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Melius Club

L'analfabetismo scientifico del classico: l'origine dei noncielodicono?


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Inviato

La cosa stupefacente è che molti, qui, la prendano veramente sul personale, quasi si sentissero punti su di una loro primaria caratteristica.

Come se un pezzo di carta conseguito nel millenovecentochissàquando potesse stabilire oggi il valore di una persona, la sua caratura umana, la capacità professionale, il livello intellettuale, sociale o ciò che si vuole.

A volte le aspirazioni indotte dalle patacche coincidono con le persone che le indossano, ma più spesso non è così.

Perciò sciallate un pochino, se ne può parlare anche senza assumere l'atteggiamento da lese maestà col birignao e le chiappe strette 😉 

 

 

  • Melius 2
Inviato
2 ore fa, appecundria ha scritto:

entropia è quello che succede girando eccessivamente il cucchiaino nella tazza del caffè. Più giri più fai entropia.

In linea generale, l'entropia cresce a tavola e decresce in bagno.

 

Inviato
32 minuti fa, wow ha scritto:

Il professore incapace di fare appassionare a qualsiasi materia è nell'ordine delle cose. La realtà è che per molti la matematica è un linguaggio incomprensibile.

MODE AUTO_INCENSAMENTO /ON

Illo tempore, fresco di studi matematici ben metabolizzati, presi sotto le mie amorevoli cure una ragazzetta di quarta liceo scientifico che a matematica e fisica non riusciva ad andare oltre a un triste 4.

Lavorandoci sopra, la testuggine riuscì a fine anno a guadagnarsi la sufficienza.

L'anno successivo proseguì la cura, abbandonati definitivamente o quasi i voti inferiori al 6, entrò discretamente nella materia (ho sempre trovato limiti, derivate e studi di funzione molto divertenti, riesco ancora a buttar giù uno schizzo dell'andamento di una funzione solo guardandola senza far conti di sorta) e alla fine si guadagnò un bel 7 allo scritto della maturità.

MODE AUTO_INCENSAMENTO /OFF

 

Inviato
21 minuti fa, Velvet ha scritto:

Perciò sciallate un pochino

Linguaggio da ITIS.

Inviato

Se il greco antico è tanto utile, figurati che ti fa l'assiro-babilonese.

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Linguaggio da ITIS.

Nah.

Al limite da ripetente di terza media

Inviato

Da Platone al protone

Da Plotino al neutrino

🤪

Inviato
27 minuti fa, wow ha scritto:

Non voglio dire che la formazione classica, che io stesso ho ricevuto, sia da buttare a mare; tutt’altro, essa è patrimonio indispensabile perché gli individui imparino ad apprezzare il bello, a conoscere il giusto, a pensare rettamente e a non dimenticare il passato. Solo che essa necessita di essere sostenuta a scuola da una robusta dose di metodo e fatti scientifici, così che accanto all’apprezzare la bellezza di pensiero umano e delle sue produzioni si possa anche comprendere come utilizzarne gli strumenti minimi che ci permettono di confrontarci con la pandemia, il cambiamento climatico ed in generale con l’universo fisico in cui viviamo: perché dalla peste non sarà la lettura di Manzoni a salvarci.

Integrare...appunto 🙂

Inviato

 

La cosa triste è che forse, siccome qui dentro stiamo invecchiando tutti, ogni discussione che non sia quella delle belle guaglione, fatalmente si trasforma in una polarizzante guerra tra bande.

Eppure basterebbe leggere attentamente l'articolo proposto da Velvet per capire che il punto non è un referendum tra L. Scientifico e Classico, non si imputano le fandonie novax a chi ha studiato il classico, tantomeno si discute di quanto lo studio del greco enlarge your penis e nemmeno di quanto appaia nozionistico il L. Scientifico a chi ha studiato altro. 

Si sta riflettendo semplicemente del fatto che, per una serie di fattori socioculturali, l'approccio a una serie di problematiche con le quali siamo chiamati a confrontarci, laddove sarebbe necessario, è lontano dall'essere scientifico, positivo (scusate la parolaccia, il fatto che qui lo sia la dice lunga) e razionale.

Parlo di opinione pubblica, perché nonostante tutto, di scienziati ne sforniamo e si fanno valere in tutto il mondo. La dice lunga il fatto che spesso non sono profeti in patria ... 

 

Esempi? 

L'isterismo ambientalista o antiambientalista, la comprensione delle problematiche legate alla gestione della pandemia, alcune scelte strategiche (es. il nucleare) da parte della politica, il cambiamento climatico, le varie sindromi nimby...      

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Non voglio dire che la formazione classica, che io stesso ho ricevuto, sia da buttare a mare; tutt’altro, essa è patrimonio indispensabile perché gli individui imparino ad apprezzare il bello, a conoscere il giusto, a pensare rettamente e a non dimenticare il passato. Solo che essa necessita di essere sostenuta a scuola da una robusta dose di metodo e fatti scientifici, così che accanto all’apprezzare la bellezza di pensiero umano e delle sue produzioni si possa anche comprendere come utilizzarne gli strumenti minimi che ci permettono di confrontarci con la pandemia, il cambiamento climatico ed in generale con l’universo fisico in cui viviamo: perché dalla peste non sarà la lettura di Manzoni a salvarci.

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https://www.ilfoglio.it/scienza/2021/11/17/news/l-analfabetismo-scientifico-dell-italiano-medio-un-male-con-radici-antiche-3372345/

 

Inviato

@LUIGI64

15 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Integrare...appunto 🙂

Scusami, ho cancellato il pezzo che hai quotato è l'ho incluso a integrare il mio interevento poco sopra.

Cmq, sei ore fa scrivevo: 

Secondo me però alla preparazione scientifica è necessario assolutamente integrare e affiancare una solida cultura umanistica storica, letteraria, filosofica anche da autodidatta anche negli anni successivi a quella degli studi. 

Inviato
18 minuti fa, wow ha scritto:

fatalmente si trasforma in una polarizzante guerra tra bande.

Esatto ed è piuttosto sconsolante, nonché monotono e alquanto prevedibile

Come se ci fosse una sorta di frustrazione che si esprime in un  desiderio irrefrenabile e poco gestito di superiorità, cercando vie dirette o trasversali nello svalutare e svilire l'antagonista di turno

Inviato

Chi fa lo Scientifico fa anche materie umanistiche.

Gaetanoalberto
Inviato

@Paolo 62 Sicuramente. Poi abbiamo il metodo, che aiuta ad acquisire il metodo. Mia figlia ha fatto un semestre in un liceo tedesco. A prescindere dal fatto che le lezioni di scienze si facevano solo in laboratorio, il primo giorno di scuola, se ricordo a fine agosto, ha ricevuto il programma del consiglio di classe, in cui c'era il calendario di tutte le prove, di tutte le disciplone, con lo sviluppo di tutte le date e degli argomenti che sarebbero stati affrontati. Dopodiché, mi dice, si studiava di meno e con minor stress. 

Inviato

@Gaetanoalberto Riguardo al fatto che quelli del classico siano meno inclini a bersi le teorie no vax potrebbe essere che essendo umanisti conoscano meglio le tecniche dell'eloquenza, che consiste anche nel saper contar balle facendo in modo che sembrino vere.

  • Melius 1
Inviato

quando arriverete ai miei livelli CUPU di Tirana chiamatemi che per adesso mi state annoiando...

Inviato

La matematica dovrebbe insegnare la sintesi.

Ma vedo che ci riesce meglio il

greco

  • Melius 2
Inviato

Il latino funziona anche meglio, peccato che quelle del classico faticassero un po'.

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