max56 Inviato 2 Gennaio 2022 Autore Inviato 2 Gennaio 2022 1 ora fa, ernesto62 ha scritto: sarà un altro disco regalatato di nascosto sostituendolo l'altro senza che tu ne sappia nulla affinché sembra e' tutto merito dello scatolotto no no è lo scatolotto di sicuro , anche perchè di dischi o di cd Non me ne regalano 🤔forse hanno troppa paura a "cadere nel doppione" visto che tra lp e cd siamo a circa 1100+5/600 😎
max56 Inviato 2 Gennaio 2022 Autore Inviato 2 Gennaio 2022 PS per chi interessa : il manuale non serve o non si capisce bene, la procedura esatta "provata e riprovata" altrimenti i risultati non sono corretti è questa : ( e ringrazio ancora @antonio 64 della pazienza ) 1) si prende l'apparecchio che si vuole testare e lo si "scollega da tutto" ( praticamente l'apparecchio è spento con il solo cavo di alimentazione attaccato all'apparecchio , non alla presa ) 2) si prende lo Scatolotto ( Phaser) con il cavo di massa in dotazione collegato al Phaser 3) si collega( sempre) il cavo di massa del Phaser ad una vite dell'apparecchio da testare 4) si inserisce il cavo di alimentazione dell'apparecchio da testare nel Phaser 5) si accende il pulsante On dell'apparecchio da testare 6) si preme il pulsante del Phaser dove è scritto Test e si gira da un lato e poi dall'altro la spina da testare. 7) si vedrà che la luce rossa che si accende è sempre in corrispondenza di "un solo lato della spina " ( se la luce rossa dovesse accendersi sempre dallo stesso lato anche girando la spina da testare o da ambedue o lati assieme, vuol dire che avete sbagliato o saltato qualche passaggio sopra, è successo anche a me,avevo dimenticato di collegare il cavo di massa e un'altra volta non avevo acceso l'apparechhio da testare , ma seguendo la procedura giusta fino al punto 7 vedrete che la spia rossa si accende sempre e solo dal lato in fase. 😎si segna con un pennarello , nastro adesivo o come si vuole il lato "in fase" 1
maxraff Inviato 2 Gennaio 2022 Inviato 2 Gennaio 2022 Che io sappia il cavetto di massa si collega solo su determinati apparecchi, quelli sui quali non funziona senza….almeno io ho fatto così ed ha funzionato 1
max56 Inviato 2 Gennaio 2022 Autore Inviato 2 Gennaio 2022 52 minuti fa, maxraff ha scritto: Che io sappia il cavetto di massa si collega solo su determinati apparecch boh , nel dubbio io l'ho sempre collegato , forse la volta che ho scritto e dato la colpa al cavetto Non collegato mi son sbagliato ed era per qualcos'altro ...il dato quasi sempre sbagliato me lo dava su un prephono che "dava il risulatato corretto solo con tasto d'accensione su on e cavetto di massa collegato" ( che poi il cavetto servisse o no ..non so ..nel dubbio era collegato), ma era sicuramente perchè Non accendevo il prephono . il Phaser l'ho provato su : lettore Cd, 1° ampli ss, 2° ampli ss, giradischi, prephono , sul giradischi non credevo servisse/funzionasse , invece ho dovuto ricredermi visto i risultati diversi sbagliando apposta la procedura con il Phaser , ed invece sempre costanti ripetendo la procedura in modo corretto.
musicarock Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 perdonatemi, è la prima volta che approccio questo problema (che prima non sapevo nemmeno esistesse) e dopo aver letto il thread mi rimane qualche dubbio: mi è chiara la ricerca delle fase dei singoli apparecchi , ma serve l'apposito apparecchio, suppongo che non basti il cacciaviti cercafase, giusto? e quindi già mi fermerei perchè per me è una spesa non prevista. Mi sembra che qualcuno abbia detto che in assenza dell'apparecchio si può procedere per tentativi girando le varie prese nella scarpetta una alla volta. Ma che differenze ci si deve aspettare? aumento del volume? diminuzione di ronzio? grazie dell'attenzione
ernesto62 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 @musicarockin teoria; ( se lo senti ) con la fase di dovrebbe percepire una scena più a fuoco e anche un basso più scolpito e migliore. Ho il suddetto oggetto ma insieme a questo ho fatto anche tante altre cose relative al fine tuning che mi ha dato risultati con il quale mi è difficile capire cosa ha influito di può e chi meno
max56 Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 27 minuti fa, musicarock ha scritto: qualcuno abbia detto che in assenza dell'apparecchio si può procedere per tentativi girando le varie prese nella scarpetta una alla volta. Ma che differenze ci si deve aspettare ti ha risposto bene @ernesto62 , aggiungo che girando le varie prese dovresti sentire "quando trovi il verso giusto" = "più musicale" , ma a volte le differenze non sono poi così evidenti . son sempre dell'idea che nei miei primi hifi (dal 72 al 79 circa , poi negli anni 80 son cominciate le paranoie da audiofilo ...) non avevo cavi particolari , non giravo le prese, non facevo gli abbinamenti come si dovrebbero fare ...eppure tutto suonava benissimo ed eravamo più felici di adesso ( in hifi intendo )
ernesto62 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 @max56 vero. . Nel 1977 ascoltavo ragazzino senza conoscere tutte queste possiamo dire paranoie ? ,di cui mi ci sono infilato pure io come vuole essere figli dei tempi . Ma allora a quel tempo si ascoltava e anche bene senza pensare ad altro solo che comprare dischi
max56 Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 13 minuti fa, ernesto62 ha scritto: Ma allora a quel tempo si ascoltava e anche bene senza pensare ad altro solo che comprare dischi 👍vero vero vero ! non ho mai comprato tanti dischi come in quegli anni , infatti credo che il 70% dei miei vinili sia tutta presa in quel periodo.
