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GoldPlanar GL850: la cuffia Amt


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Inviato
Il 23/6/2023 at 13:18, SimoTocca ha scritto:

Mi sa che quasi quasi potrei fare il recensore o giornalista audio professionista… se solo il mio lavoro principale non mi piacesse così tanto e non portasse via così tanto tempo…😉😆😁

… Forse anche perché con il tuo lavoro ci campi più che dignitosamente, vivere facendo il “recensore o giornalista audio professionista” la vedo mooooooolto dura….😜

Comunque grazie per la completa e precisa recensione, davvero molto interessante, ora mi sposto a leggere la storia della Monolith.

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Con l’arrivo del nuovo giubbotto Woojer Vest per i sub bassi ho iniziato a “ruotare” le cuffie, oltre  alla RAAL sr1a per la quale il giubbotto è stato preso…

Questo per capire se altre cuffie, oltre alla RAAL possano beneficiare di questo dispositivo…

Che con la RAAL fa meraviglie, e questo lo si legge nell’apposita discussione che ho aperto…

Visto che per usare il giubbotto Woojer ho bisogno di un preamplificatore che abbia una uscita per il “Tape”, per far arrivare lo stesso segnale in contemporanea al giubbotto e all’ampli cuffia, e visto che il preamplificatore c’è, ma nell’impianto diffusori in sala, ho spostato alcune cuffie dal “solito posto”, cioè la stanza con l’impianto cuffia, alla sala diffusori, dove al pre sono attaccati due ampli finali che uso (in alternanza) per pilotare la RAAL con il suo speciale energizer.

Per provare la GoldPlanar 850 ho utilizzato il piccolo adattatore/energizer passivo HiFiMan (99 dollari) che è pensato per pilotare le cuffie “ostiche” (come la HiFiMan HE 6, la 1000 o la Susvara) con un amplificatore da diffusori…

Essendo la 850 una cuffia tendenzialmente un po’ “ostica”, ho pensato che potesse andare con quell’adattore…

Va..? Il problema è che va a meraviglia, cioè così bene che mi sono addirittura sorpreso di quanta straordinaria qualità si celi dentro questa cuffia…

Che sembrava facile da pilotare per un normale ampli cuffia…

Inviato

Sembrava… ma era un “inganno”…. 
Perchè mentre la HiFiMan 1000 va benone anche con l’amplificatore per cuffia Burson … la GoldPlanar AMT fa un tale balzo qualitativo con il “finale potente per diffusori”… tale che fa capire come in realtà le  prestazioni stellari della cuffia AMT fossero in parte limitate se si usa un amplificatore per cuffie (anche discretamente potente come il Burson Soloist o lo Sxhiiit Jothunheim..).

Quello che sto ascoltando con la GoldPlanar AMT attaccata all’impianto “grande” è così bello e così “inatteso”, per qualità e “quantità” (i bassi in particolare sono semplicemente strepitosi per quantità ed impatto..) che…ecco ho pensato di riprendere questo Thread per segnarlo..

Segnalarlo non tanto ai possessori come me della GL 850 (che probabilmente siamo letteralmente 3 gatti 3 in tutta Italia…), quanto a quelli della Monolith AMT…

Guardate che questa cuffia ha delle prestazioni potenzialmente “devastanti” per qualità se alimentata con. “potenza adeguata” alla bisogna..

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Inviato

Anche oggi ho fatto un lungo ascolto con questa cuffia, la GL 850, e continua a stupirmi…

Perchè in questa configurazione la GL 850:

1) ha bassi profondissimi e di assoluto impatto

2) ha medi chiari e trasparenti, come le elettrostatiche e le “a nastro”

3) ma… sugli acuti ha una “dolcezza” e un grado di raffinatezza tutte sue!

