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Terrorismo, 7 milioni di euro ad Hamas da tre società di beneficenza: nove arresti a Genova


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Sta venendo fuori di tutto.

Stanno uscendo le intercettazioni delle persone arrestate.

Intercettazioni fatte dalle nostre forze dell’ordine, Israele, il mossad, non c’entrano nulla. 
Dalle quali emerge che gli arrestati erano perfettamente consapevoli di finanziare direttamente Hamas.

La tesi complottista secondo cui “la magistratura” avrebbe “eseguito gli ordini di Israele” (palesemente inverosimile sin dall’inizio) ora si dimostra sempre più ridicola.

 

https://roma.corriere.it/notizie/politica/25_dicembre_28/fondi-hamas-terrorismo-cellula-nascosta-sigle-benefiche-blitz-rompo-pc-014445cf-6381-4693-9e2a-23019af55xlk.shtml?refresh_ce
 

 

Terrorismo e fondi a Hamas, quella cellula nascosta tra le sigle «benefiche» e il timore di un blitz: «Adesso rompo il pc»

di Rinaldo Frignani

In agosto uno degli arrestati dice all’imam di Torino di non parlare dei fondi per Gaza, 

 

«Se fai una nuova associazione a nome di italiani che non sono conosciuti, potresti trasferire tutti i progetti a nome loro, vero? Adesso per noi la cosa più importante è far uscire i soldi dalla Cupola d’oro, qualsiasi strada o modo...». Ancora nel giugno scorso, intercettato con un contatto («Deve essere un’associazione indipendente») Mohammad Hannoun si preoccupa di trasferire i fondi bloccati dell’associazione milanese dalla quale partono i soldi per Hamas. Ma fra le sue intenzioni, secondo chi indaga, il presidente dei palestinesi d’Italia già pensava di partire per la Turchia, dove il Movimento di resistenza islamica non è nella lista delle organizzazioni terroristiche — e l’imam possiede due case da 1,3 milioni di euro 

Per il gip genovese Silvia Carpanini tuttavia era palese il pericolo di fuga di Hannoun e anche di inquinare le prove, così come per gli altri sei arrestati che negli ultimi tempi avevano cancellato le memorie dei loro telefonini. 
Segno forse che si aspettavano un intervento delle forze dell’ordine, peraltro immediato visto che la misura cautelare è stata emessa l’altro ieri. «Io sto pensando anche di rompere il pc dell’ufficio. Ne prendo uno nuovo e ci carico il file, ma solo il nuovo file maker e basta, né conti né altre cose né nulla», diceva l’imam a un sodale. 

Del resto chi indaga non ha dubbi che Hannoun fosse al vertice della cellula italiana di Hamas
A ulteriore conferma le parole della moglie di uno degli affiliati che rimprovera il marito di esporsi troppo: «Un conto è che tu sei come Hannoun, che è di Hamase lavori per loro, e vieni apprezzato in quanto tale. Hai un ruolo, i soldi e i rischi che hai accettato. Un altro è che fai tutto questo lavoro e non fai parte neanche di Hamas, né dei Fratelli musulmani».

È sempre l’imam genovese a gestire i contatti con i referenti in Italia e nel Vecchio Continente, nell’«Arena Europea», dove un ruolo di primo piano ce l’ha il «norvegese» Riyad Albustanji — fotografato in mimetica e con un lanciarazzi fra miliziani, arrestato a Bologna — per inviare i fondi raccolti anche su indicazione dell’ex ministro Osama Alisawi (che Hannoun definisce «il nostro rappresentante a Gaza») fatti arrivare passando per Turchia, Giordania ed Egitto. Alisawi è latitante come Adel Abu Rawwa, responsabile dell’Emilia Romagna, predicatore e fund raiser, proprietario di immobili per 4 milioni di euro.

Muddy the Waters
12 ore fa, appecundria ha scritto:

Qualcuno ha bisogno di aprire un topic a favore di Israele ogni tot giorni.

