briandinazareth Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre il calo dell’export agroalimentare verso gli Stati Uniti è del 7-8% ad agosto, secondo le stime di Filiera Italia. Nel complesso l’export italiano di beni verso gli Usa è crollato del 21,1% ad agosto rispetto allo scorso anno, dopo un forte aumento nella prima parte dell’anno dovuto al cosiddetto front loading, l’anticipo delle importazioni da parte degli americani per evitare i dazi. A fotografare la situazione è l’ultima congiuntura flash del Centro studi di Confindustria. Secondo il centro studi di Viale dell’Astronomia, le tariffe americane nel medio periodo potrebbero costare circa 16,5 miliardi alle imprese del made in Italy, in termini di minori vendite. Vale a dire il 2,8% dell’export manifatturiero. L’impatto è maggiore per settori come automotive (il più colpito), alimentari e bevande, macchinari, pelli e calzature e altre attività manifatturiere. Le perdite potrebbero essere più ampie, se si considerano gli effetti indiretti, lungo le catene di produzione, del calo dell’export negli Usa degli altri Paesi Ue sulla domanda di input italiani. La somma di effetti diretti e indiretti si tradurrebbe in un calo del 3,8% dell’export manifatturiero e dell’1,8% della produzione. All’effetto dei dazi, inoltre, si aggiunge quello del dollaro debole che penalizza molto la competitività di prezzo dei beni europei negli Stati Uniti, soprattutto rispetto alle produzioni domestiche americane.
Guru Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Ci credete che anche la Ferrari sta vendendo meno negli Stati Uniti? Notizia fresca che arriva da un fornitore.
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: All’effetto dei dazi, inoltre, si aggiunge quello del dollaro debole che penalizza molto la competitività di prezzo dei beni europei negli Stati Uniti, soprattutto rispetto alle produzioni domestiche americane. io direi che ci si dimentica del fatto piú importante.. cioé che i costi della produzione europea sono impennati per via del fatto che siamo la parte del pianeta che paga di piú l'energia. Dopo l'atto terroristico ai NordStream (da parte dei nostri stessi alleati Usa/Ucraina). Ajvoglia a parlar di dazi.. 1 minuto fa, Guru ha scritto: Ci credete che anche la Ferrari sta vendendo meno negli Stati Uniti? Notizia fresca che arriva da un fornitore. No. Non ci credo. 1
Guru Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre @tigre Infatti tu credi ad una marea di cavolate e non alle cose reali. Oltre che inquinare tutti i threads con i tuoi interventi stupidi e fuori argomento, of course. 1
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Adesso, Guru ha scritto: @tigre Infatti tu credi ad una marea di cavolate e non alle cose reali. Oltre che inquinare tutti i threads con i tuoi interventi stupidi e fuori argomento, of course. Fai una domanda. Ricevi una risposta e poi ti incaxxi pure che non ti piace. Bel modo di dialogare il tuo..
briandinazareth Inviato 21 Ottobre Autore Inviato 21 Ottobre stiamo parlando dei dazi in questo thread e solo di quello, per favore
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Adesso, briandinazareth ha scritto: stiamo parlando dei dazi in questo thread e solo di quello, per favore Tu hai legato quel -21% di export al fattore dazi imposto dagli Usa. Mica io. Ed é chiaramente inesatto. Quel -21% é un dato composto da piú fattori, in cui imho i dazi hanno il ruolo minoritario se confrontato col costo energetico. Ajvoglia a prendertela con Trump se il macigno grosso l'ha sganciato Biden&co.
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 18 minuti fa, Guru ha scritto: Ci credete che anche la Ferrari sta vendendo meno negli Stati Uniti? Notizia fresca che arriva da un fornitore. Leggo ora che l'export Ferrari in Usa rispetto al primo semestre 2024 é aumentato del 2%. Ora almeno sai che sto fornitore spara vaccate a caso..
Gaetanoalberto Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Alla lunga porteranno del bene. Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno ogni Cristo scenderà dalla Croce, anche gli uccelli faranno ritorno ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno E si farà l'amore, ognuno come gli va anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età 2
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Siam passati da 'lo Stat' ci dev' aiutara' a 'Gli Usa ci dev' aiutara' 1 1
homesick Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Per lavoro mi occupo di spedizioni, in questo momento il problema non sono i dazi in se ma il sistema degli spedizionieri che in entrata non riescono più a gestire l'import come prima, uno tra i tanti UPS ci ha chiesto di non affidargli spedizioni per gli Usa , FedEx gli va ruota . Sinceramente non so da cosa dipenda o se addirittura c' è una strategia precisa dietro , ma in questo momento per spedire in usa bisogna farsi il segno della croce.
homesick Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 23 minuti fa, tigre ha scritto: Leggo ora che l'export Ferrari in Usa rispetto al primo semestre 2024 é aumentato del 2%. Ora almeno sai che sto fornitore spara vaccate a caso.. I dazi però sono partiti da agosto quindi nel secondo semestre. 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 11 minuti fa, homesick ha scritto: non so da cosa dipenda Nei grandi sistemi variazioni anche piccole producono difficoltà di assestamento. Figuriamoci degli stravolgimenti come quelli prodotti da Trump. Anche semplicemente conoscere ed applicare le nuove tariffe e distinguere tra le categorie di prodotti... per giunta a livello mondiale e differenziato. Incertezza, tempi lunghi di giacenza, varietà di deperimento dei prodotti. Un casotto.
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Adesso, homesick ha scritto: I dazi però sono partiti da agosto quindi nel secondo semestre. Leggo che 'Le previsioni Ferrari sono in crescita per il 2025'. E ha ribattuto ai dazi di Trump con un aumento fino del 10% sul suo listino..a dimostrazione di quanto sia preoccupata della politica di import degli Usa.
tigre Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Nei grandi sistemi variazioni anche piccole producono difficoltà di assestamento. Figuriamoci degli stravolgimenti come quelli prodotti da Trump. Anche semplicemente conoscere ed applicare le nuove tariffe e distinguere tra le categorie di prodotti... per giunta a livello mondiale e differenziato. Incertezza, tempi lunghi di giacenza, varietà di deperimento dei prodotti. Un casotto. Esattamente
Jack Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre @homesick @Gaetanoalberto meno male qualcuno che sa di cosa parla… con l’aggiunta che rischiano di devastare i sistemi informativi e le procedure per poi vedere inficiato il tutto da dietro front o nuove genialità. O una sentenza contraria della corte suprema. Meglio fermarsi e vedere cosa succede. Dopo l’incontro con Xi… sperando che ci sia davvero… un pò di stabilità ci sarà —— Ognuno fa il suo gioco, in questo momento è vincente il protezionismo un po’ dappertutto. Buon viso a cattiva sorte e pedalare… non c’è molto altro da fare. I dazi usa li controllano gli usa, il dollaro i mercati mondiali (e non è vero che basso tra l’altro… la parità di potere d’acquisto con l’euro è a 1.4… chi ne capisce un minimo lo sa )
Guru Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre 4 ore fa, tigre ha scritto: Ora almeno sai che sto fornitore spara vaccate a caso.. I miei dati sono aggiornati a una settimana fa, altro che primo semestre.
appecundria Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Ferrari non fa testo perché si producono sul venduto con largo anticipo. Quelle che stanno uscendo oggi dalla fabbrica chissà quando sono state vendute. 1
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