L’AMT di Heil è senz’altro una invenzione geniale …

L’unico problema è che probabilmente ha davvero bisogno di più potenza di quanto si credeva…😉

Però, ecco.. una volta “dato il gas”… questa cuffia, che costa poco più di mille euro, almeno questo è quanto l’ho pagata io su Drop, sfodera una qualità di suono assolutamente incredibile …anche per la “tenuta in potenza” e l’assenza di distorsione e quindi assenza totale di fatica di ascolto…

E anche il comfort… non si direbbe che sono circa 3 ore che ho la cuffia in testa e.. non me ne sono neppure accorto!

Ultima nota: avevo scritto che questa cuffia aveva “un palcoscenico” più ridotto della sua sorella Gold Planar a nastro …

Ma.. in questa configurazione, cioè spinta a “dovere” il palcoscenico si apre e diventa davvero immenso di lato… e anche, inusuale per una cuffia, anche abbastanza profondo..

Ascoltando la seconda sinfonia di Rachmaninov direi che il carattere sonoro che più mi stupisce è questa sensazione di “velluto”, di delicatezza sui violìni… che non è assolutamente dovuta a “timidezza” (leggi attenuazione) in gamma alta… no, addirittura il contrario! La gamma alta è in evidenza come non mai.. solo che è perfettamente rifinita e mai aggressiva…

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Inviato

E che gli acuti ci siano tutti ben presenti risulta evidente quando entrano in azione i piatti e il triangolo.. Il “ding ding” suona libero nell’aria e “argentino” come timbro, proprio come dal vero..

L’impressione è che l’AMT di Heil sia addirittura più veloce, nei transienti, sia dell’altoparlante elettrostatico che di quello ribbon… e a maggior ragione di quello planare… sebbene tutte e tre le tipologie appena dette siano delle saette nei transienti rispetto all’altoparlante dinamico..

E…che dire dei bassi? Partiamo dal considerare i diffusori: la tipologia “planare” tipo Magneplanar è quella che senz’altro si avvicina di più, per estensione in basso e per “impatto” al. woofer dinamico (che però per “quantità” e punch però rimane irraggiungibile…). I diffusori elettrostatici a gamma intera e e quelli a nastro sono invece sempre un po’ “limitati” sui bassi, sia perché raggiungono con difficoltà i 20-30 Hz sia perché hanno una notevole attenuazione di emissione in generale sotto gli 60 Hz, anche i pannelli giganteschi dico..

Ebbene. per i diffusori questa limitazione sui bassi c’è anche per l’AMT, peraltro mai progettato a “gamma intera” ma solo  come mid-tweeter con dimensioni di 20-25 cm di lato, al massimo… poi nel primo diffusore a due vie ESS c’era un bel wooferone che copriva la banda dai 300 Hz in giù..

Per la cuffia, in generale, vista l’estrema vicinanza dell’altoparlante al timpano si riesce a superare bene la limitazione sui bassi per tutte le tipologie “non dinamiche”, ma sono poche le cuffie elettrostatiche e a nastro a poter vantare un vero “punch” nei bassi come le dinamiche… magari ci si avvicinano come la Audeze CRBN o la Stax 9000 … ma i woofer dinamico, o le Sony Z1r rimangono parecchio più avanti..

Ecco, invece questa tecnologia AMT applicata alla cuffia  dà la netta impressione di non avere limitazioni a scendere in basso e senza attenuazione neppure in gamma bassissima..

Ho trovato solo questo grafico su Crinacle… ovviamente da prendere con le molle …però mi pare che rispecchi abbastanza bene le mie impressioni d’ascolto…

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Inviato
Il 20/9/2021 at 10:42, SimoTocca ha scritto:

L’unico problema della GL 850..... è che esiste la GL 1200! Perché con la 1200, pilotata con il corrispondente Schiit per le cuffie a nastro, il Jot R, e ascoltando il medesimo bellissimo album di Jazz, Pasquale Plays Duke...ecco che l’effetto “spazio tridimensionale”, effetto “giardino” versus “stanza chiusa” è la prima cosa che ti viene letteralmente sbattuta in faccia!

