SimoTocca Inviato 11 Agosto 2021 Inviato 11 Agosto 2021 Sia sul vecchio Forum che su questo nuovo del “Day After” si sono aperte millanta discussioni sulla qualità audio di MQA, confrontata alla qualità audio del CD e dell’HiRes. E MQA, se si parla di streaming, significa soltanto Tidal. Sì perché sia Qobuz sia HRA hanno disponibilità di file Flac solo in HiRes nativo e non in MQA. Chi mi segue conosce già la mia opinione che qui sintetizzo: HiRes nativo in 24/96 migliore di MQA, ma MQA migliore, e di parecchio, rispetto al formato CD. Tanto che già da un paio di anni avevo disdetto l’abbonamento a Tidal, anche per il maggior numero di album HiRes di Classica e Jazz disponibili su Qobuz. Ora però, da poco tempo, c’è una novità: su Tidal sono comparsi centinaia e centinaia di nuovi album in formato MQA. Embè, mi direte, qual’è la novità? La novità è che gli album in MQA sono quelli del “famigerato ventennio”, quello dal 1980 al 2000, quando la qualità di registrazione audio non era in HiRes nativo, ma in DDD (16/44 ha detto qualcuno addentro ai fatti tecnici, almeno fino al 1992...affermazione che ha una sua logica, e anche se non completamente dimostrata è plausibile). Di sicuro in DDD non 24/96 almeno fino al 1995. E allora? Allora la trasformazione in file MQA parte proprio dal formato 16/44, in questi numerosi album da poco disponibili. Parte in formato 16/44, ma dopo MQA anche su un DAC non certificato, come il mio Yggdrasyll, il file MQA viene ricevuto come 24/88! Ed allora, spinto dalla curiosità di ascoltare di persona, ascolto che vale più di mille chiacchiere vuote su internet e più di centomila fake su qualche Forum audio, mi sono riabbonato a Tidal.... e ho iniziato ad ascoltare... E vorrei parlarne insieme a voi... 1
SimoTocca Inviato 11 Agosto 2021 Autore Inviato 11 Agosto 2021 Perché ... perché in fondo, chi mi conosce, sa che da tempo avevo “predetto” che le case discografiche avrebbero pubblicato in MQA quegli album registrati in quel “famigerato periodo”, ma che ancora il fatto, abbastanza logico e prevedibile, non era successo... Oggi è successo e lo segnalo.... Se poi la qualità audio di file 16/44 in MQA sia più alta, è quello di cui si dovrà dibattere...è quello che ci preme sopra ogni altra cosa.. L’ascolto in comparazione sará fatto usando Audirvāna come Player ..
SimoTocca Inviato 11 Agosto 2021 Autore Inviato 11 Agosto 2021 Fra i numerosi album 16/44 in MQA, letti dal DAC come 24/88, ce ne sono molti di Muti e di Abbado, non solo della EMI/Warner, come era logico aspettarsi ma anche della Sony, che fino ad ora MQA aveva “snobbato”....
SimoTocca Inviato 11 Agosto 2021 Autore Inviato 11 Agosto 2021 Eccone qui un esempio famoso... ma ci sono tutti gli album Sony di Abbado e di Muti... e di Giulini... e...una pacchia!
