Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato ieri alle 10:22 Questo è un messaggio popolare. Inviato ieri alle 10:22 Leggevo qualche giorno fa l' interessante articolo di un analista statunitense. In sostanza secondo le sue considerazioni, a partire dalla fine degli anni '80 le economie occidentali hanno subito un cambio fatale: la distribuzione degli utili delle grosse aziende o gruppi con criteri più o meno proporzionali ed entro certi parametri è stata sostituita da un enorme drenaggio di risorse da parte di una ristrettissima compagine manageriale che lascia solo le briciole al resto. In sostanza e tradotto nell'attualità, se a Musk pago 1000 miliardi anziché investirli nelle aziende e società spalmandoli sul complesso dei miei dipendenti renderò inutilmente ricco un uomo ma impoverirò tutto il resto. Perchè una società intesa come ambito sociale si arricchisce se metto in mano da spendere chessò, 20 miliardi a 10.000 persone anziché 1000 ad una sola. Senza mettere in ballo la pericolosità nell'affidare ad un unico individuo un simile potere socioeconomico. In sostanza se il rapporto di remunerazione fra top manager e un operaio specializzato è diventato di 999,999 (periodico) miliardi a 0,1 c'è qualcosa che non va e non può andare. Così come non può andare la soddisfazione degli azionisti sopra ad ogni altro parametro manageriale di indirizzo. La conclusione è che, al netto del caso Musk che sarebbe solo la spia d'allarme, il blocco dell'ascensore sociale e l'impoverimento generalizzato delle classi medie e lavoratrici registrabile ovunque sarebbe in grande parte causato da un ritorno di paradigmi economici ed "anti-etici" che si pensavano relegati alla fine dell'800 e poi in gran parte superati durante il '900. Gran parte degli indicatori economici registrano lo stato di salute delle aziende ed il PIL di paesi o aree geografiche, ma praticamente nessuno pone l'accento sul tracollo del potere d'acquisto e l'impoverimento che si registra quasi ovunque in occidente. In sostanza se guardiamo solo la scatola da fuori appare in buone condizioni, se invece apriamo il coperchio il discorso cambia. Boh, chissà. Intanto i ragazzi scappano per non pagare il conto mentre intorno alla tavola restano i vecchi satolli a spazzolare le ultime briciole di quello che è stato un banchetto luculliano. Ai ragazzi resterà la consolazione di ereditare, un giorno, i resti di quel banchetto sotto forma di accumuli edilizi ed improbabili raccolte di orologi di lusso (per la serie: hai più orologi che tempo, vecchio mio). 3
indifd Inviato ieri alle 10:29 Inviato ieri alle 10:29 Ottimo intervento, la concentrazione della ricchezza dovuta ad alcuni fattori come la globalizzazione intesa come un'unica azienda un unico software che può operare a livello globale porta inevitabilmente alla concentrazione di ricchezze Amazon come esempio. Quindi non per ragioni etiche o di giustizia sociale, ma per ragioni di efficienza del sistema nel suo complesso tornare a una società dove solo il Faraone è padrone di tutto o quasi o al massimo una ristretta cerchia di nuovi faraoni globali non è la soluzione che produce maggiore ricchezza e benessere, quindi è inefficiente oltre che non molto equa Speriamo che qualcuno se ne accorga a livello politico, ma per ora ho forti dubbi 2
audio2 Inviato ieri alle 10:33 Inviato ieri alle 10:33 se esplode la borsa se ne accorgono per forza e poi provvederanno. ps: ci sono voluti 25 anni per recuperare il crollo del '29 ed in giappone quasi 30 per tornare a livelli pre anni '90. auguronissimi. vedi qua il nikkei
