Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 Comunque la lagna fa parte del DNA, poco da fare: https://www.ilsole24ore.com/art/turismo-ferragosto-record-ma-senza-big-spender-extra-ue-AEUSkGd?refresh_ce=1 Ora il grido di dolore si alza perché mancano i magnati stranieri da spennare nelle città d'arte. Direi che forse una cura disintossicante a certe città italiane (non faccio nomi per non attirarmi ire) ormai ridotte a vetrine di negozi fashion gestiti dalle solite multinazionali farebbe molto bene e le riporterebbe a ciò che dovrebbero essere: luoghi di vita. 2
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 12 minuti fa, Velvet ha scritto: ciò che dovrebbero essere: luoghi di vita. Vita che si nutre di ? …
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 @Jack Di ciò che si è nutrita negli ultimi 15 secoli. Sai com'è, l'Italia esisteva anche prima di Prada, di Louis Vuitton e degli attici con vista occupati due mesi l'anno. O veramente c'è ancora chi pensa che la gentrificazione delle città d'arte sia una cosa positiva e sostenibile sul medio periodo? Buffo davvero.
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 4 minuti fa, Velvet ha scritto: negli ultimi 15 secoli. Prevalentemente di commerci, ospitalità e artigianato di bottega. Quest’ultimo non c’è più perché le macchine fanno mille volte di più, restano gli altri due. Che hanno i nomi di nuovi commercianti e albergator-ristoratori Ma se hai nuove idee vincenti su come campare in città direi di investirci sopra. No?
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 4 minuti fa, Velvet ha scritto: gentrificazione delle città d'arte ☺️Non so cosa significhi. Mai sentito
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 @Jack https://it.wikipedia.org/wiki/Gentrificazione😉
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 3 minuti fa, Jack ha scritto: artigianato di bottega. Quest’ultimo non c’è più perché le macchine fanno mille volte di più L'artigianato pregiato di bottega (cibo, gioielli, pellame, abiti, vetro ecc ecc) è proprio ciò che i magnati stranieri vorrebbero acquistare a caro prezzo nelle nostre città d'arte, peccato che se l'artigiano lo cacci per far posto a Prada che paga un affitto 10x ...
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 4 minuti fa, Jack ha scritto: a wikipardare ero buono anche io Non ero io quello che non conosceva un termine che ormai è in uso da lustri in tutto il mondo, ho cercato solo di colmare una tua lacuna in modo veloce 😉 Spero di esserti stato d'aiuto. 1
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 2 minuti fa, Velvet ha scritto: https://it.wikipedia.org/wiki/Gentrificazione Mi pare una cosa molto positiva per una città d’arte. No? Io tutto sono tranne che borghese* ma so benissimo che le cose belle ed antiche ci vogliono i ricchi per tenerle bene. *infatti il penultimo posto dovre vorrei vivere è una città, l’ultimo una città d’arte 😂
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 6 minuti fa, Jack ha scritto: l’ultimo una città d’arte Questione di punti di vista. Certo in alcune (peraltro magnifiche) città d'arte italiane non ci vivrei mai nemmeno io, invase dal turismo e dove è quasi impossibile trovare spazi "normali" che non siano dedicati all'attività di spennapolli. Il che è un peccato, perché non sono più città con un tessuto vivo ma delle Disneyland che vivono di un passato sclerotizzato e ormai votate a soddisfare le esigenze di un consumo estemporaneo.
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 @Velvet beh se non compete con un negozio, non è così appetito. Eppoi ormai necessitano di spazi e infrastrutture anche i cosiddetti artigiani, non possono rimanere in vicoli e stradine. Ma non me ne intendo troppo. La città per me è un luogo alieno ed inospitale. Ci faccio 3-4 we lunghi all’anno per far contenta la mugliera ma quelle europee le ho pure finite tutte ormai. Sono per boschi, api ed urogalli e piccoli borghi antichi 😀
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 Adesso, Jack ha scritto: Sono per boschi, api ed urogalli Il che non è affatto sbagliato, anzi 🙂
Velvet Inviato 18 Agosto 2021 Autore Inviato 18 Agosto 2021 2 minuti fa, Jack ha scritto: beh se non compete con un negozio, non è così appetito Però tu che sei uomo di mondo sai che un artigiano o un singolo imprenditore non potrà mai competere con una multinazionale sul piano delle risorse destinate all'affitto o acquisto di spazi commerciali o artigianali. Un giro a Firenze (esempio fra i tanti) è illuminante in tal senso.
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 4 minuti fa, Velvet ha scritto: che è un peccato, perché non sono più città con un tessuto vivo ma delle Disneyland che vivono di un passato sclerotizzato e ormai votate a soddisfare le esigenze di un consumo estemporaneo. È un processo inarrestabile. Stili e situazioni di vita vissuta cambiano. Le semi e le periferie sono ancora molto peggio. Casermoni pop dove si dorme di notte e si diffida di chiunque di giorno.
Jack Inviato 18 Agosto 2021 Inviato 18 Agosto 2021 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Un giro a Firenze (esempio fra i tanti) è illuminante in tal senso. Sono di casa a Firenze per questioni familiari. Lo so, io capisco il tuo dire, ma temo non si possa altro che prenderne atto. Pensa che nei bellissimi paesini dell’Appennino è molto peggio. Le attività antiche morte e nessun Prada a sostituirle. Solo vecchi e qualche “stolto” a resistere. Ed i pensionati di città restano in canottiera a boccheggiare sul metro quadro di balcone. Un mondo strano.
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