SimoTocca Inviato 11 Agosto 2021 Autore Inviato 11 Agosto 2021 E ho sottolineato, all’inzio, la “novità”, costituita non solo dal trovare in formato MQA molti dei “mitici album” degli anni ‘80 e ‘90, ma anche e forse sopratutto dal fatto che si tratti di file Flac 16/44 in partenza! Fino ad ora io avevo sempre visto, o meglio fino a due anni fa avevo sempre visto, su Tidal album MQA che partivano da risoluzioni già HiRes, come 24/44, 24/48, 24/96 o oltre ... Quindi il confronto era fra i file MQA e i corrispondenti in HiRes nativo su Qobuz e HRA. Invece adesso si parla di MQA a partenza da file 16/44, e il discorso mi pare cambi non poco! Iniziando dai dubbi: ma allora sono solo file “vuoti” di contenuto HiRes che però sono “pompati” a risoluzione maggiore? Così sembrerebbe... Ma se anche è così, poi siamo sicuri che invece il suono non sia diverso dai Flac 16/44 di partenza? Diverso magari in peggio... o forse in meglio? Oppure suonano pari pari uguali uguali ai file 16/44 di partenza? Insomma, le domande che affollano la mia mente sono numerose e ci sono /ci saranno certamente risposte “tecniche” adeguate... ma le risposte tecniche non sono tutto, perché rimane la curiosità dell’ascolto, che in fondo è la molla del nostro hobby/passione.... Io dal punto di vista tecnico so poco o niente: sì, vabbè ho frequentato i due seminari su MQA tenuti da Bob Stuart al Munich HiEnd qualche anno fa, ma non ho competenze di base per capirci davvero qualcosa... Dal punto di vista “dell’ascoltone” ho invece una discreta preparazione: in parte perché ho avuto il mio primo impianto con giradischi Thorens, registratore Revox, ampli Steg e casse AR 3a a 11 anni, in parte perché vado spessissimo a concerti di musica in modo tale da avere ben chiaro come suona un pianoforte Steinway rispetto a un Bosendorfer o a un Fazioli... Fatte queste premesse, e con la limitazione “ambientale” data dai quasi 40 gradi afosi di queste giornate agostane, parto con i miei ascolti... Da parte mia vi saprò poi dire le mie impressioni... ma ovviamente aspetto commenti anche da parte di chi ha ascoltato qualche album MQA 16/44...
alberto75 Inviato 11 Agosto 2021 Inviato 11 Agosto 2021 complimenti per la bella disamina ma rimane sempre lo stesso discorso: arriveranno i detrattori di MQA -> tutta fuffa, fregatura, formato lossy di sta mxxxxchia etc... poi arrivano quelli che sentono meglio in MQA -> ascoltare, suono migliore etc... alla fine quello che conta è:"se tu sei contento e senti meglio con MQA perchè no?" a 45 anni suonati ti posso assicurare che il mondo non lo cambi e la gente rimane della sua idea, quindi goditi il tempo ad ascoltare come più ti piace... per quanto riguarda l'ampliamento del catalogo TIDAL Master ottima cosa anche perchè io sono abbonato con sconto 50% (abb studenti) e con 11 euro godo come un riccio! buona musica 1 1
PippoAngel Inviato 11 Agosto 2021 Inviato 11 Agosto 2021 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: mio primo impianto con giradischi Thorens, registratore Revox, ampli Steg e casse AR 3a Sei partito già “alla grande”!!!! Con i sogni proibiti di tanti di noi ….
PippoAngel Inviato 11 Agosto 2021 Inviato 11 Agosto 2021 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: Da parte mia vi saprò poi dire le mie impressioni. Aspettiamo ansiosi 😀 … anche noi utenti di Qobuz (almeno attualmente)
SimoTocca Inviato 12 Agosto 2021 Autore Inviato 12 Agosto 2021 19 ore fa, Pippo87 ha scritto: Sei partito già “alla grande”!!!! Con i sogni proibiti di tanti di noi …. Questo solo “grazie” al fatto che mio padre faceva il rappresentante (un mestiere credo ormai scomparso) per una ditta che prima vendeva elettrodomestici Rowenta e Mulinex, e poi si era “buttata” sul settore allora in espansione, dell’Alta Fedeltà domestica. Nel giro di qualche anno la ditta, di cui era semplice dipendente mio padre, ha cambiato diversi marchi che rappresentava, ma ha avuto marchi come Thorens, Revox, Tandberg (mi pare che i famosi registratori sia a cassette che a bobine si chiamassero così), per le testine Stanton prima poi Shure dopo e infine Ortofon, per le cuffie Sennheiser prima e AKG dopo, Kenwood (ad un certo momento ricordo di aver avuto a casa l’integrato model 600, superpotente che pilotava casse acustiche a quattro vie della Kenwood, mai viste in Italia) poi Steg, e...compagnia cantando! A mio padre non importava un granché dell’Alta Fedeltà, e il vero appassionato di casa ero io! Poi mio padre passò alle dirette dipendenze della Sony.... ma io avevo già preso la strada di marchi “esoterici americani” e a quel punto “lo snobbavo”... hehehe!