Non potendo - nonostante la raffinata dialettica - efficacemente sostenere il volo equino si prende delle piccole soddisfazioni lanciando queste ingenue provocazioni

Per vedere come stanno le bestie feroci
E gridare: "Aiuto, aiuto, è scappato il leone!"
E vedere di nascosto l'effetto che fa.

La destra italiana sempre meno credibile 

3 minuti fa, Muddy the Waters ha scritto:

La destra italiana sempre meno credibile 

In effetti ha colpe, e’ uno dei paesi più pro-pal d’Europa.

La Meloni non solo ha inviato Abu Mazen, (cioè uno che paga la pensione ai familiari dei terroristi e li chiama martiri) ad Atreju, ma in concreto non ha fatto nulla contro questo Hannoun, un imam che ha pronunciato  quelle vergognose frasi di giustificazione dei crimini di Hamas.

Ha fatto di più Sala, Sindaco di Milano del PD, Che almeno gli ha dato un daspo.

C’è voluta la magistratura indipendente e l’antimafia per fermare lui e le sue associazioni.

Ti ricordo che in Germania, in Francia e in Inghilterra questo personaggio lo avrebbero arrestato da tempo.

Il laburista Starmer per molto, molto meno, ha fatto arrestare Greta Tumberg perché manifestava per la liberazione di una associazione di palestinesi.

 

 

4 ore fa, Roberto M ha scritto:

Ha fatto di più Sala, Sindaco di Milano del PD, Che almeno gli ha dato un daspo.

 

Secondo quanto conosco e da quanto leggo sugli organi di stampa (Sole24 del 25 ottobre e ADN Kronos) il DASPO urbano (Decreto Minniti - PD - n. 14/2017) - misura di tipo cautelare preventiva che prescinde dalla commissione di reati - è emesso dal Questore di MI non da Sindaco. Questi emette solitamente un provvedimento di allontanamento provvisorio e molto limitato nel tempo. Il Questore ha ben altri poteri (mi sembra ovvio). 

 

 

"Al sindaco è dunque riconosciuto il potere di adottare una misura di prevenzione (seppur tale qualificazione non sia del tutto pacifica, come si vedrà), benché della durata massima di quarantotto ore[9]. Trattandosi di una misura di prevenzione[10], il sindaco eserciterà un potere in qualità di ufficiale di Governo nello svolgimento delle funzioni di pubblica sicurezza. In ogni caso, l’applicazione della misura presuppone la previa commissione di illeciti amministrativi (e non di reati), rivelatrice della matrice sanzionatoria del provvedimento, nonché una valutazione stringente sull’impatto che tale misura può esplicare sulla libertà personale, non potendo essere oggetto di un mero automatismo[11].

Il comma 2 dell’art. 10 disciplina compiutamente il divieto di accesso, altrimenti noto come “daspo urbano”. Il comma 1 impone al Sindaco di comunicare al Questore competente per territorio l’avvenuta adozione del provvedimento di allontanamento. Ciò in quanto detto provvedimento costituisce il prius logico ai fini dell’adozione di un provvedimento motivato da parte del Questore, in linea con il disposto di cui all’art. 9 commi 1 e 2.

Tale provvedimento consiste nel divieto, non superiore a dodici mesi, di accesso ad una o più delle aree indicate nell’art. 9 (art. 10 comma 2); nel caso in cui il soggetto destinatario abbia ricevuto, nel corso degli ultimi 5 anni, una sentenza definitiva o confermata in appello per reati contro la persona o il patrimonio, il divieto non potrà essere inferiore ai dodici mesi, ma comunque non superiore a due anni (art. 10 comma 3)[12]. " estratto da DIKE Giuridica

 

@martin logan

 

Hai ragione tu, il Daspo è del questore.

