SimoTocca Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 25 minuti fa, granosalis ha scritto: L'articolo in questione ha più punti interrogativi che virgole E compare sul sito di uno dei pochi costruttori di DAC NON CERTIFICATO MQA, il Benchmark.... ci sarà mica un “piccolo” conflitto di interessi? Oooops, ho usato anch’io un punto interrogativo, anziché una virgola... Fatto sta che: 1) io sto ascoltando in questo momento a casa mia Muti che dirige Respighi in MQA 16/44... e mi sto facendo una mia idea... 2) Perché più che “chiacchiere” riportate da riviste o siti, a me interessava/ interessa sopratutto l’opinione personale di chi è in grado di “testare” a casa sua questi album in MQA e confrontarli con quelli originali 16/44. Non che voglia “mettere il bavaglio” a tutti gli altri, ma ecco mi pareva di essere stato molto chiaro sullo scopo del Thread e sul fatto che mi premeva avere l’opinione di chi ha provato di persona...
Piko Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 @SimoTocca quello che dico è solo che non pagherei per ascoltare 16/44 e basta visto che quello che ascolto per la maggior parte è prodotto in Hires dove tidal è palesemente inferiore, motivo per cui ho detto che dipende da ciò che si ascolta. Il senso della qualità del master dipende innanzitutto da quale etichetta hanno attinto, e quale formato hanno acquistato da essa, infatti in alcune occasioni trovi per la stessa traccia differenza di risoluzione tra Qobuz e tidal
SimoTocca Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 @Piko Sono perfettamente d’accordo con te, visto che anche io sono abbonato a Qobuz... E sono d’accordo, l’ho già detto, sul fatto che in HiRes nativo Qobuz è migliore di Tidal, cioè i Flac 24/48 in su sono migliori originali che in MQA. Il punto è che però, purtroppo, ci sono album straordinari, addirittura “fondamentali” che in HiRes non ci sono e che, forse, non ci potranno essere perché registrati agli albori del DDD. E allora volevo esplorare se questi album, in 16/44, suonano meglio in MQA. E nel post successivo ti spiego perché ho voluto fare questa prova...
SimoTocca Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 Perché...pochi anni fa, quando avevo ancora l’abbonamento sia a Tidal che a Qobuz uscì un album che aspettavo con ansia, La Sacre di Stravinsky registrata live a Lucerna da Chailly, un concerto che avevo visto dal vivo con emozione. L’album uscì sia su Tidal in MQA che su Qobuz in formato 24/96 e dal momento che avevo da poco aggiornato il DAC Berkeley per MQA, ascoltai confrontandole, le due versioni. Posto che è una bella registrazione live, ma non bellissima, e posto che preferivo (anche se di poco) la versione 24/96 su Qobuz, mi accorsi che l’album MQA su Tidal era in 16/44! Ma come, mi chiesi? In 16/44 e suona così bene quasi come un 24/96? E poi perché solo in 16/44 se è un album appena uscito?? Fatto sta che dopo qualche giorno anche su Tidal comparve la versione MQA 24/96 e sostituì quella 16/44... ma ecco, a mio ricordo senza grandissimo miglioramento del suono.... Dopo quella “fortuita” esperienza di ascolto di MQA a 16/44 ero rimasto assai curioso... ma per diversi anni non è comparso niente in MQA 16/44..e io ho disdetto l’abbonamento a Tidal... fino a pochi giorni fa...quando mi sono riabbonato, un mese, per provare questi titoli...e confrontarli su Qobuz o con i miei file da CD rippati da me medesimo...
granosalis Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: E compare sul sito di uno dei pochi costruttori di DAC NON CERTIFICATO MQA Mi sembra una risposta data un pò a caldo, in una fase di "innamoramento" per così dire. Sono infatti tantissimi i marchi che hanno deciso di NON supportare MQA. Vedi Marantz, Mcintosh, Accuphase, Playback, Linn, Chord, Rega, Lampizator, Totaldac, Métronome, Schiit, Mergin, Nagra, Denon, holo audio, T+A, Octo DAC, Weiss, denafrips, Auralic e naturalmente tutti i marchi pro (da chiedersi come mai) come la stessa Benchmark, Prism, Antelope, SPL, RME, Apogee, Dangerous Music, Lynx, Crane Song .... potrei riempire tutta la pagina volendo.
