Razzismo, sovranismo e il paracadute degli hackers

[Velvet]

La recente ondata di insulti razzisti e suprematisti nei confronti dei giocatori inglesi rei di aver sbagliato i rigori in finale contro l' Italia ha messo ancora una volta in luce la codardia di certi personaggi che nascondendosi dietro alla tastiera del cellulare scrivono cose oscene (che sicuramente pensano) salvo poi invocare l'eterno "alibandus" dell'hackeraggio del proprio account.

Chiaro che per una certa mentalità da "forti con i deboli e deboli con i forti" sia normale non assumersi le proprie responsabilità e pensare che basti una scusa del tipo "il cane mi ha mangiato il quaderno" per fuggire dal giudizio.

Di casi, anche nel nostro paese, se ne registrano a centinaia ogni anno..Gente che poi in genere viene condannata fortunatamente, anche se ad ammende simboliche. Quindi no, non è un fenomeno inglese ma idiozia dilagante in tutto il globo.

Mi chiedo e chiedo se per avere una certa visione del mondo serva essere anche un po' vigliacchi nel profondo, o semplicemente scemi.

 

Per la cronaca questo bel figuro qui sotto, con il look che pare un mix fra Kim Jong e sua zia,  è anche allenatore di una squadra di calcio giovanile nel Worcestershire. Un ottimo precettore.

 

 

[mauriziox60]

niente di nuovo sotto il sole: determinate posizioni sono appannaggio di vigliacchi che amano essere in branco (tipo KKK) per poi farsela sotto quando si risvegliano soli e di fronte alla responsabilità dei propri vili atti

[Martin]

Non si dovrebbe, ma vedendo le foto si capisce perché le teorie di Lombroso abbiano tenuto botta per un secolo e passa...