😉 Però ecco...era per dire che sono stato invischiato con l’Alta Fedeltà fin da bambino, e invece di parteggiare per una squadra e, che so io, mettermi a discutere da tifoso viola con quelli della Juventus, discutevo da tifoso della AR contro i fan della JBL...😃😉 Per tornare in tema 20 ore fa, Pippo87 ha scritto: Aspettiamo ansiosi 😀 … anche noi utenti di Qobuz (almeno attualmente) Non penso che io che lascerò Qobuz, nè ora nè poi, semplicemente perché la qualità audio delle nuove registrazioni in HiRes nativo in 24/96 è semplicemente fantastica e, anche se di poco, per me sicuramente superiore ai corrispondenti file MQA. Qui però, e approfitto per sottolinearlo ancora una volta, si parla di “passaggio” in MQA di file 16/44. E il discorso è nettamente diverso, dove il vantaggio del MQA potrebbe essere assai limitato rispetto al file nativo 16/44.... oppure no, nel senso anche magari all’ascolto ne esce fuori una meraviglia... Boh?!?! Qualcosa ho ascoltato ma per via del gran caldo dimquesti gg, utilizzando pre e finali a valvole o in classe A (in classe AB ho il Mark Levonson 23.5, ma con i suoi 400 w per canale scalda parecchio anche lui!) mi sono limitato all’ascolto in cuffietta IEM!! Certo, una signora cuffia come la Campfire Andromeda, ma la usa poco e penso di non poterne avere poi una vera opinione su questi nuovi file MQA finché non li ascolto sui miei diffusori e sulle mie cuffie abituali...
SimoTocca Inviato 12 Agosto 2021 Autore Inviato 12 Agosto 2021 Sono curioso per via della mia precedente esperienza con Tidal che vado a spiegare in due parole. Dei numerosi album anni ‘80 e ‘90, in formato HiRes si trovava fino a poco tempo fa, solo Abbado la Quinta di Mahler e Boulez il Bolero di Ravel, sempre con i Berliner, in formato 24/44 su Qobuz. Ascoltando questi due album in MQA, che risulta in un formato finale per il DAC di 24/88, ho sempre avuto la netta sensazione che in questo caso MQA fosse migliore del formato HiRes nativo. Comferma avuta anche con le numerose registrazioni di Rattle a Berlino per la EMI, su Qobuz in formato 24/44 e su Tidal in formato MQA 24/88. Però ecco, solo per questa manciata di registrazioni non mi pareva il caso di mantenere il doppio abbonamento, e quindi ho disdetto Tidal mantenendo Qobuz. Questo dopo aver aspettato per un paio di anni che la mia “profezia” si avverasse, cioè che comparissero gli album degli anni ‘80 e ‘90 in formato MQA. Attesa vana ...per cui ho disdetto! Da poco invece sono comparsi su Tidal moltissimi di quegli album, e quindi.... eccomi qua! Se il formato fosse in MQA 24/44, avrei già da ora pochi dubbi che il loro ascolto dia grande soddisfazione, di certo superiore a quella del formato 16/44. Pochi dubbia per via degli ascolti già fatti con Abbado e Boulez e Rattle, di cui ho detto sopra. Ma in questo caso il formato nativo è MQA 16/44.... quindi sinceramente non lo so! A breve qualche risposta....
granosalis Inviato 12 Agosto 2021 Inviato 12 Agosto 2021 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: Ascoltando questi due album in MQA, che risulta in un formato finale per il DAC di 24/88, ho sempre avuto la netta sensazione che in questo caso MQA fosse migliore del formato HiRes nativo. Siamo sicuri che il master fosse lo stesso? MQA è un formato volutamente controverso. Dico volutamente perchè la stessa MQA (e questa è una delle maggiori critiche mosse dalla comunità) si guarda bene dal fornire metodi certi a riprova delle loro affermazioni. Il "trucco" della miglior qualità percepita sta proprio nel differente master utilizzato o nel risultato di un differente metodo di acquisizione del mastering originale.