Questo scrivevo un paio di anni fa…. Le due cuffie, la GoldPlanar a nastro GL. 1200 e questa GL 850 AMT erano arrivate da poco…

Peraltro non c’erano recensioni né discussioni, qui sopra o a giro pel mondo dico, quindi le mie impressioni erano “naive”, originali, e mi “sbilanciavo in toni assolutamente positivi” per due cuffie che erano fatte da un costruttore cinese sconosciuto..

Sono felice che poi, in seguito, più di un appassionato esperto sia giunto alla mie medesime entusiastiche conclusioni…

Però… ecco.. torno a bomba sul confronto che la GL 850 perdeva contro la 1200, la sensazione di spazio, di essere immersi nello spazio…

Ora, due anni dopo, nella configurazione che include l’amplificatore potente e il giubbotto Vest2 per i sub bassi.. ecco la GL 850 mostra un palcoscenico grandissimo è una sensazione di “spazio reale” eccezionale…

 

Inviato

@musicante Sono due cuffie strepitose, assolutamente eccezionali se si considera anche il loro costo (che, wè, non è economico o proprio per tutte le tasche, ma rimane “ragionevole”.

La GL a ribbon mi ha fatto “innamorare” subito, sia per la sua impostazione timbrica corretta sia per la sua capacità di rendere gli strumenti nello spazio…

La GL AMT ha avuto una gestazione più lunga per essere “capita a fondo”, e l’ho capita solo da poco e quasi per caso… quando l’ho attaccata al riduttore HiFiMan per essere spinta da un amplificatore potente…

Per la resa spaziale: la GL 850, a AMT, la sto ascoltando con il giubbotto Vest, per i sub bassi, che ha come caratteristica quella di migliorare, e non poco, la sensazione di essere immersi in uno spazio reale… ancora non ho avuto modo di provare la 1200, a nastro, con il Vest…

Ti/Vi terrò informati del confronto fra le due… 

Inviato

Sto ascoltando adesso questo album di musica Jazz-Elettronica, un album che non conoscevo.

Per gli appassionati di musica elettronica come Sal @MCnerone un ascolto imperdibile ..

 

L’idea di questo album è quella di creare qualcosa di nuovo mettendo insieme grandi musicisti, fra i migliori nel loro campo, ma con stili musicali diametralmente opposti.

Il quartetto di Raphäel Pannier  riunisce un gigante del Jazz come il  sassofonista Miguel Zenón, ad un gigante della musica elettronica come Acid Pauli da Berlino (il vero nome è  Martin Gretschmann,) Questo album Registrato a Giugno del 2022 a New York nel famoso Bunker Studio, ha un suono strepitoso … A parte il primo brano, Letter to a Friend, la Lettera dedicata Fra Angelico da Fiesole, brano che dà il titolo all’album, in cui il “parlato” un po’ disturba il suono fantasmagorico, per il resto siamo a qualità audio stellare…
Quello che stupisce è “il colore” di questa musica, un mix di Jazz classico e suoni acid ed elettronici…

Ecco se vi capita trovatelo su Qobuz o dove volete, a qualità HiRes 24/96 e ascoltatelo… così capirete meglio di cosa parlo…

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  • Thanks 1
Inviato

Ecco… dicevo che con la cuffia AMT GL 850 in questa configurazione di sorgente e amplificazione, con l’aggiunta del giubbotto Woojer Vest come sub… ecco… siamo a livelli di “fisicità” davvero impensabili fino ad ora…con una cuffia dico…

 

 

Inviato

Penso che con questo album le tue splendide Final D8000 Pro possano esprimersi ai massimi livelli..

poi @MCnerone Sal mi fai sapere..eh? 

Inviato
8 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Penso che con questo album le tue splendide Final D8000 Pro possano esprimersi ai massimi livelli..

poi @MCnerone Sal mi fai sapere..eh? 

Certo Simo, messo già nella libreria, se vuoi ascolta questo della Minetti, la registrazione è di quel tale Marco Lincetto, straordinario disco.

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Inviato

@MCnerone L’ascolto senz’altro…! La Minetti l’ho ascoltata anche dal vivo.. grazie del suggerimento!

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