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Inviato

@Oste onestorestoonesto resto a favore della legalizzazione, non per lassismo, ma perché convinto che è la criminalità a promuovere l'uso delle droghe, magari regalandole all'inizio per allargare il mercato. Il protezionismo in usa non ha impedito la diffusione dei superalcolici e i primi che priposero di abolire il divieto vennero sparati dalla mafia che non voleva perdere il business. Meglio un sistemi di controlli e paletti, come per alcol e fumo. È spiacevole dirlo, ma una legge che punica il suicidio sarebbe inefficace, ho passato il 68 ed il 77, credo che ad oggi abbia consumato non più di due spinelli, trovo più subdolo l'alcool che è ormai una piaga giovanile. La differenza è che un alcolista se va in crisi un bottiglia da poco la trova,, chi usa altre droghe ha bisogno di tanti soldi e deve delinquere, problema per lui e per niu

Inviato
24 minuti fa, otaner ha scritto:

A me hanno insegnato che la morte non si augura a nessuno

Continui ad usare le parole solo perché esistono senza capirne il significato.

Io non auguro la morte di nessuno.

Semplicemente se uno se la cerca cazz. suoi.

Sensibilità?

Ognuno ha la sua, io ho la mia e non devo renderne conto a nessuno, tanto meno a te.

Inviato

Ma se l'hanno legalizzata quei bacchettoni di americani non capisco cosa aspettiamo a farlo anche qui.

Nessuno che ha esperienza diretta tipo vacanza o conoscenze con indigeni dell'Oregon per capire i pro e i contro finora emersi?

Inviato
42 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Continui ad usare le parole solo perché esistono senza capirne il significato.

 Ignorante lo dici ai tuoi amici. Maleducato!!!

Sono ben contento di avere una sensibilità diversa dalla tua.

 

Credo che non abbiamo niente su cui confrontarci.

Addio.

 

 

Inviato
Adesso, otaner ha scritto:

Ignorante lo dici ai tuoi amici. Maleducato!!!

Dell'Ignorante te lo dai da solo.

E' dimostrato dall'uso improprio che fai dei termini che usi.

Quindi il maleducato sei tu.

Quanto alla sensibilità la mia la riservo ad altre categorie:

Gente che ha perso il lavoro, malattie che colpiscono magari l'unico sostegno di una famiglia, chi muore sul lavoro, terremotati, la lista è lunga ed è a loro che va la mia solidarietà e per quanto possibile il mio aiuto, ma non me ne avanza per chi si rovina con i paradisi artificiali.

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso" dicevano i vecchi.

Ed avevano ragione.

Inviato

Quale uso improprio ?

Sta girando la frittata; la tua idea di liberalizzare le droghe pesanti per selezione naturale è , a mio parere, aberrante.

 

Questo è ciò che hai scritto: 

"io sono per la liberalizzazione totale di tutte le droghe.

Si vendano dal tabaccaro o in farmacia a prezzi popolari.

Auspico una bella selezione naturale."

 

 

 

Inviato

 

 

2 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Mo m'hai stufato.

Quando non si hanno argomenti si passa alle offese.

Mettimi tra gli ignorati.

Inviato

Guardate che oggi le droghe si vendono già a prezzi popolari. È per questo che la usano in tantissimi, così tanti che, mi pare, qui alcuni neanche se lo immaginano. 

Ormai i pochi ragazzi che la rifiutano son visti come dei poveri deficienti. I tantissimi che partono dalla cannabis in buona parte arrivano alle pesanti, non tutti una buona parte. E le organizzazioni di spaccio son diventate furbe: prezzi modici, tagli affidabili e con sostanze sopportabili. Si tengono fidelizzato il cliente che non è in grado di costruire niente né economicamente né nei rapporti umani. 
Credo che venendo dal mito dei 70’s e del libera tutti ci siano un po’ di fenomeni che credono sia ancora così come allora. Ma il discorso è lungo e non ci ho voglia di sentirmi le cazzate di blues e del suo alter ego. Resta il fatto che da radicale storico ero legalista ora sono per la repressione obbligatoria via comunità per i drogati e per la pena di morte per gli spacciatori di qualsiasi livello e quantità. 
Fine dei miei interventi. Pensate quel razzo che vi pare

GianGastone II
Inviato
10 minuti fa, Jack ha scritto:

Guardate che oggi le droghe si vendono già a prezzi popolari

Mica tanto la coca costa un botto, e l' haschis buono va anche a 30 euro. Semmai le pasticche.

