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Melius Club

Brexit? Un disastro!


Membro_0023

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Inviato

In un mondo interamente impostato sulle macro aree, o il Regno Unito decide di diventare la cinquantunesima stella della bandiera statunitense o sul lungo periodo le probabilità di successo sono nulle.

 

Inviato

mah, secondo i colleghi della Sede UK si vive sensibilmente peggio di prima.

Certo, non che l'Inghilterra sia diventata il Bengala ma secondo loro 'si stava decisamente meglio prima'

Ricari, costi amministrativi e logistici maggiori, alcuni prodotti difficili da trovare, servizi peggiorati eccetera.

Certo non esiste la controprova, rimanendo in EU sarebbe potuta andare anche peggio, ma tant'è.

  • Thanks 1
Inviato
5 ore fa, Velvet ha scritto:

Starà all'Europa negoziare da una posizione di forza e valutare cosa chiedere in cambio ai pentiti

Ma col pēnis che rientrano, magari fosse (per noi) ma mica sono scemi !

Chi glie lo fa fare. 
Lascia perdere i deliri del sindaco di Londra che attualmente non conta un pēnis, per fortuna (degli inglesi) non hanno i laburisti al governo.

Inviato
5 minuti fa, JohnLee ha scritto:

Ricari, costi amministrativi e logistici maggiori, alcuni prodotti difficili da trovare, servizi peggiorati eccetera

praticamente uguale all' italia

Inviato

@Roberto M su qualcuno di questi punti mi sentirei di accettare una scommessa per il vicino futuro :classic_laugh:

Inviato
31 minuti fa, audio2 ha scritto:
37 minuti fa, JohnLee ha scritto:

Ricari, costi amministrativi e logistici maggiori, alcuni prodotti difficili da trovare, servizi peggiorati eccetera

praticamente uguale all' italia

 

banalizzazione.

ovviamente è maggiore, non è un'opinione che i costi commerciali di logistica sono saliti di molto a causa dell'uscita dal mercato comune, e che sia un grosso problema.

L'informazione diretta da 'mio cuggino che lavora lì' conferma dal basso quello che sanno tutti.

per esempio:

https://edition.cnn.com/2023/08/29/economy/uk-food-imports-safety-brexit/index.html

 

Inviato

intanto però sono sempre i nostri ragazzi che vanno lassù a fare i camerieri, pur con difficoltà, e non viceversa.

Inviato

È pieno di gente al mondo che vuol imparare l'italiano lavorando in nero da Beppe lo zozzone. 

  • Haha 1
extermination
Inviato

@audio2Hanno fatto la cosa giusta nel momento giusto! Fanculo i vincoli esterni dettati dall'Europa! un canale preferenziale con gli Usa con una quasi certezza che avranno modo di riprendersi. Cosa dite già? Balle? Chi vivrà vedrà.:classic_biggrin:

Inviato

mah, il canale preferenziale con gli USA ce l'hanno da mo'.

se diventano il 51o Stato (ovviamente virtuale, si intende come economia e politica strettamente vincolate, non come adesione politica) si scordano le idee di grandeur e di leadership mondiale (AZ, BP, HSBC etc.) perchè in USA non comandi a casa loro.

  • Moderatori
Inviato
7 ore fa, gibraltar ha scritto:

Se rientrano in Europa, però, stavolta ci rientrano al pari di tutti gli altri, non con un piede dentro e uno fuori.

 

Già, troppo facile fare i gay con il didietro altrui.

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Come si posizionerebbe l'orientamento pro Brexit? Male: sarebbe il secondo partito in 36 circoscrizioni, ma non è mai vicino alla vittoria in nessuna di esse. E poi, basta osservarne il nome: da Brexit sono passati a un annacquatissimo "Reform Uk" che evidentemente non fa più presa. 

