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Acquistare cucine a Roma


spersanti276

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Inviato

@spersanti276   mi pare che @speaktome74  lavora o lavorava nell'arredocasa ... magari qualche indicazione utile se legge potrebbe darla.

speaktome74
Inviato

Ciao, si è vero lavoro nell'arredamento, ma non saprei come aiutarti su Roma.

Le nostre cucine poi hanno prezzi proibitivi... ma ovviamente la qualità è altissima.

 

  • Thanks 1
Inviato
12 ore fa, spersanti276 ha scritto:

lo stile country&western tutto legno

col legno puoi fare cose da fantascienza. purtroppo come hanno già fatto notare, il lavoro finito ti viene a costare

come un' astronave. io comunque non ho ne stile country ne western, ma un mix tra vintage vero ( credenza

della mia bisonna, fatta con il ciliegio piantato dalla sua di nonna ), moderno contemporaneo e arte povera nostrana ( veneto ).

Inviato
17 ore fa, spersanti276 ha scritto:

E' questo che mi interesserebbe; il gusto estetico lo abbiamo in abbondanza in famiglia

Vabbe' questo lo dici tu, prima passi per il Forum caudino e poi decidiamo se è vero...

:classic_biggrin:

 

Inviato

@audio2su misura) era proprio Salvarani: un collega mi fece una testa cosi sulla Salvarani.usci un modello nuovo e lo comprammo

 

20 ore fa, audio2 ha scritto:

una salvarani,

mah, la cucina precedente a questa (fatta su misura) era proprio una Salvarani:un collega mi fece una testa cosi sulla Salvarani.Insomma attorno ai primi '90 uscirono dei modelli nuovi ( ma poi erano modulari cmq) e la prendemmo, prezzo medio credo (ricordo sui 16K in lire). Era in laminato (formica),i pannelli erano in materiale compresso, non so come si dice, truciolato? cmq non MDF. Il top era l'innovazione , si chiamava FIRON e dicevano che non solo non si macchiava ma potevi appoggiarci una pentola bollente: una volta per sbaglio si appoggiò qualcosa di molto caldo e rimase una patina biancastra. Cmq il top era di quel materiale che facevano le schede elettriche ( color marrone non ricordo il nome del materiale)...ah era di bachelite. Cmq la cucina il suo l ha fatto, presto.a pulirla... all'epoca avrei preferito prendere la Valcucine, aveva anche la rivoluzionaria cappa Wing  ( costo sui 5K se ricordo...

Inviato

Ma il figliolo mi è anche audiofilo? Perché in tal caso la cosa cambia... :classic_biggrin:

Inviato
35 minuti fa, bost ha scritto:

Cmq il top era di quel materiale che facevano le schede elettriche ( color marrone non ricordo il nome del materiale)...ah era di bachelite.

ecco, siamo arrivati dopo il tinello maron alla cucina maron.

 

spero con chiodo per appendere il borsello.

Inviato

Sono in controtendenza:  Ikea e via andare. 

Razionalmente mi mette a disagio comprare cose che mi sopravviveranno, magari quel giorno il destino ha le balle girate e dice: "Ah si ? E chi si crede di essere questo..." 

Con l'ampliamento dell'ala nord del castello ora ho un pezzo di cucina trasferito dalla precedente che ha passato i 20 anni, e l'altra - il modulo cottura - che ne ha quasi 10. Si mantengono meglio di quanto prevedevo,  sono invecchiato di più io.:classic_mellow:

Inviato

Permettetemi una lieve digressione.

Questa fissa per le cose "fatte come una volta" e che "debbono durare una vita", se ci pensate, a volte ha poco senso: qualche anno fa discutevo con un collega che aveva acquistato un paio di snickers di marca famosa, pagandole 400 eurozzi (si, lo so che parecchi di voi calzano solo su misura e quattro centoni li spendono per le ciabatte da spiaggia, ma cercate per favore di immedesimarvi anche in persone normali: è un esercizio che fa bene!). Dicevo: 4 cocozze. Al mio stupore lui, prontamente, affermò: "si ma queste te durano (è romano de Roma) più de diec'anni!". Ecco, ora io capisco e non metto in dubbio il concetto di qualità; ma perché devo spendere 400 euro per andare in giro dieci anni con le stesse scarpe quando con una sessantina le compro quasi uguali e se, dopo due anni, mi sono rotto le scatole le butto via e le ricompro? :classic_biggrin:

Ora capisco che per la cucina il concetto e il costo è diverso. Ma spendere un botto per una cosa che ha una durata presumibile di trent'anni quando non so manco se ci sarò domani... boh.

Va beh, magari ho detto 'na cassata. Nel caso chiedo scusa :classic_cool:

Inviato

noi Proletari acquistiamo poco cibo ancorchè necessiti,quindi si cucina poco, la mia ultima cucina l'acquisii fortunosamente nella discarica del mio paesello ove si era recato un noto possidente locale  a scaricare (non lui gli operai);io ero lì per accattare stereii marci.

trattavasi di materiale estirpato da lussuosa taverna, in legno pregiato tipo pino con resina ancora fuoriuscente, lavandino in inox made i china (però non capisco di notte la tenue luminescenza verde).