10 minuti fa, Jack ha scritto:

I tantissimi che partono dalla cannabis in buona parte arrivano alle pesanti, non tutti una buona parte.

Ben meno di una buona parte. Ma meno meno. Non conosci e citi i luoghi comuni dei settanta/ottanta tipici del fascio repressore mentre non visto si gonfia di coca. Come anche oggi. Non te, il fascio.

10 minuti fa, Jack ha scritto:

. E le organizzazioni di spaccio son diventate furbe: prezzi modici, tagli affidabili e con sostanze sopportabili.

Non con la coca, non con l' hashisch, semmai le paste chimiche. Menzione a parte l' ero ma oggi  e' cosa da zozzoni o consumatori di coca quando serve un calone. La coca tagliata te la lasciono li anche a prezzo di lancio. E' un pacco.

10 minuti fa, Jack ha scritto:

Ma il discorso è lungo e non ci ho voglia di sentirmi le cazzate di blues e del suo alter ego.

Vista la tua analisi ferma agli anni '70 forse le cazzate sono tue. Per parlare bisogna conoscere e non rifarsi alle dinamiche di quarant'anni fa.

10 minuti fa, Jack ha scritto:

Resta il fatto che da radicale storico ero legalista ora sono per la repressione obbligatoria

Praticamante gonfi le carceri di soggetti di tutti i ceti  reddito posizione sociale e religione, ma le gonfi che non basta farne altre centinaia.

briandinazareth
Inviato
28 minuti fa, Jack ha scritto:

I tantissimi che partono dalla cannabis in buona parte arrivano alle pesanti, non tutti una buona parte.

 

non esageriamo, dai...

Muddy the Waters
Inviato

Mah....

Certi interventi mi sembrano veramente surreali, non riesco a immaginare la vita cupa di certi individui, piegati al cattolicesimo e al fascismo. 

 

Consiglio una terapia di gruppo a base di bong e cannabis che sfocia poi in un'orgia bestiale....magari coinvolgete qualche sbarbina...non dimenticate però la vostra droga preferita: la pillola blu.

Inviato
14 ore fa, briandinazareth ha scritto:

 la canapa era coltura fondamentale in larghe parti del piemonte

 

trattavasi di canapa industriale (famiglia sativa non indica)

oggi in Europa si possono coltivare 68 varietà di canapa "industriale" con tenore di THC 0,2% max 0,6%

in Italia quest'anno i campi a canapa sono stati più di 4.000 ettari con trend in forte crescita

nel dopoguerra erano 100.000

coltivazione terminata del tutto nel 1975   con la “legge Cossiga” (Legge n. 685 del 22 dicembre 1975, “Disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”) 

ad oggi trovata presenza di canapa in Italia a circa 13.500 anni fa

 

Inviato
6 ore fa, artepaint ha scritto:

la “legge Cossiga”

Sto pensando se nella vita, da Gladio in avanti, quell'uomo abbia mai fatto qualcosa di buono. Così su due piedi non mi viene in mente nulla.

Inviato

in italia ne è esistito solo uno peggiore di cossiga.

briandinazareth
Inviato
8 ore fa, artepaint ha scritto:

trattavasi di canapa industriale (famiglia sativa non indica)

 

certo ma, almeno in piemonte, si coltivava qualche piantina più allegra e la si fumava. ci sono foto e testimonianze dell'uso ricreativo 🙂

+

Inviato
10 ore fa, GianGastone II ha scritto:

Mica tanto la coca costa un botto

La coca attualmente con 60€ al grammo si trova, per questo ha raggiunto una diffusione da paura. Non ho però idea della qualità.


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