente e che ottunde occhi ed orecchie impedendo di sviluppare un pensiero proprio ed una valutazione critica (che sarebbe anche nel proprio interesse). Quello che mi passano, mi bevo. Lo trovo avvilente 1 1
Messaggi raccomandati