Ho pensato che il sindaco Sala avesse avuto un ruolo dopo aver letto un articolo della Stampa del 25 ottobre dove Hannoun attaccava proprio il Sindaco di Milano

https://www.lastampa.it/cronaca/2025/10/25/news/hannoun_daspo_un_anno_milano_questore-15368185/

Questo è il passaggio

 

«Il Comune di Milano, il sindaco Sala, dopo tanta pressione per la fine del gemellaggio con Tel Aviv non hanno risposto alle nostre richieste in quanto cittadini italiani e milanesi: la risposta è stata al contrario: due notifiche nei miei confronti», queste le parole di Hannoun, presidente dell'associazione Palestinesi in Italia, intervenendo in una telefonata al corteo pro Palestina partito oggi da piazzale Dateo a Milano.

Spiegando di aver ricevuto un provvedimento di allontanamento dalla città di Milano, ha detto che è stato per le sue «dichiarazioni della settimana scorsa, quando ho parlato - ha spiegato - di collaborazionisti che sono stati criminali durante la presenza dell'esercito più criminale israeliano, appoggiato dal nostro governo italiano, che per facilitare lo sterminio dei palestinesi ha fornito armi, tecnologia e supporto politico ed economico»

«Sono stato una vittima della lobby sionista - ha aggiunto Hannoun -, che non fa altro che attaccare le nostre dichiarazioni, che sono dichiarazioni chiare. Non abbiamo mai due facce come loro, che sostengono i criminali e parlano di pace. Sono loro i veri criminali». I manifestanti presenti al corteo hanno applaudito a sostegno di Hannoun.

 

Le intercettazioni inchiodano proprio Hannoun e i suoi complici.

Ci sono registrazioni 

Altro che mossad e Israele, altro che “criminalizzazione dei pro pal” e dei palestinesi in Italia, quello che emerge è la piena consapevolezza di dare i soldi direttamente ad Hamas, e non, come è stato scritto anche qui, la “mera possibilità” che parte delle donazioni potesse essere intercettata dai terroristi.

Ed anche oggi, dopo tutto questo, ci sono frange di pro-pal, comunisti, estremisti di sinistra, islamici che prendono le parti di Hannoun, ne chiedono la liberazione e gli mostrano solidarietà.

 

Se l'esito dei processi stabilirà e confermerà quanto emerso fino ad ora sarà giustissimo che i colpevoli paghino,d'altro canto si sa da molti anni che lo stesso israele finanziava Hamas,come sappiamo che il nostro Paese finanziava consapevolmente lo Stato terrorista israeliano mentre stava compiendo il genocidio e fosse  a conoscenza delle dichiarazioni orgogliosamente genocide degli esponenti politici del peggior Stato terroristico esistente.

  • Thanks 1
20 ore fa, Roberto M ha scritto:
22 ore fa, robem ha scritto:

Rinnovo la proposta di aggiungere questo argomento ai vaccini. Non ha senso discuterne. 

Dici che c’è contaminazione ideologica che obnubila la capacità di ragionare esattamente come succede con i no-vax ?

Puo’ essere.


no. Le posizioni sono estreme ed inconciliabili per cui qualunque discussione è inutile, si finisce solo a litigare. 

14 ore fa, robem ha scritto:

no. Le posizioni sono estreme ed inconciliabili per cui qualunque discussione è inutile, si finisce solo a litigare

Vedi che i toni dell'amico @Roberto Msono da Cinegiornale LVCE, le fonti sono La Verità e il Giornale. Ogni post è uno schiaffo alla nostra civiltà giuridica.

Lui si diverte perché è un grandissimo sfruculiatore di mazzarella ma non ci crede veramente. Nessuno può credere sul serio a quelle cose.

  • Haha 1
On 12/28/2025 at 9:04 AM, Roberto M said:

Sta venendo fuori di tutto.

Stanno uscendo le intercettazioni delle persone arrestate.

Intercettazioni fatte dalle nostre forze dell’ordine, Israele, il mossad, non c’entrano nulla. 
Dalle quali emerge che gli arrestati erano perfettamente consapevoli di finanziare direttamente Hamas.

