Farmaci generici

[aldofranci]

@Guru

Non ho alcuna competenza in materia di farmacologia che non sia l'uso personale, su consiglio medico, dei farmaci per curare i malanni. 

Come te insomma. 

Mi fa piacere che con Sabbatini ci parli bene. 

Pure io ci parlo bene. 

Tutti ci parliamo bene. 

E visto che ci parli bene ti ha appena spiegato che tra l'augmentigno e il suo equivalente non c'è, che sorpresa, alcuna rilevante differenza farmaco-cinetica. 

[wow]

1 ora fa, Martin ha scritto:

Come fate per ingollare l'augmentin ? La capsula ha le dimensioni di uno zeppelin... 

Chiedono consigli alle partner degli assuntori di viagra... 

[Guru]

Cercando in rete ho trovato una discussione nella quale qualcuno solleva i miei stessi dubbi, e la risposta più interessante è questa:

Da: https://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-987051.html

Io lavoro in una fabbrica farmaceutica, precisamente al Quality Assurance e mi occupo delle validazione dei processi, e degli equipment...

Io non mi preoccuperei molto della validità o meno dei generici, ma della loro qualità.

La mia azienda spende moltissimo in certificazioni e nella qualità dei macchinari e delle attrezzature nonché nel vestiario delle persone che entrano nelle celle sterili ecc. ecc. Controlli microbiologici e chimici e via dicendo...

Quando un farmaco finisce la sua vita commerciale e quindi può diventare "generico" la mia azienda non lo produce più perché non ha quel "tornaconto" che avrebbe con il medicinale "brandizzato".

Pertanto la produzione passa, spesso e volentieri ad aziende, qualificate, per carità, ma che non hanno gli stessi standard qualitativi a cui per esempio io sono abituato.

Data la peculiarità del mio lavoro, mi trovo spesso a viaggiare e ad andare in moltre altre aziende anche come consulente per i validation process.... e a volte mi viene da mettermi le mani nei capelli...

Il problema non è tanto nelle compresse (le caspule sono diverse e sono un discorso a parte), ma negli iniettabili in cui la sterilità e la bontà finale del prodotto sono indispensabili...

Faccio un esempio per il Propacetamolo... noi lo produciamo in forma sia liquida per ospedali sotto forma di flebo, sia sottoforma di compresse effervescenti.
Il prodotto nella forma liquida, è sterilizzato terminalmente, per cui non sarebbe necessario che gli ambienti abbiano gradi particolari di pulizia, però noi li produciamo alla stessa stregua di iniettabili... Mentre sono capitato in una azienda del nord, che in virtù del fatto che il prodotto viene sterilizzato terminalmente fa produrre il farmaco in ambieni non classificati...

Ebbene, sono stato chiamato da questa azienda perché dal Mercato arrivavano loro reclami per il fatto che il loro prodotto ingiallisse... e loro non riuscivano a trovare difetti particolari nel loro processo...

Io per compresse e granulati mi affido a generici, ma per iniettabili o comunque medicine che richiedono un certo grado di asepsi, prendo quelli brandizzati...

Un saluto a tutti...

[Guru]

7 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Come te insomma. 

Frena... non sono un farmacologo ma qualcosa so.

[aldofranci]

@Guru

Ecco bravo, quando la terapia genica alzabandiera dovrai inoculartela nelle chiappe comincia a preoccuparti di prendere solo il farmaco griffato.

Con la pillola al momento sei come quegli attaccanti che si lamentano di non buttarla dentro perché il mister ha sbagliato il modulo. 

Lavora più sui talloni come cantava Ligabove. 

[Guru]

10 minuti fa, aldofranci ha scritto:

E visto che ci parli bene ti ha appena spiegato che tra l'augmentigno e il suo equivalente non c'è, che sorpresa, alcuna rilevante differenza farmaco-cinetica. 

Credi veramente che non lo sapessi già? E' fin dal primo post che dico che sulla carta sono identici...