Zap67 Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 3 ore fa, SimoTocca ha scritto: adesso vado a mangiarmi la pasta al nivuro di Seppia che Adelina mi ha lasciato nel forno, dopo aver conzato la tavola nella verandina...direbbe Montalbano..😉 ❤️
n.enrico Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: ci sarà mica un “piccolo” conflitto di interessi? Ma che sia un articolo platealmente di parte lo si capisce sin dalle prime righe. Io ormai ho imparato a diffidare da recensioni di questo genere. Lo direi anche al contrario, ossia se fosse stato un articolo tutto pro MQA. Alla fine, come al solito, ci saranno interessi dietro e devi arrangiarti con le tue orecchie. P. S.: non ho dac MQA né, penso, ne avrò mai uno. 1
SimoTocca Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 5 ore fa, granosalis ha scritto: Mi sembra una risposta data un pò a caldo, in una fase di "innamoramento" per così dire No, è una risposta assolutamente meditata e peraltro equilibrata. Poco sopra tu sottolineavi che in quell’articolo c’erano più punti interrogativi che virgole. Io, che pure sono un esperto di grammatica, sono andato un po’ più a fondo e mi sono chiesto: ma questo articolo proviene da fonte neutrale o meno? Innamorato io? Sì, certo, ma non di MQA o dell’HiRes, no! Solo della Musica... dal vivo meglio o... riprodotta come Dio comanda anche...😉 Se l’articolo fosse comparso sul sito della Nagra o del Weiss avrei scritto la stessa cosa. E vale l’inverso: un articolo osannante MQA che appare sul sito DCs potrebbe non essere neutrale, non trovi? Ci si può chiedere perché i DAC “professionali” non hanno MQA... ma ci si potrebbe anche chiedere perché i due marchi che producono i migliori DAC, sempre al primo posto nella classifica di Absolute Sound, cioè DCs e Berkeley, producano DAC MQA certificati. E la risposta potrebbe essere la stessa: in tutti i casi, pro o contro forse per motivi puramente commerciali! Ribadisco ancora una volta l’importanza di farsi una opinione personale basata sull’ascolto sul proprio impianto. Ascoltando, senza pregiudizi, si potrebbe rimanere stupiti di come cose di cui si è certi in teoria, alla prova dei fatti si sciolgano come la neve a questo sole agostano... Con altre parole, e forse meglio di me, ha detto la stessa cosa @n.enrico con cui condivido il fatto di avere un DAC non certificato MQA (lo Schiit) che è poi quello su cui sto facendo le prove di ascolto! 😉
granosalis Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 41 minuti fa, SimoTocca ha scritto: ma questo articolo proviene da fonte neutrale o meno? Qualcuno qui lo ha citato come se fosse un'articolo a favore di MQA, io ho fatto notare che non lo era. La fonte è neutrale? Ci sarebbe da discuterci sopra, chi sono i neutrali in questo caso? Come definire PS Audio che si è inizialmente schierata contro MQA per poi ritrattare dicendo che il suo scopo era offire ai clienti ciò che chiedevano. E' Neutrale Marantz che pur non avendo mai neanche scritto una parola su MQA si guarda bene dall'implementarlo sulle proprio elettroniche? Oppure è neutrale Esoteric che pur implementandolo non ne da particolare risalto. Ognuno tira acqua al proprio mulino e le ragioni dicerte scelte sono, come tu stesso dici, puramente a carattere commerciale.
SimoTocca Inviato 19 Agosto 2021 Autore Inviato 19 Agosto 2021 Il 17/8/2021 at 14:21, SimoTocca ha scritto: Di questo articolo, che non avevo letto, mi pare interessante sopratutto l’ultimo paragrafo, cioè la supposta superiorità sonica della codifica MQA per i file 16/44, che per l’appunto è proprio l’argomento specifico che si propone questo Thread. L’articolo è stato segnalato dicendo che “era interessante perché spiegava il contenuto di MQA”.... Io l’ho letto in lingua originale e ho affermato quanto scritto poco sopra nella mia “autocitazione”. Rispetto agli articoli su MQA comparsi su The Stereophile questo articoletto suggerito è in realtà ben poca cosa: non spiega niente, non approfondisce niente e non svela niente di nuovo. Sottolinea, invece, come per chi ha in casa MQA ci sia una supposta superiorità sonora dei file MQA 16/44 sui file “lisci” 16/44. Prima di valorizzare i punti e le virgole di questo articolo, valuterei globalmente il suo “impatto” come valore scientifico di contenuto: poco più di zero! Non solo, ma come avviene di norma in tutti gli articoli scientifici è obbligo dichiarare, per chi lo scrive, se ci sono conflitti di interessi, e in questo caso comparendo sul sito di un costruttore di elettroniche “Non MQA” ecco che questo conflitto potrebbe esserci. Detto questo, e dato onore al merito per la tua puntigliosità, non ho ancora capito se tu hai ascoltato di persona questi file MQA 16/44 a casa tua oppure no! Perché avere una opinione basata sulle proprie esperienze è più importante di avere un’opinione basata su letture di articoli, e il fine di questo Thread è proprio quello di raccogliere l’opinione, favorevole o contraria, di chi ha ascoltato e comparato questi file MQA ai file “lisci” 16/44. Poi ben vengano anche citazioni di articoli su questo tema, ma preferibilmente accompagnati anche dalla propria esperienza di audiofil*
n.enrico Inviato 19 Agosto 2021 Inviato 19 Agosto 2021 A me ha sorpreso quando dice - se non ho capito male - che un file MQA, se non riprodotto con hardware MQA, si sente peggio dello stesso file non MQA, o quanto meno il segnale subisce un degrado. Non voglio minimamente mettere in dubbio la cosa, anche perché ha una sua logica, e poi non ho fatto prove comparative (anche se avrei potuto avendo attualmente attivi Spotify, Tidal e Qobuz), però mi ha sorpreso la qualità di detti file riprodotti dal mio dac non MQA. Erano evidentemente ottime registrazioni di suo, ma a cazzotto le avrei confuse con un file 24/96, tanto il suono era ricco e rigoglioso.
