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Melius Club

I filtri servono?una situazione senza particolari problemi?


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Inviato
2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Inoltre, gli apparecchi nascono filtrati di loro.

Ed è anche per questo che alcune volte si rischia di peggiorare la situazione inserendo un'ulteriore filtro esterno. Pertanto è necessario valutare molto bene se installarlo ed eventualmente dove.

  • Melius 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
3 ore fa, Elettro ha scritto:

è anche per questo che alcune volte si rischia di peggiorare la situazione inserendo un'ulteriore filtro esterno.

Ricordo che la Systems and Magic spiegava questa cosa facendo un parallelo con gli ammortizzatori:
sosteneva che una macchina nasce con gli ammortizzatori propri, ed aggiungerne degli altri non è una buona idea, a meno che non si sappia che cosa si sta facendo.

Inviato

@Fabio Cottatellucci beh, la storiella della macchina seppur carina ovviamente non spiega e non divulga un bel niente. Mai nessuno che spieghi il "perché scientifico" di questi pseudopostulati (veri o falsi che siano). Magari uno crescerebbe anche culturalmente. 

Intendo... 

Teoria  : aggiungere un filtro ad un apparecchio filtrato fa male in alcuni casi

Spiegazione: fa male nel caso x perché accade questo, fa male nel caso y perché accade quest'altro. Fa bene nel caso z perché... Bla bla bla

Sempre più spesso invece ci chiedono semplici atti di fede. 

  • Melius 1
Fabio Cottatellucci
Inviato

@dover L'atto di fede mi sembra quello di ritenere che tutte le linee elettriche soffrano di disturbi, e che nessun apparecchio sia in grado di filtrarli; in pratica, di ritenere vero un ossimoro per il quale una patologia sia... fisiologica.

Venendo alla pratica, tutti i dispositivi posti sull'alimentazione hanno un costo in termini di suono (ad esempio comprimono; alcuni quasi per niente, altri in modo sensibile) e costano, tanto che bisogna sempre chiedersi "Ma se io spendo questi stessi soldi altrove nell'impianto, il suono migliorerà di più?".
Nessun postulato quindi. 

 

Inviato
2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

L'atto di fede mi sembra quello di ritenere che tutte le linee elettriche soffrano di disturbi

E chi mai lo ritiene, semmai uno prova per gioco (io mi riferisco ad esempio a roba in kit, nn spenderei mai per gioco 5000 euro per un psaudio). Io ad esempio per gioco mi sono fatto prestare un trafo di isolamento (ben diverso da un filtro lo so) e non ha sortito alcun effetto se non rendere udibile il suo di ronzio! 

2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

tutti i dispositivi posti sull'alimentazione hanno un costo in termini di suono

Ecco, di questa affermazione (per capire) mi piacerebbe avere delle spiegazioni. In particolare dell'affermazione "filtrare un apparecchio già filtrato fa male". Se fa male, immagino faccia male anche il filtro già presente dentro l'apparecchio... 

2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Nessun postulato quindi

Beh, il postulato (non tuo) sarebbe quello di affermare senza spiegarlo scientificamente (si badi bene) con assoluta certezza che filtrare da emi/rfi e in caso da residui di dc un apparecchio già filtrato (semmai ne avesse bisogno) provoca degrado sonoro. Magari è pure vero, ma mi piacerebbe capire, comprendere... Non fare per l'appunto un atto di fede 

Fabio Cottatellucci
Inviato
2 ore fa, dover ha scritto:

Ecco, di questa affermazione (per capire) mi piacerebbe avere delle spiegazioni. In particolare dell'affermazione "filtrare un apparecchio già filtrato fa male". Se fa male, immagino faccia male anche il filtro già presente dentro l'apparecchio... 

In un mondo ideale, i nostri apparecchi sarebbero collegati a un generatore ideale che quindi emette una sinusoide perfetta e che mantiene costamte il voltaggio quale che sia la condizione di carico.

Purtroppo così non è, quindi occorre tenere conto delle condizioni della corrente che servirà l'apparecchio. 
Chi fabbrica l'apparecchio si regola su quelle che ritiene saranno le condizioni di esercizio medie che incontrerà, ma non è detto che siano quelle della vera casa dove opererà.

Se però la sezione di filtraggio è ben realizzata, aumentano le probabilità che i problemi non ci siano; mentre è possibile che aggiungere altri componenti sul percorso del segnale finisca per influire sul segnale, ad esempio sulla dinamica.

Mettere un filtro acriticamente significa certamente spendere denaro (di solito i buoni filtri costano) e potenzialmente strozzare il suono, sena conseguire vantaggi.