[Guru]

1 minuto fa, aldofranci ha scritto:

Ecco bravo, quando la terapia genica alzabandiera dovrai inoculartela nelle chiappe comincia a preoccuparti di prendere solo il farmaco griffato.

Che fai, vendi generici? 😄 Comunque, dal momento che non vuoi dire che formazione hai e continui a fare il furbetto, non posso considerarti più del perditempo al bar.

[aldofranci]

5 minuti fa, Guru ha scritto:

E' fin dal primo post che dico che sulla carta sono identici...

 

E allora non è vero che con Sabbatini ci parli bene, o quantomeno non leggi bene. 

Ti aveva spiegato che non sono identici neanche sulla carta. 

[aldofranci]

6 minuti fa, Guru ha scritto:

Comunque, dal momento che non vuoi dire che formazione hai e continui a fare il furbetto

 

Ti ho appena spiegato che la mia formazione non ha nulla a che vedere coi farmaci e i loro meccanismi di funzionamento. 

Come di fatto la, rispettabilissima, tua. 

Perché il furbetto? 

Lo spiritoso (di patata) semmai, ma il furbetto? 

 

10 minuti fa, Guru ha scritto:

non posso considerarti più del perditempo al bar.

 

Ci sta. 

Come ci sta che io ti consideri una simpatica macchietta. 

[djansia]

6 ore fa, Guru ha scritto:

Quando sono usciti i generici li ho comprati per risparmiare, e ho notato subito minor efficacia e minor durata dell'effetto. Anche gli effetti collaterali sono inferiori. Detta brutalmente, con 20mg di Cialis hai (ho) erezioni spontanee e fastidiose fino a 3 gg dopo l'assunzione, col generico svanisce tutto in circa 24 ore. Non c'è paragone neppure per quanto riguarda le erezioni notturne, cosa che non credo dipenda da autosuggestione. Pure il cerchio alla testa la mattina dopo l'assunzione è interiore. Ho provato poi un generico del Viagra che faceva letteralmente "vedere blu", fenomeno che con l'originale era molto più limitato.

Il thread è davvero divertente e mi riferisco ai tanti interventi da parte di tutti. Non mi divertivo così da tempo.

Seriamente però mi preoccupa (fino a un certo punto, affari tuoi insomma) la tua situazione che somiglia a una tossicodipendenza. A 53 anni, così come a 18 o 78, bisogna imparare ad accettare la propria prestanza sessule con naturalezza, più che altro sincerità e non doparla senza senso perché prima o poi ci farai i conti.

Ok ci tieni a non fallire mai e durare oltre le aspettative, ma perché? Ti annoia la stessa donna dopo due mesi, un anno, dieci anni o l'hai addirittura sposata? Vuoi scopare sempre e comunque, chi c'è c'è e chi non c'è non c'è (come cantava il Ferretti)? Ti sei mai chiesto se qualcuna dopo due ore con questo che non termina mai potrebbe pensare si ma che palle basterebbe anche un quarto d'ora o mezzora più naturali e meno da palestrato alla cross fit rack machine?

Per quanto puoi ingannare una o più donne, a cui non potrai mai dire "prendo viagra per sport", prima o poi quella che ti sgama perché davvero fine trombatrice la trovi. Se è poi quella a cui finalmente tieni? 

Sai tutte 'ste cose che possono indicare un principio di ... problematiche?

Può diventare davvero una dipendenza, anche solo fortemente psicologica ma comunque un problema.

Soprattutto hai ovviamente consultato un andrologo, fatto analisi e visite specifiche? Perché qualsiasi farmacista ti vende quei farmaci, generici o originali sticazzi, senza prescrizione probabilmente lo fa anche contro la legge.

[Guru]

1 ora fa, aldofranci ha scritto:

E allora non è vero che con Sabbatini ci parli bene, o quantomeno non leggi bene. 

Ti aveva spiegato che non sono identici neanche sulla carta. 

Forse parliamo di due cose diverse o più probabilmente non hai capito.

