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Melius Club

Kamala la Grande


Jack

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briandinazareth
Inviato

purtroppo toccare gli interessi delle case farmaceutiche è quasi impossibile, il potere e i soldi che hanno sono molto più grandi di qualunque eletto. 

questo è uno degli enormi problemi del capitalismo, soprattutto oggi, quando arriva a certe dimensioni; un potere spropositato senza alcun controllo democratico o contrappeso.

ci ha provato obama, ci ha provato biden, ma anche il presidente conta poco rispetto a quelle lobby.

Inviato
7 minuti fa, wow ha scritto:

Mi pare che si critichi più Biden

Io non critico Biden, mooooolto di più. Lo fucilerei sulla piazza a Kabul dove ha abbandonato milioni di donne ad una banda di diavolo usciti dall’inferno. 
Anzi lo consegnerei a loro, le donne afghane. Che gli possano sputare fino ad annegarlo bastardo di mela. 
Dei provvedimenti del parlamento usa mi interessa solo quello che interessa anche a Wall Street. Che sanità vogliono se lo devono decidere loro. 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, Jack ha scritto:

o non critico Biden, mooooolto di più. Lo fucilerei sulla piazza a Kabul dove ha abbandonato milioni di donne ad una banda di diavolo usciti dall’inferno. 
Anzi lo consegnerei a loro, le donne afghane. Che gli possano sputare fino ad annegarlo bastardo di mela. 

 

veramente non sai che il ritiro era stato deciso da trump che ha fatto direttamente gli accordi con i talebani? 

mi pare che ci sia una memoria vagamente selettiva 😉 oppure un po' di malafede.

briandinazareth
Inviato

vi metto qui una chicca rara, l'accordo tra trump e i talebani, quello ufficiale. 

quasi nessuno lo ha letto e i giornali ne hanno parlato molto poco, sono solo 4 paginette ed è incredibile per ingenuità, superficialità e ignoranza. dal sito ufficiale degli usa...

https://www.state.gov/wp-content/uploads/2020/02/Agreement-For-Bringing-Peace-to-Afghanistan-02.29.20.pdf

@Jack leggilo e poi ne parliamo. 

comincia così:

The United States is committed to withdraw from Afghanistan all military forces of the United States, its allies, and Coalition partners, including all non-diplomatic civilian personnel, private security contractors, trainers, advisors, and supporting services personnel within fourteen (14) months following announcement of this agreement.

Inviato
9 minuti fa, Jack ha scritto:

Lo fucilerei sulla piazza a Kabul dove ha abbandonato milioni di donne ad una banda di diavolo usciti dall’inferno. 

Sapere del destino di queste donne, ma anche uomini, sinceramente mi addolora. 

Come è stato già detto il ritiro era stato già deciso da Trump, nelle trattative con i talebani, ma soprattutto la maggioranza dei cittadini usa non ne voleva sapere più. E sfido chiunque a negare che un forte impegno in Afghanistan sarebbe stato impopolare anche in Italia, ad eccezione di te, me e parte della sx. 

Inviato

@wow Un presidente americano può disfare tutti gli accordi che vuole e se non lo fa è una merdha come chi li ha fatti. Anzi di più perché ce lo ha fatto rosso con la sua superiorità morale. C’era modo e modo, non se ne sono curati punto di cosa sarebbe stato di quelle povere donne. Son scappati si notte conigli del cazxo. 
poche sere fa con mia moglie per caso abbiamo visto un servizio su un burka che vendeva stracci per strada. Sotto c’era una madre di otto figli che era la preside di una scuola prima. Ci sono venute le lacrime agli occhi di rabbia. 
Bastardi maledetti

briandinazareth
Inviato
5 minuti fa, Jack ha scritto:

Un presidente americano può disfare tutti gli accordi che vuole e se non lo fa è una merdha come chi li ha fatti.

 

ma questo non è vero... 

biden non avrebbe mai potuto dire "disconosciamo tutti gli accordi e rimaniamo in afghanistan"... 

però curiosamente te la prendi solo con biden e neppure una parolina per trump, anche se fossero responsabili alla pari, cosa non vera ovviamente.

comunque ho aperto un thread apposito.

Inviato

@Jack il motivo per cui né io né tu faremmo mai i politici è che... non siamo politici. 

Quasi il 60% dei cittadini usa approvava il ritiro dall'Afghanistan. 

E probabilmente l'80% degli afghani. 

