Jack Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Comunque: l’europa, la vecchia ricca europa, è responsabile per l’8% delle emissioni mondiali di CO2. Se sparisse l’effetto serra se ne accorgerebbe giusto per un paio d’anni sul pianeta. La Russia ha detto che va alla neutralità nel 2060, l’India nel 2070, la Cina … ha mandato una lettera… bah
Martin Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Un esempio pratico di qualche cambiamento, anche marginale, che potremmo affrontare ? Intendo roba praticabile dal singolo domattina: Azioni, effetti, quantità.
extermination Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 31 minuti fa, wow ha scritto: anche il mio (magistrale)! Pure lui magistrale al Polimi.
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 intanto la cina ha aumentato la produzione di carbone di un milione di tonnellate*, messaggio più chiaro di così. * al giorno ? al mese ?
Jack Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 @audio2 ah ecco cosa c’era scritto nella lettera di Xi 😆
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 16 minuti fa, Martin ha scritto: Un esempio pratico di qualche cambiamento io per scaldarmi vado a legna, il bosco è mio, ma a parte che ormai non ce la faccio più, inquina anche quello. poi dalle mie stime non bastano 5 ettari di bosco a persona/famiglia/casa per avere abbastanza tempo che ricresca tra un ciclo di taglio e l' altro, solo per uso proprio @Jack ma infatti.
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 @Martin poi per esempio si possono mettere fuori dal commercio legale tutti i legnami non coltivati. per quanto riguarda l'agricoltura scegliere a livello nazionale solo le colture che non necessitano di acqua o quasi, idem per gli allevamenti, stop agli animali che per crescerli devastano un ecosistema, e se la carne la mangiamo una volta la settimana stiamo bene lo stesso e forse anche meglio di adesso. si possono fare i bilanci energetici ed ecologici di cosa costa/consuma/inquina in pratica di tutto, ed agire di conseguenza. sono sempre cose che vanno imposte a livello centrale, se aspetti il popolo, che comunque da scialare non ne ha, puoi restare fresco. 1
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 @Martin capitolo a parte, trasporti e mobilità, li sbizzarritevi pure voi. nella contrada dove sto io, una volta e per "una volta" parlo fino al primo dopoguerra in centro città ( vicenza, che dista in linea d'aria una decina di km ) ci si andava due volte l' anno con mezzi di fortuna, oppure per robe sporadiche tipo matrimoni, funerali, notai, robe così.
Jack Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 5 minuti fa, audio2 ha scritto: poi dalle mie stime non bastano 5 ettari di bosco a persona/famiglia/casa per avere abbastanza tempo che ricresca tra un ciclo di taglio e l' altro, solo per uso proprio Già una 20ina di anni fa avevo letto uno studio del governo del Canton Ticino che mostrava come una gestione integrata dei boschi del cantone era possibile avere neutralità sulla CO2. Anche perché i non addetti ai lavori non sanno che gli alberi nel loro ciclo rimettono in circolo la co2 comunque quando muoiono e marciscono: bruciarli con criterio è molto meglio che lasciarli marcire. Da allora stanno promuovendo l’uso del cippato in centrali grandi per il riscaldamento di comunità o per teleriscaldare interi comuni
mozarteum Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 33 minuti fa, Martin ha scritto: Azioni, effetti, quantità. Parlare troppo alza il livello di C02 1
Jack Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 L’avevo considerato anche io per sostituire il gas ma analizzando lo stabilimento abbiamo raggiunto molto migliori obiettivi con la coibentazione per gli uffici (l’energia che costa/impatta meno è quella che non si usa) e con l’efficientamento di processi necessari da cui ricavare energia in sotto prodotto. Da 8-9 Gwh anno proiettati a 10 anni passammo a 3Gwh a 10 anni, poi confermati, nonostante triplicarono i volumi prodotti. Gli uffici erano riscaldati totalmente for free tanto che smantellammo la centrale termica di backup…mai usata un’ora Dovrebbero obbligare le aziende ed i comuni ad avere l’energy manager, interno da una certa dimensione e consorziandosi per i piccoli e scorticare di tasse sulla co2. Certo che se lo fa solo l’Europa siamo sempre lì… resta una banale bandiera politica
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 jack, si il discorso è giusto, ma funziona se lo fai appunto in grandi centrali filtrate perchè la stufa di casa anche se di ultima generazione inquina a bestia in termini di polveri sottili. detto questo allora a me sta bene non usarla più, ma allora o mi metti il gpl ad un prezzo di favore, visto che l' allaccio al metano non è previsto senza esborsi folli da parte mia, oppure quando in illo tempore ho ristrutturato non mi dovevano rompere i coglions perchè la casa è storica e le belle arti e il paesaggio e stoka, che io pago le stesse tasse di chi abita in centro al quinto piano con ascensore, quindi niente cappotto niente di questo e niente di quello, tipo i pannelli sul tetto. mi raccomando pagatela tutti la patrimoniale.
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 l' energy manager è giusto, ma ti pare possibile che in italia non andrebbe a scontrarsi con altre n mila figure professionali / burocratiche / statali e le conseguenti norme/ leggi / circolari / interpretazioni ecc ecc che spesso e per di peggio tra l' altro sono in conflitto tra di loro. parlo per esperienze personali.
Jack Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 @audio2 in Italia sicuro. Salute e famiglia a parte, la cosa di cui mi sento più fortunato è non aver dovuto operare in Italia. In una multinazionale si scambia molto tra plant dei vari paesi… sentivamo delle cose dai plant italiani da rimanere basiti (in generale, non solo sull’energia) … Eppoi, anche perché pagano da fame 😉
leoncino Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 Greta quel che non sa è che siamo già fottuti se anche smettessimo ora di immettere manco un grammo di gas ad azione serra.
Velvet Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 1 ora fa, Martin ha scritto: Un esempio pratico di qualche cambiamento, anche marginale, che potremmo affrontare ? Intendo roba praticabile dal singolo domattina: Azioni, effetti, quantità. Potrei cambiare in casa le poche lampadine che tengo ancora appositamente a tungsteno (avendone fatta una scorta considerevole) perché semplicemente mi piace il tipo di luce che fanno. Ma non lo farò, il pianeta se ne faccia una ragione dei miei 300w complessivi a tungsteno.
Membro_0023 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 1 ora fa, Jack ha scritto: l’europa, la vecchia ricca europa, è responsabile per l’8% delle emissioni mondiali di CO2. L'ho scritto anch'io non molto tempo fa. Stiamo mettendo a budget spese spaventose per risolvere quasi niente a livello globale. Se gli stessi soldi fossero impiegati dove davvero serve sarebbero molto più utili, oltre a rompere meno i santissimi ai già abbastanza vessati cittadini europei
audio2 Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 io quando ho letto che vogliono piantare mille miliardi di alberi mi son messo a ridere
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