Maurjmusic Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 Riporto la mia esperienza sul Oehlbach Phaser (anche magari per dipanare dei dubbi, circa il suo funzionamento, al sommo esperto in materia @Fabio Cottatellucci ) Circa 3 mesi fa avevo scambiato un cavo di alimentazione che avevo sul pre (Mit AC1) con altro cavo Mit Ac 2 che avevo sul Lettore CD. I cavi erano contrassegnati ed un mese avevo staccato tutte le spine in quanto mi dovevo assentare da casa per una settimana ed al ritorno ho reinserito tutte le prese dei cavi. Trascorso un giorno dall'accensione percepivo che la gamma bassa presentava un controllo minore, un immagine meno a fuoco e una scorrevolezza un po' granulosa: insomma il suono era meno piacevole meno rilassato mentre con il giradischi tutto era come prima. Ho deciso di ricontrollare la fase con il Oehlbach Phaser ed ho scoperto che la presa del CD Player era inserita in fase contraria (l'avevo contrassegnata con un pennarello sottile (nero per di piu'!) e non l'avevo notato!. Ora il suono è tornato perfetto anche con il lettore di CD. Successivamente incuriosito ho reperito questo articolo su una rivista hi fi olandese (hifi.nl) che spiega esattamente come funziona l'aggeggio Oehlbach Phaser. _________________ ____________________ _____________________ " Forse io o un collega autore abbiamo già sottolineato l'utilità di determinare la fase dell'elettronica in uno dei nostri consigli utili. Perché la fase giusta si traduce in un dispositivo dal suono "buono" o "eccellente". Alcuni produttori indicano quale polo della spina di rete o dell'ingresso della spina europea deve essere collegato alla fase, altri semplicemente lo ignorano. Oehlbach fornisce una soluzione al problema di come si inserisce la spina nella presa a muro. Semplice, efficace, corretto. Il risultato della fase giusta è un po’ difficile da esprimere e forse l’espressione più corretta è “correttezza della rappresentazione”. All'improvviso tutto va a posto. L'immagine stereo diventa notevolmente migliore e più definita. I bassi disordinati diventano senza code. Il set riprodotto fornisce un suono più piacevole, i movimenti dell'ascoltatore non spostano l'immagine stereo. Sono soprattutto gli amplificatori e i lettori CD che si comportano indefinibilmente “fuori fase” e sembrano non avere presa sulla musica, mentre in fase mostrano quella presa e la riproducono in una maniera definita. Un amplificatore, un lettore CD, la TV o qualsiasi altro dispositivo, il consumo energetico è proprio come una fontana. La fase offre l'acqua, questa scorre attraverso l'ugello (il collegamento alla rete elettrica) attraverso il dispositivo, terminando in una grande vasca collegata ad altra acqua (lo zero). I produttori spesso costruiscono i loro circuiti esattamente secondo questo principio. Da un lato c'è la tensione, dall'altro (tramite una moltitudine di componenti) è zero. Spesso c'è un condensatore tra lo "zero" e la terra. È chiaro che se fase e zero sono invertiti, il condensatore non è collegato allo "zero" ma alla "fase". Il circuito non è stato impostato in questo modo dal produttore. Per rendere il tutto ancora più complesso, in un dispositivo a transistor non abbiamo a che fare solo con tensione alternata, ma anche con tensione continua. La tensione continua proveniente dall'alimentatore e quell'alimentatore..., lo puoi già sentire, spesso è costruita in modo sensibile alla fase. Nel frattempo ti sono successe cose di ogni genere; qual è il risultato adesso?Bene, alcuni dispositivi suonano decisamente meglio quando la fase è collegata correttamente. Infatti, una catena di dispositivi collegati tramite interconnessioni suonerà decisamente meglio se tutti i componenti vengono adeguatamente controllati in fase. Perché altrimenti le correnti vaganti (così si chiamano veramente) influenzeranno negativamente i reciproci dispositivi. Fino ad ora conoscevo tre mezzi per controllare la fase corretta: un misuratore universale, un misuratore di polarità come quello fornito da Van den Hul e infine il mio corpo, che può fungere da conduttore tra i dispositivi, facendomi ottenere un'intensità più o meno intensa " punch". Ora è stato aggiunto l'Oehlbach Phaser. Il suo funzionamento si basa su un piccolo