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Il Green Pass [thread unico]


appecundria

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mariovalvola
Inviato
5 minuti fa, wow ha scritto:

@Elements come scrivevo l'altro giorno demagogia allo stato puro che dimostra che non si è capito che lo scorso anno la seconda ondata è partita dalle scuole. 

Certo. Ma nessuno ha avuto il coraggio di ammettere gli errori. 

Nel frattempo? Hanno migliorato i trasporti urbani?  Hanno trovato il modo di gestire gli studenti sotto i 12 anni? Gli spazi? la ventilazione? 

  • Melius 1
Inviato

A proposito ancora di GP applicato ai locali , stiamo facendo di tutto per ripartire a bomba.

Vedevo che hanno chiuso le discoteche ma si sono attrezzati con locali all'aperto nelle zone turistiche.

Nel frattempo lentamente i contagi salgono nelle principali zone turistiche.

C'e' il caso di un enorme focolaio ad un Camping di Fondi (Lazio) dove tanti positivi (anche vaccinati!!)

non si presentano al tampone per paura di essere positivi e rovinare le vacanze.

Poi dici perche' in Italia i contagi aumentano. Vallo a fare in Cina.

Erano tutti in lussiosi hotel covid...

Serve senso civico e buon senso , lo Stato non puo' controllare tutti.

 

appecundria
Inviato
36 minuti fa, Elements ha scritto:

non mi sembra una grande soluzione

Non è la migliore delle soluzioni in assoluto ma bisogna scegliere tra quelle realmente fattibili. Che poi sarebbe l'arte della politica. 

  • Melius 1
Inviato

Da una veloce e approssimativa indagine tra amici dei miei figli mi pare di aver capito che i ventenni si stiano vaccinano, anche per questioni strettamente pratiche, senza fare tante storie.

Tra l'altro mi raccontava una amica di mio figlio che a Torino, una discoteca aggira le norme facendo entrare le persone che devono consegnare il cellulare e consentendo loro di ballare per 20 minuti a turno...

Bah... 

Inviato

Sono state stanziate ingenti somme,per permettere alla ricerca di partorire i vaccini covid in tempi record.

Noi Europei con i nostri sistemi sanitari ce ne avvantaggiamo,in altre nazioni,come la Thailandia solo ai pochi più ricchi son riservati i vaccini,gli altri cittadini muoiono come le mosche.

I no-wax Europei son fortunati e non lo sanno.

  • Melius 2
Inviato

@Elements

Se il mio caso può far statistica, la quasi totalità del personale della mia scuola è vaccinato con doppia dose dalla prima decade di maggio, mi rimangono su oltre 100 tre casi. Uno ha le sue ragioni, gli altri due sono da convincere con le buone o le meno buone. Quanto agli studenti, innanzitutto chi rischia di più sono gli insegnanti, considerando che l'età media è piuttosto elevata. Per gli studenti si deve considerare che la gran parte sono minori. Il piano per il rientro prevede una serie di misure per convincere gli studenti a vaccinarsi. A giugno i diplomandi della mia scuola per la gran parte si sono vaccinati.

extermination
Inviato

Altro che certificato " verde" . Siamo solo agli inizi e in termini comportamentali se ne vedono, leggono e sentono di tutti i "colori".

Inviato

Mi pare di aver letto che qualcuno sostiene che non è possibile imporre la vaccinazione al personale della scuola. Sulla gazzetta ufficiale del 6 agosto è stato pubblicato il D.L. 111/2021, che all'art. 1 prevede quanto segue:

 


 
(Disposizioni urgenti per l'anno scolastico 2021/2022  e  misure  per
prevenire il contagio da SARS-CoV-2  nelle  istituzioni  del  sistema
            nazionale di istruzione e nelle universita')
 
1. Nell'anno scolastico 2021-2022, al fine di  assicurare  il  valore
della scuola  come  comunita'  e  di  tutelare  la  sfera  sociale  e
psico-affettiva della popolazione scolastica, sull'intero  territorio
nazionale, i servizi educativi per l'infanzia di cui  all'articolo  2
del  decreto  legislativo  13  aprile  2017,  n.  65,  e  l'attivita'
scolastica e  didattica  della  scuola  dell'infanzia,  della  scuola
primaria e della scuola secondaria di  primo  e  secondo  grado  sono
svolti in presenza.  Le  attivita'  didattiche  e  curriculari  delle
universita' sono svolte prioritariamente in presenza.
 
