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Melius Club

Vannacci?


lello64

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Inviato

Non condivide la modifica della marcia su Roma da colpo di stato a manifestazione sportiva.

Inviato

...era solo una questione di tempo il redde rationem tra il generale e il comandante...troppo clamoroso è stato il tonfo alle regionali in Toscana e troppo il distacco tra il generale e la truppa legaiola...

Inviato
2 ore fa, sirjoe61 ha scritto:

...era solo una questione di tempo il redde rationem tra il generale e il comandante...troppo clamoroso è stato il tonfo alle regionali in Toscana e troppo il distacco tra il generale e la truppa legaiola...

...per un attimo avevo letto altro....

:classic_biggrin:

  • Haha 2
Inviato

Salvini aveva imbarcato il generale nel tentativo di sorpassare a destra la Meloni che, ingabbiata nel ruolo istituzionale, non poteva più partecipare attivamente alle iniziative dei camerati e palesare entusiasmo in orbace.

In effetti il gen ha salvato la lega alle europee, pur conseguendo poco più di 1/4 dei voti che l'entourage salviniano aveva stimato come potenziali. Ma quello è pur sempre un generale degli incursori, mentre Salvini non sarebbe buono nemmeno per fare il caporale nella compagnia comando e servizi (per chi non ha fatto la naja: è 

quella addetta a stasare i cessi) perciò Vannacci sta semplicemente compiendo la missione di espugnargli il partito da sotto il coolo, creando un soggetto politico di destra-destra in grado di aggregare fecce di varia provenienza.

  • Melius 2
Inviato
40 minuti fa, Idefix ha scritto:

...per un attimo avevo letto altro....

:classic_biggrin:

...delfino malizioso:classic_biggrin::classic_laugh::classic_ninja:

Inviato

la cosa davvero spassosa è che persino l’esercito, crosetto, e adesso pure salvini e zaia — gente che di solito non brilla per prudenza — abbiano sentito il bisogno di prendere le distanze da quest’uomo

eppure qui, nel forum, c’è ancora chi lo considera un faro di saggezza

a questo punto la domanda non è più “come stanno messi”, ma “stanno proprio?”

perché per idolatrare uno così serve un livello di ignoranza che andrebbe brevettato

un pensiero di solidarietà ai parenti, che devono convivere con queste "persone"

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Inviato
8 ore fa, lello64 ha scritto:

eppure qui, nel forum, c’è ancora chi lo considera un faro di saggezza

 

Pensi che qui siamo tutte persone intelligenti? Basta seguire i 3d che riguardano l' hifi per rendersi conto il livello di follia di molti di noi

  • Melius 1
Inviato
8 ore fa, lello64 ha scritto:

c’è ancora chi lo considera un faro di saggezza

Chissà, magari hanno un debole per le vestaglie di seta e gli uomini tinti.

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Inviato

«Sul fascismo non mi pento»: Vannacci a Napoli insiste dopo la bufera. 
 

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

«Sul fascismo non mi pento»: Vannacci a Napoli insiste dopo la bufera. 
 

 

Avesse vissuto al tempo, sarebbe finito al confino, come molti altri gay.

Inviato
4 ore fa, Fabfab ha scritto:

Chi sono questi del forum? Fuori i nomi 

Coda di paglia?

 

Inviato

Ora, per far regnare l'eguaglianza nel mondo politico, non vi sono che due modi: o dare dei diritti a ognuno o non darne a nessuno. Per un popolo che sia pervenuto allo stato sociale degli angloamericani è dunque assai difficile trovare un termine medio fra la sovranità di tutti e il potere assoluto di uno solo.

Non bisogna nascondersi che lo stato sociale sopra descritto si presta facilmente all'una e all'altra conseguenza.

Vi è effettivamente una passione maschia e legittima per l'eguaglianza, che porta gli uomini a voler essere tutti forti e stimati. Questa passione tende a elevare i piccoli al rango dei grandi; ma nel cuore umano si trova anche un gusto depravato per l'eguaglianza, che porta i deboli a volere attirare i forti al loro livello e che riduce gli uomini a preferire l'eguaglianza nella servitù all'ineguaglianza nella libertà.

I popoli il cui stato sociale è democratico, non disprezzano per natura la libertà, ché anzi hanno per essa un gusto istintivo; ma la libertà non è l'oggetto principale e continuo dei loro desideri; quello che essi amano di un amore eterno è l'eguaglianza. Essi si slanciano verso la libertà con rapido impulso e con improvvisi sforzi, se mancano allo scopo si rassegnano; ma nulla li potrebbe soddisfare senza l'eguaglianza e preferirebbero piuttosto perire che perderla.

D'altra parte, quando i cittadini sono tutti quasi eguali, diviene loro assai difficile difendere l'indipendenza contro gli attentati del potere. Poiché nessuno di loro è abbastanza forte per lottare da solo con qualche vantaggio, solo la combinazione delle forze può garantire la libertà, e questo non sempre avviene.

A. de Tocqueville, La democrazia in America

Temo che il generale, e non solo lui, pensino (e forse non a torto) che quello di sopra è lo spirito dei tempi.

 

Inviato
3 ore fa, permar ha scritto:

Coda di paglia?

 

Ohibò, e perché mai? Facciamo i nomi piuttosto, sono molto curioso di sapere chi lo considera un faro di saggezza


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