UpTo11 Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 Ho letto questa interessante intervista a Braianino (qui un sunto in italiano), artista che non mi ha mai preso più di tanto, diciamo che non è il mio genere, ma stavolta sono d'accordo con lui. Soprattutto quando dichiara, in relazione all'uso del blockchain negli NFT (Non-Fungible Token, la moda del momento, aste milionarie per comprare bit, come l'asta di ieri da 107.000€ per il primo SMS della storia): "Che in un mondo che si riscalda sempre più una nuova tecnologia che usa grandi quantità di energia come "proof of work" - cioè, per stabilire un certo distintivo di esclusività - è davvero abbastanza folle. Tutta quell'energia non produce nulla di cui abbiamo bisogno.” Solleva un tema di cui si parla poco. Il mondo virtuale basato sul blockchain, come il mondo delle criptovalute e del loro mining, che per funzionare necessita di quantità spropositate di energia, in uno scenario di riscaldamento globale (e danni derivanti) è totalmente insostenibile dal punto di vista ambientale, e di conseguenza etico. È come se cacare nell'acquedotto che ci porta l'acqua in casa producesse soldi. Certo, per dare una parvenza di nobile scopo alle aste di NFT parte del ricavato va in beneficienza. Ma la seconda legge della termodinamica non la puoi fregare. 1
mozarteum Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 Durano minga le cripto e troppo sono durate
Velvet Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 Eno ha sempre ragione, è una delle poche certezze su cui posso contare nella vita.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 22 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Dicembre 2021 Io ogni sua uscita la metto in enoteca 5
UpTo11 Inviato 22 Dicembre 2021 Autore Inviato 22 Dicembre 2021 Nota di costume dell'intervista: "Che bello, ora anche gli artisti possono diventare piccoli stronzi capitalisti" 😆
Martin Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: È come se cacare nell'acquedotto che ci porta l'acqua in casa producesse soldi. E' vero, il cacatore vende l'intervista esclusiva ai programmi di inchiesta, e fa i soldi, quelli fanno audience e vendono gli slot pubblicitari, e fanno soldi, nascono i comitati di cittadini e mammepancine che incaricano avvocati di fare denunce agli enti locali, e quelli fanno i soldi, l'ente locale incarica aziende autorizzate per le bonifiche dell'acquedotto , e fanno i soldi, appositi consulenti si incaricano di asseverare il tutto, e fanno i soldi... E' la logica del PIL... 🤔
landrupp Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @UpTo11 se sapeste quanti soldi può guadagnare un artista top, altro che blockchain...
UpTo11 Inviato 22 Dicembre 2021 Autore Inviato 22 Dicembre 2021 3 minuti fa, landrupp ha scritto: se sapeste quanti soldi può guadagnare un artista top, altro che blockchain... Non è questo il punto. Un artista che guadagna perché vende la sua musica (o altra arte) mi sta bene, per lo meno entro certi limiti. Io prendevo spunto dall'intervista per parlare della "produzione" di criptovalute o di oggetti virtuali come sti NFT, basati su una tecnologia estremamente energivora. Nel momento in cui si parla di svolta green e si chiedono o impongono sacrifici, ci si dimentica (volutamente?!) di questa tecnologia dannosa per l'ambiente.
Velvet Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: estremamente energivora Più che altro inutilmente energivora: divora energia per produrre il nulla assoluto. Ha la stessa utilità di una stufetta accesa nello spazio cosmico. 1
Martin Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Ha la stessa utilità di una stufetta accesa nello spazio cosmico. Che peraltro hanno già inventato.. 😁
landrupp Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 2 ore fa, UpTo11 ha scritto: Non è questo il punto. Un artista che guadagna perché vende la sua musica (o altra arte) mi sta bene, per lo meno entro certi limiti. Io prendevo spunto dall'intervista per parlare della "produzione" di criptovalute o di oggetti virtuali come sti NFT, basati su una tecnologia estremamente energivora. Nel momento in cui si parla di svolta green e si chiedono o impongono sacrifici, ci si dimentica (volutamente?!) di questa tecnologia dannosa per l'ambiente. la mia era solo una considerazione su un aspetto non centrale della questione, ma comunque relativamente congruo, stante che alla base c'è sempre la speculazione, il guadagno da una attività...senza considerare il fatto che dietro l'acquisto di prodotti NFT si celano sovente delle mere operazioni di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza, il che spiega lo "strano" successo di questi prodotti e di "artisti" prima sconosciuti (ma anche dopo...); sulla questione dell'essere il mondo NFT molto poco green - e non vuole essere una giustificazione - va tenuto conto che credo poche attività umane non abbiano impatti più o meno pesanti sul pianeta, compreso l'accumulare thread qui come su qualsiasi altro social: il fatto è che per anni ci si è crogiolati in un sistema energetico del quale andavano cercate anni fa delle alternative, purtroppo il primato dei mercati e della logica finanziaria sulla politica ha fatto in modo che le decisioni si arrivassero a prendere e si prenderanno sempre e solo sul filo della convenienza economica, sulla "risposta della Borsa". Altre considerazioni le tralascio, si rischia d'essere prolissi su temi che un po' tutti conosciamo già.
landrupp Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 1 ora fa, Velvet ha scritto: Più che altro inutilmente energivora: divora energia per produrre il nulla assoluto. Ha la stessa utilità di una stufetta accesa nello spazio cosmico. con gli NFT le mafie internazionali ci ripuliscono i proventi del traffico di droga
UpTo11 Inviato 22 Dicembre 2021 Autore Inviato 22 Dicembre 2021 46 minuti fa, landrupp ha scritto: con gli NFT le mafie internazionali ci ripuliscono i proventi del traffico di droga Motivo in più per porgli un freno. . Comunque sia, quando qualche anno fa mi sono interessato del funzionamento delle criptovalute e del blockchain basato sul proof-of-work in particolare, ormai assurto a divinità, mentre altri consideravano la cosa una genialata, io che mi occupo anche di HPC mi dicevo fra qualche anno consumeremo più elettricità per sta follia che per la ricerca scientifica.
landrupp Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 30 minuti fa, UpTo11 ha scritto: fra qualche anno consumeremo più elettricità per sta follia che per la ricerca scientifica Ma come ben sai, i mercati si muovono secondo le logiche del profitto e la vittoria storica del capitalismo non è stata certo d'aiuto: la politica ormai pare definitivamente essere il reggicoda della finanza internazionale e non un soggetto capace di imporle elementi di etica, se lo è mai stata. Se d'altronde tolleriamo finanche l'esistenza di paradisi fiscali legati a paesi della CE con cui si elude il suo stesso sistema fiscale, puoi ben capire come girano al solito le cose. Pecunia non olet.
UpTo11 Inviato 22 Dicembre 2021 Autore Inviato 22 Dicembre 2021 12 minuti fa, landrupp ha scritto: pare Pare???
landrupp Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @UpTo11 c'è ancora qualche focolaio di resistenza qua e là...se escludiamo il gigante giallo, che fa abbastanza storia a se...
Jack Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 8 ore fa, landrupp ha scritto: Pecunia non olet. posso sapere con cosa comperate il necessario ed il superfluo per vivere? mi interessa sta cosa che si potrebbe anche comperarli con ziferi e collanine raccolti per terra... ah ad averlo saputo prima che esiste il modo
landrupp Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 4 ore fa, Jack ha scritto: posso sapere con cosa comperate il necessario ed il superfluo per vivere? Si cerca di non delinquere e di guadagnare qualcosa a fine mese restando a posto con la propria coscienza. Finché si può, si fa.
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