Cavi di alimentazione dei nostri amati apparecchi Hi End

[Piero Di Costanzo]

Dalla Centrale elettrica alla cabina Enel fino al fabbricato (quando va bene siamo a 500 metri...),poi il fabbricato,poi l'appartamento,poi il quadro generale dello stesso,poi il cablaggio interno...tutti cablaggi con cavi più o meno "normali" se non addirittura economici...ma siamo sicuri che alla fine,dopo tutto questo, un metro e mezzo di costoso cavo Hi End ci farà veramente migliorare il nostro ascolto? Cosa potrà mai fare questo cavo?

Se dall'acquedotto su in montagna l'acqua arriva sporca (causa tubi) fino a casa mia,il mio rubinetto,costosissimo, non potrà cambiare nulla,uscirà acqua sporca...

Dubbi

[mattia.ds]

5 minuti fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

Dalla Centrale elettrica alla cabina Enel fino al fabbricato (quando va bene siamo a 500 metri...),poi il fabbricato,poi l'appartamento,poi il quadro generale dello stesso,poi il cablaggio interno...tutti cablaggi con cavi più o meno "normali" se non addirittura economici...ma siamo sicuri che alla fine,dopo tutto questo, un metro e mezzo di costoso cavo Hi End ci farà veramente migliorare il nostro ascolto? Cosa potrà mai fare questo cavo?

Se dall'acquedotto su in montagna l'acqua arriva sporca (causa tubi) fino a casa mia,il mio rubinetto,costosissimo, non potrà cambiare nulla,uscirà acqua sporca...

Dubbi

Dubbi da "Fine tuning". 

[Mighty Quinn]

14 minuti fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

...tutti cablaggi con cavi più o meno "normali" se non addirittura economici...ma siamo sicuri che alla fine,dopo tutto questo, un metro e mezzo di costoso cavo Hi End ci farà veramente migliorare il nostro ascolto?

I cavi normali bastano e avanzano per tutto 

Il resto è gioco di bias cognitivi 

non è la sezione giusta 

 

[ilmisuratore]

18 minuti fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

Cosa potrà mai fare questo cavo?

Se correttamente dimensionato e bene schermato uno vale l'altro 

[one4seven]

47 minuti fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

Dubbi

L'unico dubbio sensato è: quanto sarà il totale della bolletta?

[Discopersempre2]

1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto:

Il resto è gioco di bias cognitivi 

Con me "sfondi un portone".

Già faccio fatica a sentire/capire come suona il mio stereo.....figurati i cavi.

Non c' è speranza.....

 

[ascoltoebasta]

1 ora fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

ma siamo sicuri che alla fine,dopo tutto questo, un metro e mezzo di costoso cavo Hi End ci farà veramente migliorare il nostro ascolto?

Esiste un metodo infallibile per sciogliere ogni dubbio,è fare i confronti in cieco,la risposta che si otterrà varrà più di qualunque opinione che potrai legger qui o altrove.

[ilmisuratore]

A.I

 

In breve: non esiste alcuna prova pubblica, documentata e riproducibile che qualcuno abbia superato in modo affidabile un test in cieco (ABX o doppio cieco) distinguendo cavi di alimentazione in un impianto audio a parità di condizioni.

Un po’ di contesto importante:

Test in cieco / doppio cieco: chi ascolta non sa quale cavo è in uso, e nemmeno chi gestisce il test. È l’unico modo per eliminare aspettative, suggestione e bias.

Letteratura tecnica (AES, IEEE): non riporta risultati positivi ripetibili che dimostrino differenze udibili tra cavi di alimentazione conformi alle specifiche elettriche.

Test ABX pubblici e forum tecnici (Audio Science Review, Hydrogenaudio, ecc.):
quando i test sono condotti correttamente, i risultati tornano sistematicamente al livello del caso.

Sfide con premio (es. James Randi Educational Foundation):
nessuno ha mai dimostrato di saper distinguere cavi di alimentazione in cieco superando i criteri statistici richiesti.

Questo non significa che:

le persone non percepiscano differenze (le percepiscono davvero),

o che stiano mentendo.

Significa che, quando si elimina la suggestione, le differenze non risultano statisticamente distinguibili.

Tecnicamente il motivo è chiaro:

l’alimentazione viene filtrata, raddrizzata e regolata dall’apparecchio,

un cavo a norma non può modificare il segnale audio in modo udibile senza violare leggi elettriche di base.

Se vuoi, posso:

citarti test specifici (ABX documentati),

spiegarti perché molti sono sinceramente convinti del contrario,

[paolosances]

40 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

A.I

 

In breve: non esiste alcuna prova pubblica, documentata e riproducibile che qualcuno abbia superato in modo affidabile un test in cieco (ABX o doppio cieco) distinguendo cavi di alimentazione in un impianto audio a parità di condizioni.

Un po’ di contesto importante:

Test in cieco / doppio cieco: chi ascolta non sa quale cavo è in uso, e nemmeno chi gestisce il test. È l’unico modo per eliminare aspettative, suggestione e bias.

Letteratura tecnica (AES, IEEE): non riporta risultati positivi ripetibili che dimostrino differenze udibili tra cavi di alimentazione conformi alle specifiche elettriche.