1 ora fa, aldofranci ha scritto:

Come di fatto la, rispettabilissima, tua. 

Con lo stesso rispetto parlando, tu che cacchio ne sai del mio percorso di studi?

1 ora fa, aldofranci ha scritto:

Come ci sta che io ti consideri una simpatica macchietta. 

Perfetto, e allora vedi di andartene a vendere i lupini, visto che non si conoscono altre tue professioni.

 

[Guru]

47 minuti fa, djansia ha scritto:

Seriamente però mi preoccupa (fino a un certo punto, affari tuoi insomma) la tua situazione che somiglia a una tossicodipendenza. A 53 anni, così come a 18 o 78, bisogna imparare ad accettare la propria prestanza sessule con naturalezza, più che altro sincerità e non doparla senza senso perché prima o poi ci farai i conti.

A me preoccupa di più questo tipo di visione. Ma quale doping? Avendo la possibilità di fornicare come ventenni perchè non farlo? Che male c'è? Sinceramente provo più tristezza a vedere miei coetanei o poco più in là infoiarsi per dei panettoni. Sbaglio? Sai come si dice qui? "Quando la fatica supera il gusto molla la f.ca e datti al lambrusco". Ecco, finchè posso, anche con aiutini, avere più gusto che fatica i panettoni e il lambrusco ve li lascio volentieri.

Altro aspetto: a volte ho la sensazione che qui il sesso sia poco conosciuto. L'uomo ha un naturale "calo fisiologico" ma la donna meno, se non nella lubrificazione. Se una nostra coetanea ha bisogno di un certo tempo e di un certo vigore per raggiungere il piacere, perchè negarglielo "accettando il fisiologico calo delle prestazioni"? In gioventù mi sono accompagnato con diverse 45-50enni, tutte calde (ma non equivochiamo: non tr.), capisci perchè? 

Ma quale dipendenza o tossicodipendenza? Ho mai detto che senza non lo faccio? A me sinceramente fa più pena chi è dipendente dal fumo, e mi fa più ridere chi lo è del caffè.

 

47 minuti fa, djansia ha scritto:

Ok ci tieni a non fallire mai e durare oltre le aspettative, ma perché? Ti annoia la stessa donna dopo due mesi, un anno, dieci anni o l'hai addirittura sposata? Vuoi scopare sempre e comunque, chi c'è c'è e chi non c'è non c'è (come cantava il Ferretti)? Ti sei mai chiesto se qualcuna dopo due ore con questo che non termina mai potrebbe pensare si ma che palle basterebbe anche un quarto d'ora o mezzora più naturali e meno da palestrato alla cross fit rack machine?

Ehi, mi fai la diagnosi di come mi comporto a letto? Stai scherzando, spero. Spero tu non creda che buon sesso sia pompare fino allo sfinimento. Durare oltre le aspettative? Ma tu che ne sai delle aspettative della mia partner, e dei suoi tempi?

47 minuti fa, djansia ha scritto:

Per quanto puoi ingannare una o più donne

 Ingannare? E secondo te, una donna che usa un gel per difficoltà di lubrificazione, inganna?

47 minuti fa, djansia ha scritto:

Sai tutte 'ste cose che possono indicare un principio di ... problematiche?

Può diventare davvero una dipendenza, anche solo fortemente psicologica ma comunque un problema.

Ma dai, sai che se non arrivavi tu io continuavo a farmi ingenuamente nella speranza di emulare John Holmes? Permettimi ma tanta ignoranza e arretratezza in materia l'ho riscontrata solo in pensionati che del sesso e delle donne hanno capito sempre poco o in verginoni nerds. Tu se ben ricordo hai la mia stessa età ('68, vero?), ma ripigliati!

[Guru]

56 minuti fa, djansia ha scritto:

Soprattutto hai ovviamente consultato un andrologo, fatto analisi e visite specifiche? Perché qualsiasi farmacista ti vende quei farmaci, generici o originali sticazzi, senza prescrizione probabilmente lo fa anche contro la legge.

