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Napoli e Milano


mozarteum

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Inviato
Adesso, mozarteum ha scritto:

Mi state inguaiando il thread

Colpa tua, apri un thread napoli-inter e vuoi che i tifosi se ne stiano tranquilli ? 

A parte gli scherzi, si è capito che per vivere in un certo modo Napoli come tutte le città del sud vince a mani basse.

Inviato
8 minuti fa, Velvet ha scritto:

Perchè, e con  Londra o Berlino?

Londra o Berlino vanno bene (e ci mancherebbe altro). Monaco mai. Mi verrebbe la depressione dopo un mese,

Inviato
4 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

Lo so bene che come ricchezza di monumenti, vie, piazze sono ben altra cosa che Milano, soprattutto per quantità e varietà.

Non Monaco, il cui centro si visita in mezza giornata e il resto sono palazzi a forma di parallelepipedo post WW2, senza neanche un balcone. Una tristezza infinita.

Inviato
28 minuti fa, appecundria ha scritto:

Voglio precisare che qua piove da 15 giorni.

 

Provvedi a fare apposita istanza che prima della befana mi tocca scendere, ho promesso pizza fritta a mio figlio.

  • Haha 2
Inviato
18 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

era riferito alla varietà di persone che puoi incontrare

Varietà rispetto alla provincia senz'altro (ma la varietà di gente che si trova nelle città nominate  è anche di gran lunga maggiore rispetto a Milano sia per etnie che per "estetica", a parte Monaco che resta ancora piuttosto bavarese), è che Milano tende ad offrire una tipologia abbastanza uniforme vicina a quella che Guru definisce "scaramacai".

Tipicamente negli ultimi anni l'uomo in ogni stagione ha il mocassino senza calzino, il pantalone troppo corto e la giacca troppo stretta.

La donna è vestita come Maria Callas in Medea ma non è Maria Callas.

13 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Non Monaco, il cui centro si visita in mezza giornata e il resto sono palazzi a forma di parallelepipedo post WW2, senza neanche un balcone. Una tristezza infinita.

Si ma ha una temperie culturale che Milano, tolti alcuni must, si sogna di notte.

Inviato
9 minuti fa, Velvet ha scritto:

Si ma ha una temperie culturale che Milano, tolti alcuni must, si sogna di notte.

Non sono d'accordo. 

Inviato
7 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Non sono d'accordo. 

50 teatri, 45 musei (alcuni dei quali di livello eccelso come le 3 Pinakothek, cose incredibili da tornarci ad ogni visita), e una scena giovane (artistica, musicale) potentissima... Certo non è la città più frizzante d'europa (ma neanche lo vuole essere, credo), ma direi che non le manca nulla.

E, a differenza di Milano, ha un aeroporto degno di questo nome.

Inviato

Pero’ bisogna cenare entro le 21, quando a Napoli siamo ancora sotto la

doccia

Inviato
2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Pero’ bisogna cenare entro le 21

Forse anche entro le 20, una volta sulla soglia di un piccolo grazioso locale alle 19.30 mi hanno detto che la cucina stava chiudendo.

 

Sono barbari, che ci vuoi fare.

Inviato

Alla Mozartwoche di Salisburgo a gennaio la citta’ e’ in totale distonia col festival, si esce dai concerti alle 21 mica alle 23  e il 90 per cento dei ristoranti e’ chiuso. Si puo’ solo bere qualcosa se si e’ fortunati.

Da un certo punto di vista e’ un vantaggio quello di non accumulare calorie malcucinate

Inviato
4 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Da un certo punto di vista e’ un vantaggio quello di non accumulare calorie malcucinate

A tal proposito, Monaco costringe alla cucina etnica (non italiana, per carità!), perché dopo una settimana di zuppe e di maiale non se ne può più.

Inviato
33 minuti fa, Velvet ha scritto:

Sono barbari

 

in effetti le 19.30 è tardino.

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

abito scuro lungo e tacco 12

Ah no, io ho messo il dressing code: abito chiaro corto e tacco 10. C'è un limite a tutto. 

Inviato
5 minuti fa, appecundria ha scritto:

abito chiaro corto e tacco 10

Si ma tagliati quei pelacci

  • Haha 1
acusticamente
Inviato

Sono nato al nord ma ho vissuto fino a 17 anni a Roma e poi a Milano fino ad ora, quindi sono un po’ romano e un po’ milanese.

Ho carissimi amici a Napoli e conosco e apprezzo la città.

Più che pensare alle città in senso assoluto mi viene da concentrarmi maggiormente sui pregi, non dimenticando il resto ma tenendolo più in sottofondo.

Ognuna ha le sue specificità e fare un confronto Italia-estero è altra questione.

Riguardo a Milano e ai milanesi, che ormai conosco meglio, a parte il soffermarsi sull’esteriorità del vestire (che mi sembra però più da riferirsi ad una certa categoria e oltretutto pensando che la città accoglie per lavoro moltissimi dalla provincia) ci sarebbe anche da tener presente che il clima condiziona il carattere.  Quello del milanese ha solo una scorza esterna un po’ più dura ma dentro è tanto quanto il resto.

Bisognerebbe anche tener presente che  nel tempo le caratteristiche di una città si stemperano per immigrazione ma il carattere di un luogo (quello più profondo, mentre quello esteriore può modificarsi di più) viene comunque assorbito.

In definitiva amo Roma, Milano e Napoli e i loro abitanti, pur se con sfumature affettive diverse e conseguenti alla mia vita passata

Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

inguaiando

Allora, ti dirò, io ho sensazioni molto simili alle tue, il pavimento viscido sì, ma pure l'odore. Milano ha un suo odore, direi di casa di campagna stantìa. Poi le vie larghe, è come se dicessero: da qui passò il cannone di Napoleone.

Poi, incroci fighe stratosferiche, però il mio amico Salvatore dice che se prendi le ragazze di Manfredonia e le fai elaborare a Milano poi svieni (le ragazze di Manfredonia godono fama di essere le più belle del Regno, tipo le circasse delle Due Sicilie).

Si avverte la sensazione che comunque ti giri non c'è il mare, questo lascia sempre una spia accesa però compensata dalla mancanza sull'uscio di un vulcano attivo.

A me piace molto Milano, sul serio, mi ci trovo a meraviglia, riesco a sentirmi contemporaneamente come all'estero e come a casa. A Padova, Bologna, Firenze mi trovo benissimo uguale ma senza quella sensazione di casa. A Torino mi sento come un marine in missione in Afghanistan. 

Inviato

A me Torino piace molto intanto per la cornice dei monti che la circonda poi per l’alto tasso di eccellenza culinaria media, e per lo splendore dei caffe’ (a proposito bisognerebbe dire ai titolari del Gambrinus di Napoli della clamorosa caduta di stile di servire le patatine di corredo dell’aperitivo nella bustina san carlo del supermercato, a Torino una borsellata del genere sarebbe inammissibile). C’e’ poi il senso che l’unita’ d’Italia e’ comunque partita da qui e ancora ricordo la grandissima impressione nel 2011 al Regio quando prima dei Vespri Siciliani il pubblico in sala anche molto distinto canto’ a squarciagola l’ inno di Mameli  mai vista una cosa cosi’.


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