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Il gordogirguido del gombloddo: l'internet non esiste più, è tutta AI


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https://www.repubblica.it/tecnologia/2021/09/21/news/e_se_internet_fosse_solo_finzione_l_ultima_teoria_del_complotto_online-318769863/?ref=RHTP-BG-I294524205-P8-S2-T1

 

Stando a questa bizzarra teoria, che ha iniziato a diffondersi a gennaio 2021 su un oscuro forum, dove il post è stato ormai letto quasi 100mila volte, per poi farsi largo su Reddit e infine anche su YouTube, tra fine 2016 e inizio 2017 l’Internet originale, popolata da esseri umani, sarebbe morta. Non è che qualcuno l’ha uccisa di colpo, è che i contenuti generati da vere persone sarebbero stati spodestati, sommersi da una valanga di contenuti falsi, creati da intelligenze artificiali progettate appositamente a questo scopo. 

 

 

 

Quindi forse non esistiamo neanche noi, qui.

Al di là della bizzarra iperbole complottista, l'articolo conclude con qualcosa su cui riflettere seriamente: i contenuti originali (ovvero partoriti da singole menti pensanti e poi diffusi) sul web sono sempre meno, mentre vi è una valanga di fotocopie più o meno sbiadite che ripetono a pappagallo qualcosa scritto chissà dove e da chissà chi, magari anni ed anni fa.

 

Se ci pensate, accade anche nel nostro piccolo mondo dell'audio: teorie a volte strampalate che vanno ripetendosi ciclicamente e assunte come dogmi, scritte e riscritte centinaia di volte ad uso del boccalone di turno.

 

Noi rimproveravamo i nostri vecchi perchè pensavano "l'hanno detto in TV, allora è vero". Cascare nella stessa trappola (l'ho letto sul web) sarebbe ancora più da fessi perchè almeno oggi qualche pallida alternativa c'è.

Link al commento
https://melius.club/topic/4093-il-gordogirguido-del-gombloddo-linternet-non-esiste-pi%C3%B9-%C3%A8-tutta-ai/
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@Velvet i c0omplottisit non sono umani, sono realtà virtuali create dai rettiliani per destabilizzarci prima della imminente invasone. Basta leggere facebokk o un qualsivogia altro social per rendersi conto che la maggior parte delle affermazioni non posson0o essere partorite da menti umane

credo che una parte di verità ci sia: sono convinto che in alcuni siti ci siano contenuti creati da intelligenza artificiale, ormai credo sia tecnologicamente abbastanza facile (le 'macchine' scrivono romanzi, figuriamoci qualche articoletto...).

56 minuti fa, Velvet ha scritto:

Noi rimproveravamo i nostri vecchi perchè pensavano "l'hanno detto in TV, allora è vero". Cascare nella stessa trappola (l'ho letto sul web) sarebbe ancora più da fessi perchè almeno oggi qualche pallida alternativa c'è.

+1.

è lo stesso discorso che ripeto ogni tanto a mia figlia quando mi fa discorsi infervorati (il che va bene: un po' di idealismo assolutista a quell'età è giusto che ci sia) su presunte notizie diffuse via web, prima di qualsiasi verifica.

a volte abbiamo trovato che erano fondate, a volte erano balle.

58 minuti fa, Velvet ha scritto:

Se ci pensate, accade anche nel nostro piccolo mondo dell'audio: teorie a volte strampalate che vanno ripetendosi ciclicamente e assunte come dogmi, scritte e riscritte centinaia di volte ad uso del boccalone di turno.

be', forse non esattamente in questi termini, ma ai tempi di VHF sospettavo fortemente che alcuni partecipanti su OT (che scrivevano solo su OT, o almeno io non ricordo loro interventi in altre sezioni) fossero pagati da qualcuno -partiti politici- per scrivere ciò che a qualcuno faceva comodo.

nè ci sarebbe da stupirsi: so per certo (per avere parlato con una persona che lo aveva fatto) che a tutti i livelli -politici, commerciali..- ci sono persone o società interessate che fanno "propaganda occulta" in questo modo.

@Velvet

PASSATO

- in principio fu il WEB 1.0 Praticamente uno parla e molti ascoltano. Classico esempio, il sito del Vaticano.

- Poi fu il WEB 1,5 Praticamente pochi parlano e pochi ascoltano. Classico esempio, i forum (vero animale preistorico del web attuale).

PRESENTE

- Oggi è il WEB 2.0 Praticamente tutti parlano e tutti ascoltano. Classico esempio, Facebook.

FUTURO

- Il WEB 3.0, previsto entro il 2030, è quello che tutte le macchine parlano e tutte le macchine ascoltano. Il 3.0 è un web M2M che non prevede l'uomo.

SOSPETTO

- Così come c'è stato il 1.5 potrebbe esserci (a noi non noto) un web 2.5 dove le macchine parlano e l'uomo ascolta ma non sa che sta parlando con una macchina. E' una tesi che ho sostenuto in un discorso pubblico nel 2010, ma si parlava di futurologia.

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