Si doveva fare carta straccia dell'accordo. Pensi che i talebani se ne sarebbero stati con le mani in mano? Cosa sarebbe successo al primo militare o cittadino usa ucciso, o cosa sarebbe successo al primo attentato? 

Ma poi, obiettivamente, a parte quel minimo di libertà fatto acquistare a una fascia ristretta di popolazione urbanizzata, cosa hanno concluso gli USA in 20 anni di precaria occupazione di alcune zone dell'Afghanistan a parte qualche migliaio di morti e uno fottio di soldi disseminati in corruttele? 

Io (mondo occidentale e democratico) comunque avrei fatto evacuare ed ospitato quei cento, duecento mila afghani che non ne volevano sapere di tornare nella preistoria, ma secondo te tutti i salvini del mondo sarebbero stati d'accordo? 

Inviato
6 ore fa, JohnLee ha scritto:

Ringraziamo il cielo in Europa di avere una Sanità da Paesi civili.

 

e questo mi porta a pensare che noi non siamo  in europa  

Inviato

@radio2 secondo me, pur con tutti difetti che conosciamo, siamo ancora privilegiati rispetto a gran parte del mondo, civile e meno civile. 

  • Melius 2
Inviato

 

https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8250/quanto-si-spende-negli-usa-per-una-sanita-italiana

Il sistema sanitario americano

La sanità negli Stati Uniti è finanziata da risorse pubbliche e contributi privati. Secondo i dati del rapporto Health at glance2017 realizzato dall'Ocse, nel 2015 i servizi minimi sanitari erano garantiti a circa il 91 per cento della popolazione. Su 100 cittadini, nove non erano quindi tutelati in alcun modo, circa 55 erano coperti da assicurazioni private e poco più di 35 ricevevano servizi sanitari tramite programmi pubblici.

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Grafico 1: Percentuale di popolazione a cui è assicurata una copertura sanitaria essenziale per 37 Paesi sviluppati – Fonte: Ocse


Negli Stati Uniti esistono differenti programmi di assistenza sanitaria pubblici, con costi che variano a seconda della copertura offerta e di alcuni parametri come l’età, il reddito e l’occupazione. Ad esempio, gli anziani al di sopra dei 65 anni, gli individui con specifiche disabilità o coloro che soffrono di insufficienza renale terminale sono coperti dal programma Medicare, finanziato sia dal governo federale che dai beneficiari.

Medicaid fornisce invece una copertura sanitaria a circa 66 milioni di individui. Rispetto a Medicare, con questo tipo di assicurazione sono compresi anche assistenza e servizi a lungo termine. Chi vi accede, oltre ad avere un reddito basso, deve rispettare una serie di requisiti come, ad esempio, l'avere più di 65 anni o meno di 19 anni, essere incinta, avere una disabilità, essere un genitore con un figlio a carico. Ogni Stato ha poi diversi regolamenti circa le modalità di accesso al Medicaid.

C’è poi il Children's Health Insurance Program (Chip), che fornisce assistenza sanitaria ai bambini delle famiglie che si trovano oltre la soglia di reddito che dà diritto al Medicaid, ma non sono abbastanza benestanti da potersi permettere le cure per i propri figli. E così vale per i veterani di guerra, beneficiari di un piano di assistenza sanitaria pubblica che è riconosciuto per essere uno dei programmi più generosi messi a disposizione dal governo federale.

A queste misure pubbliche, si aggiungono le assicurazioni private. Secondo il Congressional Budget Office - organo indipendente del Congresso americano che si occupa anche di stime economiche - nel 2018 i due terzi circa dei “civili non istituzionalizzati” (circa 162 milioni di americani) [1] al di sotto dei 65 anni erano coperti da un'assicurazione privata.

Data la varietà dei programmi di copertura sanitaria, risulta quindi davvero complicato stabilire a quanto ammonti il premio mensile di un’assicurazione per un cittadino americano. Questo varia a seconda di molti fattori, tra cui la presenza o meno di un programma di assistenza pubblica che copra in tutto o in parte le spese.

Allo stesso tempo però, visto che la maggior parte degli americani è coperto da assicurazioni private - spesso stipulate tramite il proprio datore di lavoro - possiamo comunque dare un’occhiata a qualche numero per avere un’idea di quanto la famiglia americana media spenda in premi mensili alle compagnie di assicurazioni.

