Mighty Quinn Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 Il 25/11/2021 at 17:58, robycoce ha scritto: c'è una gruppo ristretto che sostiene che nella lettura del c. disc negli ultimi 20 anni non ci sia stata una grande evoluzione Ovviamente non c'è stata... se ti riferisci a miglioramenti oggettivamente udibili Ovviamente c'è stata se ti riferisci a miglioramenti tecnici alle misure , tipo lo 0.0001% di qualcosa di totalmente inudibile che viene regolarmente spacciato per "eclatante miglioramento" da chi vende e dal sottobosco annesso. E sovente bevuta da chi compra, che per induzione magnetica poi lo sente. Abbingdon: per alcuni anni ho avuto questo: https://www.stereophile.com/content/abbingdon-music-research-dp-777-da-processor-measurements suono bello soave zuccheroso mieloso morbidoso un bisinin moscioso ultimamente AMR non so nemmeno se ancora fa prodotti nuovi. Hanno un certo successo con IFI che però fa prodotti dalle performance assai scarse. 1
antonio 64 Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 @robycoce ciao, personalmente non comprerei lettori CD troppo vecchi, per quanto costruiti bene, ancora validi, gli darei una possibilità solo se hanno ingressi digitali da poter usare per file audio, i pickup laser si esauriscono se non ricordo male davano una durata stimata attorno alle 5000 ore e, quando esauriti vanno cambiati e per lettori con oltre 15 o 20 anni non credo sia facile trovare i ricambi, diverso il discorso se hanno ingressi digitali dove se ce un convertitore valido penso ad esempio ad Accuphase ma ci sono altri marchi, posso utilizzarlo per la musica liquida. a me capitò con una meccanica per CD parecchi anni fa, per fortuna risiedo ad un centinaio di Km dal costruttore e dopo accordi telefonici lo portai in azienda vicino a Pavia e, mi cambiò il pickup con uno nuovo, e nel giro di una settimana tornai a prenderlo e lo usai ancora un paio di anni assieme al suo dac a valvole, poi l'upgradite mi colpi di nuovo e lo cambiai con uno nuovo integrato di altra marca e poi ancora fino a quello attuale. Antonio
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @granosalis Ripeto che la mia attenzione era rivolta all'ultimo esemplare CD 777SE . Prima di leggere le credenziali di questo apparecchio nemmeno sapevo che esistesse l'AMR research , nella quale mi sono imbattuto per puro caso . Da profano del digitale mi aveva un pò colpito il sistema multi clock . Non so quante macchine potevano vantare fino a poco tempo fa ( poichè non sono aggiornato ) sistemi a più clock sincronizzati . Premesso che una macchina suonante è un insieme di soluzioni e che vantare buoni clock , può essere pure discutibile , un tecnico che opera nella registrazione professionale per alcune case discografiche , mi ha raccontato che le loro registrazioni sono e producono uova di qualità ma a casa del consumatore arrivano poi uova strapazzate .Allo stesso tecnico ho chiesto che tipi di clock utilizzino e quanto costino e ha cosi risposto : "un patrimonio " . A questo punto mi farebbe pure piacere che qualcuno argomenti il contrario in base ad altre esperienze . Comunque non mi và giù l'idea che un costruttore non consideri i limiti del CD red book e del grado di qualità che è conscio arrivi poi a casa del cliente e non ci lavori attorno considerandone appunto i limiti . Insomma quando un costruttore manda un prodotto sul mercato lo ascolta o lo impacchetta solamente e si rivolge ad un esperto dello SPIN OFF per solo profitto ? . Mentre ti scrivo però devo andare a recuperare una pò di tintura per i capelli ...perchè se le cose stanno cosi il tutto mi rattrista non poco .
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @FabioSabbatini La tua è una risposta interessante, sulla quale vale la pena di rifletterci . Mi auguro che qualcuno abbia almeno razionalmente sistemato e ottimizzato certe soluzioni . Che in sostanza è quello che vantano quelli della Hege p.e. , per sentito dire però .
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @antonio 64 Sono d'accordo con te quando metti dei paletti intorno all'usato . Purtroppo in tanti anni di acquisti usati e garantiti , posso solo dire che non c'è stata una volta che non ho dovuto smanettarci su. Non sono operazioni spesso impossibili però . Anni fa acquistai un Threshold Ns 10 e l'assistenza USA mi ha inviò un kit di aggiornamento completo e l'indirizzo un Costruttore svedese al quale loro commissionavano i loro trasformatori . ( Fra l'altro penso di venderlo a malincuore questo mio apparecchio e di vecchio mi tengo solo un Phase Linear) . Insomma affrontare l'argomento usato, con i piedi di piombo però, sono pienamente d'accordo .
