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Melius Club

Bla Bla Bla ... Greta


alberto1954

Messaggi raccomandati

Inviato
12 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

riferisciti a chi studia queste cose tutti i giorni e alla comunità scientifica

Ma dai? Pensa che mi informavo su Facebook!

briandinazareth
Inviato
8 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Ma dai? Pensa che mi informavo su Facebook!

 

allora non dovresti dire "si legge di tutto", perché non è così. 

si finisce come sui vaccini altrimenti.

Inviato

l’uomo è un animale cooperativo finché la cooperazione migliora il proprio stato individuale. Se va a discapito non coopera più. 

Per sovramercato è un animale che guarda, sì, molto avanti ma reagisce solo a breve termine. Ha la regolazione PID tutta spostata sulla P...

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

se i mari salgono ci sposteremo in collina e amen. 

Dici che ho speranze per i ruderi in comune di Vallarsa a quota 700slm ?  Se è così pago l'imu più volentieri...

Inviato

Noi abbiamo colline più alte e più.. tante, stiamo a cavallo. 

Inviato

@Paperinik2021 Consideralo cosa fatta: Cappotto - fotovoltaico con batterie - termopompa professionale, il tutto al 110%. Con quello che mi torna in tasca ci pago l'imu finché non affitto ai profughi climatici di pianura. 

  • Melius 1
Inviato

qualcuno ha già sentenziato che nel 2070 saremo tutti schiavi di Pechino

con o senza guerra ne dubito alquanto

in 50 anni avverranno sconvolgimenti politici (medio e lontano oriente in primis) e tecnologici (in primis nei 5 continenti) che noi umani non possiamo immaginare

pensate ai primi 50 anni del secolo scorso (anche i secondi)  , , , niente sarà come prima . . .   sapevatevelo !

Inviato
32 minuti fa, Martin ha scritto:

Se è così pago l'imu più volentieri

fai prima a fare una donazione ( a spese tue ) allo stato

briandinazareth
Inviato
16 minuti fa, artepaint ha scritto:

qualcuno ha già sentenziato che nel 2070 saremo tutti schiavi di Pechino

 

chiacchiere da bar.... 

Inviato
14 minuti fa, audio2 ha scritto:

fai prima  a fare una donazione ( a spese tue ) allo stato

prima c'è un altro c@zzo da risolvere, stiamo girando a vuoto da 3 anni:  Le proprietà della de cuius (totale 28 particelle tipo 1/264 di 129 mq di boschivo, e questa è una delle più ricche) sono accatastate in parte come di "Tizia DI Caio" in versione austroungarica  e in parte come "Tizia FU Caio" in versione italica. Devono avere certezza formale che si tratti della stessa persona. (il catasto tavolare trascriveva anche in assenza di successione formale, e i cari vecchi hanno sempre trascurato le relative esposizioni del registro e  lustrazioni periodiche) 

Non sanno nemmeno loro come venirne fuori. 

Inviato
19 ore fa, alberto1954 ha scritto:

Cosa ne pensate di Greta Thunberg??

Credo che sia utile alla politica, inascoltata in quanto non credibile, per veicolare il messaggio dei sacrifici necessari alle giovani generazioni che in gran parte dovranno farli.

 

Come ho avuto già modo di dire, la politica ha bisogno di argomenti da dare in pasto ai popoli per distrarli mentre gli mette le mani in tasca e si lascia corrompere per offrire soluzioni gradite (o meno sgradite in alcuni casi) a chi paga le mazzette.

 

Notate la traduzione del discorso di Draghi (se volete attivate i sottotitoli):

 

 

https://video.repubblica.it/green-and-blue/dossier/cop26/cop26-draghi-i-soldi-non-sono-un-problema-vanno-spesi-bene-e-velocemente/400298/401008

 

 

https://video.corriere.it/esteri/cop26-draghi-soldi-non-sono-problema-vanno-spesi-bene-velocemente/150f561e-3b20-11ec-b785-0d6e92ed304d
 

Entrambe le testate mainstream lasciano la parola “privati” solo alla traduzione dall’inglese nel video, omettendola opportunamente affinché passi il messaggio “i soldi ci sono”.