Il costo medio delle spese mediche per una famiglia americana 

Secondo dati riportati dalla Ncsl, la conferenza nazionale delle legislazioni statali Usa, nel 2018 il costo medio annuo di un’assicurazione sanitaria privata stipulata sul posto di lavoro era di 19.616 dollari per una famiglia e di 6.896 dollari per un singolo individuo.

Come spiega HealthCare.gov, il sito ufficiale relativo alle assicurazioni sanitarie gestito dal governo degli Stati Uniti, le categorie assicurative tra le quali è possibile scegliere sono quattro: bronzo, argento, oro e platino. Tra esse variano diverse caratteristiche, tra cui la percentuale coperta dal piano assicurativo e quella che spetta al possibile paziente.

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Tabella 1: Piani assicurativi USA - Fonte: HealthCare.gov

In nessun caso il costo raggiunge i 10 mila euro mensili cui fa riferimento Nicola Zingaretti. Infatti, se pure si selezionasse una copertura “platinum” – e, quindi, il piano assicurativo che copre fino al 90 per cento delle spese mediche e che fornisce la più ampia gamma di servizi sanitari - il premio medio mensile sarebbe stato nel 2018 di 709 dollari (circa 8.500 dollari all’anno).

Una cifra pari a circa 10 mila dollari (e anche superiore) può però essere spesa per un singolo intervento clinico, specialmente se si sottoscrive un piano “bronze” che riserva il pagamento del 40 per cento delle spese mediche a carico dell’assicurato.

Quindi Nicola Zingaretti sovrastima il costo dei premi assicurativi sanitari negli Stati Uniti. I 10 mila dollari riportati dal presidente della Regione Lazio possono essere spesi annualmente, ma non su base mensile. Escludendo, certo, singoli interventi straordinari.

La spesa pubblica per la sanità in rapporto al Pil 

È però senz’altro vero che il modello “misto” tra pubblico e privato - con una forte incidenza del secondo - che si ritrova negli Stati Uniti pesa molto più di quello italiano, in percentuale sulla ricchezza nazionale. Secondo i dati dell’Ocse, l’Italia spendeva nel 2017 l’8,9 per cento [2] del suo Pil nella sanità, contro il 17,1 per cento speso negli Stati Uniti. Ciò faceva degli Usa la nazione sviluppata con il più alto livello di spesa sanitaria in rapporto al Pil.

L’anomalia è ben conosciuta ed esistono studi che provano a indagarne le cause. Uno studiopubblicato sul Journal of the American Medical Association a marzo 2018, ad esempio, sostiene che il maggior esborso dei cittadini americani è da associarsi all’alto costo dei farmaci, del personale ospedaliero e da elevati costi amministrativi.

Nonostante questo divario di risorse investiste, nel 2016 l’aspettativa media di vita alla nascita era più alta in Italia di quasi 4 anni (82,5 anni contro i 78,7 anni negli Stati Uniti).

Il verdetto

Nicola Zingaretti ha dichiarato che i cittadini statunitensi pagano 10 mila dollari al mese in assicurazioni sanitarie per ricevere un livello di copertura medica pari a quello offerto dal sistema sanitario nazionale italiano. Inoltre, la percentuale di Pil spesa negli Stati Uniti per la sanità sarebbe maggiore di quella italiana.

Per quanto riguarda il primo punto, il segretario del Pd sovrastima il costo mensile delle assicurazioni. Se è pur vero che le famiglie americane possono arrivare a pagare cifre molto alte per le coperture sanitarie private, i premi mensili non si avvicinano alla cifra riportata dal presidente della regione Lazio. Anche sottoscrivendo un piano assicurativo “platinum” (la categoria più comprensiva e quindi più costosa), la spesa mensile ordinaria arriva in media poco sopra i 700 dollari al mese.

Per quanto riguarda il secondo punto, invece, Zingaretti ha ragione. Gli Stati Uniti spendono in proporzione al Pil una percentuale maggiore di quanto non spenda l’Italia.

Nicola Zingaretti merita quindi un “Nì”.

 

  • Thanks 1
Inviato

P.S. Giusto per cercare di capire di cosa si parla visto che non siamo americani e non viviamo direttamente quella realtà.

Per quel che può valere @JohnLee credo che @Jack volesse dire che sono gli americani che non vogliono la sanità pubblica, quando Trump venne eletto nel suo programma c’era l’eliminazione dell’Obamacare e i suoi sostenitori, in primis quelli delle zone rurali che impattavano maggiormente ed in negativo con una sua eliminazione erano favorevoli ad eliminarla, tafazziano ma reale, oltre che incomprensibile per noi europei ma anche per qualsiasi umano “normale”, ma tant’è l’hanno voluto ed è stato fatto e l’Obamacare è finito nel cesso.