PippoAngel Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 25 minuti fa, robycoce ha scritto: un tecnico che opera nella registrazione professionale per alcune case discografiche , mi ha raccontato che le loro registrazioni sono e producono uova di qualità ma a casa del consumatore arrivano poi uova strapazzate .Allo stesso tecnico ho chiesto che tipi di clock utilizzino e quanto costino e ha cosi risposto : "un patrimonio " . Attenzione che lo scopo dei clock in uno studio è ben diverso da quello in un dac ... ed è per quello che quel tecnico ti ha risposto che costano "un patrimonio" ... in uno studio "tutti" gli apparecchi digitali coinvolti in una specifica produzione devono essere mantenuti in fase dal clock: converitori analogico-digitali, mixer, equalizzatori, compressori ecc ecc ecc. Se vai a guardare tutti gli apparecchi digitali professionali hanno la presa per il clock (anche alcuni apparecchi audiofili hanno questa possibilità - vedi Weiss, che però è di estrazione professionale). In un dac "casalingo" questa esigenza non c'è, infatti la quasi totalità degli apparecchi non ha la presa esterna per il clock ... l'importante è avere all'interno due buoni oscillatori, uno per la serie 44,1 (88,2 - 176,4 - ecc) e l'altro per la serie 48 (96 - 192 - ecc). La fequenza di campionamento diciamo che "se la porta in giro" il segnale in ingresso ed il dac deve "solo agganciarsi"
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 Grazie per il tuo intervento . Un ragionamento in questa tua direzione l'avevo fatto , ma non nego che la tentazione di correre come " un antelope " ,,,,,, c'è stata . Resta però aperta . l'affermazione sulle "uova strapazzate" che arrivano a casa degli appassionati come dichiara questo tecnico ( vera o presuntuosa non so) . E l'altra che bisogna far suonar al meglio le uova strapazzate . Solo esagerazioni ?
stefano_mbp Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 6 minuti fa, robycoce ha scritto: "uova strapazzate" … per certa musica c’è la tendenza a comprimere la dinamica in modo vergognoso per rendere l’ascolto con “cuffiette” più gradevole … peccato che se ascolti quella musica su un impianto appena decente butti via tutto. Si legge in giro, ad esempio, che l’album 30 di Adele abbia un DR=6 (!!!)
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @stefano_mbp "ascolto in cuffiette " Allora i miei sospetti erano fondati . Un collega sul lavoro usava suonare i i suoi CD con un compattone BOSE non economico comunque ( 300-500 ) . Il suono aveva dei limiti ma non era disarmonico e piuttosto omogeneo . Gli stessi Cd suonati a casa mia spesso denunciavano alle mie orecchie dei limiti che per assurdo erano meno digeribili del compattone . Ma a questo punto come minimo devi costruire tutto un impianto attorno alla tua sorgente digitale oppure sposare una filosofia tutto Naim o Accuphase . Dopo la tua replica mi sono impennato in un ragionamento molto frettoloso e ci ripenserò su , ma forse non ho detto grandi eresie .......
granosalis Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 2 ore fa, robycoce ha scritto: Ripeto che la mia attenzione era rivolta all'ultimo esemplare CD 777SE . AMR non da segni di vita dal 2018 2 ore fa, robycoce ha scritto: Da profano del digitale mi aveva un pò colpito il sistema multi clock . Non so quante macchine potevano vantare fino a poco tempo fa ( poichè non sono aggiornato ) sistemi a più clock sincronizzati . Monta un clock da pochi centesimi. DAC cinesi da 300€ fanno di meglio. 2 ore fa, robycoce ha scritto: Insomma quando un costruttore manda un prodotto sul mercato lo ascolta o lo impacchetta solamente e si rivolge ad un esperto dello SPIN OFF per solo profitto ? Spero prorpio che lo ascolti. Ma dietro ad un prodotto c'è molto spesso più marketing che sostanza. 1
Mighty Quinn Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 2 ore fa, robycoce ha scritto: qualcuno abbia almeno razionalmente sistemato Razionalmente? Non so bene cosa intendi La razionalità è facile in questo casi Stiamo parlando di DAC, roba banalissima fare un DAC totalmente trasparente è facile quasi quanto fare due più due Bisogna essere incapaci o semplicemente voler giocare con le distorsioni per non riuscirci 1
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @FabioSabbatini Allora dal momento che, come sostiene più di qualcuno , negli ultimi anni non sono state introdotte soluzione tecnologiche significative , mantengo comunque l'idea che qualcuno sposti i traguardi delle sue creature , affinando le soluzioni a suo disposizione in termini di selezione della componentistica e di soluzioni circuitali esistenti . Per te forse è scontato, ma per me no . Ti porto il tutto con un esempio di un altro costruttore che per me è pure ignoto come AMR , come per AMR , non sono in grado di valutare tecnicamente il percorso da lui fatto per ottenere certi obbiettivi, che lui spiega pure con trasparenza nel sito e come sono stati raggiunti in ordine storico ( e che stando a qualcuno sembra pure aver raggiunto ) . Se poi parliamo in termini concreti io non sono in grado di scegliere dei diodi con raziocinio e forse per te è un gioco da ragazzi e allora a questo punto ti chiedo se hai un pò di pazienza per analizzare quello che sta facendo questo Russo ; ABBAS ESOTERIC audio Tecnology . Che debba vendere anche lui non ci piove , ma che sia possibile trovare ad ogni angolo di strada qualcuno che sappia fare quello che fà questo ABBAS non mi sembra proprio . E si parla di venti anni di affinamenti intorno ad un idea . A questo punto mi auguro per lui che non abbia completamente lavorato a vuoto . Gradirei decisamente un tuo giudizio cosi le tue posizioni sul "DAC trasparente " diventeranno per me più comprensibili . Ti posterei il link ma non sò se l'amministratore consente . Caso mai te lo posto come gradisci . @granosalis tutto chiaro adesso 👍👍