2. Per consentire lo svolgimento in  presenza  dei  servizi  e  delle
attivita'  di  cui  al  comma  1  e  per  prevenire   la   diffusione
dell'infezione da SARS-CoV-2, fino al 31 dicembre  2021,  termine  di
cessazione dello stato di  emergenza,  sono  adottate,  in  tutte  le
istituzioni del sistema nazionale di istruzione, e nelle universita',
le seguenti misure minime di sicurezza:
a) e' fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di  protezione  delle
vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di eta' inferiore  ai
sei anni, per i soggetti con patologie  o  disabilita'  incompatibili
con l'uso  dei  predetti  dispositivi  e  per  lo  svolgimento  delle
attivita' sportive;
b) e'  raccomandato  il  rispetto  di  una  distanza   di   sicurezza
interpersonale  di  almeno  un  metro   salvo   che   le   condizioni
strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano;
c) e' fatto divieto di accedere o permanere nei locali  scolastici  e
universitari  ai   soggetti   con   sintomatologia   respiratoria   o
temperatura corporea superiore a 37,5°.
 
3. In  presenza  di  soggetti  risultati  positivi  all'infezione  da
SARS-CoV-2 o di casi sospetti, nell'ambito scolastico e  dei  servizi
educativi dell'infanzia, si applicano le linee guida e  i  protocolli
adottati ai sensi dell'articolo 1, comma  14,  del  decreto-legge  16
maggio 2020, n. 33, convertito  con  modificazioni,  dalla  legge  14
luglio 2020,  n.  74,  nonche'  ai  sensi  dell'articolo  10-bis  del
decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 17 giugno 2021, n. 87. I  protocolli  e  le  linee  guida
possono disciplinare ogni altro aspetto concernente le condizioni  di
sicurezza relative allo  svolgimento  delle  attivita'  didattiche  e
scolastiche, ivi inclusa la deroga alle disposizioni di cui al  comma
2, lettera a), per le classi composte da studenti che  abbiano  tutti
completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di  guarigione
in  corso  di  validita'.  Le  universita'  possono   derogare   alle
disposizioni di cui al comma 2, lettera a),  qualora  alle  attivita'
didattiche e  curriculari  partecipino  esclusivamente  studenti  che
abbiano completato il ciclo vaccinale o  abbiano  un  certificato  di
guarigione in corso di validita'.
 
4. Fino al 31 dicembre 2021, termine di  cessazione  dello  stato  di
emergenza, i Presidenti delle regioni e delle  province  autonome  di
Trento e di Bolzano e i Sindaci possono derogare, per specifiche aree
del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni  di  cui  al
comma 1 esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze  di
eccezionale  e  straordinaria  necessita'  dovuta  all'insorgenza  di
focolai o al rischio estremamente elevato  di  diffusione  del  virus
SARS-CoV-2  o  di  sue  varianti  nella  popolazione  scolastica.   I
provvedimenti di cui al primo  periodo  sono  motivatamente  adottati
sentite le competenti autorita' sanitarie e nel rispetto dei principi
di adeguatezza e proporzionalita', in particolare con riferimento  al
loro ambito  di  applicazione.  Laddove  siano  adottati  i  predetti
provvedimenti di deroga, resta sempre garantita  la  possibilita'  di
svolgere attivita'  in  presenza  qualora  sia  necessario  l'uso  di
laboratori o per  mantenere  una  relazione  educativa  che  realizzi
l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e  con
bisogni educativi speciali.
 
5. Ai fini della tutela contro il rischio di contagio da COVID-19, al
personale scolastico e universitario si applica l'articolo 29-bis del
decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23,  convertito,  con  modificazioni,
dalla  legge  5  giugno  2020,  n.  40,  quando  sono  rispettate  le
prescrizioni previste dal presente decreto, nonche' dalle linee guida
e dai protocolli di cui al comma 3.
 