SimoTocca Inviato 12 Agosto 2021 Autore Inviato 12 Agosto 2021 44 minuti fa, granosalis ha scritto: Siamo sicuri che il master fosse lo stesso? Di questo siamo pressoché certi, in quanto si parla dello stesso identico album della Deutsche Grammophon, Abbado che dirige la quinta di Mahler, che come vedi parte da un formato 24/44.... che rimane 24/44 su Qobuz, ma su Tidal, “passato” in MQA diventa 24/88! È questione anche di logica: ma sai quanto costerebbe a MQA rifare un Master diverso di ogni album che passa in MQA??!! No, è assai più semplice: è lo stesso identico Master, ma che viene dapprima compresso, in maniera peraltro lossy, cioè con perdita di dati, e poi “decompresso” in seconda fase ma raggiungendo una risoluzione di 88 Khz invece di 44! Detto questo.... ho anche precisato, proprio in uno dei miei primi post che a me, da “ascoltone” preme capire se l’ascolto è migliore o no.... E in questo caso sopra riportato l’ascolto in MQA su Tidal in 24/88 è migliore che in formato nativo Flac 24/44 su Qobuz... Rimane da capire se invece, partendo da un file 16/44, il miglioramento sia lo stesso...
granosalis Inviato 12 Agosto 2021 Inviato 12 Agosto 2021 9 minuti fa, SimoTocca ha scritto: È questione anche di logica: ma sai quanto costerebbe a MQA rifare un Master diverso di ogni album che passa in MQA??!! Non c'è alcuna spiegazione di come la modifica di un formato possa cambiare la qualità del contenuto che vi sta all'interno. Se travaso dell'acqua in una bottiglia di coca, non avrò coca ma sempre acqua. Ed ancora una volta, stiamo a dibattere del contenitore e non del contenuto, che per come la vedo io è diverso al 110%. 9 minuti fa, SimoTocca ha scritto: No, è assai più semplice: è lo stesso identico Master, ma che viene dapprima compresso, in maniera peraltro lossy, cioè con perdita di dati, e poi “decompresso” in seconda fase ma raggiungendo una risoluzione di 88 Khz invece di 44! L'alta risoluzione non si crea dal nulla, deve stare dentro al master. Vero è che posso fare upsampling e posso trarne giovamento anche modificato un semplice 16/44 in 24/192 (vedi software come HQ Player, etc) ma per cogliere le differenze che stai descrivendo ci vuole ben altro e per farlo bisogna "barare". 1
stefano_mbp Inviato 12 Agosto 2021 Inviato 12 Agosto 2021 37 minuti fa, granosalis ha scritto: Non c'è alcuna spiegazione di come la modifica di un formato possa cambiare la qualità del contenuto che vi sta all'interno … una c’è: applicare algoritmi basati sulla psicoacustica … cambia la qualità “percepita” …. e credo proprio che MQA ne faccia uso a iosa.
granosalis Inviato 12 Agosto 2021 Inviato 12 Agosto 2021 17 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: … una c’è: applicare algoritmi basati sulla psicoacustica … cambia la qualità “percepita” …. e credo proprio che MQA ne faccia uso a iosa. esatto. Ma in questo caso parliamo tecnicamente di cambio (o alterazione di) contenuto e non appunto di contenitore.
