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La cucina italiana è patrimonio dell'umanità!


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@appecundria Bruno, basta, eh grazie. Finché si scherza va bene.

Se vuoi mettermi le parole in bocca - in tastiera - che più ti piacciono, per chissà quale ragione poi, fai pure da solo che va benissimo.

Fatti un buon Natale in serenità.

La cucina è il qui e ora, perché estremamente legata al territorio, al momento storico e al ceto. Che non esista (e non sia mai esistita) una cucina nazionale e forse neanche regionale, mi sembra una cosa ovvia, in qualsiasi parte del mondo.

Il fatto che in alcuni casi ci sia stata una codifica (penso all'Artusi) della cucina di un preciso ceto sociale (prevalentemente borghesia e aristocrazia) e di un territorio relativamente limitato, non equivale a ciò che fu la Divina Commedia per la lingua italiana.

Inoltre, la tesi dei professori bolognesi che farebbero risalire la cucina italiana che conosciamo oggi a una sorta di rielaborazione di ritorno dei nostri emigranti in USA, mi pare abbastanza discutibile.

Si fa l'esempio del piatto nazionale, la pasta al pomodoro. La pasta esiste da sempre, e non solo in Italia. I nostri migranti furono soprannominati maccheroni nel momento in cui iniziarono a sbarcare a New York.

La salsa di pomodoro, la loro coltivazione e conservazione esistono, nell'agro nocerino per esempio, da molto prima che iniziassero i flussi migratori (più o meno collocabili nella fase post unitaria).

Secondo il saggio citato, l'uso di condire la pasta con il pomodoro, risale ai primi del 900. I conti non mi tornano. Nel mio piccolo i miei nonni mi parlavano della "conserva", ovvero di questa passata di pomodoro che veniva fatta asciugare al sole estivo  (in condizioni igieniche molto precarie) o della conservazione della passata di pomodoro in bottiglie, che erano evidentemente diffuse nei primissimi decenni del 900, almeno nell'Italia del sud.

Peraltro mi pare che il citato Montanari confermi la cosa. 

Purtroppo era diffusa anche la miseria, per cui la dieta di vasti strati di popolazione era limitata a un forte consumo di verdure e ortaggi, mentre carne, pasta e pesce erano più alla portata dei ceti più ricchi.

3 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

Mai più avrà il mio voto.

Mai dire mai...quante volte hai già fatto il giro dell'arco parlamentare*? Due?

Non c'è due senza tre.

 

*Costituzionale non vuole proprio uscire dai tasti...

13 minuti fa, PL-L1000 ha scritto:

i...quante volte hai già fatto il giro dell'arco parlamentare*? Due?

Una sola volta: partito da Rifondazione Comunista, in 30 anni sono lentamente finito a Fratelli d’Italia. Oltre c’è solo l’astensione, ed indietro… non si torna. 

6 ore fa, LeoCleo ha scritto:

Da anni sostengo che la sinistra odia, deride, svilisce, mortifica l’Italia sia in patria che all’estero, soprattutto quando schiuma all’opposizione: questo 3D ne è la prova. Mai più avrà il mio voto.

In effetti anni di Berlusconi e ora di Meloni ci hanno dato lustro e considerazione in tutte le sedi internazionali.

"Agevolo" qualche filmato per gli eventuali avvinazzati presenti: 

 

 

Notare la soddisfazione di Gianfranco Fini nell'ultimo video... Che infatti è stato allontanato dalla fiera compagine.

 

 

mozarteum
8 ore fa, LeoCleo ha scritto:

Da anni sostengo che la sinistra odia, deride, svilisce, mortifica l’Italia sia in patria che all’estero

Sono globalisti di indole, fa parte del presepe che oramai perde vistosamente consenso. Le orecchiette alle cime di rapa sono un piatto italiano? Nosignore: gli arabi, scipione l’africano, gli spagnoli, i normanni e last but not james i cinesi di Guanzu’ ci hanno messo del loro.

Le cose lapalissiane quanto basta diventano oggetto di precisazioni e diatribe distraenti dalla sostanza (non serve spaccare il capello in 4 con pedanteria micropositivistica in ogni minchiata della vita), 

 

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è inutile che andiate sempre contro alle tradizioni altrui per sminuirne la storia deprezzando il lavoro di

decenni o secoli o quello che è. anche qua siete stati sgamati da un pezzo e non vi crede più nessuno

perchè appunto siete in-credibili.

briandinazareth
3 minuti fa, audio2 ha scritto:

è inutile che andiate sempre contro alle tradizioni altrui per sminuirne la storia deprezzando il lavoro di

decenni o secoli o quello che è. anche qua siete stati sgamati da un pezzo e non vi crede più nessuno

perchè appunto siete in-credibili.

 

tradizioni altrui? :classic_laugh:

ma hai capito quello che ho scritto oppure hai il pilota automatico del tribalismo sovranista alla giuli? :classic_laugh:

Esemplare di come si attribuisca ad un lontano ed imprecisato le origini di una consuetudine è il caso del pomodoro.

Arrivò in Europa dalle Americhe nel XVI secolo, ma in Italia la diffusione avvenne molto più tardi. L'uso in cucina risale al XVIII secolo, ma la sua diffusione in cucina avvenne nel corso dell'Ottocento.

Un altro elemento che ha determinato gli usi in cucina è la conservazione dei cibi. Il frigorifero ha rivoluzionato l'alimentazione, ma i primi frigoriferi industriali risalgono a fine Ottocento. Grano e patata (quest'ultima importata dalel Americhe) sono state fondamentali per l'alimentazione per la relativa facilità di conservazione.

 

P.Bateman
7 ore fa, mozarteum ha scritto:

Sono globalisti di indole, fa parte del presepe che oramai perde vistosamente consenso. Le orecchiette alle cime di rapa sono un piatto italiano? Nosignore: gli arabi, scipione l’africano, gli spagnoli, i normanni e last but not james i cinesi di Guanzu’ ci hanno messo del loro.

Le cose lapalissiane quanto basta diventano oggetto di precisazioni e diatribe distraenti dalla sostanza (non serve spaccare il capello in 4 con pedanteria micropositivistica in ogni minchiata della vita), 

Cosa pensi del minestrone?


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