Ridaje co 'sti poveri comunisti...

[Martin]

La necessità di preparazione in fisica tecnica dei medici è opinabile, il mio ad esempio quando osservo che un esito di angio-tac non fa scopa con quello della ecodoppler o che il parere di un cardiologo differisce diametralmente da quello di un altro cardiologo, che fa ? Mi indica la laurea appesa alla sua destra e mi dice: "vedi scritto ingegneria o fisica da qualche parte ?" 

[robem]

6 ore fa, Savgal ha scritto:

@senek65

La mia impressione è che sia stata una delle numerose trovate propagandistiche in cui si fanno proclami che non corrispondono poi ai fatti.

Quanto al merito (dipendo da un ministero che è stato ridenominato Ministero dell'istruzione e del merito) per la mia esperienza posso sostenere che la gran parte degli italiani, di ogni schieramento, non crede nel merito. O meglio, vuole il merito, ma solo epr gli altri.

Nelle scuole si stanno moltiplicando i casi di studenti affetti da "disturbi specifici di apprendimento". Dinanzi alle difficoltà scolastiche ci si rivolge all'azienda sanitaria o ad una struttura accreditata che certifica il disturbo (non è prevista la ripetizione della diagnosi dopo breve tempo) al che lo studente ha diritto a sostenere interrogazioni e prove programmate, l'uso di mappe concettuali durante interrogazioni e prove (che in non pochi casi divengono sintesi da leggere), fino alla pretesa della promozione in matematica e fisica in caso di discalculia.

Sabato un genitore si è presentato con una signora che segue la figlia DSA sostenendo che poiché la ragazza non riesce a studiare per oltre un'ora e mezza, i docenti dovevano fare delle sintesi che le consentisse di svolgere lo studio pomeridiano in quel lasso di tempo. La ragazza rifiuta esplicitamente di studiare le discipline scientifiche, ma la colpa è ovviamente dell'insegnante.

Il problema oggettivo è che le malattie ignorano questi certificati. 

[senek65]

1 minuto fa, robem ha scritto:

Il problema oggettivo è che le malattie ignorano questi certificati. 

Per le malattie,  servono certificati medici da inviare all'inps.

 

[mozarteum]

3 minuti fa, robem ha scritto:

sostenendo che poiché la ragazza non riesce a studiare per oltre un'ora e mezza,

La cura migliore in questi casi e’ una seduta dei Meistersinger di Wagner 6 ore di musica con due intervalli tutta in tedesco

[robem]

17 minuti fa, senek65 ha scritto:

Per le malattie,  servono certificati medici da inviare all'inps.

 

Non mi sono spiegato. Questi studenti tipicamente hanno un tempo aggiuntivo per gli esami. Quando arriva un paziente con l’infarto in pronto soccorso raramente concede tempo aggiuntivo al medico. Indovina cosa succede se quello con l’infarto sei tu.

[senek65]

6 minuti fa, robem ha scritto:

Non mi sono spiegato. Questi studenti tipicamente hanno un tempo aggiuntivo per gli esami. Quando arriva un paziente con l’infarto in pronto soccorso raramente concede tempo aggiuntivo al medico. Indovina cosa succede se quello con l’infarto sei tu.

Ti sei spiegato benissimo,  ma non sai cogliere l'ironia.

Il resto del tuo discorso, che mi pare abbia fatto pure il Burioni, è davvero,  e mi scuso per la franchezza,  totalmente demenziale. 

Quegli studenti non sono medici: semplicemente lo vorrebbero diventare. 

Hanno davanti più o meno una decina d'anni tra studi e tirocini. Tra l'altro piuttosto impegnativi. Giudicarli adesso è senza senso,  anche perché non sappiamo nemmeno quanti di loro arriveranno in fondo.

Manco i soldati nascono soldati: vengono addestrati. 

Anche adesso ci sono buoni medici, medici scarsi e pure medici criminali. 

Come del resto in tutte le professioni e mestieri. 

L'arroganza e la supponenza dimostrata da chi questi giovani dovrebbe formarli, la trovo del tutto inopportuna. 

 

 

[PL-L1000]

Concordo completamente con quanto ha scritto @senek65.

[extermination]

@PL-L1000 È allora non farti compatire-dagli un Melius che se lo merita 

[PL-L1000]

@extermination Non ne ho più, altrimenti lo avrei fatto...mi sembrava chiaro.

E' cosi riprovevole ciò che ho scritto?

 

[robem]

@senek65 In teoria hai ragione. In pratica, purtroppo, non sempre questi problemi di fondo vengono risolti soprattutto se uno deve fare una professione che richiede in molte situazioni una spaventosa stabilità mentale e grande controllo delle proprie emozioni, insieme a un notevole sangue freddo. 

 

Quando io ero un ragazzo, volevo fare il pilota, ma ero (e sono) miope. Un maggiore al quale chiesi informazioni mi disse: se vuoi prova e fai tutto quello che vuoi, ma tu un aereo da guerra non lo piloterai mai. Ho preso un'altra strada. Ha fatto male o ha fatto bene? Secondo me ha fatto bene. Non tutto è per tutti, se uno è alto 1,60 meglio che si appassioni al calcio che al basket. Poi ovviamente anche uno alto 1,60 può diventare un ottimo playmaker, ma sono eccezioni rarissime. 

[senek65]

26 minuti fa, robem ha scritto:

@senek65 In teoria hai ragione. In pratica, purtroppo, non sempre questi problemi di fondo vengono risolti soprattutto se uno deve fare una professione che richiede in molte situazioni una spaventosa stabilità mentale e grande controllo delle proprie emozioni, insieme a un notevole sangue freddo. 

 

Quando io ero un ragazzo, volevo fare il pilota, ma ero (e sono) miope. Un maggiore al quale chiesi informazioni mi disse: se vuoi prova e fai tutto quello che vuoi, ma tu un aereo da guerra non lo piloterai mai. Ho preso un'altra strada. Ha fatto male o ha fatto bene? Secondo me ha fatto bene. Non tutto è per tutti, se uno è alto 1,60 meglio che si appassioni al calcio che al basket. Poi ovviamente anche uno alto 1,60 può diventare un ottimo playmaker, ma sono eccezioni rarissime. 

Ma davvero pensi ste cose? A sto punto io posso tranquillamente affermare che, visto che han beccato primari con mazzette in tasca, primari accusati di molestie, medici che cannano le diagnosi, ospedali che assumono infermieri da cooperative di incompetenti,  che i medici sono una manica di delinquenti. Anche quelli che non lo sembrano,  sotto, sotto lo sono.

Che pena. 

 

[robem]

@senek65 non penso queste cose. So queste cose. Viviamo nell’illusione che tutti possano fare tutto. Non è così.  In medicina o in altri campi (pensate al pilota d’aereo) lasciare fare tutto a tutti è particolarmente pericoloso perché qualcuno ci può lasciare la pelle. È semplice buon senso. 
 

quello che tu pensi dei medici (o dei geometri, o degli edicolanti, o di quelli del segno dell’Ariete) è totalmente irrilevante, siamo in un paese libero (ancora!) e puoi ovviamente dirlo.