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L'analfabetismo scientifico del classico: l'origine dei noncielodicono?


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Inviato
2 ore fa, Oste onesto ha scritto:

ci ha fatto sgobbare perfino sulla metrica latina

Ai miei tempi (giurassico) si faceva in 3° media (medie di allora anni '50).

Inviato
7 minuti fa, Panurge ha scritto:

uno scienziato ed un ingegnere sono bestie diverse. 

E un ingegnere che sa usare cacciavite e/o saldatore è quanto di più pericoloso possa esserci in circolazione.

Inviato
17 ore fa, wow ha scritto:

Secondo me però alla preparazione scientifica è necessario assolutamente integrare e affiancare una solida cultura umanistica storica, letteraria, filosofica anche da autodidatta anche negli anni successivi a quella degli studi. 

Approvato. Vale anche il contrario, ovviamente.

A tutti quanti serve anche un minimo di competenze pratiche: ingegnere o avvocato che tu sia, se non sai cambiare una lampadina o intuire da solo che per le viti a croce si usa il cacciavite a croce e per quelle a taglio il cacciavite a taglio, probabilmente avrai molte difficoltà nella vita quotidiana.

 

Inviato

Uno che ha fatto il classico puo’ sempre chiamare un ingegnere per cambiare una lampadina. Ma un ingegnere non puo’ chiamare uno che ha fatto il classico per farlo

briandinazareth
Inviato
Adesso, mozarteum ha scritto:

Uno che ha fatto il classico puo’ sempre chiamare un ingegnere per cambiare una lampadina. Ma un ingegnere non puo’ chiamare uno che ha fatto il classico per farlo

 

mediamente l'ingegnere non è la persona giusta per quel lavoro 😂

Inviato
3 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Uno che ha fatto il classico puo’ sempre chiamare un ingegnere per cambiare una lampadina.

Fanno 100 euro più spese di trasferta, pagamento cash, grazie.

Sono graditi tartine e pasticcini.

 

Inviato
39 minuti fa, Panurge ha scritto:

Ehhm, uno scienziato ed un ingegnere sono bestie diverse. 

vero: pensavo che 'scienziato' fosse una semplificazione per "chi ha fatto studi scientifici"(1), anche perchè se no si ragiona su numeri trascurabili in un campo e nell'altro, se proprio si vuole insistere con la suddivisione in campi l'un contro l'altro armati.

(1) sì, perché gli ingegneri fanno studi scientifici: è l'applicazione professionale che spesso non lo è.

Inviato
37 minuti fa, Panurge ha scritto:

in cattedra Virgilio presumo. 

Certamente, all'università a costruzioni avevamo Marco Vitruvio Pollione.

Inviato

@lufranz ti faccio trovare costine, salsiccia e una costatina che non fa mai male. 

Inviato
2 ore fa, lufranz ha scritto:
20 ore fa, wow ha scritto:

Secondo me però alla preparazione scientifica è necessario assolutamente integrare e affiancare una solida cultura umanistica storica, letteraria, filosofica anche da autodidatta anche negli anni successivi a quella degli studi. 

Approvato. Vale anche il contrario, ovviamente.

A tutti quanti serve anche un minimo di competenze pratiche: ingegnere o avvocato che tu sia, se non sai cambiare una lampadina o intuire da solo che per le viti a croce si usa il cacciavite a croce e per quelle a taglio il cacciavite a taglio, probabilmente avrai molte difficoltà nella vita quotidiana.

IL contrario (detto fra noi 😄 ) lo vedo un po' difficile: obiettivamente per la mentalità che conferisce una formazione tecnico scientifica, tipo ingegneria, economia etc. l'uso corretto del cacciavite è l'ultima delle stupidaggini ... 

Inviato

Regola n. 1 

 

mai far sospettare che sei in grado di usare trapano e cacciavite, la casa può diventare un inferno.

Inviato
2 ore fa, lufranz ha scritto:

per le viti a croce si usa il cacciavite a croce

per quelli che non lo sanno, in mancanza, potrebbe andar bene anche il cacciavite a taglio.

Inviato
7 minuti fa, Panurge ha scritto:

Regola n. 1 

mai far sospettare che sei in grado di usare trapano e cacciavite, la casa può diventare un inferno.

Non me ne parlare ...

Mese di inferno con la dolce metà di studi classici: mi sono macinato qualche falange a furia di appendere accessori del bagno e quadri.

Inviato
16 minuti fa, wow ha scritto:

er la mentalità che conferisce una formazione tecnico scientifica, tipo ingegneria, economia etc. l'uso corretto del cacciavite è l'ultima delle stupidaggini ... 

guarda che un ingegnere, quando compra una scopa o un ombrello, chiede al negoziante dove sia il libretto di istruzioni.

(a scanso di equivoci: sono ingegnere)

 

  • Haha 1
Inviato
2 minuti fa, daniele_g ha scritto:

guarda che un ingegnere, quando compra una scopa o un ombrello, chiede al negoziante dove sia il libretto di istruzioni.

chi è, sempre quel tuo collega? 😃

Inviato

@Oscar56c'è una vecchia (ma sempre valida...) barzelletta dell'ingegnere neoassunto che al primo giorno di lavoro va dal capo, un geometrone di cantiere che ha messo su un bello studiotto, per chiedere cosa debba fare.

il capo gli dice: "guardi, nello stanzino in fondo al corridoio trova le scope; ne prenda una e la passi in ufficio"

giovane ing, sgranando tanto d'occhi: "ma... ma... ma guardi che io sono un INGEGNERE !!" (sottolineando l'ultimo termine)

capo: "caspita, ha ragione, mi deve perdonare: mi porti la scopa, ché le spiego come funziona"

  • Haha 1
Inviato
2 minuti fa, daniele_g ha scritto:

il libretto di istruzioni.

la lettura preferita dall'ing. stocastico medio ... 😄

Però mi è capitato spesso di dover spiegare perché non è possibile caricare le batterie delle auto elettriche sfruttandone il movimento in salita e pianura o perché i contagiati vaccinati sono di più di quelli non vaccinati (che ho scoperto chiamarsi effetto Simpson) ... 

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