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Una parricolare riflessione sul suffragio universale


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appecundria
22 minuti fa, nullo ha scritto:

Si ma esiste

La gente semplice, umile, di buon senso, di cuore come la chiama Andreotti nel video, ancora esiste ma come dato statistico. Numericamente è insignificante in un mondo di androidi pilotati dai social. 

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@appecundria

Quindi non ci resta che qualcuno prenda le redini in nome del popolo e in luogo del popolo?

Mi sa che non si chiami democrazia però.

Insomma il sogno de il vecchio uomo forte sostituito da quello relativo ad una oligarchia.

Nel migliore dei casi con un occhio paternalistico verso il basso, almeno all'inizio di solito è così.

Ma poi storicamente si aggiustano. 

 

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appecundria
12 minuti fa, nullo ha scritto:

Quindi non ci resta che qualcuno prenda le redini in nome del popolo e in luogo del popolo?

Questo dipende da Meloni e dalla sua riforma istituzionale (che però sembra rimandata sine die). Altrimenti si andrà avanti decadendo, andrà al governo chi le spara più grosse, chi ha la tecnologia per manovrare i social, con partecipanti al voto intorno al 25% degli aventi diritto. La prima repubblica non tornerà mai più. La seconda repubblica è stanca. Aspettiamo la terza, che sarà quella dominata dalla lotta tra le IA.

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35 minuti fa, appecundria ha scritto:
47 minuti fa, nullo ha scritto:

 

Questo dipende da Meloni e dalla sua riforma istituzionale (che però sembra rimandata sine die). Altrimenti si andrà avanti decadendo,

Mi pare troppo pure  per Meloni fare il capro espiatorio.

Lei, come altri è un frutto abbastanza scontato di anni di decadenza.

Non esiste linea o punto di riferimento che aggreghi con una qualche sana finalità.

Solo frustranti e avvilenti lotte fra fazioni nessuna delle quali può incidere più di tanto sulla situazione.

Inoltre molti paletti sono gestiti da poteri terzi, sicché la democrazia sarebbe sempre e comunque svilita.

Poi come dici tu ci stanno i social, ma peggio la tecnica finanziaria, il mercato e tutto il resto dell'ambardan.

Manca un disegno che rimetta l'uomo al centro, meglio GLI uomini, perché sono tanti e molto diversi e manca il legante.

Ci sono interessanti riflessioni di Garimberti al riguardo, se ti va leggile, ne trovi qua e là.

E davanti a lui mi inchino.

Ma nessuna soluzione.

 

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appecundria
32 minuti fa, nullo ha scritto:
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Questo dipende da Meloni e dalla sua riforma istituzionale (che però sembra rimandata sine die). Altrimenti si andrà avanti decadendo,

Mi pare troppo pure  per Meloni fare il capro espiatorio.

Ma no capro espiatorio. Tu mi chiedi come va a finire la storia: per me il bivio è tra riforma istituzionale oppure lenta decadenza. Ma potrebbe essere anche riforma istituzionale e comunque lenta decadenza.

Non c'è un capro espiatorio perché imho non c'è una colpa. Semplicemente il tempo passa, le idee invecchiano, le mentalità cambiano 

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appecundria
39 minuti fa, nullo ha scritto:

Ci sono interessanti riflessioni di Garimberti al riguardo, se ti va leggile, ne trovi qua e là.

Sì, qualcosa mi è già capitato di leggere. Non so, al lavoro penso che se manca l'offerta è quasi sempre perché non c'è domanda.

Varrà anche per la politica? C'è domanda di una forza come quella che auspichi tu?

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@appecundria

Direi che come per i consumi, che nascono anche da bisogni indotti, il lavoro da fare è passare dalle schermaglie inutili fatte da gente con bassa o nulla autorevolezza, ad altro di fondante.

Se mancherà questo, amen...

si continuerà su questa penosa china che tanto eccita gli animi, pure di alcuni qui presenti.

 

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Fabio Cottatellucci

Guardate che la democrazia è una cosa (una forma di governo dello Stato), il suffragio universale è un'altra (estensione massima della legittimazione al voto).

Se andate a guardare nelle grandi democrazie del passato, quelle che hanno fatto la anche storia dello Stato, cioè l'antica Grecia, Roma, i Comuni italiani, l'America di Washington, la Francia rivoluzionaria pregiacobina e premontagnarda, non troverete mai il suffragio universale come lo intendiamo noi oggi.

"Democrazia" non è in corrispondenza biunivoca con "Suffragio universale".

L'osservazione di Andreotti nel video qui sopra taceva un piccolo dettaglio: che la "gente semplice" fino a quel momento aveva votato in massa per la DC, e soprattutto, aveva votato per la DC più di quanto avesse votato per il PCI; ecco perché lui le voleva tanto bene.

Oggi i cambiamenti sociali sono stati comunque tali che un voto per censo sarebbe una follia.

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briandinazareth
5 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Guardate che la democrazia è una cosa (una forma di governo dello Stato), il suffragio universale è un'altra (estensione massima della legittimazione al voto).

Se andate a guardare nelle grandi democrazie del passato, quelle che hanno fatto la anche storia dello Stato, cioè l'antica Grecia, Roma, i Comuni italiani, l'America di Washington, la Francia rivoluzionaria pregiacobina e premontagnarda, non troverete mai il suffragio universale come lo intendiamo noi oggi.

"Democrazia" non è in corrispondenza biunivoca con "Suffragio universale".

 

quello che scrivi è vero, fino al punto che la demorazia liberale potrebbe esistere e sopravvivere estraendo a sorte i parlamentari, mentre esistono dittature e sistemi autoritari in presenza di elezioni con suffragio universale.



 

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