Paranoid.Android Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 @Jack ho sbagliato, corretto con testicolo.
Jack Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 @Paranoid.Android guarda che a me fai l’effetto di una goccia d’acqua tiepida su un dito, puoi insultare in tutti i modi che vuoi
otaner Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 9 ore fa, Jack ha scritto: ’istituto tumori di Milano Esempio sbagliato; è un ospedale pubblico.
Paranoid.Android Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 2 ore fa, otaner ha scritto: Esempio sbagliato; è un ospedale pubblico Non solo. L unico motivo per cui indirizzo pazienti all INT è la chirurgia dei sarcomi dei tessuti molli,patologia estremamente rara, perché conosco colleghi affidabili li ma sicuramente ci sono altri posti in Italia che non so. Tutto il resto lo fanno anche all ospedale di Castrovillari (Calabria). Idem per IEO. SI va in questi posti a mo di santuario tipo San Giovanni Rotondo a scopo psicologico per avere le stesse indicazioni che danno altrove.
melos62 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 14 ore fa, GianGastone II ha scritto: per te essere laico equivale a qualcosa di demoniaco a parte il fatto che tu non puoi sapere cosa io penso, per differenze abissali dal punto di vista antropologico - tu ami il casto divo, io la Casta Diva, tu aborri la pizza, io le frattaglie e il grasso, tu ami la pianura di nebbia zanzarosa, io l'assolato caos orografico e umano ecc - ma , anche a prescindere da ciò, ti faccio presente che la parola laico etimologicamente descrive il credente non sacerdote, non chierico. Successivamente il termine laico ha assunto il significato di "non clericale", ed io sono assolutamente contrario al clericalismo, quindi sono laico anche in questo senso. Contrariamente ai chierici di altre confessioni pseudoreligiose come i laicisti, come te ma anche altri che subito si sono associati pavlovianamente alla cagnara.
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 4 ore fa, otaner ha scritto: Esempio sbagliato; è un ospedale pubblico. e non c'entra niente col discorson che faccio io, che è di gestione della sanità. Ci sono due tipologie di servizi sanitari - il tipo mutualistico, dove le persone si associano mettendo una quota ognuno e poi chi è malato riceve i servizi - il tipo universalista, ove lo stato raccoglie tasse e dà il servizio a prescindere da chi abbia contribuito o meno Nel mondo ci sono vari esempi di servizi delle due tipologie. Il primo ad esempio è in CH, il secondo è in UK, in Germania è un misto perchè è mutualistico ma la quota ha le aliquote per scaglioni. Nel primo l'erogatore del servizio puo' essere pubblico o privato poco importa perchè viene pagato con fatture emesse alla "mutua", nel secondo se è privato o pubblico fa molta differenza per n motivi che allungherebbero il brodo --- Io, in un paese del primo mondo, preferisco il primo perchè è neutro nell'erogazione e costringe alla responsabilità individuale di pensare alla sanità come un bene che si suda e per questo va difeso. --- In un paese del terzo mondo preferirei nettamente il secondo per l'impossibilità delle persone di esercitare la responsabilità individuale causa terribile povertà. Lì va benissimo il modello Gino Strada. ---- pensavi di parlare con un fesso? puoi non essere d'accordo ma io so quello che dico e perchè
melos62 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Pubblico è il servizio, se rivolto ad una generalità di soggetti come nel caso della sanità e della scuola negli stati moderni. Tali servizi possono essere erogati da soggetti/enti pubblici o privati. L'aggettivo pubblico non è sinonimo di Statale, e non è sinonimo di gratuito (anche l'ospedale statale costa al contribuente, anzi costa il triplo a parità di prestazione)
otaner Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 2 minuti fa, Jack ha scritto: pensavi di parlare con un fesso? puoi non essere d'accordo ma io so quello che dico e perchè Hai un'ottima capacità di innescare polemiche sul nulla. Ti ho mai trattato come un fesso?
audio2 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 13 minuti fa, Jack ha scritto: Lì va benissimo il modello Gino Strada che comunque non funziona, perchè nonostante elemosine pubbliche e private cura sempre lo 0.0.... % di quelli che ne avrebbero bisogno e perdipeggio facendo ciò discrimina chi si e chi no.
