mariovalvola Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 5 minuti fa, wow ha scritto: @Elements come scrivevo l'altro giorno demagogia allo stato puro che dimostra che non si è capito che lo scorso anno la seconda ondata è partita dalle scuole. Certo. Ma nessuno ha avuto il coraggio di ammettere gli errori. Nel frattempo? Hanno migliorato i trasporti urbani? Hanno trovato il modo di gestire gli studenti sotto i 12 anni? Gli spazi? la ventilazione? 1
criMan Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 A proposito ancora di GP applicato ai locali , stiamo facendo di tutto per ripartire a bomba. Vedevo che hanno chiuso le discoteche ma si sono attrezzati con locali all'aperto nelle zone turistiche. Nel frattempo lentamente i contagi salgono nelle principali zone turistiche. C'e' il caso di un enorme focolaio ad un Camping di Fondi (Lazio) dove tanti positivi (anche vaccinati!!) non si presentano al tampone per paura di essere positivi e rovinare le vacanze. Poi dici perche' in Italia i contagi aumentano. Vallo a fare in Cina. Erano tutti in lussiosi hotel covid... Serve senso civico e buon senso , lo Stato non puo' controllare tutti.
appecundria Inviato 9 Agosto 2021 Autore Inviato 9 Agosto 2021 36 minuti fa, Elements ha scritto: non mi sembra una grande soluzione Non è la migliore delle soluzioni in assoluto ma bisogna scegliere tra quelle realmente fattibili. Che poi sarebbe l'arte della politica. 1
wow Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 Da una veloce e approssimativa indagine tra amici dei miei figli mi pare di aver capito che i ventenni si stiano vaccinano, anche per questioni strettamente pratiche, senza fare tante storie. Tra l'altro mi raccontava una amica di mio figlio che a Torino, una discoteca aggira le norme facendo entrare le persone che devono consegnare il cellulare e consentendo loro di ballare per 20 minuti a turno... Bah...
pino Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 Sono state stanziate ingenti somme,per permettere alla ricerca di partorire i vaccini covid in tempi record. Noi Europei con i nostri sistemi sanitari ce ne avvantaggiamo,in altre nazioni,come la Thailandia solo ai pochi più ricchi son riservati i vaccini,gli altri cittadini muoiono come le mosche. I no-wax Europei son fortunati e non lo sanno. 2
Savgal Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 @Elements Se il mio caso può far statistica, la quasi totalità del personale della mia scuola è vaccinato con doppia dose dalla prima decade di maggio, mi rimangono su oltre 100 tre casi. Uno ha le sue ragioni, gli altri due sono da convincere con le buone o le meno buone. Quanto agli studenti, innanzitutto chi rischia di più sono gli insegnanti, considerando che l'età media è piuttosto elevata. Per gli studenti si deve considerare che la gran parte sono minori. Il piano per il rientro prevede una serie di misure per convincere gli studenti a vaccinarsi. A giugno i diplomandi della mia scuola per la gran parte si sono vaccinati.
extermination Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 Altro che certificato " verde" . Siamo solo agli inizi e in termini comportamentali se ne vedono, leggono e sentono di tutti i "colori".