musicante Inviato 19 Agosto 2021 Inviato 19 Agosto 2021 http://www.lindberg.no/hires/test/2L-106_04_stereo_44k_16b_01.flac http://www.lindberg.no/hires/mqa-cd-2018/2L-106_04_stereo.mqacd.mqa.flac Dal sito 2L lo stesso brano 16\44 in formato cd ed Mqa per chi volesse provare. Saluti
SimoTocca Inviato 19 Agosto 2021 Autore Inviato 19 Agosto 2021 4 ore fa, n.enrico ha scritto: file MQA, se non riprodotto con hardware MQA, si sente peggio dello stesso file non MQA, o quanto meno il segnale subisce un degrado È una affermazione quella scritta nell’articolo, e che ti ha sorpreso, falsa e priva di fondamento. E ti credo che le tue orecchie non concordano con l’autore dell’articolo! Lo si è detto moltissime volte che la quasi totalità dell’unfolding MQA è fatto direttamente dalle App compatibili (in questo caso Tidal medesimo o player come Audirvāna o Amarra, per esempio) e che quindi al DAC arriva via un segnale “spacchettato” che legge perfettamente. Poi è vero che per motivi “commerciali” MQA sottolinea che l’ultimo spacchettamento avviene solo nei DAC certificati MQA, però ...ecco, io non ho mai avvertito grandi differenze fra DAC MQA Certificati e DAC non MQA! A mio avviso fino alla “densità” 24/96 non c’è alcuna differenza! Non avviene invece lo spacchettamento intero per i file 24/192, che vengono letti come 24/96 nei DAC non MQA. Ma ho detto millanta volte che a mio avviso non c’è differenza di bontà sonora fra i file 24/96 e i 24/192! E grazie @musicanteper il suggerimento che permette di comparare facilmente un file 16/44 e il corrispondente MQA 16/44! Proprio come chiedevo io e invitavo a fare! Il sito 2L è sempre interessante... Peraltro la casa discografica 2L è seguace MQA fin da subito, e agli inizi mi servii dei concerti di Mozart per violino e orchestra per confrontare MQA 24/192 e Flac 24/192 nativo. 1 1
musicante Inviato 19 Agosto 2021 Inviato 19 Agosto 2021 @SimoTocca prego, mi è sembrato utile per chi non ha un abbonamento per lo streaming mqa.
aldofranci Inviato 19 Agosto 2021 Inviato 19 Agosto 2021 Il motivo per cui i produttori di convertitori da studio (non quelli da boutique tipo DCS e simili, la cui presenza in studio ormai è numericamente irrilevante e vendono quasi solo agli audiophili) non supportano MQA è presto detto: sanno (attenzione non pensano, sanno) che MQA è una tecnoputtanata a scopo unicamente commerciale. Accantonata la questione tecnica, il loro ragionamento è dunque commerciale. Domanda: il grosso della nostra clientela ha o può avere un interesse concreto per questo ennesimo obbrobrio saltimbanchesco della tecnikologia ad usum idiophili, tale da sobbarcarci noi tutte le rotture di balle (royalties, complicazioni hw ecc.) per supportare sta roba? Risposta: no.
Zap67 Inviato 19 Agosto 2021 Inviato 19 Agosto 2021 @aldofranci ottima disamina, ma andando al concreto, hai fatto un ascolto per capire se chi è intervenuto ha ragione o no?hai provato ad ascoltare se senti differenze? Il senso del 3d è questo 1
bibo01 Inviato 20 Agosto 2021 Inviato 20 Agosto 2021 Mi domando e dico: quanto si può fare a fettine e per quanto tempo un argomento trito e ritrito come questo?!!!!!!!!!!
bibo01 Inviato 20 Agosto 2021 Inviato 20 Agosto 2021 17 ore fa, musicante ha scritto: mi è sembrato utile per chi non ha un abbonamento per lo streaming mqa. Vero, ma bisogna tenere presente che le conversioni MQA su 2L sono ottimali, cioè hanno una maggiore attenzione perché fatte ad hoc sui singoli brani o album, mentre quelle presenti sui siti di streaming sono "di gruppo", cioè lavori svolti su dozzine di album alla volta. PS: mi ero ripromesso di NON partecipare alla discussione e l'ho appena fatto! 1
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