Test ABX pubblici e forum tecnici (Audio Science Review, Hydrogenaudio, ecc.):
quando i test sono condotti correttamente, i risultati tornano sistematicamente al livello del caso.

Sfide con premio (es. James Randi Educational Foundation):
nessuno ha mai dimostrato di saper distinguere cavi di alimentazione in cieco superando i criteri statistici richiesti.

Questo non significa che:

le persone non percepiscano differenze (le percepiscono davvero),

o che stiano mentendo.

Significa che, quando si elimina la suggestione, le differenze non risultano statisticamente distinguibili.

Tecnicamente il motivo è chiaro:

l’alimentazione viene filtrata, raddrizzata e regolata dall’apparecchio,

un cavo a norma non può modificare il segnale audio in modo udibile senza violare leggi elettriche di base.

Se vuoi, posso:

citarti test specifici (ABX documentati),

spiegarti perché molti sono sinceramente convinti del contrario,

Perdonami, è "farina del tuo sacco" o no?

[ascoltoebasta]

E' davvero semplice stabilire l'unica cosa che davvero ci importa,e cioè se siamo in grado di confermare le differenze che da subito ci sembrano esserci,lo si fa con confronti in cieco ripetuti,in modalità random e scrivendo appunti,i risultati saranno la verità,per il nostro caso e situazione,tutto il resto sono opinioni altrui.

[ilmisuratore]

15 minuti fa, paolosances ha scritto:

Perdonami, è "farina del tuo sacco" o no?

Ho menzionato A.I...quindi ho chiesto un parere all'intelligenza artificiale nel caso in cui esistesse qualcosa di seriamente documentato 

C'è da dire che avrei scritto le stesse cose...

[paolosances]

3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

C'è da dire che avrei scritto le stesse cose

Ne prendo atto.

Personalmente,all'intelligenza artificiale preferisco l'intelligenza degli utenti del Melius.club. 

 

[ilmisuratore]

25 minuti fa, paolosances ha scritto:

Ne prendo atto.

Personalmente,all'intelligenza artificiale preferisco l'intelligenza degli utenti del Melius.club. 

 

...beh certamente, come dicevo prima ho curiosato per vedere se si trovasse qualcosa di scientificamente documentato, io sapevo di no...ma dopo alcuni anni ho perso il filo e magari a mia insaputa potevano esserci delle novita a riguardo

[TetsuSan]

4 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Se correttamente dimensionato e bene schermato uno vale l'altro 

L'unica cosa fin qua scritta che mi sento di condividere. Qualunque apparecchio hifi attivo (giradischi - testina esclusi)è di fatto un "modulatore della corrente di alimentazione". Solo sezioni di alimentazioni PERFETTE possono NON beneficiare di un buon cavo di alimentazione. Ma poiché tali sezioni non esistono, il cercare di sporcare il meno possibile la corrente di alimentazione ( per le leggi dell'elettromagnetismo qualunque conduttore immerso in un campo magnetico genera una tensione - nel nostro caso rumore, che si va a sommare alla portante principale a 50 hz ) almeno negli ultimi 2 metri, dove non può beneficiare della naturale caduta resistiva, è di beneficio.

Nel dettaglio : il cavo da PC fornito di serie con la stragrande maggioranza degli apparecchi fa il suo mestiere ma non può apportare benefici. Un cavo "correttamente dimensionato e ben schermato" ( cit. @ilmisuratore ) aiuta molto ma....dipende da quanto è sporca la corrente, e questo è un dato assolutamente non costante e non riproducibile.

Morale : se non si percepisce il beneficio di un buon cavo di alimentazione, inutile usarlo.

Se "per sicurezza" spendo per il cavo di alimentazione il 5-10% del costo dell'apparecchio, non sbaglio e dimostro anche di possedere un certo equilibrio di pensiero.

Io i cavi di alimentazione me li assemblo seguendo schemi consolidati, con discreta soddisfazione e risultati tangibili e verificabili : ascoltate per 6 mesi con un buon cavo di alimentazione e poi toglietelo.....mi saprete dire.

[niar67]

11 ore fa, Piero Di Costanzo ha scritto:

...ma siamo sicuri che alla fine,dopo tutto questo, un metro e mezzo di costoso cavo Hi End ci farà veramente migliorare il nostro ascolto? Cosa potrà mai fare questo cavo...

...E mi raccomando,se stai su normali cavi da qualche decina di euro al metro non cambia niente,quelli non servono a niente,per sentire veramente le differenze bisogna iniziare a spendere almeno qualche centinaio( o meglio ancora migliaio) di euro al metro,ecco lì entri in nuovo mondo del sistema migliore per alleggerire il portafoglio......😁😁

Saluti

Andrea

 

[goldeye]

Forse qui ancora qualcuno usa questi...

Io di recente ho scambiato qualche messaggio con questo "audiofilo"😁

[loureediano]

I cavi di alimentazione servono eccome

I nostri apparecchi sono tutti dotati di trasformatore, questi immettono campi magnetici, gli stessi cavi sono fonti di inquinamento.

Per esempio è deleterio arrotolare un cavo, più è disteso meglio è.

Quindi il cavo da computer non va bene né serve uno ben schermato.

Serve schermato non solo per se stesso, ma anche per non immettere nulla negli altri cavi.

Quindi non serve nessun cavo esoterico, serve che sia ben costruito.