 

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/sondaggi-politici-se-si-votasse-domani-i-laburisti-vincerebbero-con-una-maggioranza-schiacciante-di-400-seggi-su-650-la-sinistra-di-starmer-come-quella-di-blair/ar-BB1l1jGc?ocid=msedgdhp&pc=U531&cvid=b946138381dc4e20ac66350d7316f637&ei=12

 

ma al di la di questo dai sondaggi pare che l'inghilterra sia la prima nazione ad essere già stufa del fascistume imperante ovunque

hanno già fatto il loro giro di boa

adesso tocca al resto del mondo

un disastro!

Inviato

un po’ azione, un po’ forza italia, con qualche pennellata di bonaccini qua e là… 😆😆

… « C'è una similitudine che il sondaggio capta: nelle intenzioni di voto si registra infatti la valanga di voti rossi che drenò un altro Primo ministro. E quindi forse domanda da farsi è certo, come è riuscito Starmer a conquistare la middle class, come ha fatto a salire così negli indici di gradimento. Ma anche: torna la stagione del blairismo? In un mondo schiacciato dalla polarizzazione si è tornati a cercare una Terza Via? Stando alle intenzioni di voto sembrerebbe di sì: 27 anni fa Tony Blair conquistò 418 su 659 seggi alla Camera dei Comuni e diventò il Primo ministro laburista più longevo della storia inglese e scrivendo un importante capitolo di quella stagione politica. Blair offrì al mondo l'idea di un New Labour, cioè una nuova idea di sinistra, un po' come quella a cui mira anche Starmer. E questo sondaggio fa apparire vincente la sua ricetta di sinistra centrista post Corbyn: moderata, libdem, ancorata all'atlantismo. Insomma, un partito progressista lontano dall'ideologia massimalista che castiga l'Occidente e spesso al limite dell'antisemitismo. Certo, sono passati quasi trent'anni e oggi con la crisi dell'ordine internazionale e due guerre come quelle che stiamo vivendo il blairismo potrebbe essere un ricordo sbiadito ma ci sono dei punti di contatto. Blair in piena crisi finanziaria diceva che un progressista non può essere solo e sempre uno contro i tagli rigoristi e basta. Starmer non ha agitato patrimoniali e non promette svolte ambientaliste radicali o quantomeno poco compatibili con il portafoglio dei meno facoltosi, ha parlato di crescita per migliorare i servizi pubblici. «Siamo il partito del centro, siamo ancora una volta l’ala politica del popolo britannico», ha detto citando il manifesto di Blair del 1997 »

  • Melius 1
Inviato

Ho visto qualche video su YouTube di signori avanti con l'età, diciamo 70 anni, che filmano le loro gite in Italia (una specie di influencer estero che parla dell'Italia) erano colpiti dal fatto che nei supermercati ci fosse "tutto". Della pulizia nelle principali città. 

In particolare uno diceva che in Inghilterra nelle città di periferia si respira degrado e abbandono. 

E lo diceva con una certa amarezza. 

 

Una comica i commenti sotto al video, gli inglesi dicevano che gli italiani non si rendono conto di come stanno bene..  E alcuni italiani che non facevano altro che parlare male dell'Italia.. 

Inviato

Fin che non vedrò inglesi partire a frotte per venire a cercare lavoro qui continuerò a pensare che tanto male non se la passino.

Certo la generazione ora in pensione può spassarsela fra le coste francesi, quelle spagnole e i viaggi in cerca del tiramisù ma probabilmente le generazioni più giovani avranno tanti più problemi (come ovunque del resto).

Che la Brexit non sia stata un affare per nessuno ormai pare assodato, ma a gente con residui di imperialismo insulare non è che puoi spiegare che la Cina oggi se vuole se li può comprare con l'Argent de poche,  e l'india pure.

Inviato
2 ore fa, criMan ha scritto:

 Della pulizia nelle principali città. 

In particolare uno diceva che in Inghilterra nelle città di periferia si respira degrado e abbandono. 

E lo diceva con una certa amarezza. 

 

Tornano ai bei tempi della Lady di Ferro


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