6. Al  decreto-legge  22  aprile  2021,  n.   52,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021,  n.  87,  dopo  l'articolo
9-bis e' inserito il seguente:
 
                             "ART. 9-ter
 
(Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 in ambito  scolastico  e
                           universitario)
 
1. Dal 1° settembre 2021 e fino  al  31  dicembre  2021,  termine  di
cessazione dello stato di emergenza, al fine di  tutelare  la  salute
pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione
in presenza del servizio essenziale di istruzione, tutto il personale
scolastico del  sistema  nazionale  di  istruzione  e  universitario,
nonche' gli studenti universitari, devono possedere e sono  tenuti  a
esibire la certificazione verde COVID-19
di cui all'articolo 9, comma
2.
 
2. Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 da  parte
del personale scolastico e di  quello  universitario  e'  considerato
assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza  il
rapporto di lavoro e' sospeso e non sono dovuti la  retribuzione  ne'
altro compenso o emolumento, comunque denominato.

 
3. Le disposizioni di cui al comma 1 non  si  applicano  ai  soggetti
esenti dalla campagna vaccinale sulla base di  idonea  certificazione
medica rilasciata  secondo  i  criteri  definiti  con  circolare  del
Ministero della salute.
 
I dirigenti scolastici e  i  responsabili  dei  servizi  educativi
dell'infanzia nonche' delle scuole paritarie e delle universita' sono
tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1.

Le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate  con
le modalita' indicate dal decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri adottato ai sensi dell'articolo 9, comma 10.  Con  circolare
del  Ministro  dell'istruzione  possono  essere  stabilite  ulteriori
modalita' di verifica. Con riferimento al rispetto delle prescrizioni
di cui al comma 1 da parte degli studenti universitari, le  verifiche
di cui al presente comma sono svolte  a  campione  con  le  modalita'
individuate dalle universita'.
 
5. La violazione delle  disposizioni  di  cui  ai  commi  1  e  4  e'
sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 25 marzo  2020,
n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020,  n.
35. Resta fermo quanto previsto dall'articolo  2,  comma  2-bis,  del
decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.".
 
7. Le disposizioni al presente  articolo  si  applicano,  per  quanto
compatibili, anche alle  Istituzioni  di  alta  formazione  artistica
musicale e coreutica, nonche' alle attivita' delle altre  istituzioni
di alta formazione collegate alle universita'.
 
8. Le amministrazioni interessate provvedono alle  attivita'  di  cui
commi  6  e  7  con  le  risorse  umane,  finanziarie  e  strumentali
disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori  oneri  a
carico della finanza pubblica.
 
9. Il Commissario straordinario per l'attuazione e il  coordinamento,
delle misure occorrenti per l'anno 2021  per  il  contenimento  e  il
contrasto dell'emergenza COVID-19 predispone  e  attua  un  piano  di
screening della popolazione scolastica. A tal fine e' autorizzata  la
spesa di euro 100 milioni,
a valere sulle risorse  disponibili  sulla
contabilita'  speciale  di  cui  all'articolo  122,  comma   9,   del
decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con  modificazioni  in
legge 24 aprile 2020, n. 27
 
10. Al fine di consentire il tempestivo pagamento delle competenze al
personale  supplente  chiamato  per  la  sostituzione  del  personale
assente ingiustificato, e' autorizzata la spesa  di  358  milioni  di
euro per l'anno 2021.
Ai relativi oneri si provvede, per il  medesimo
anno, mediante utilizzo delle risorse disponibili di cui all'articolo
231-bis, comma 1, lettera b) del decreto-legge 19 maggio 2020 n.  34,
convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
 
11. Il  Ministero  dell'istruzione  provvede  al  monitoraggio  delle
giornate di assenza ingiustificata del personale scolastico di cui al
comma 6,  capoverso  articolo  9-ter,  comma  2,  e  dei  conseguenti
eventuali risparmi e trasmette gli esiti al Ministero dell'economia e
delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, al
fine di adottare le opportune variazioni compensative di bilancio per
la  copertura  di   eventuali   ulteriori   oneri   derivanti   dalla
sostituzione  del   personale   ovvero   per   il   reintegro   delle
disponibilita' di cui all'articolo 231-bis, comma 1, lettera  b)  del
decreto-legge 19 maggio 2020  n.  34,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
 
12. Ai fini  dell'immediata  attuazione  del  presente  articolo,  il
Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato  ad  apportare,
con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

 

Membro_0022
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

nella cerchia di mio figlio - 16, 18 anni - è l'unico (oltre alle sorelle) che si è vaccinato.

