appecundria Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 17 ore fa, qzndq3 ha scritto: nel fare il bene ha sicuramente pensato che potesse spingersi oltre quelle che sono le regole comunitarie per la rendicontazione È l'opinione già espressa dalla Cassazione in un altro passaggio della vicenda.
mauriziox60 Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 9 ore fa, buranide ha scritto: Chi piú coxxxone, chi se ne libera 'allegramente' o chi se la prende in casa? Una bella lotta... La mia risposta al tuo simpatico quesito: I più coglioni sono quelli che se la prendono in casa, i più criminali pezzi di m sono quelli che avvelenano i coglioni di cui sopra e tutte le altre persone ignare di quel che avviene sul loro territorio. Se proprio dovessi scegliere... sicuramente il ribrezzo maggiore me lo provoca il farabutto pezzo di m, poi il colloidale e solidarietà agli ignari (tutti gli italiani per bene)
appecundria Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 9 ore fa, Martin ha scritto: livore antiveneto Le sarde in saor fanno schifo!
appecundria Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 15 ore fa, buranide ha scritto: legge marziale con ripristino della pena capitale per una 30ina di anni Sì va bene, però adesso il Cialdini de noarti è off topic. Restiamo su Lucano.
31canzoni Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Mimmo Lucano è l'eroe della porta accanto ma tanto tanto pasticcione. Purtroppo se fai il sindaco non puoi essere un pasticcione, puoi essere anche disonesto (e certo Lucano mi sembra una persona onesta e idealista che ha fatto delle grandi cose umanamente parlando) ma non pasticcione. Tutta la mia solidarietà a Mimmo Lucano, ma la prossima volta che le opere di bene le faccia da cittadino contro, da volontario, da prete, da missionario, da rivoluzionario, da uomo di bene. 1
Martin Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 12 minuti fa, appecundria ha scritto: Le sarde in saor fanno schifo! Infatti le metto sulla pizza per redimerle. 😁 1
appecundria Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Al modello Riace si preferisce il modello Voghera.
Questo è un messaggio popolare. wow Inviato 1 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Ottobre 2021 La giustizia rovesciata di Francesco Merlo da Repubblica Bum! È la stessa pena di Omar, che a Novi Ligure ammazzò la mamma e il fratellino di Erika. La sentenza del Tribunale di Locri, che condanna a 13 anni e due mesi Mimmo Lucano, il sindaco povero degli immigrati poveri nella Calabria povera, è così crudelmente esagerata da far subito pensare all’iperbole, alla “sparata”, al bum!, appunto. Qui salta persino la prudenza che magari ipocritamente tutti noi ad ogni lettura di sentenza esibiamo in attesa delle motivazioni. C’è, infatti, il troppo che stroppia, cioè deturpa, da quella parola turpis che, senza andare troppo in fondo, arriva al dunque, e trasforma ogni cosa nel suo contrario, è l’eccesso che rovescia la giustizia quale che sia la colpa di Lucano, quale che sia la virtù di Lucano, quale che sia la verità di Lucano. Giorgio Manganelli la chiamava «troppità», una patologia che danneggia chi l’esibisce molto più di chi la subisce. E forse questa sentenza-boomerang a questo servirà: a mostrare tutta la troppità della Giustizia italiana: troppa ideologia, troppa parzialità, troppo corporativismo, troppo protagonismo, troppa irresponsabilità civile, troppa disinvoltura, troppo moralismo, troppa disumanità, troppa iniquità… Una volta caduti i reati di concussione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (assolto e prescritto), l’aritmetica delle truffe attribuite a Lucano qui sembra quella di Platone che stabiliva a quale distanza dal mare peccaminoso bisognasse costruire le città affinché fossero virtuose: tredici anni e due mesi, poco meno del doppio dei sette, chiesti da una Procura già platealmente accanita, per reati che manco i truffatori del secolo, il lupo di Wall Street, o Frank Abagnale Jr. che nel film di Spielberg è Leonardo DiCaprio: Prova a prendermi . Povero Lucano. L’hanno preso, ma senza contestargli né trovargli un solo euro. E passi che l’accusa, che nel processo è parte, non tenga conto della personalità dell’imputato, ma il tribunale, calcolando la pena, sapeva che Lucano, incensurato, aveva rifiutato le candidature sicure ( in primis quella europea) che gli avrebbero garantito l’immunità e uno stipendio, a lui che non ha i soldi per mangiare. Si trattava, voglio dire, di truffe a fin di bene, come ammise lo stesso procuratore già nell’ottobre del 2018 quando ne chiese l’arresto: «Non possiamo consentire, come Stato italiano, come istituzione della Repubblica, che qualcuno persegua un’idea passando bellamente sopra i principi e sopra le norme». E va bene. Ma dopo l’arresto ai domiciliari ci fu pure la sofferenza del divieto di dimora che stabilì che Lucano, umiliato e punito, potesse andare dappertutto