circuito di misurazione presente nel dispositivo. Quel circuito misura quando la tensione tra “zero” e “terra” è minima. Il valore più piccolo è l'indicazione di fase corretta. Proprio come indica il misuratore polare o un misuratore universale. Usarlo è semplicissimo. Spegnere l'apparecchio da misurare utilizzando l'interruttore principale. Scollegare tutti i collegamenti per evitare correnti vaganti. Inserire la spina nel Phaser, accendere l'apparecchio e premere il pulsante di prova. Il Phaser utilizza un LED di polarità per indicare dove si trova la fase. Girare la spina per controllare e l'altro LED di polarità si accende. Segna la fase con una mano di vernice, smalto o un adesivo. Ora non ti resta che utilizzare un tester di tensione (un euro nella maggior parte dei negozi di ferramenta) per verificare dove si trova la fase nella presa a muro o nel distributore. La gamba della spina con l'adesivo si troverà su quel lato della fase. Fate questo per ciascun dispositivo nella catena audio/video e il risultato è che la maggior parte delle correnti vaganti tra i dispositivi vengono eliminate. Ciò riduce il ronzio e l'inquietudine scompare. Il circuito del Phaser stesso non utilizza la tensione di rete, è alimentato da una batteria da 9 volt. Accessibile solo (difficilmente) allentando le viti a brugola e rimuovendo il fianco. A questo scopo è inclusa una chiave a brugola. N.B. Alcuni dispositivi sono dotati di doppio isolamento. Non hanno un condensatore da mettere a terra internamente. Questi sono difficili da misurare. Il Phaser è dotato di un punto di connessione con un filo e un terminale di terra, in modo da poter creare una terra su un cinch bus o su una parte metallica dell'alloggiamento. Alcuni dispositivi continuano a non dare un'indicazione corretta, si tratta di dispositivi su cui non è possibile controllare correttamente la fase nemmeno con un contatore universale. Infine c'è la categoria dei dispositivi che si accendono tramite circuiti elettronici. Poiché il faser è scollegato dalla rete elettrica, è impossibile generare una tensione sufficiente per accendere effettivamente il dispositivo da misurare. Ciò che misuri è il circuito di standby. Fortunatamente è stato dimostrato che l'indicazione ottenuta in questo modo con il Phaser è corretta e corrisponde ad una successiva misurazione con un misuratore universale, quando la tensione di rete è inserita. È stato un po' un lavoro, ma scollegando le interconnessioni per dispositivo e quindi misurando con il Phaser, sono riuscito a controllare rapidamente la fase corretta di ciascun dispositivo del set. Anche un lettore DVD acquistato a 39 euro per i nipoti. Il rubinetto dell'idraulico perde e, a quanto pare, nel mio apparecchio più piccolo non tutte le prese di corrente erano installate correttamente. Nel set grande ho lavorato spesso con un misuratore universale, un rilevatore di pali, una bobina con terra e una bobina con terra protettiva interrotta. Tutto era lì secondo la designazione del dispositivo Oelhelback Phaser. Per un recensore anche il Phaser è indispensabile. Da quando è arrivato il Phaser non lavoro più con le bobine e il misuratore universale. Disimballare l'apparecchio, contrassegnarlo sul faser e collegarlo correttamente alla rete elettrica. Ormai è diventato un accessorio indispensabile che spesso gli amici prendono in prestito." Traduzione parziale da: https://hifi.nl/amp/artikel/4919/Oehlbach-Phaser.html ________________. __________________. ________________. _________________
Fabio Cottatellucci Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 9 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: sommo esperto in materia @Fabio Cottatellucci Guarda che al 1° aprile manca ancora qualche giorno! 2
TopHi-End Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Il 26/3/2024 at 11:59, Maurjmusic ha scritto: un immagine meno a fuoco e una scorrevolezza un po' granulosa: insomma il suono era meno piacevole meno rilassato Successo anche a me prima di acquistare il Phaser. Girata la spina, il suono è tornato armonioso. A casa mia, le differenze tra "in fase" e non, sono evidenti all'ascolto, specialmente sulle sorgenti, lettore SACD in primis.
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