Martin Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 2 minuti fa, extermination ha scritto: parlaci del.sistema.di difesa balistica della nato contro missili con testate nucleari. Tks Sto seguendo la tv, più che missili parlavano di armi nucleari tattiche pensate per produrre devastazione su "piccola" scala (se è consentito usare il termine "piccola" per cose del genere) e per aver ragione dei nemici sul campo. I russi sarebbero avanti nello sviluppo di questa categoria di armamenti e in termini quantitativi sarebbero 5/1 rispetto alla Nato. Le contromisure sono dedicate sopratutto alle armi strategiche a grande portata, quelle da "mutua distruzione assicurata". 1
audio2 Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 le armi nucleari tattiche le avevano già simulate anche i nostri e scartate per ovvi motivi. o si fa il botto grosso e ciao pepp, oppure niente.
qzndq3 Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 1 minuto fa, Martin ha scritto: per produrre devastazione su "piccola" scala (se è consentito usare il termine "piccola" per cose del genere) e per aver ragione dei nemici sul campo. Però devono mettersi d'accordo con i venti e con le acque, altrimenti la devastazione a medio/lungo termine non è possibile sia circoscritta. Il fall-out non lo si controlla a comando.
mozarteum Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: Se lo dici al marito africano (Burkina Faso) di una mia collega ti tronca... 😉 Tronchetti famosi
criMan Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 Vlad ha ordina che il sistema di deterrenza nucleare sia posto in massima allerta. Ecco le facce dei leader militari.
mom Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 E, finalmente, anche la Svizzera prende posizione e si decide a varare sanzioni alla Russia. Meglio tardi che mai! (A mio avviso le motivazioni del ritardo non erano molto convincenti.). . “Anche la Svizzera si appresta a colpire la Russia con una serie di sanzioni, adeguandosi a quelle decise dalla Ue. Lo ha annunciato il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, parlando ai microfoni del canale francese della tv pubblica e definendo «molto probabile» che domani la Svizzera congelerà una serie di beni detenuti da cittadini russi. Si tratta di una svolta importante e per certi versi storica: Berna da un lato rompe la sua tradizionale neutralità di fronte alle guerre e dal'altro copre una «falla» che avrebbe potuto aprirsi nella morsa finanziaria che l'Occidente ha deciso di stringere attorno a Mosca. Fino a ieri infatti la Svizzera aveva assunto una posizione piuttosto morbida ne confronti delle mosse di Putin. Il governo si era limitato a formulare una «black list comprendente circa 300 cittadini russi e 4 banche a cui aveva imposto il divieto di intrattenere rapporti d'affari. In teoria, dunque i numerosi oligarchi e milionari russi che hanno conti nelle banche elvetiche avrebbero potuto continuare ad operare. Certo, il Paese avrebbe potuto andare incontro a un rischio giuridico e «reputazionale»: le banche che avessero mantenuto un rapporto disinvolto con interlocutori russi sarebbero potute andare incontro a citazioni in giudizio ma soprattutto essere considerate fiancheggiatrici indirette del regime di Putin. Rischiava insomma di riprodursi una situazione simile a quella della Seconda Guerra Mondiale quando la Svizzera continuò a intrattenere rapporti economici con la Germania di Hitler. Il fronte compatto creatosi in Europa e non solo contro gli aggressori dell'Ucraina ha convinto ora anche Berna ad allinearsi, evitando il rischio di rimanere isolata. «Neutralità non significa indifferenza» aveva dichiarato il presidente Cassis in un messaggio alla nazione letto poche ore dopo l'attacco russo all'Ucraina. «La Russia ha violato in maniera flagrante il diritto internazionale e la sovranità di un altro Stato». Le posizioni dei paritti svizzera sembravano divergere sull'atteggiamento da mantenere verso Mosca: i Verdi spingevano per un maggiore rigore, L'Udc (partito della destra nazionalista) all'opposto chiedeva di preservare la neutralità del Paese. …”. https://www.corriere.it/esteri/22_febbraio_27/svizzera-sanzioni-russia-come-ue-rotta-storica-neutralita-00bf2d96-9805-11ec-97aa-535db4de4386.shtml