Savgal Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 Mi pare di aver letto che qualcuno sostiene che non è possibile imporre la vaccinazione al personale della scuola. Sulla gazzetta ufficiale del 6 agosto è stato pubblicato il D.L. 111/2021, che all'art. 1 prevede quanto segue: (Disposizioni urgenti per l'anno scolastico 2021/2022 e misure per prevenire il contagio da SARS-CoV-2 nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e nelle universita') 1. Nell'anno scolastico 2021-2022, al fine di assicurare il valore della scuola come comunita' e di tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica, sull'intero territorio nazionale, i servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e l'attivita' scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado sono svolti in presenza. Le attivita' didattiche e curriculari delle universita' sono svolte prioritariamente in presenza. 2. Per consentire lo svolgimento in presenza dei servizi e delle attivita' di cui al comma 1 e per prevenire la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2, fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, sono adottate, in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione, e nelle universita', le seguenti misure minime di sicurezza: a) e' fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di eta' inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilita' incompatibili con l'uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attivita' sportive; b) e' raccomandato il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano; c) e' fatto divieto di accedere o permanere nei locali scolastici e universitari ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°. 3. In presenza di soggetti risultati positivi all'infezione da SARS-CoV-2 o di casi sospetti, nell'ambito scolastico e dei servizi educativi dell'infanzia, si applicano le linee guida e i protocolli adottati ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, nonche' ai sensi dell'articolo 10-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87. I protocolli e le linee guida possono disciplinare ogni altro aspetto concernente le condizioni di sicurezza relative allo svolgimento delle attivita' didattiche e scolastiche, ivi inclusa la deroga alle disposizioni di cui al comma 2, lettera a), per le classi composte da studenti che abbiano tutti completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di guarigione in corso di validita'. Le universita' possono derogare alle disposizioni di cui al comma 2, lettera a), qualora alle attivita' didattiche e curriculari partecipino esclusivamente studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di guarigione in corso di validita'. 4. Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, i Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e i Sindaci possono derogare, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni di cui al comma 1 esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessita' dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di cui al primo periodo sono motivatamente adottati sentite le competenti autorita' sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalita', in particolare con riferimento al loro ambito di applicazione. Laddove siano adottati i predetti provvedimenti di deroga, resta sempre garantita la possibilita' di svolgere attivita' in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e con bisogni educativi speciali. 5. Ai fini della tutela contro il rischio di contagio da COVID-19, al personale scolastico e universitario si applica l'articolo 29-bis del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, quando sono rispettate le prescrizioni previste dal presente decreto, nonche' dalle linee guida e dai protocolli di cui al comma 3. 6. Al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, dopo l'articolo 9-bis e' inserito il seguente: "ART. 9-ter (Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 in ambito scolastico e universitario) 1. Dal 1° settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione in presenza del servizio essenziale di istruzione, tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonche' gli studenti universitari, devono possedere e sono tenuti a esibire la certificazione verde COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2. 2. Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 da parte del personale scolastico e di quello universitario e' considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro e' sospeso e non sono dovuti la retribuzione ne' altro compenso o emolumento, comunque denominato. 3. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. 4 I dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi dell'infanzia nonche' delle scuole paritarie e delle universita' sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1. Le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate con le modalita' indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato ai sensi dell'articolo 9, comma 10. Con circolare del Ministro dell'istruzione possono essere stabilite ulteriori modalita' di verifica. Con riferimento al rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 da parte degli studenti universitari, le verifiche di cui al presente comma sono svolte a campione con le modalita' individuate dalle universita'. 5. La violazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 4 e' sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 2, comma 2-bis, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.". 7. Le disposizioni al presente articolo si applicano, per quanto compatibili, anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, nonche' alle attivita' delle altre istituzioni di alta formazione collegate alle universita'. 8. Le amministrazioni interessate provvedono alle attivita' di cui commi 6 e 7 con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 9. Il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento, delle misure occorrenti per l'anno 2021 per il contenimento e il contrasto dell'emergenza COVID-19 predispone e attua un piano di screening della popolazione scolastica. A tal fine e' autorizzata la spesa di euro 100 milioni, a valere sulle risorse disponibili sulla contabilita' speciale di cui all'articolo 122, comma 9, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni in legge 24 aprile 2020, n. 27 10. Al fine di consentire il tempestivo pagamento delle competenze al personale supplente chiamato per la sostituzione del personale assente ingiustificato, e' autorizzata la spesa di 358 milioni di euro per l'anno 2021. Ai relativi oneri si provvede, per il medesimo anno, mediante utilizzo delle risorse disponibili di cui all'articolo 231-bis, comma 1, lettera b) del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. 11. Il Ministero dell'istruzione provvede al monitoraggio delle giornate di assenza ingiustificata del personale scolastico di cui al comma 6, capoverso articolo 9-ter, comma 2, e dei conseguenti eventuali risparmi e trasmette gli esiti al Ministero dell'economia e delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, al fine di adottare le opportune variazioni compensative di bilancio per la copertura di eventuali ulteriori oneri derivanti dalla sostituzione del personale ovvero per il reintegro delle disponibilita' di cui all'articolo 231-bis, comma 1, lettera b) del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. 12. Ai fini dell'immediata attuazione del presente articolo, il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Membro_0022 Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 1 ora fa, Jack ha scritto: nella cerchia di mio figlio - 16, 18 anni - è l'unico (oltre alle sorelle) che si è vaccinato. Già raccontato ma repetita iuvant: gruppo di amici di mio figlio, una dozzina di ragazzi tra i 18 e i 21 anni, metà vaccinati e metà no. Tre settimane fa arriva l'allarme: uno dei non vaccinati è positivo e mostra sintomi. Tutti chiusi in casa e tampone obbligatorio con tanto di telefonata della ASL. Nel corso della quarantena tre dei non vaccinati sviluppano la malattia, con sintomi anche consistenti (febbre alta, tosse, etc...). Al tampone ASL tutti i non vaccinati sono risultati positivi, anche quelli che non avevano mostrato sintomi. I vaccinati invece (tra cui il mio "pupo") tutti negativi e liberi. A me sembra che non servano altre prove.