SimoTocca Inviato 12 Agosto 2021 Autore Inviato 12 Agosto 2021 28 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: una c’è: applicare algoritmi basati sulla psicoacustica … cambia la qualità “percepita” …. e credo proprio che MQA ne faccia uso a iosa. Assolutamente sì! È proprio uno dei punti principali dibattuti al primo seminario MQA a Monaco.... algoritmi basati sulla psicoacustica, farina più che di John Stuart, del suo socio matematico, meno famoso ma... più “inventore”! E appunto gli algoritmi sono usati sia nella fase di “compressione”, con una perdita di informazioni ma appunto studiata per non essere “percepita più di tanto” , sia sopratutto negli algoritmi di decompressione .... che portano ad una frequenza di campionamento raddoppiata... Detto anche questo... adesso il mio compito è solo quello di ascoltare se anche i semplici Flac 16/44 potranno beneficiare di questo miglioramento avvertito per i Flac 24/44! Come ho già detto più volte, in caso di registrazioni in formato 24/88 o 24/96 o superiori, il confronto fra Flac nativo e Flac MQA è, almeno a casa mia, sempre a favore del Flac HiRes nativo. Ma appunto per i file 24/44 no, è l’inverso: vince sempre MQA. Trucco...Magia Nera... o Bianca ... oppure Miracolo...o anche solo Suggestione... o Calcolo matematico basato sulla psicoacustica...non vi saprei dire... se non che il risultato finale per i file 24/44 è sempre a favore di MQA.
SimoTocca Inviato 12 Agosto 2021 Autore Inviato 12 Agosto 2021 13 minuti fa, granosalis ha scritto: Ma in questo caso parliamo tecnicamente di cambio (o alterazione di) contenuto e non appunto di contenitore Sì e No.... nel senso che se si vuole essere pignoli il contenitore può anche cambiare il contenuto... E cioè risulta vero che la Coca Cola in bottiglia di vetro ha un sapore diverso dalla stessa identica Coca Cola in bottiglia di plastica, perché in realtà la “plastica” da un punto di vista biochimico altera, anche se di poco, la costituzione chimica della bevanda, mentre il vetro che è più “inerte chimicamente” no, non l’altera. Insomma, non è mai così semplice scindere il contenuto dal contenitore! Anzi... spesso non è proprio possibile farlo! Quindi io non mi addentro in analisi tecniche filosofiche così raffinate.... In fondo in Filosofia ci ha messo millenni per capire che l’oggetto della conoscenza non è passivo ma interagisce strettamente con Il soggetto (cioè che solo a guardare una bottiglia di CocaCola si modifica anche la persona che la vede! E le Neuroscienze hanno recentemente acclarato in maniera scientifica questa intuizione filosofica che aveva avuto Kant...). Io invece, che pure sono un mezzo Filosofo e uno scienziato quasi intero, rimango al semplice ascolto.... e, uè, mi aspetto una sponsorizzazione dalla The CocaCola Company! Come per i migliori influencer su YouTube .....😆😉
granosalis Inviato 12 Agosto 2021 Inviato 12 Agosto 2021 1 minuto fa, SimoTocca ha scritto: Sì e No.... nel senso che se si vuole essere pignoli vuol dire anche cambiare il contenuto... Ma allora è anche vero che la Coca Cola in bottiglia di vetro ha un sapore diverso dalla stessa identica Coca Cola in bottiglia di plastica, perché in realtà la “plastica” da un punto di vista biochimico altera, anche se di poco, la costituzione chimica della bevanda, mentre il vetro che è “inerte no”. I due esempi non sono calzanti al 100% Un contenitore digitale non lascia residui chimici. Pertanto se cambia il suono cambia il contenuto (che possiamo chiamare appunto master o alterazione di esso). 2 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Insomma, non è mai così semplice scindere il contenuto dal contenitore! Anzi... spesso non è proprio possibile farlo! Ma non credo, invece per me è molto facile. Semplicemente il contenitore è ininfluente. 3 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Quindi io non mi addentro in analisi tecniche filosofiche così raffinate.... Il tuo è un approccio basato su quello che senti, assolutamente rispettabile direi. D'altronde MQA non si può trattare dal punto di vista tecnico, dove ormai è stato assodato essere una debacle a tutto campo.
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