Purtroppo, vista la nuemroistà delle variabili, l'unica cosa da fare è a) cercare di capire se il nostro impianto soffre di disturbi (quando non si rilevano problemi io tendo a non preoccuparmi) e b) farsi prestare da amici qualche filtro per provare.

In mancanza di problemi rilevati e di risultati accertati, i soldi restano in tasca.



 

Inviato

@Fabio Cottatellucci io ad esempio ho una instabilità della riproduzione sonora a casa mia imbarazzante, parlo proprio di differenze giorno notte a seconda dell'orario e del giorno in cui ascolto. E si che mi ero fatto fare una linea dedicata dal contatore in fase di lavori. 

Ad ogni modo è davvero fastidioso, ti assicuro. Qualcosa che mi facesse ascoltare sempre con la stessa costante qualità sarebbe graditissimo. 

Poi, per parlare, magari è una stupidata, avevo dei rumoretti dalle casse quando accendevo tutto l'impianto, quasi un fruscio modulato sui tweeter a mo di radiolina, non so come spiegare. Un giorno per prova/divertimento ho completamente rivestito una ciabatta che era in metallo, di fogli di mu-metal (mi pare si dica cosi). Non ci crederai ma nei due giorni che l'ho provata si erano ridotti tantissimo... Boh... Poi ho rimesso la "ciabatta buona". 

Dietro alle elettroniche, vicino agli rca, ho una selva di 6 cordoni di alimentazione, per carità realizzati ad arte e con lo schermo collegato solo da un lato. Ma immagino che anche avendo cercato di distanziare alimentazione da segnale, la loro vicinanza possa essere deleteria... 

Inviato
11 minuti fa, dover ha scritto:

ho una instabilità della riproduzione sonora a casa mia imbarazzante, parlo proprio di differenze giorno notte a seconda dell'orario e del giorno in cui ascolto.

Considerati ...i sintomi (che pure ho sperimentato in passato) verrebbe spontaneo pensare ad un rigeneratore di corrente.

In questi casi tuttavia sarebbe sempre opportuno "provare", se possibile.

mauro

Inviato
7 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto:

In questi casi tuttavia sarebbe sempre opportuno "provare", se possibile.

È proprio li il problema. E tra l'altro i rigeneratori di corrente hanno un costo spropositato rispetto a quello che poi è il valore reale del mio impianto... 

Fabio Cottatellucci
Inviato
4 ore fa, dover ha scritto:

io ad esempio ho una instabilità della riproduzione sonora a casa mia imbarazzante, parlo proprio di differenze giorno notte a seconda dell'orario e del giorno in cui ascolto.

Quindi, un problema c'è e mette conto provare un filtro di rete...
 

4 ore fa, dover ha scritto:

Dietro alle elettroniche, vicino agli rca, ho una selva di 6 cordoni di alimentazione, per carità realizzati ad arte e con lo schermo collegato solo da un lato.

Ti propongo due riflessioni:
a) un cordone schermato e tenuto regionevolmente lontano non da fastidio. Tienili disordinati e non paralleli a quelli di segnale;

b) nessun filtro ti aiuterebbe, dato che il cordone è a valle del medesimo.

Non credo che i tuoi problemi derivino dalle emissioni dei cordoni captate dai cavi di segnale, molto più probabile che entrino via cavo con la 230V.

Inviato
2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Non credo che i tuoi problemi derivino dalle emissioni dei cordoni captate dai cavi di segnale, molto più probabile che entrino via cavo con la 230V.

Si, probabile effettivamente.... 

Inviato

c'è un tester per capire la qualità della rete elettrica? potrebbe essere utile prima di spendere soldi per filtri e scoprire che non servono

Fabio Cottatellucci
Inviato
7 ore fa, GuidoR ha scritto:

c'è un tester per capire la qualità della rete elettrica?

In realtà no.
Puoi verificare diversi parametri (tensione, dispersione a terra, continua sulla rete), ma non la forma d'onda, se non con apparecchi complessi come un oscilloscopio.
Per quanto riguarda i programmi per PC che si vedono alle mostre, fanno sempre vedere lineette colorate di disturbi da tutte le aprti, ma non ti diconos e quei disturbi passano oltre lo stadio d'alimentazione del tuo apparecchio e, soprattutto, se si sentono (quindi occhio alle dimostrazioni spettacolari).

Inviato
53 minuti fa, dover ha scritto:

per verificare la dc sulla rete mi pare che servano tester dal costo importante, dico bene? 

Dovrebbe bastare un oscilloscopio e una sonda differenziale se non sbaglio.

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