Velvet Inviato ieri alle 10:56 Autore Inviato ieri alle 10:56 Le borse secondo il succo di quell'intervento che ho riassunto malamente a memoria, per come sono state (de)regolamentate e strutturate negli ultimi 30 anni sono parte integrante della "scatola" e spesso mal riflettono l'economia reale che sarebbe il contenuto della scatola. La scatola soddisferebbe gli azionisti (happy-few, per lo più), i fondi e le governance oligarchiche. I paradigmi su cui si sono basate le crescite impetuose e ben redistribuite dal dopoguerra fino agli anni'80 li abbiamo dati al gatto sostituendoli velocemente con il recupero di visioni ottocentesche da padrone del vapore che, secondo questa analisi, starebbero provocando gli stessi effetti di trust e impoverimento generalizzato già visto in quel remoto passato. L'AI utilizzata in questa ottica sarà probabilmente solo un altro colpo ferale inferto alle più svariate fasce di lavoratori non intesi come manodopera (quella servirà sempre in molti settori) ma come prestatori d'ingegno con il difettuccio di voler essere remunerati in modo congruo. Potrebbe essere la tempesta perfetta oppure l'inizio di nuove rivoluzioni e tumulti che porteranno a nuove regole. Chissà, staremo a vedere. 2
ferrocsm Inviato ieri alle 10:57 Inviato ieri alle 10:57 31 minuti fa, Velvet ha scritto: In sostanza e tradotto nell'attualità, se a Musk pago 1000 miliardi anziché investirli nelle aziende e società spalmandoli sul complesso dei miei dipendenti renderò inutilmente ricco un uomo ma impoverirò tutto il resto. E soprattutto ma che caz.o te ne fai di tutti quei soldi se sei solo tu ad averli? Che ti servirà essere poi il più ricco del cimitero?
briandinazareth Inviato 20 ore fa Inviato 20 ore fa La produttività è cresciuta enormemente, la tassazione da fortemente progressiva (ad esempio negli usa prima di reagan) è diventata inversamente progressiva per le grandi ricchezze, a questo aggiungi l'enorme scalabilità dell'economia moderna e il controllo di quasi ogni ganglio dell'informazione da parte dei super-ricchi, che hanno avuto gioco facile a convincere i poveracci che sia giusto che musk o chi per lui siano più ricchi di molti stati. Questa polarizzazione della ricchezza porta anche ad una profonda limitazione della concorrenza e ad una sostanziale economia di cartello in molti ambiti. Insomma, l'economia ha moltissimi danni da questa situazione, che somiglia a quella degli anni 20 in America ma in dimensioni e potenza esponenzialmente più elevate.
loureediano Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa Un tempo pensavo che tutto finisse con la pizza de fango del Camerun Oggi sono più convinto che questi sono meglio del mago Silvan La scatola ormai non la distrugge nessuno.
LeoCleo Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Per me il meccanismo funziona sempre, si è solo spostato. Normali cicli economici, che poco hanno da spartire con la distribuzione della ricchezza. Una volta erano i singoli stati a salire o scendere (trascinando con essi buona parte della popolazione), oggi sono aree geografiche e/o continenti.
extermination Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Nonostante tutto, credo che il tenore di vita della maggior parte degli Italiani sia comunque mediamente accettabile. A voler vedere le cose ottimisticamente, i tempi bui ( intendo quelli in cui la maggior parte degli Italiani toccheranno il fondo) son ancora lontani 1
nullo Inviato 51 minuti fa Inviato 51 minuti fa 23 ore fa, Velvet ha scritto: In sostanza e tradotto nell'attualità, se a Musk pago 1000 miliardi anziché investirli nelle aziende e società spalmandoli sul complesso dei miei dipendenti renderò inutilmente ricco un uomo ma impoverirò tutto il resto. Il fatto che siano azioni e non denaro non cambia nulla? La ricchezza smisurata di molti attori riguarda i valori di borsa. Se il valore del pacchetto azionario cresce o cala si impoveriscono automaticamente i dipendenti e altri, oppure occorre fare valutazioni un pelino più complesse e non necessariamente estendibili a tutte le aziende circa quelle variabili? Tempo fa citavo l'esempio di Alessandri di Technogym, quanto ha portato ai dipendenti e agli italiani tutti e quanto avrebbe "rubato" perché il suo pacchetto azionario è cresciuto grazie alle sue politiche aziendali?