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 6 minuti fa, otaner ha scritto: Hai un'ottima capacità di innescare polemiche sul nulla. Ti ho mai trattato come un fesso? No, era un'espressione colorita per un po' di ego in emersione 🙂 mi hai sempre rispondo con educazione e pacatezza. Grazie
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 9 minuti fa, melos62 ha scritto: Pubblico è il servizio, se rivolto ad una generalità di soggetti come nel caso della sanità e della scuola negli stati moderni. Tali servizi possono essere erogati da soggetti/enti pubblici o privati. L'aggettivo pubblico non è sinonimo di Statale, e non è sinonimo di gratuito (anche l'ospedale statale costa al contribuente, anzi costa il triplo a parità di prestazione) giusto. Correzione sacrosanta. Intendevo statale con pubblico. Sfortunatamente tendiamo a confonderli come sinonimi 👍
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @audio2 intendevo il modello universalistico totalmente statale e gratuito che Strada, buonanima, voleva si adottasse in Italia. Emergency non è e non vuole essere un servizio sanitario, è un'organizzazione che opera in emergenza nei territori colpiti da guerre e calamità. Per questo lavoro Strada possiamo solo ammirarlo
Schelefetris Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 la sanità per me deve essere un investimento a perdere. Aperta a tutti, gratuitamente escluse le minkiatine. Tanto anche adesso chi ha disponibilità l'assicurazione la fa lo stesso ed in ogni caso si cura a spese proprie tra cliniche (ma se casi seri non credo sia la soluzione ideale) e intra moenia. La mancanza di sanità totalmente pubblica come accesso abbrutisce lo stato ed è pure pericolosissima
melos62 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 38 minuti fa, Schelefetris ha scritto: a sanità per me deve essere un investimento a perdere. allora non parlare di investimento, ma di spesa. In realtà è una delle spese più giustificate in assoluto, e l'assistenza gratuita agli indigenti è segno di una visione umanistica dello stato senz'altro da conservare e difendere. Però imedici e infermieri devono essere pagati, come le macchine acquistate e manutenute, gli edifici costruiti e curati, ecc. Qualcuno deve pagare questi costi, che non dovrebbero essere moltiplicati per sprechi o ruberie. Chi paga? nell'ipotesi mutualistica, la somma complessiva della spesa è ripartita, con criteri attuariali e probabilistici, tra tutti i potenziali beneficiari dei servizi, è una sorta di assicurazione dove paghi un premio di un certo importo che ti garantisce qualsiasi tipo di inervento, anche costoso. Nel sistema universale, resta la mutualità, ma non si calcola la quota con la quale tutti i cittadini dovrebbero coprire le spese complessive del sistema, e questo introduce una sorta di irresponsabilità rispetto al modo di spendere i soldi per il servizio (vedi stato italiano) perchè questi saranno pagati dall'erario, ovvero dalle tasse di tutti, e ciò significa in italia a deficit. @Jack concordo ovviamente, Il caso di Gino Strada è differente, è un servizio di assistenza /caritatevole, come quello di altre analoghe ONG, tipo AVSI in ambito cattolico, si tratta di Charity che si rivolgono a categorie non universali di persone in particolari condizioni di bisogno impossibilitate a pagare una pur modesta cifra, e le charity vivono di donazioni e contributi statali o di privati, è il modo ordinario con il quale coprono i fabbisogni economici. Non si parla di corrispettivi. Non è applicabile in alcun caso alla generalità degli utenti, a meno di avere la stabile e duratura disponibilità di benefattori che ogni anno sgancino un centinaio di miliardi di erogazioni.
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 15 minuti fa, Schelefetris ha scritto: investimento non sempre vuol dire soldi 😉 Schele… dilla com’è: tu vuoi una sanità che non si paga un po’ per uno bensì qualcuno la paga e tutti la usano. —- Che poi ci sia pure la mediazione diretta dello stato popolato dai politicanti che è notorio ci fanno la cresta con le spesa statale è un’aggravante ulteriore. 1
Schelefetris Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @Jack voglio una sanità pagata da tutti come normale tassa cumulativa. che dia accesso alle cure a tutti che non escluda chi non può pagarla. Sarebbe un concetto Cristiano ma lo auspichiamo noi comunisti 😄 Ovvio che ci sono i soliti che evadono, ma evadono pure per costruire e manutenere le strade, il demanio etc. Basta mettere galera seria per chi evade od elude ma ci troveremmo senza classe dirigente 😄
Jack Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 13 minuti fa, Schelefetris ha scritto: voglio una sanità pagata da tutti come normale non furbescare con me 🙂 da tutti significa che mettiamo tutti in parti uguali. In Italia la sanità statale costa 2400€ a testa. Questo va messo Chi non puo' - dimostrabilmente oggettivata motivazione - non mette nulla e la quota sale a 2600, 2800 etc per tutti. Questo è per tutti. Tra un po' mettiamo a irpef pure i jeans ... così tutti se ne sbattono le palle di quel che costano davvero credendo che li paghi l'entità astratta detta "Stato".... ed i politicanti ringraziano per le ricche creste... poi lamentatevi del Celeste neh 2
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