newton Inviato 27 Febbraio 2022 Autore Inviato 27 Febbraio 2022 embargo totale di cioccolata e pezzi di ricambio di patek philippe
wow Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: Se lo dici al marito africano (Burkina Faso) di una mia collega ti tronca... 😉 Tronchetti famosi Mamma mia... @qzndq3 dille che scherzavo 😅
mozarteum Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 Credo che l’inasprimento dei toni e delle minacce sia funzionale all’avvio del negoziato: da una parte si dice che nessun riconoscimento avverra’ delle eventuali conquiste militari e che l’ucraina deve entrare in eu, dall’altra si minaccia lo scontro nucleare. Anche gli avvocati alla vigilia di una trattativa fanno cosi’. Non puoi mica presentarti a un tavolo negoziale con mezza coda in mezzo alle gambe. Domani vedremo ma sara’ fumata nera. Putin aveva scommesso sulla scompattezza europea, forte anche del ricatto energertico e della semina fra le forze sovraniste (che ora avranno ampia materia per ricredersi ma penso che fosse vil desiderio d’ affarismo di “utili idioti” col senno di poi). Invece si e’ ritrovato isolato e fra poco anche la satellite bielorussia. Se fosse un uomo in senno dovrebbe ammettere lo scacco matto. Siccome forse non lo e’ il thriller non e’ ancora giunto a conclusione. Di certo se non chiude la partita in qualche modo, la resistenza ucraina impallinera’ l’esercito russo, e la partita si giochera’ su altri tavoli piu’ pericolosi 1
qzndq3 Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 @wow 😂 (sono convinto abbiano problemi ben più seri per via del colpo di stato del mese scorso)
qzndq3 Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 @mozarteum credo la tua analisi sia corretta
mom Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 11 minuti fa, mozarteum ha scritto: Domani vedremo ma sara’ fumata nera. Forse sarebbe meglio non evocare fumate (di nessun colore e di nessuna forma!).
ascoltoebasta Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 1 ora fa, wow ha scritto: Gli stati che lo adottano sono i più ricchi d'Africa. A volte sarebbe meglio non scrivere nulla.
max Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 40 minuti fa, Velvet ha scritto: Ci sono 1900 italiani bloccati nel centro di Kiev che è circondato e assediato dalle truppe russe, impossibile evacuare civili da ora in poi. Forse per Di Maio è l'occasione per tirare fuori le palle (se ci sono) e fare una dichiarazione ufficiale a difesa di quella gente e come avvertimento di conseguenze nel caso fosse torto loro un capello si farà immagino quanto possibile, ma quei 1.900 come tutti gli italiani a quel momento in ucraina erano stati più volte ''sollecitati'' a lasciare il paese quando ancora erano attivi i voli commerciali
max Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 @ferdydurke vista la vignetta ma non è così ....ritiri di contante dalla banche russe e trasferimento in quelle europee con sedi in russia (che loro presumono esenti da sanzioni), bancomat svuotati, linee di credito bloccate, depositi a garanzia per le banche non bloccate da reintegrare stante il calo di valore delle garanzie, ecc. ... questa storia è entrata nella vita dei russi colpendone le tasche ... fosse stato solo il dombass putin all'interno l'avrebbe in qualche modo ''ammucchiata'', così non gli sarà facile
peng Inviato 27 Febbraio 2022 Inviato 27 Febbraio 2022 2 ore fa, luimas ha scritto: Non riesco a capacitarmi di come alcuni riescano a trovare delle giustificazioni all'attacco di Putin è solo la sindrome del bastian contrario mascherata da fine libero pensatore che non si fa intortar del mainstream 2
Questo è un messaggio popolare. ascoltoebasta Inviato 27 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Febbraio 2022 14 minuti fa, peng ha scritto: è solo la sindrome del bastian contrario mascherata da fine libero pensatore che non si fa intortar del mainstream Non credo sia questione di sindrome del bastian contrario quanto di retaggi politico/culturali di cui in troppi non riescono a liberarsi. Poi per quanto riguarda il non farsi intortare dal mainstream credo invece sia un obbligo che ognuno di noi dovrebbe fare proprio. 3
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