audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 pre rogo c'era tutta una spippolata in proposito. ah ora apprendo che adesso uno da autonomo, che però fa anche la vita da autonomo, dovrebbe anche ringraziare perchè paga le tasse " giuste " fino ad una certa cifra e per un certo periodo perchè tanto gli stipendi medi sono bassi e quindi è tutto grasso che cola. vi prego non fermatevi che siete una inesauribile miniera di. guru dove sei di la tua. anche schelefetris mi raccomando.
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 7 minuti fa, audio2 ha scritto: ah ora apprendo che adesso uno da autonomo, che però fa anche la vita da autonomo, dovrebbe anche ringraziare perchè paga le tasse " giuste " fino ad una certa cifra e per un certo periodo perchè tanto gli stipendi medi sono bassi e quindi è tutto grasso che cola. semplicemente a parità di reddito paga solo una ridottissima frazione delle tasse che pagano pensionati e dipendenti, creando una differenza notevole. di questo si parla. parli sempre di tasse sul lavoro ma non ho capito che lavoro fai? di che ti occupi?
audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 io vivo del mio carissimo, con tutti i rischi annessi e connessi e pagandoci su tasse a non finire.
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 7 minuti fa, audio2 ha scritto: io vivo del mio carissimo, con tutti i rischi annessi e connessi e pagandoci su tasse a non finire. ma hai un lavoro oppure semplicemente affitti case?
audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 per esempio una della sicure vie di uscite di questi qua qua è aumentare l' imu sulle case. bene, margini a zero, affitti alle stelle, gente insolvente e comunque non si trova una casa decente. poi se riesci ristrutturi e si vedrà come finisce con i bonus e comunque anche sul nuovo non sono capaci di fare una cosa giusta e tra 15/20 anni ci saranno tutti i cappotti da smaltire, alla faccia dell' ecologia e ti resta comunque il patrimonio edilizio marcio che c'è adesso e non si decidono a fare una legge decente sul consumo di suolo e via a continuare a tagliare fette di campagna ma non si procede ad espropriare la chiesa che ne ha da regalare. quando le cose sono fatte a muzzo nonostante si sappia benissimo che lo sono.
P.Bateman Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 6 minuti fa, audio2 ha scritto: semplicemente affitti case ahahahahahh Anni fa ebbi una casa al mare che a volte fittavo, l'ho venduta con grande sollievo. E' un'attività che ci vuole uno stomaco.
audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 a volte ci vuole anche il fegato ( di ricambio ).
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 anche io ho una casa che affitto e può essere una grande rottura di palle, ma il lavoro è un'altra cosa. ma per lavoro intendo produrre qualcosa che abbia un valore, affittare le case che ci hanno lasciato (o che abbiamo comprato) rientra nella rendita, non nel lavoro propriamente detto. per una società che funzioni il lavoro dovrebbe essere favorito rispetto alla rendita, cosa che nel nostro paese palesemente non succede.
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 5 minuti fa, audio2 ha scritto: ma tu di valore cos'è che produci ? cose tangibili, innovative e che conosci pure tu 😉 ma la cosa ridicola è che sull'affitto di casa pago delle tasse enormemente più basse di quelle sul lavoro... una vera assurdità.
audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 io non conosco niente e resto sempre in attesa di una risposta congrua, visto che hai colto il punto, as usual. poi io i conti in tasca agli altri non li faccio, ma con i mei affitti l' imu incide su un 10 % circa e l' aliquota media irpef un altro 35 % circa. a parte le insolvenze, i costi di consulenza e le manutenzioni varie. andiamo ben oltre il 60 %, ma tanto oltre, talmente tanto che non lo voglio nemmeno sapere.
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 6 minuti fa, audio2 ha scritto: ma con i mei affitti l' imu incide su un 10 % circa e l' aliquota media irpef un altro 35 % circa 10% di imu mi pare tanto, ma come mai paghi l'irpef e non fai la cedolare secca? comunque sempre di rendita parliamo, diciamo che il paese avrebbe più bisogno di lavoro che di questo. ma, parallelamente, l'automazione sta rendendo superflui moltissimi lavori senza che ci sia una sostituzione. in giappone ad esempio l'hanno risolto col socialismo di fatto, inventandosi lavori inesistenti...
audio2 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 ah, e prima di pranzo che sono pure in ritardo: vediamo che magari ci legge anche martone e si ricorda quando ha detto che mezza italia è senza catasto e che bisognava fare qualcosa a proposito. qualcuno ha fatto qualcosa da allora ? non mi pare.
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 1 minuto fa, audio2 ha scritto: quando ha detto che mezza italia è senza catasto e che bisognava fare qualcosa a proposito. qualcuno ha fatto qualcosa da allora ? non mi pare. quasi impossibile, sarebbero ingestibili le battaglie di tantissimi che vedrebbero i valori catastali essere un poco più plausibili 😉 in questo paese tutti a parole vorrebbero le cose funzionanti, poi però siamo più attenti al nostro piccolo orticello di privilegi.
maurodg65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: semplicemente a parità di reddito paga solo una ridottissima frazione delle tasse che pagano pensionati e dipendenti, creando una differenza notevole. Scusa spiegami, secondo te un autonomo a parità di reddito dichiarato con un dipendente o un pensionato pagherebbe un irpef inferiore?
briandinazareth Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Scusa spiegami, secondo te un autonomo a parità di reddito dichiarato con un dipendente o un pensionato pagherebbe un irpef inferiore? Il regime forfettario è uno dei regimi fiscali sostitutivi dell’IRPEF. Possono accedervi i titolari di partita IVA che, nel rispetto dei requisiti previsti, beneficiano di una tassazione agevolata del 15 per cento, che scende al 5 per cento per le nuove attività. In particolare, è fissato a 65.000 euro il limite massimo di ricavi o compensi per l’accesso o la permanenza nel regime forfettario per le partite IVA. tra l'altro è un potentissimo strumento per spingere le persone a non sforare il dichiarato e quindi a produrre più nero.
maurodg65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Il regime forfettario è uno dei regimi fiscali sostitutivi dell’IRPEF. Possono accedervi i titolari di partita IVA che, nel rispetto dei requisiti previsti, beneficiano di una tassazione agevolata del 15 per cento, che scende al 5 per cento per le nuove attività. In particolare, è fissato a 65.000 euro il limite massimo di ricavi o compensi per l’accesso o la permanenza nel regime forfettario per le partite IVA. Adesso non prendere il regime forfettario, in vigore da pochi anni, come la norma, perché non lo e ed è limitato a chi dichiara dei ricavi inferiori ai € 65k. In Italia le imprese pagano ben di più, come ben di più pagano anche le partite iva ed i professionisti che superano detta soglia. Non bastasse quel sistema è iniquo perché discrimina anche tra autonomi, costringendo chi ha ricavi, anche di poco maggiori al limite previsto, a versare più irpef al punto che il reddito scende al di sotto di coloro che guadagnano meno, una puttanata che solo la Lega poteva partorire. Questo non toglie che un dipendente paga la stessa irpef di un autonomo, con la differenza sostanziale che al dipendente un imprenditore garantisce uno stipendio netto, con tredicesima e quattordicesima mensilità quando previste, che resta uguale anche quando l’azienda non produce utili, con una serie di garanzie uniche come la Cassa Integrazione che nel mondo degli autonomi non esiste, ergo Brian a volte sarebbe meglio tacere e non mistificare perché le realtà sono molto diverse e peggiorative per chi ha la partita iva e non da oggi.
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