Gaetanoalberto Inviato 9 Novembre Inviato 9 Novembre Temú si è già organizzato per il consumo del futuro. Siate ottimisti.
Gaetanoalberto Inviato 9 Novembre Inviato 9 Novembre Comunque, per ottenere un cambio di rotta bisogna spezzare alcuni tabù. In primis è necessario l'esproprio proletario, al fine di garantire l'equa distribuzione delle case di abitazione, che ancora impegnano gran parte della poca capacità reddituale. Assicurato un alloggio dignitoso al popolo analf, ed anche agli altri, preferibilmente con annesso appezzamento per l'orto, si libereranno le preziose risorse necessarie alla ripartenza, e la capacità produttiva di alimenti a costo zero che risaneranno il gap di consumo.
KIKO Inviato 9 Novembre Inviato 9 Novembre Non è così importante il quanto si guadagna nei rispettivi paesi, sarebbe interessante analizzare, sempre nei rispettivi paesi, con ciò che guadagni quanto e cosa ti puoi permettere. Inutile guadagnare 1 mlione l'anno se un caffè ti costa 15 euro- (esempio fatto a caso, quello che importa è il concetto).
audio2 Inviato 9 Novembre Inviato 9 Novembre il famoso pil ppa, che però non è del tutto standardizzato a livello mondiale e quindi poi saltano fuori le magagne e le incongruenze.
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