Inviato

P.P.S. @briandinazareth per quel che può valere è probabile che la maggioranza incidenza sul pil della sanità americana, quindi i suoi maggiori costi in assoluto, potrebbero dipendere dal fatto che per noi e per quasi tutta l‘Europa la sanità è una voce di spesa al costo essendo tutta in mano pubblica, quella USA è sostanzialmente quasi tutta privata ed il suo costo analizzato include anche il profitto di chi gestisce le loro strutture sanitarie, profitto su cui poi ci pagano anche le tasse, il tutto complessivamente impatta positivamente sul loro PIL aumentandolo.

Inviato
6 ore fa, wow ha scritto:

Quasi il 60% dei cittadini usa approvava il ritiro dall'Afghanistan. 

E probabilmente l'80% degli afghani. 

Giustamente conta il loro parere e non certo il nostro visto che il cūlus a bagno lo avevano loro e non noi.

Inviato
7 ore fa, Jack ha scritto:

 Un presidente americano può disfare tutti gli accordi che vuole e se non lo fa è una merdha come chi li ha fatti. Anzi di più perché ce lo ha fatto rosso con la sua superiorità morale. C’era modo e modo, non se ne sono curati punto di cosa sarebbe stato di quelle povere donne. Son scappati si notte conigli del cazxo. 

Paolo, scusami ma è da ipocriti condannare altri perché non voglio fare il lavoro sporco o meglio non vogliono continuare a farlo per conto nostro o anche per conto nostro, nessuno impediva a noi italiani o se preferisci a noi europei di prendere il posto degli americani, ma ce ne siamo guardati bene e stiamo continuando ad occuparci dei fatti nostri ancor oggi visto che le uniche proteste in strada che vediamo sono quelle dei novax che non vogliono il GP o che straparlano di dittatura sanitaria e non solo…tu di manifestazioni di protesta che chiedono di schierare in Afganistan il contingente militare italiana o quello europeo ne hai viste? Non solo da noi ovviamente ma anche in Europa eventualmente…

Inviato
8 ore fa, briandinazareth ha scritto:

mi pare che ci sia una memoria vagamente selettiva 😉 oppure un po' di malafede.

oppure a chi è toccata cioè biden l' ha poi realizzata di mela. quindi onori e oneri,

se trump aveva deciso poi visto che lo sapevi da prima quando ti tocca la fai bene

e non uno schifio immondo come poi è successo.

briandinazareth
Inviato
49 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

per quel che può valere è probabile che la maggioranza incidenza sul pil della sanità americana, quindi i suoi maggiori costi in assoluto, potrebbero dipendere dal fatto che per noi e per quasi tutta l‘Europa la sanità è una voce di spesa al costo essendo tutta in mano pubblica, quella USA è sostanzialmente quasi tutta privata ed il suo costo analizzato include anche il profitto di chi gestisce le loro strutture sanitarie, profitto su cui poi ci pagano anche le tasse, il tutto complessivamente impatta positivamente sul loro PIL aumentandolo.

 

non impatta positivamente, a meno che considerare uno spreco tale, condito da condizioni sanitarie spesso da terzo mondo, sia una cosa buona. a questo punto potremmo pagare di più qualunque cosa perché sarebbe bene per il pil... non mi pare. 

parliamo di una spesa procapite quasi doppia di quella italiana e la più alta in assoluto rispetto al pil nel mondo (la svizzera è seconda) a fronte di tantissima gente non tutelata o coperta in modo molto limitato. 

basti pensare che la loro mortalità infantile, in genere considerato un buon indicatore, è peggiore della bielorussia e solo poco migliore del botswana, ovviamente incredibilmente più alta della bistrattata italia.

 

4 minuti fa, audio2 ha scritto:

oppure a chi è toccata cioè biden l' ha poi realizzata di mela.

 

no, era già tutto fatto. 
basta guardare i tempi.

Inviato
Adesso, briandinazareth ha scritto:

non impatta positivamente, a meno che considerare uno spreco tale,

Allora non hai capito cosa ho scritto, sul bilancio dello stato una passività, come accade per noi, diventa un attivo che serve ad aumentare il PIL, su cui tra l’altro le aziende USA coinvolte pagano le tasse.


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