Isolatore USB 2.0 Hi-Speed "Intona 7054-X" (Industrial Version)

[n.enrico]

Qualcuno lo conosce? https://intona.eu/en/products/7054

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L'ho preso alcuni giorni fa da Playstereo, arrivato oggi e provato velocemente nella pausa pranzo. Con mini-pc + Daphile non c'è stato bisogno di configurazione, l'installazione è semplicissima (basta avere 2 cavi usb A->B) e funziona subito.

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Come suona? Boh, delle vere prove attacca/stacca non le ho fatte; per il momento mi sembra che l'impianto quantomeno non suoni peggio, che è già tanta roba 😁

E' uno scatolotto di plastica, piccolo, leggero, non ingombra. Lo guardi e dici "...certo che 350 euro... mah...".

In ogni caso lo terrò, tanto la spesa l'ho fatta e psicologicamente avere un prodotto così a monte del dac mi fa stare tranquillo.

[Alerosso10]

Occhio che tra spesso l’intona riduce la dinamica. 

[maxgazebo]

@n.enrico perdona la franchezza...se sei in tempo utilizza il diritto di recesso...accessorio inutile

[n.enrico]

Mah, il tutto suona molto bene, la qualità sonora non è certo peggiorata, non gli trovo difetti; per capire se ha anche pregi dovrò fare delle prove un po' più approfondite. 

Mi è appena arrivato quindi il tempo c'è. 

[Membro_0015]

11 ore fa, Alerosso10 ha scritto:

Occhio che tra spesso l’intona riduce la dinamica. 

da cosa discende questa affermazione? Intendo studi teorici o ascolti

[Membro_0015]

10 ore fa, n.enrico ha scritto:

la qualità sonora non è certo peggiorata, non gli trovo difetti; per capire se ha anche pregi dovrò fare delle prove un po' più approfondite. 

si perche' spendere per lasciare le cose come stanno non e'  ... il massimo.

 

Comunque le tante ... soluzioni audiofile  questa dell'isolatore ha una qualche plausibilita' tecnica e rende inutile una eventuale PSU lineare sullo streamer

[n.enrico]

9 minuti fa, stanzani ha scritto:

rende inutile una eventuale PSU lineare sullo streamer

In effetti isolerebbe da tutti i rumori e interferenze possibili; praticamente da lì riparte tutto da zero.

Adesso lo faccio andare per qualche giorno in modo da abituarmi al suono, poi lo tolgo e guardo se mi accorgo di qualcosa.

Se proprio non avverto differenze quasi quasi lo rendo visto che il costo non è proprio irrisorio.

[Membro_0015]

@n.enrico e' anche il mio approccio. diciamo che elettricamente la sua presenza e' plausibile ma come sempre, ancorche' potrebbe introdurre differenze al banco di misura, poi devi decidere tu se l'investimento e' utile al risultato che ascolti tu

[Alerosso10]

@stanzani ho avuto l’intona per qualche anno con Classé, Msb, e 804 D3. Questa configurazione nel mio ambiente aveva un eccesso di basse e mediobasse frequenze, che l’Intona aiutava non poco a migliorare a discapito di un pelo di dinamica in meno. 

passando a Bricasti, Luxman e Confidence non c’é più stato bisogno di tale aiuto e una volta tolta mi sono reso conto che l’influenza in negativo sulla dinamica era maggiore di quanto credessi. 
diciamo che adesso non la userei ma nel precedente impianto la necessità di mitigare le basse era maggiore rispetto alla necessità di dinamica e quindi l’ho comunque usata con discreta soddisfazione. 
concludendo non la ritengo né un miracolo nè una ciofeca. Dipende dai contesti e dalle necessità. 
come sempre. 
 

[Membro_0015]

@Alerosso10 ci sono gli usb analyzer che dimostrano che i bit passano tutti. Poi se ci sono problemi di disturbi ci sono spettrometri e oscilloscope. Infine last but not least LE orecchie con gli occhi chiusi 

[Alerosso10]

@stanzani ma certo che i bit passano tutti. L’intona funge da isolatore galvanico, ma il mio Aurender é giá  di suo galvanicamente isolato. In più opera un reclock dei dati e questo potrebbe portare delle differenze, che sono  talmente ben udibili che non possono non essere rilevate anche strumentalmente. Sarebbe interessante confrontare una misura con e senza intona. 

[Mario De Santis]

Ottime risultati liho ottenuti con Ifi ipurifier, che oltre alla isolamento galvanico operaanche un reclock, insieme all isilencer lato computer. Ottima accoppiata.

[fmr59]

@n.enrico Avuto anche io e rivenduto. Il mio streamer e' un aurender, stessa marca di quello di @Alerosso10 ma versione piu' "proletaria". Il dac era un PS Audio Directstream. Nessun beneficio ed anzi mi sembrava appiattire un po' il suono; magari il problema era solo l'ulteriore cavo USB (per quelli che credono che il cavo USB conti, per quelli che non ci credono, possono fare la loro ipotesi :-) Fatto provare anche ad altri amici. Nessuno lo ha voluto.

 

[n.enrico]

Anche l'Intona opererebbe un reclock, almeno, così mi pare di aver letto sulle info del costruttore.

[n.enrico]

Onestamente appiattimenti di dinamica non ne ho notati, cioè l'insieme suona molto bene; però c'è da dire che suonava bene anche prima. Sicuramente - questo mi sento di affermarlo già ora - miracoli non mi sembra ne faccia nel mio impianto. Se migliora qualcosa sono sfumature; però, in altri contesti, le differenze potrebbero essere più nette.

[UpTo11]

Visto che l'ho anche io in versione Industrial, comprato usato a poco più della metà del prezzo, mi autocito:

 

[n.enrico]

Mi scoccia rendere indietro le cose comprate, però sono anche 350 euro, non proprio noccioline. 

Ieri sera seduta di ascolto con le HD800: sparita ogni fatica di ascolto dovuta alle alte frequenze. Però c'è anche da dire che con la musica in streaming, data la sconfinata offerta, mi capita spesso di non ascoltare quasi mai la stessa musica, quindi è difficile capire se un cambiamento nel suono dell'impianto sia da imputare al cambio di un componente oppure alla qualità dell'incisione. 

Per fare un confronto serio dovrei prendere un album, magari ben inciso e che conosco bene, e ascoltarlo tutto, prima con e poi senza l'intona. 

[Revenant]

Ho utilizzato l'Intona tre anni fa, quando non avevo isolamento galvanico nella catena digitale.

Per me funzionava, rendeva il suono più dettagliato e trasparente.