Già raccontato ma repetita iuvant: gruppo di amici di mio figlio, una dozzina di ragazzi tra i 18 e i 21 anni, metà vaccinati e metà no.

Tre settimane fa arriva l'allarme: uno dei non vaccinati è positivo e mostra sintomi. Tutti chiusi in casa e tampone obbligatorio con tanto di telefonata della ASL.

Nel corso della quarantena tre dei non vaccinati sviluppano la malattia, con sintomi anche consistenti (febbre alta, tosse, etc...). Al tampone ASL tutti i non vaccinati sono risultati positivi, anche quelli che non avevano mostrato sintomi. I vaccinati invece (tra cui il mio "pupo") tutti negativi e liberi.

A me sembra che non servano altre prove.

appecundria
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

Fatto l'iter di approvazione del farmaco (che conosco da dentro, non da fessbuc) è la farmacovigilanza che sostiene terapeuticità da un lato e sorveglia

Eh ma Cacciari non è d'accordo. 

Membro_0022
Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

non si è capito che lo scorso anno la seconda ondata è partita dalle scuole. 

Se non fosse andato tutto perduto nell'incendio, potrei provare che "lo avevo detto io..." fin da molto prima che riaprissero le scuole, indovinando con esattezza anche i tempi della risalita delle curve dei contagi.

Inviato

E' opportuno aggiungere che il certificato verde lo si ottiene anche a seguito di un tampone, ma ha validità di 48 ore. Quindi chi non intende vaccinarsi potrà sempre farsi un tampone e presentare l'esito dello stesso alla sua scuola, ma dovrà ripeterlo ogni 48 ore. Ogni mese gli costerà qualche centinaio di euro, ma penso che è un costo che saranno disposti a sostenere per affermare la coerenza con le proprie convizioni.

Lo stesso vale per accedere ai ristoranti, il venerdì tampone per tutta la famiglia e sabato e domenica al ristorante.

Che il tampone abbia validità di 48 ore lo prevede l'art. 9, comma 5, del D.L. 52/2021.

Membro_0022
Inviato
1 ora fa, criMan ha scritto:

vaccinare tutti a tappeto con un vaccino con zero effetti collaterali.

Fisicamente impossibile. Non esiste nessun vaccino privo di effetti collaterali al 100%, anzi non esiste praticamente nulla che immesso nell'organismo umano garantisca di essere innocuo per tutti, a parte forse l'acqua.

C'è gente che scopre a proprie spese di rischiare la pelle anche mangiando una semplice arachide.

Come ho sempre ripetuto, la medicina è una scienza statistica, non deterministica. 

Tocca sperare di essere nella percentuale giusta.

Inviato

L'acqua è pericolosissima

  • Melius 1
  • Haha 1
Membro_0022
Inviato
2 minuti fa, Panurge ha scritto:

L'acqua è pericolosissima

Va bene, allora passiamo ad altra bevanda 😁

 

Membro_0022
Inviato
13 minuti fa, Savgal ha scritto:

Quindi chi non intende vaccinarsi potrà sempre farsi un tampone e presentare l'esito dello stesso alla sua scuola, ma dovrà ripeterlo ogni 48 ore

'na vera gioia farsi infilare il bastoncino nel naso ogni due giorni, consiglio di aggiungere anche un paio di frustate 😂

Inviato
Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto:

1) che anche il miglior vaccino non copre al 100%. Per il covid vs variante Delta siamo tra 65 e 85%. Quindi la copertura seria è vaccino + distanziamento da chi non è coperto per nulla

Quindi continuiamo con la vita di clausura fatta in questo ultimo anno e mezzo?

Perché sarebbe l'unica possibilità, nonostante il vaccino. 

Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto:

2) che se si lascia corpi-albergo lindi e puliti (non vaccinati) il virus ci passa piacevolissime giornate a suo agio e potrebbe mutare in qualcosa di terribilmente feroce

Neanche Burioni sa rispondere alla domanda se i vaccini facilitano la creazione di varianti, mi pare

Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto:

Non fare e farti più domande sciocche. Mi pare tu sia laureato. Mostralo a te stesso prima.

Bah covid non mi preoccupava prima, adesso spaventa ancora meno. Non si può vivere con la paura di essere colpiti da un fulmine a ciel sereno. Io torno a fare la mia vita normale.

Un saluto dal mare della Sicilia! ⛱️

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