appecundria Inviato 9 Agosto 2021 Autore Inviato 9 Agosto 2021 1 ora fa, Jack ha scritto: Fatto l'iter di approvazione del farmaco (che conosco da dentro, non da fessbuc) è la farmacovigilanza che sostiene terapeuticità da un lato e sorveglia Eh ma Cacciari non è d'accordo.
Membro_0022 Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 1 ora fa, wow ha scritto: non si è capito che lo scorso anno la seconda ondata è partita dalle scuole. Se non fosse andato tutto perduto nell'incendio, potrei provare che "lo avevo detto io..." fin da molto prima che riaprissero le scuole, indovinando con esattezza anche i tempi della risalita delle curve dei contagi.
Savgal Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 E' opportuno aggiungere che il certificato verde lo si ottiene anche a seguito di un tampone, ma ha validità di 48 ore. Quindi chi non intende vaccinarsi potrà sempre farsi un tampone e presentare l'esito dello stesso alla sua scuola, ma dovrà ripeterlo ogni 48 ore. Ogni mese gli costerà qualche centinaio di euro, ma penso che è un costo che saranno disposti a sostenere per affermare la coerenza con le proprie convizioni. Lo stesso vale per accedere ai ristoranti, il venerdì tampone per tutta la famiglia e sabato e domenica al ristorante. Che il tampone abbia validità di 48 ore lo prevede l'art. 9, comma 5, del D.L. 52/2021.
Membro_0022 Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 1 ora fa, criMan ha scritto: vaccinare tutti a tappeto con un vaccino con zero effetti collaterali. Fisicamente impossibile. Non esiste nessun vaccino privo di effetti collaterali al 100%, anzi non esiste praticamente nulla che immesso nell'organismo umano garantisca di essere innocuo per tutti, a parte forse l'acqua. C'è gente che scopre a proprie spese di rischiare la pelle anche mangiando una semplice arachide. Come ho sempre ripetuto, la medicina è una scienza statistica, non deterministica. Tocca sperare di essere nella percentuale giusta.
Membro_0022 Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 2 minuti fa, Panurge ha scritto: L'acqua è pericolosissima Va bene, allora passiamo ad altra bevanda 😁
Membro_0022 Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 13 minuti fa, Savgal ha scritto: Quindi chi non intende vaccinarsi potrà sempre farsi un tampone e presentare l'esito dello stesso alla sua scuola, ma dovrà ripeterlo ogni 48 ore 'na vera gioia farsi infilare il bastoncino nel naso ogni due giorni, consiglio di aggiungere anche un paio di frustate 😂
tomminno Inviato 9 Agosto 2021 Inviato 9 Agosto 2021 Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto: 1) che anche il miglior vaccino non copre al 100%. Per il covid vs variante Delta siamo tra 65 e 85%. Quindi la copertura seria è vaccino + distanziamento da chi non è coperto per nulla Quindi continuiamo con la vita di clausura fatta in questo ultimo anno e mezzo? Perché sarebbe l'unica possibilità, nonostante il vaccino. Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto: 2) che se si lascia corpi-albergo lindi e puliti (non vaccinati) il virus ci passa piacevolissime giornate a suo agio e potrebbe mutare in qualcosa di terribilmente feroce Neanche Burioni sa rispondere alla domanda se i vaccini facilitano la creazione di varianti, mi pare Il 8/8/2021 at 12:28, Jack ha scritto: Non fare e farti più domande sciocche. Mi pare tu sia laureato. Mostralo a te stesso prima. Bah covid non mi preoccupava prima, adesso spaventa ancora meno. Non si può vivere con la paura di essere colpiti da un fulmine a ciel sereno. Io torno a fare la mia vita normale. Un saluto dal mare della Sicilia! ⛱️ 1
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