tranne al suo paese, dove comunque, quando gli imposero questa sadica restrizione, non era più sindaco perché era stato sospeso. Ed ecco che nella troppità della sentenza salta fuori anche il sospetto di una revanche verso i colleghi della Cassazione, che stabilì che gli avevano comminato penose misure immotivate. E non fu per niente usuale quella netta pronunzia della Suprema Corte che entrava nel merito. Era il 2019 e la Cassazione, che è il giudice della Forma, sentì il bisogno di tracciare, in maniera esemplare, i confini delle decisioni capricciose. Di sicuro già nel 2018 l’arresto estirpò con l’efficienza della chirurgia sociale un modello di integrazione che era vincente anche da un punto di vista economico, visto che con i 35 euro per immigrato, che allora versava lo Stato, a Riace non compravano panini da dare in pasto ai disperati rinchiusi in qualche palazzo sbrecciato di periferia, ma creavano lavoro. «Non hanno condannato me» mi dice adesso Mimmo Lucano «ma l’idea di una forma di vita alternativa, in un villaggio rurale morente». Ancora nel 2020 quest’idea di Lucano fu esposta al Moma di New York, e non per solidarietà internazionale, ma come esempio di vita di campagna spopolata, insieme alle new town cinesi, alle fattorie robotizzate dell’Olanda e del Canada, alle coltivazioni con i droni nell’Africa subsahariana. Si può imbrogliare non cercando di arricchirsi? Che significa truffare, ma non per fare soldi? Significa pasticciare con gli atti amministrativi, procedere in disordine. E dunque così, per dire, i soldi del frantoio andavano agli artigiani del vetro e quelli del vetro venivano girati al laboratorio degli aquiloni di Herat, e il ricamo era sovvenzionato con i fondi assegnati alla carta e quelli della carta erano i soldi dei vasi di Kabul… Non cambia il totale, ma solo l’ordine dei fattori mescolati e sovrapposti. Perché è così Lucano, è il leader, rustico e disordinato ma lucido, che meglio di tutti impersona l’accoglienza e la pietà nella Calabria aspra e dirupata. E lasciamo perdere Robin Hood, per carità. In questo modo ogni fattore disordinato può diventare una truffa: una carta d’identità e l’asilo nido multietnico, una scuola e i presidii medici, il ristorante e le borse-lavoro. E Riace era persino albergo-diffuso per accogliere il turismo equo solidale: in una casa aveva vissuto Wim Wenders, in un’altra Fiorello. Ebbene, invece di riprodurlo nelle terre abbandonate del Sud, nelle campagne desertificate della Sicilia, questo modello, questo povero castello dell’accoglienza e dell’integrazione nel mondo sovranista del respingimento e della disintegrazione, è stato spazzato via senza le ruspe di Salvini e senza fomentare le guerre tra i poveri di Giorgia Meloni, ma con il codice penale applicato con accanimento talebano fino al bum dei tredici anni e due mesi di ieri. Andava comunque punito, Mimmo Lucano? Non è compito nostro stabilire se bisognasse condannarlo o assolverlo. Ma abusare del potere discrezionale che la legge concede al giudice nel calcolo della pena è qui mostruoso. Così venivano puniti nel ’500 gli Ugonotti, e nel ’600 i valdesi di Torre Pellice, così venivano massacrati gli eretici. 4
buranide Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 44 minuti fa, appecundria ha scritto: Restiamo su Lucano Lucano dava tanto ma tanto fastidio a tantissimi, in un paese normale lo avrebbero sostenuto ed elogiato come esempio da se seguire, qui è già un risultato che non lo abbiano eliminato fisicamente. 1
Velvet Inviato 1 Ottobre 2021 Autore Inviato 1 Ottobre 2021 3 minuti fa, buranide ha scritto: qui è già un risultato che non lo abbiano eliminato fisicamente. Resta sempre un'opzione aperta in caso di assoluzione nei gradi di giudizio futuri
Velvet Inviato 1 Ottobre 2021 Autore Inviato 1 Ottobre 2021 Da Il Foglio (noto quotidiano komunista): (...) Ma la condanna pressoché raddoppiata non è solo il ripudio del buon senso confrontato con la lettera della legge, né la severità feroce che respinge come intrusa umanità e buon senso: è una bravata. Per far riuscire il calcolo, ha dovuto negare agli imputati, incensurati, le stesse attenuanti generiche, e negare la ovvia continuazione del reato. Perché? Bisognerà che lo spieghi lui, il giudice, e immagino che vorrà tenere per sé la stesura delle motivazioni, dopotutto è la gran festa della sua vita. Ma le motivazioni non basteranno. Dev’esserci qualcosa d’altro in una simile messinscena della giustizia, in una simile rivalsa sul suo pubblico tramonto. Sapete che cos’è una sentenza suicida. E’ una sentenza deliberatamente assurda, e assurdamente motivata, per garantirsi l’annullamento nei gradi successivi. Un inganno vergognoso, di solito perpetrato per rivalersi da giudici togati e soprattutto dai giudici popolari dell’assise che abbiano imposto un’assoluzione non voluta dal presidente. Qui, dove tutto sembra ribaltato, la sentenza sfida l’assurdità a vantaggio dell’oltranza.