In realtà il messaggio vero di Draghi è:

 

“La quantità di denaro PRIVATO non è un problema”
“Dobbiamo USARLI….”

 

 

 

Pertanto scaricatevi l’App e vendetevi i vestiti, così potete pagare la patrimoniale di Sinistra Italiana , la luce , il gas , la benzina, ecc… altrimenti se non potete pagare mettetevi il cappotto (non vendetelo) e camminate a piedi.

Questo è lo sviluppo che vi aspetta…😂😂😂😂
 

 

Inviato
24 minuti fa, artepaint ha scritto:

pensate ai primi 50 anni del secolo scorso (anche i secondi)  , , , niente sarà come prima . . .   sapevatevelo !

Per il terzo cinquantennio avrei piacere di verificare, ma credo che non riuscirò a parteciparvi.

PS

Spero di vedere presto i tamburi suonare a Pechino con Greta alla testa di un corteo di forumisti che sanno cosa dire a Ping (e cosa fare) per fargli fare una capriola.

Poi si passa ovviamente all'lndia.

Intanto i nostri eroi giovani continuano a manifestare sdegno, anche a continuare coi we a Barcellona e Londra, Netflix, la climatizzazione spinta, le auto per andare a spasso, il telefonino, ecc ecc.

 

 

 

briandinazareth
Inviato

poi mi si dice che l'anzianità media della popolazione non è un problema... 

si passa dal negazionismo, al "non serve a niente tanto c'è la cina" e fra poco si finirà a dire che la colpa è dei ragazzi che si rendono conto del problema, non di come hanno trovato il mondo. 

 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, nullo ha scritto:

Intanto i nostri eroi giovani continuano a manifestare sdegno, anche a continuare coi we a Barcellona e Londra, Netflix, la climatizzazione spinta, le auto per andare a spasso, il telefonino, ecc ecc.

 

usano enormemente meno l'auto, è diventata una cosa meno rilevante rispetto alla nostra adolescenza, netflix consuma molto meno di quasi qualunque altra attività tecnologica e molto meno del buon vecchio noleggio di cassette (e di ordini di grandezze, e non mi pare che siano più attaccati all'aria condizionata dei loro padri, anzi... 

Inviato

Tra Greta che populisticamente o meno sbatte in faccia dei problemi (le soluzioni non deve fornirle lei) e chi pensa che la cosa non ci riguardi, tanto, come dice immagino ironicamente audio2, ci trasferiremo in collina, non considerando poi che le problematiche che ci stanno causando migrazioni, anomalie meteo etc saranno un dolce ricordo, preferisco indubbiamente ascoltare la prima, perché ho figli e spero nipoti le cui aspettative di vita dovrebbero spingersi al prossimo secolo.

Cosa fare? Innanzi tutto ricerca e tecnologie.

Dal Foglio di oggi:

<<<<<<<<<<<<<<

 

Meno spot e più ricerca contro il climate change. Un esempio

Il Foglio Quotidiano

2 Nov 2021 di Enrico Bucci

Spesso noi crediamo di poter affrontare il cambiamento climatico incipiente semplicemente cambiando le nostre abitudini di vita e di consumo; quel che è peggio è che spesso crediamo che potremo trovare una soluzione con una sorta di arretramento, senza cercare e senza utilizzare soluzioni tecnologiche e di ricerca avanzata. Non è così, e cercherò di dimostrarlo con un esempio.

Ogni anno, l’umanità nel suo insieme consuma miliardi di tonnellate di cemento, una quantità che eccede qualunque altra risorsa utilizzata dalla nostra specie eccetto l’acqua.

