maximo Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 E comunque mi libererei di certi luoghi comuni che forse potevano valere 50 anni fa, come classico riservato alla élite o frequentato da individui non sessualmente definiti o definibili
Panurge Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 @criMan I licei seri abituano a studiare sempre ed in modo organizzato, il vantaggio, quasi per tutti, è lì, si comincia l'uni già allenati.
maximo Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 @Fabio Cottatellucci Poetici alla Mario Merola
LUIGI64 Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 Molto interessante l'aspetto psicologico: Freeman ha raccontato il risultati in un articolo divulgativo sul Guardian: i complottisti, spiega, sono prevalentemente maschi single provenienti da bassi livelli socio-economici; tendono a soffrire, molto più della popolazione generale, di disturbi dell’ansia e di deficit dell’attenzione, di fare abuso di alcol e di droghe. Tutte situazioni che, si spiega, spesso contribuiscono a una bassa autostima. Un altro tratto più prevalente nei complottisti, prosegue, sta nel fatto che «i loro network sociali sono più deboli (spesso, per esempio, dicono di non potersi affidare ad amici e familiari nei momenti difficili) e faticano maggiormente a mantenere delle relazioni umane». Inoltre i due ricercatori hanno rilevato una frequenza maggiore di un’infanzia difficile, segnata da forti contrasti coi genitori. «La nostra opinione è che la bassa autostima, la dimensione ridotta dei network sociali e la marginalizzazione che abbiamo osservato in gran parte del campione americano crea un terreno fertile per la mancanza di fiducia nei confronti dell’autorità: sentendo che la società le ha rifiutate, queste persone imparano a respingere i convincimenti che la società condivide». Per questo genere di individui, l’abbracciare teorie complottiste ha anche un effetto consolatorio, spiega lo spichiatra: «A breve termine, è una mentalità che porta i suoi benefici: al posto dell’ansia e dell’incertezza, siamo infusi da quella che sembra conoscenza. La nostra autostima ferita riceve un’iniezione di fiducia, perché abbiamo l’impressione di fare parte di una piccola minoranza che sa quello che sta succedendo veramente. E grazie all’internet possiamo connetterci con altre anime simili a noi e tutto d’un tratto ci sentiamo parte di una comunità». https://www.rivistastudio.com/cosa-spinge-le-porta-le-persone-a-diventare-complottiste/ 1
ferrocsm Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 Una mia curiosità, avevo un compagno di classe che era proprio un asino (quasi come me anche se non mi ha mai battuto😃) in nessuna materia eccelleva, né umanistica, né letteraria e neppure matematica o fisica che fosse ma addirittura difficilmente raccattava su una sufficienza, era un campione però a briscola a tresette e a scopone, tanto che insieme ad un suo simile non li volevano più neppure iscrivere alle gare organizzate dai bar, perché troppo superiori, chiaro che se incontravano la sera fortunata dell'accoppiata avversaria in cui uno pescava asso tre e re di briscola e l'altro gli assi e i tre degli altri semi non c'era partita, ma a carte pari mescolate tra i quattro allora era quasi sempre partita vinta, io credo che in questo centrasse soprattutto una ottima memoria prestata al gioco delle carte e in più anche una capacità di ragionamento che però a scuola mai la mise a frutto, lui chiaramente non fece né il classico e neppure lo scientifico, neppure arrivò alla licenza media e fece il piastrellista, ultimamente l'ubriacone, a vs avviso era solo un avversione verso lo studio in generale di uno che impegnandosi magari sarebbe riuscito a ottenere risultati anche al classico o allo scientifico e non solo al tavolo del bar, o non ci sarebbe stato verso di fargli entrare in testa nessuna nozione di Fibonacci o Joyce che sia?
Velvet Inviato 17 Novembre 2021 Autore Inviato 17 Novembre 2021 26 minuti fa, maximo ha scritto: classico (...) frequentato da individui non sessualmente definiti o definibili Ohibò, questa non la sapevo.
briandinazareth Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 35 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Brian, nulla prescinde da un'analisi quantitativa. L'errore è pensare che per riuscire a farla bisogni aver fatto lo Scientifico. ma certo, però se fai solo il classico e non altri studi successivi tantissime cose sono precluse. non certo perché lo scientifico sia in qualche modo esaustivo.
maurodg65 Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 5 ore fa, audio2 ha scritto: che devo farmi forza per andare in banca a pagare le tasse e l' imu. è un mondo difficile. Perché non hai fatto il classico, altrimenti lo avresti fatto da casa con l’Home Banking. 1
mozarteum Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 Mah a me Giurisprudenza parve Topolino dopo il classico. Si studiava anche chimica matematica e fisica con diverse ore a settimana, non e’ che si studiassero solo fossili culturali. Tre compagni di classe si sono laureati in Ingegneria altri tre in Medicina, senza problemi. Che poi io mi alzassi e me ne andassi quando entrava la prof di matematica apparteneva a una sorta di armistizio, che firmai coi professori di cose scientifiche, di reciproca non belligeranza. Ricordo pero’ il memento d’un prof di matematica supplente: la matematica vi servira’ nella vita. Aveva ragione, avrei risparmiato sul commercialista
Velvet Inviato 17 Novembre 2021 Autore Inviato 17 Novembre 2021 Il commercialista col diplomino e una laurea triviale riesce ad inchiappattare bene fior di umanisti. Deve essere una grande soddisfazione. 1
Panurge Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 Quasi tutti i colleghi vengono dal liceo, ma son noiosi lo stesso.
lampo65 Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: fanno passi in avanti No, infatti dicevo " o chi volete voi ". L'era della tecnica è la manipolazione della natura da parte dell'uomo senza alcun senso del limite. Limite che per altro accettavano proprio i greci. Si, la scienza come religione, può darsi. Io tra fine e mezzi c'ho sempre un cortocircuito 😂
Velvet Inviato 17 Novembre 2021 Autore Inviato 17 Novembre 2021 4 minuti fa, Panurge ha scritto: Quelli sono i ragionieri Quelli inchiappettano con ancora maggior gaudio il letterato
Jack Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 Ma sto 3ad è una serie di netflix? O si deve ricostruire l’incendiato paro paro? 😀 — ci son le persone in gamba e quelle scarse. Le prime qualsiasi cosa facciano la fanno bene e con costrutto. Le seconde esattamente l’opposto. E non necessariamente, forse più no che sí, il risultato di una persona dipende dall’indirizzo del percorso scolastico. Nella vita il classico, lo scientifico, l’itis o anche una scuola professionale lo si frequenta per dieci volte tanto. Quei tre anni adolescenziali stanno all’apprendimento ed alla formazione di una vita come l’Abbecedario alla Treccani.
maximo Inviato 17 Novembre 2021 Inviato 17 Novembre 2021 50 minuti fa, Velvet ha scritto: Ohibò, questa non la sapevo. Qualcuno ha parlato di ballerine
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