Oste onesto Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 https://reggio.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2021/09/30/caso-lucano-la-difesa-di-de-magistris-un-uomo-giusto-ha-agito-per-il-bene-e-mai-per-il-male-0cb69c17-6d0a-4529-a1b9-c5ac705912d0/
Questo è un messaggio popolare. wow Inviato 1 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Ottobre 2021 1 ora fa, buranide ha scritto: Lucano dava tanto ma tanto fastidio a tantissimi, in un paese normale lo avrebbero sostenuto ed elogiato come esempio da se seguire, qui è già un risultato che non lo abbiano eliminato fisicamente. Come dicevo conosci poco le cose e parli un po' per stereotipi. Gli abitanti di un paese semidisabitato causa emigrazione e miseria secolari, che interesse avrebbero a far fuori un Lucano? Le persone che avevano ripopolato Riace avevano fatto rinascere un paese agonizzante, ne curavano le campagne, lo avevano fatto diventare anche una attrazione turistica, avevano creato una economia di cui beneficiavano anche i pochi locali rimasti: il bar vendeva bibite e panini, la gente arrivava da fuori, acquistava qualcosa, i merletti, gli aquiloni, l'artigianato locale, c'era un ristorantino, qualche vecchietto veniva assistito dai nuovi concittadini, altri avevano qualcuno con cui chiacchierare in piazza. Nel Basso Jonio è possibile reperire modelli vincenti di questo tipo come Badolato, nella quale ormai è possibile trovare una discreta colonia stabile di nord europei e dove durante il lockdown (ne ha parlato una rivista straniera) si è rifugiato un folto gruppo di studenti inglesi per lavorare in DAD. C'è Condoianni, dove vendevano le case a un prezzo simbolico e adesso si sta lentamente ripopolando e altri. Lucano dava fastidio perché (con il suo modo un po' superficiale e irrispettoso della burocrazia spesso inutile) aveva risolto autarchicamente (un asino e un carrettino) il problema della raccolta dei rifiuti, attualmente in mano ad aziende di scarsa trasparenza. Dava fastidio alla mafia perché paradossalmente costituiva comunque un presidio di legalità e di civiltà nella zona e sottraeva manodopera a buon mercato al caporalato. Lucano ha pagato tra l'altro l'ingombrante endorsement di Saviano ... Dava e da fastidio a certa magistratura nera. Dava fastidio alla mafia leghista perché toglieva il migrante dalla strada, lo sottraeva alla delinquenza e all'accattonaggio che tanto fiato davano fiato all'indegno burattinaio bestiale e al suo pupo. Dimostrava insomma che c'era una soluzione all'emergenza migratoria che non erano le cannonate della vaiassa, i porti chiusi, i lager, le pistolettate di Voghera ... A chi è utile questa abnorme condanna? Al fine analista politico che nella banale retorica maldestra ha trovato il contrappeso da opporre alla squallida debacle del puparo Morisi. Oltre allo schemino infantile di specchio riflesso non ce la fanno ad andare ... 3
wow Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 44 minuti fa, Velvet ha scritto: Per far riuscire il calcolo, ha dovuto negare agli imputati, incensurati, le stesse attenuanti generiche, e negare la ovvia continuazione del reato. Perché? Bisognerà che lo spieghi lui, il giudice, se non sbaglio previste dalla Bossi Fini ...
Martin Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 Di solito quando tutto funziona senza ottenere risultati si usa dire che "L'operazione è riuscita ma il paziente è morto". Qui il paziente era più vivo che mai, ma hanno stabilito d'ufficio che l'operazione non era riuscita ed hanno punito il chirurgo. D'altronde negli ambienti giudiziari si afferma con orgoglio che tra diritto e giustizia debba sempre prevalere il diritto. Questi sono i risultati. Si, ok, sarà assolo in appello, le garanzie e bla bla bla, eccetera eccetera... ma che ne sarà del prodotto ? dell' esperienza messa in piedi ? Avranno valutato i danni prodotti da Lucano, e i vantaggi li ha valutati qualcuno ? E' anche un problema di mentalità nazionale quello che questa vicenda mette in luce.
wow Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 https://www.corriere.it/esteri/21_settembre_30/michael-giffoni-ambasciatore-licenziato-assolto-intervista-a3b4187c-214f-11ec-924f-1ddd15bf71fa.shtml
Velvet Inviato 1 Ottobre 2021 Autore Inviato 1 Ottobre 2021 9 minuti fa, Martin ha scritto: ma che ne sarà del prodotto ? dell' esperienza messa in piedi ? Quella è già morta e sepolta, il poco che ne resta verrà smantellato sulla scia dell'esemplare sentenza. Giustizia è fatta.
Martin Inviato 1 Ottobre 2021 Inviato 1 Ottobre 2021 10 minuti fa, Velvet ha scritto: Quella è già morta e sepolta, il poco che ne resta verrà smantellato sulla scia dell'esemplare sentenza. E quando sarà assolto in appello tutti si glorieranno della giustizia che funziona, del sistema che offre le garanzie, dell'innocenza sino al terzo grado, della fiducia nella magistratura, e bla bla bla... 1
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