La tesi complottista secondo cui “la magistratura” avrebbe “eseguito gli ordini di Israele” (palesemente inverosimile sin dall’inizio) ora si dimostra sempre più ridicola.

https://roma.corriere.it/notizie/politica/25_dicembre_28/fondi-hamas-terrorismo-cellula-nascosta-sigle-benefiche-blitz-rompo-pc-014445cf-6381-4693-9e2a-23019af55xlk.shtml?refresh_ce
 

Terrorismo e fondi a Hamas, quella cellula nascosta tra le sigle «benefiche» e il timore di un blitz: «Adesso rompo il pc»

di Rinaldo Frignani

In agosto uno degli arrestati dice all’imam di Torino di non parlare dei fondi per Gaza, 

«Se fai una nuova associazione a nome di italiani che non sono conosciuti, potresti trasferire tutti i progetti a nome loro, vero? Adesso per noi la cosa più importante è far uscire i soldi dalla Cupola d’oro, qualsiasi strada o modo...». Ancora nel giugno scorso, intercettato con un contatto («Deve essere un’associazione indipendente») Mohammad Hannoun si preoccupa di trasferire i fondi bloccati dell’associazione milanese dalla quale partono i soldi per Hamas. Ma fra le sue intenzioni, secondo chi indaga, il presidente dei palestinesi d’Italia già pensava di partire per la Turchia, dove il Movimento di resistenza islamica non è nella lista delle organizzazioni terroristiche — e l’imam possiede due case da 1,3 milioni di euro 

Per il gip genovese Silvia Carpanini tuttavia era palese il pericolo di fuga di Hannoun e anche di inquinare le prove, così come per gli altri sei arrestati che negli ultimi tempi avevano cancellato le memorie dei loro telefonini. 
Segno forse che si aspettavano un intervento delle forze dell’ordine, peraltro immediato visto che la misura cautelare è stata emessa l’altro ieri. «Io sto pensando anche di rompere il pc dell’ufficio. Ne prendo uno nuovo e ci carico il file, ma solo il nuovo file maker e basta, né conti né altre cose né nulla», diceva l’imam a un sodale. 

Del resto chi indaga non ha dubbi che Hannoun fosse al vertice della cellula italiana di Hamas
A ulteriore conferma le parole della moglie di uno degli affiliati che rimprovera il marito di esporsi troppo: «Un conto è che tu sei come Hannoun, che è di Hamase lavori per loro, e vieni apprezzato in quanto tale. Hai un ruolo, i soldi e i rischi che hai accettato. Un altro è che fai tutto questo lavoro e non fai parte neanche di Hamas, né dei Fratelli musulmani».

È sempre l’imam genovese a gestire i contatti con i referenti in Italia e nel Vecchio Continente, nell’«Arena Europea», dove un ruolo di primo piano ce l’ha il «norvegese» Riyad Albustanji — fotografato in mimetica e con un lanciarazzi fra miliziani, arrestato a Bologna — per inviare i fondi raccolti anche su indicazione dell’ex ministro Osama Alisawi (che Hannoun definisce «il nostro rappresentante a Gaza») fatti arrivare passando per Turchia, Giordania ed Egitto. Alisawi è latitante come Adel Abu Rawwa, responsabile dell’Emilia Romagna, predicatore e fund raiser, proprietario di immobili per 4 milioni di euro.

queste sarebbero le prove ?  spettegolez da condominio :classic_biggrin:

48 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ogni post è uno schiaffo alla nostra civiltà giuridica.

Guarda che Hamas NON è la nostra civiltà giuridica.

 

15 ore fa, robem ha scritto:

Le posizioni sono estreme ed inconciliabili per cui qualunque discussione è inutile,

Hai ragione. 

L'andamento di questo sfortunato thread sembra evidenziare che molte persone si rammaricano dell'arresto di questi personaggi. E mi insultano pure.

Mentre per me è una buona notizia. 

Ovvio che le posizioni sono estreme e inconciliabili.

Quindi smetterò unilateralmente di scrivere su questo argomento.

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