Da circa due secoli, la ricetta per produrre il cemento è variata di pochissimo: il componente di base è detto clinker, ed è in genere ricavato da un tipo di roccia chiamata marna, composta da argille e carbonati. Questa roccia, dopo essere stata macinata, necessita di un processo di “cottura” a temperature molto elevate, fino a 1.500 gradi, e questo di per sé richiede l’emissione di molta anidride carbonica; in aggiunta, durante la cottura del clinker i carbonati di calcio si degradano in ossidi, rilasciando ulteriore anidride carbonica. Il processo descritto, solo nel 2015, ha rilasciato in atmosfera svariati miliardi di tonnellate di questo gas serra, facendone una delle principali fonti di emissione in grado di alterare il clima. Ora, si potrebbe ingenuamente pensare di fermare la produzione di cemento e smettere di costruire ulteriormente; e certamente io personalmente sono il primo a desiderare che, anziché continuare a costruire, si cominci a riutilizzare e mantenere la moltitudine di edifici abbandonati sul nostro pianeta. Eppure, è stato ormai dimostrato che anche una soluzione drastica ( e probabilmente inattuabile) come questa non basterebbe più: non basta cioè semplicemente tagliare le nostre emissioni, abbiamo bisogno di cominciare a intrappolare in qualche modo i gas serra e di eliminarli dall’atmosfera. Ma come fare? Un modo ce lo suggerisce la ricerca nel settore dei materiali da costruzione, e per meglio dire la tanto odiata chimica industriale.

Normalmente, il cemento da costruzione è mescolato con pietrame di varia grana e sabbia a formare il calcestruzzo; dopo la mescola e la messa in forma, il calcestruzzo deve essere “cu - rato” con acqua, vale a dire che si devono innescare alcune reazioni chimiche di idratazione del cemento, principalmente per formare silicati idrati di calcio, che conferiranno durezza al calcestruzzo e al manufatto finale.

Tuttavia, se si sostituisce il cemento tradizionale con materiali quali le scorie della lavorazione dell’acciaio, come ha fatto l’azienda canadese Carbicrete, il processo di indurimento è indotto invece che da acqua dall’iniezione di anidride carbonica catturata da impianti industriali, la quale reagisce formando carbonati – cioè pietra calcarea. Siccome ogni anno sono prodotte diverse centinaia di milioni di tonnellate di scorie della lavorazione dell’acciaio, la materia prima non manca; in questo modo, oltre ad abbattere la nuova produzione di anidride carbonica per ottenere cemento, si utilizza anche quella già emessa da altri processi, convertendola in dura roccia.

Oltretutto, considerando che l’idratazione del calcestruzzo consuma ogni anno migliaia di miliardi di litri di acqua, materiali come quelli prodotti dalla Carbicrete appaiono avere un ulteriore vantaggio ambientale.

La Carbicrete non è l’unica azienda ad aver studiato e commercializzato materiali per rimpiazzare il cemento, ottenendo calcestruzzi che assorbono anidride carbonica durante il processo di maturazione: aziende come l’americana Solidia hanno sviluppato prodotti che hanno la stessa proprietà, e in più ricatturano la propria stessa anidride carbonica per indurirli.

Anche i calcestruzzi ad assorbimento di carbonio della Carboncure sono in uso fin dal 2016, con ottimi risultati; e i calcestruzzi ad assorbimento di anidride carbonica Biocrete basati su materiale organico e batteri in grado di riparare e sostituire i calcestruzzi tradizionali, dopo essere stati oggetto di ricerca, sono ora anche essi in fase di industrializzazione in Europa.

Guardando a quanto è possibile fare migliorando i materiali da costruzione, dunque, possiamo trarre una lezione importante, una lezione che dovrebbe sempre essere rammentata a chi pensi che basti una improvvisata decrescita per risolvere i problemi: se troveremo soluzioni utili ( e anche se non vi è garanzia dovremmo sperarci), non sarà grazie all’ideologia, ma grazie alla ricerca.

 

Inviato

Veniamo al nocciolo della questione: Abbiamo, come società, fatto carne di porco dell'ambiente anche per poterci pemettere lo stereo coi cavi di stronzanio monocristallino idrato.  Ora che abbiamo i piedi al caldo dovremo convincere il resto del mondo, ossia la stragrande maggioranza in termini di teste, che non devono fare altrettanto.  Come si fa ?

I 400 learjet giunti a Glasgow sono l'immagine perfetta di tutto questo. 


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