 

Nel complesso siamo soddisfatti è con noi da circa 10 anni, e fin ora non si è rotto più nulla.

Inviato

@sandinista

51 minuti fa, sandinista ha scritto:
1 ora fa, bost ha scritto:

Cmq il top era di quel materiale che facevano le schede elettriche ( color marrone non ricordo il nome del materiale)...ah era di bachelite.

ecco, siamo arrivati dopo il tinello maron alla cucina maron.

 

spero con chiodo per appendere il borsello.

no no, peggio la cucina era un verde... boh non saprei dire, il sig dello showroom ( all'epoca il migliore di Mestre) ci incantava con ..."il colore verde...del famoso designer ...ecc "...il top era nero brufolato, ma non nero nero, era misto a biancastro insomma non saprei descrivere.  Poi un giorno ci siamo guardati io e la signora dei longari :" ma l'ho presa perchè avevo capito che ti piaceva...nnnoooo, io pensavo che piacesse a te..."

 

 

 

 

 

Inviato

In settimana andremo a vedere delle Stosa che sembrano belle e con un buon rapporto Q/P.

Vedremo.

cucina-natural-stosa_1.jpg

 

cucina-angolare-stosa-cucine-metropolis-

 

Cucina-e-living-coordinati-COVER.jpg

Inviato
15 ore fa, bost ha scritto:

all'epoca avrei preferito prendere la Valcucine

Col costo di una Salvarani intera non ti uscivano nemmeno 4 pezzi di una Valcucine "vera" con fusti in allumino e ante vetro.

 

Comunque se posso dare un consiglio dopo aver visto di persona montare e smontare in passato centinaia di cucine , fregatevene del marchio e andate a guardare il sodo: garanzia sui materiali dei top e dello schienale, qualità meccanica della ferramenta (consistenza di cerniere e soprattutto binari dei cestoni), marca e costo reale degli elettrodomestici on-board (un classico è l'acchiappacitrulli degli elettrodomestici-spazzatura in regalo o quasi), certezza assoluta di tempistiche di consegna e soprattutto montaggio. 

Nella fascia media ci sono decine e decine di aziende italiane che offrono una qualità dignitosa senza scomodare i top di gamma che, a parte rare eccezioni per lo più non italiche, sempre dei fusti in truciolare e MDF ti danno, sempre delle ante in MDF rivestito e fornito da quelle 10 aziende ti danno, sempre delle meccaniche prodotte dagli stessi 4 fornitori ti danno.

La cucina è per lo più un prodotto "assemblato" e tecnologicamente poverissimo così come lo è il mobile bagno o l'armadio (a parte le rare eccezioni di cui sopra). 

Conta più perciò il rivenditore/montatore che il produttore per la massima soddisfazione finale. 

 

Per quanto riguarda Ikea e parlando di cucine (oggetto piuttosto complesso da far stare insieme perfettamente specie se ci sono angoli, muri e/o pavimenti non perfetti) consiglierei l'esercizio solo agli scafatissimi del fai-da-te o a chi ha a disposizione un paio di montatori di provata esperienza e santa pazienza.

Inviato

@spersanti276 Dato che le casseformi delle cucine sono solitamente in truciolare almeno che sia certificato privo di formaldeide che solitamente viene rilasciata in ambiente avvelenando chi ci vive

Inviato
24 minuti fa, ortcloud ha scritto:

@spersanti276 Dato che le casseformi delle cucine sono solitamente in truciolare almeno che sia certificato privo di formaldeide che solitamente viene rilasciata in ambiente avvelenando chi ci vive

Vero, ho letto che le cucine attuali seguano norme europee molto restrittive al riguardo. Quelle canadesi lo sono ancora di più. 

Inviato

@spersanti276 E inoltre che sia dotata di una cappa a pannelli amovibili come nei ristoranti per effettuare pulizie radicali ( un buon prodotto le cappe glem gas: tutta inox con 2 motori): l'ideale sarebbe farsela costruire da una seria ditta portandogli i materiali migliori e con cucina a induzione possibilmente bianca in modo da non respirare il gas della combustione oltre al teflon delle padelle. Il tutto per non sottostare ai ricatti di venditori/architetti paranoici che risparmiano sui materiali e hanno stipendi da cardiochirurghi

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

consiglierei l'esercizio solo agli scafatissimi del fai-da-te o a chi ha a disposizione un paio di montatori di provata esperienza e santa pazienza.

Nel mio caso ci siamo avvalsi del servizio consegna e montaggio (diktat di Madame: "tu fai solo casino e lavori di m.") e devo ammettere che sono stati soldi ben spesi, l'addetto è venuto prima a fare il sopralluogo per misure, ortogonalità e verticalità delle pareti - a suo dire il difetto più frequente riscontrato - l'esito positivo del sopralluogo ha confermato l'ordine,  quindi ha portato il materiale e  installato lavorando con la precisione e le pulizia di un orologiaio. Ha fatto meno sporcizia lui a montare una cucina che io quando ricappo un nad3020 e regolarmente riduco il banco a un letamaio...:classic_rolleyes:

Mi sono limitato a spostare parte della cucina vecchia nella nuova stanza, ma era solo una basse dritta senza complicazioni porcogene, quindi alla mia portata e a minimo rischio di incidenti diplomatici col Vaticano. 

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