Mighty Quinn Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 11 minuti fa, robycoce ha scritto: Che debba vendere anche lui non ci piove , ma che sia possibile trovare ad ogni angolo di strada qualcuno che sappia fare quello che fà questo ABBAS non mi sembra proprio Dunque Provo a spiegarmi meglio Ovviamente chiunque abbia un po'di fantasia può fare i fuochi d'artificio perfino coi dac Pensa a un sacco di marchi esoterici che fanno emerite ciofeche dal punto di vista delle performance Quindi non è che non sia possibile fare cose mistiche È semplicemente inutile Un dac allo stato dell'arte quanto lo vuoi pagare? 400 euro? Di più non serve Ovviamente Basta informarsi sui fatti che sono milioni e di facilissima interpretazione.... e non in base agli innamoramenti ed epifanie degli audiofili che per me sono solo simpatici aneddoti Comunque poi ci do un occhio mi piace interessano le cose bizzarre Pura curiosità 🙂
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @FabioSabbatini Adesso il tuo messaggio mi è arrivato in modo molto preciso . Penso che ci troverai molte bizzarrie , ma ripeto il messaggio mi è arrivato 👍 1
Mighty Quinn Inviato 28 Novembre 2021 Inviato 28 Novembre 2021 24 minuti fa, robycoce ha scritto: ABBAS ESOTERIC Visto Fichissimo https://www.abbasaudio.com/en/границы-возможного/ Sono le solite pupazzate che piacciono tanto agli audiofili Pensa, un master clock a tubi Se no fa poco fico (Da notare che i master clock sono oggetti da puro effetto pkacebo, infatti vanno alla grande negli ambienti più "in") Spero che costi almeno diverse decine di migliaia di euro Li merita Nel suo genere 🙂 farà fortuna
robycoce Inviato 28 Novembre 2021 Autore Inviato 28 Novembre 2021 @FabioSabbatini @FabioSabbatini @FabioSabbatini non è detto che faccia fortuna ....Comunque per me la tua valutazione è molto interessante , perchè mi è difficile capire il concetto dell'AUDIOPHILE nel digitale e dei suoi confini con quanto di superfluo e psicologico questa può comportare . Effettivamente questo tipo di discepoli ne ha fatti , ma questo non significa niente e indubbiamente nell'alta fedeltà e dove regna il consumismo i proiettori abbaglianti sono sempre accesi , sempre pronti ad abbagliare qualcuno che desidera essere investito a "periodi " ,,,,,ciclici 1
robycoce Inviato 30 Novembre 2021 Autore Inviato 30 Novembre 2021 @granosalis @stefano_mbp "ascolto in cuffiette " Allora i miei sospetti erano fondati . Un collega sul lavoro usava suonare i i suoi CD con un compattone BOSE non economico comunque ( 300-500 ) . Il suono aveva dei limiti ma non era disarmonico e piuttosto omogeneo . Gli stessi Cd suonati a casa mia spesso denunciavano alle mie orecchie dei limiti che per assurdo erano meno digeribili del compattone . Ma a questo punto come minimo devi costruire tutto un impianto attorno alla tua sorgente digitale oppure sposare una filosofia tutto Naim o Accuphase . Dopo la tua replica mi sono impennato in un ragionamento molto frettoloso e ci ripenserò su , ma forse non ho detto grandi eresie .......
robycoce Inviato 30 Novembre 2021 Autore Inviato 30 Novembre 2021 Ma qualcuno li ascolta .....Più che ci ficco il naso più avverto che la questione è molto simile a quella che defini il lapidario Frank Zappa con poche parole "se non morto , puzza notevolmente " . In sostanza comincio veramente a pensare che non tutti ascoltino i loro prodotti nella produzione audio . A me incensare chi non ha bisogno del mio incenso non mi va , ma Qvtrup dell''Audio Note in un intervista a Stereo Times in riferimento al suo DAC 3.1x / II merita al riguardo un pò di attenzione : "due apparecchi stereo diversi possono riportare le stesse misure ma suonare in modo differente " " La mia regola d'oro è che sia possibile superare i limiti che risultano dalla produzione del supporto Cd o vinile che hanno dei limiti " attraverso la concezione dei miei sistemi circuitali . Peccato che anni fa quando esprimevo questa concezione con alcuni appassionati , solo sulla base dell'osservazione di alcuni dati di fatto mi davano dell'eretico . Questa però è un altra questione . Quindi quando ho affermato che mi acquisterò a Natale il compattone BOSE, che non promette miracoli ma almeno suona tenendo conto che i supporti sono limitati (e tiene conto dell'ambiente sonoro ) diventano estremamente probabile .
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