nullo Inviato 49 minuti fa Inviato 49 minuti fa 19 ore fa, briandinazareth ha scritto: il controllo di quasi ogni ganglio dell'informazione da parte dei super-ricchi, che hanno avuto gioco facile a convincere i poveracci che sia giusto che musk o chi per lui siano più ricchi di molti stati. Interessante, come diresti tu, curioso come direi io, vedere come si siano schierati politicamente tutti questi multimiliardari nel tempo e chi abbiano appoggiato per trovarsi in posizioni di vantaggio e strapotere. Solo un paio a destra negli Usa, con Musk che ha cambiato bandiera non troppo tempo fa. Poi uno dice che qualcuno sia sovrarappresentato come peso politico rispetto ad altre categorie che insieme sarebbero la maggioranza, e tu chiedi pure chi.
briandinazareth Inviato 36 minuti fa Inviato 36 minuti fa 10 minuti fa, nullo ha scritto: Poi uno dice che qualcuno sia sovrarappresentato come peso politico rispetto ad altre categorie Quindi parlavi dei super-ricchi? Potevi dirlo prima :) Comunque concordo, ę evidente che il controllo dei media, il lobbismo e l'enorme costo delle campagne elettorali, per forza di cose favoriscono i personaggi enormemente influenti economicamente
nullo Inviato 32 minuti fa Inviato 32 minuti fa 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Quindi parlavi dei super-ricchi? Non solo, ovviamente. 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Comunque concordo, ę evidente che il controllo dei media, il lobbismo e l'enorme costo delle campagne elettorali, per forza di cose favoriscono i personaggi enormemente influenti economicamente Un par de palle, vedi Mamdani. Come altri a destra ed estrema destra. Non è affatto come dici.
senek65 Inviato 22 minuti fa Inviato 22 minuti fa Se non sbaglio, dopo il '29, si è agito in modo tale che i soggetti economici non potessero diventare così grandi da creare un problema. Cosa che poi, come vediamo, è stata completamente abbandonata. Se ti ritrovi con aziende che capitalizzano più di qualche Stato messo assieme hai un problema. Problema che dovrebbe essere risolto dalla politica che però è totalmente assoggettata al potere economico. Ma era una idea che balenava nella testa di qualcuno già 50 anni fa.
Velvet Inviato 21 minuti fa Autore Inviato 21 minuti fa 26 minuti fa, nullo ha scritto: quanto ha portato ai dipendenti e agli italiani tutti e quanto avrebbe "rubato" perché il suo pacchetto azionario è cresciuto grazie alle sue politiche aziendali? Nessuno parla di "furti" mi pare. Ma tutto ciò ovviamente attiene alle politiche di governance delle singole aziende, non ha senso paragonare Luxottica o Tecnogym a Fiat/FCA per quanto riguarda la ricaduta sul territorio e sui collaboratori/indotto negli ultimi 30 anni ad esempio. Il discorso era di massima e incentrato sull'andazzo generale, non sulle lodevoli eccezioni che pur ci sono ancora. Per quanto però non si sa.
briandinazareth Inviato 12 minuti fa Inviato 12 minuti fa 8 minuti fa, senek65 ha scritto: Se non sbaglio, dopo il '29, si è agito in modo tale che i soggetti economici non potessero diventare così grandi da creare un problema. Cosa che poi, come vediamo, è stata completamente abbandonata. Esattamente Cosi, le cose hanno cominciato a cambiare negli anni 80. Poi con il crollo del muro sono venute meno anche le deboli remore che il terrore rosso imponeva... 20 minuti fa, nullo ha scritto: Non solo, ovviamente. Quindi chi sono i sovrarappresentati e quelli sottorappresentati?
briandinazareth Inviato 6 minuti fa Inviato 6 minuti fa 40 minuti fa, nullo ha scritto: Tempo fa citavo l'esempio di Alessandri di Technogym, quanto ha portato ai dipendenti e agli italiani tutti e quanto avrebbe "rubato" perché il suo pacchetto azionario è cresciuto grazie alle sue politiche aziendali? Non c'entra nulla il rubare, sono dinamiche economiche, non è questione di buoni o cattivi. E sono dinamiche economiche che minano la stessa democrazia. L'eccesso di concentrazione di potere è incompatibile con la democrazia. E colpisce pesantemente la crescita economica e la concorrenza. Ad esempio Migliaia di aziende innovative sono state comprate e distrutte o "normalizzate" dai grandi colossi semplicemente per non n avere concorrenza.
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