Dai non farmi infierire 😄

[aldofranci]

46 minuti fa, Guru ha scritto:

Forse parliamo di due cose diverse o più probabilmente non hai capito.

 

Sicuramente non ho capito, sono un po' tardone. 

 

46 minuti fa, Guru ha scritto:

Con lo stesso rispetto parlando, tu che caccio ne sai del mio percorso di studi?

 

Ne so poco in effetti, ma dalle balle che scrivi da nove pagine e che qualcuno evidentemente qualificato ha provato a farti notare... inferisco una modestissima conoscenza in materia di farmacologia e processi legati a quest'ultima. 

Per il resto gli antibiotici come te li ho presi anch'io, anche per fasi estremamente acute. Amoxicillina, cefalosporina, supercazzolocillina ecc. 

E se non erano otiti (avute ma in forma leggera) erano infezioni dentali della madonna, con ascessi della madonna, persino corse al pronto soccorso con nottata in osservazione, e naturalmente terapie odontoiatriche invasive con robusto supporto di antibiotici. 

Non parliamo poi di calcolosi e coliche renali annesse, una cosa che a ondate mi ha afflitto per una vita. Anche lì terapie da cavallo, sia antinfiammatorie (diclofenac, ketorolac..) che antibiotici. 

A ondate ho anche sofferto di infezione da streptococco, per fortuna questa pare archiviata da anni. Anche lì antibiotici sia per la fase acuta che come terapia a lungo termine (pure sei mesi). 

In tutti questi anni ho assunto i relativi farmaci indifferentemente sia in forma griffata che equivalente, senza mai riscontrare alcuna differenza quanto ad efficacia.

Sarà che manco me l'aspettavo, o semplicemente la mia risposta plasmatica è meno sbob della tua. Vallo a sapere. 

Guarda gli stessi problemi li ho con gli audiofili, che sentono cose dell'altro mondo quando non si dovrebbero sentire (spesso perché materialmente inesistenti) mentre io non le sento manco con l'aiuto di tre bicchieri di lambrusco. 

D'altro canto se ad es. c'è un compressore in serie al segnale, anche settato al minimo del minimo, io me ne accorgo in un nanosecondo (perché addestrato a farlo) mentre stimate sedicenti orecchie d'oro audiophile (quelli che girano i fusibili) manco a brodo. Manco se glielo tiri in testa (prove fatte). 

Così è la vita. 

 

46 minuti fa, Guru ha scritto:

Perfetto, e allora vedi di andartene a vendere i lupini, visto che non si conoscono altre tue professioni.

 

Guarda sgusciarli è simpatico, venderli non lo so. 

Magari se sei interessato a fare carriera nel settore ti faccio sapere, di sti tempi non si sa mai. 

[Guru]

Qualche pensiero in libertà:

Ho sempre più la sensazione che per molti l'argomento sia disturbante.

Ho sempre pensato che il maschio maturo che ha appeso l'arnese al chiodo sia riconoscibile da un eccessivo fervore nella cura del giardino, eccessivo interesse per vini, cibi, in qualche modo sempre in attività... deve sfogarsi poverino... magari anche l'hifi è sintomatico.

Mi pare che qui ci sia gente che non sa come va il mondo... sento parlare di andrologi, dipendenze, quando c'è un consumo di pilloline che fa paura... e i medici sono tra quelli che più vi ricorrono.

Qualcuno crede che queste pillole vengano vendute solo a chi ha la disfunzione erettile? in realtà il successone è dovuto a chi vive il sesso senza sensi di colpa e si vuole divertire. E le donne approvano e ringraziano, anche se spesso fanno finta di non aver capito. Per l'uomo è una vergogna ammettere di non esser più un toro, lasciamogli credere di farci credere di esserlo ancora. Come se l'appagamento sessuale non fosse fondamentale per il nostro equilibrio.

 

[Martin]

La cosa è soggettiva, ma obiettivamente una seduta di sesso dove lui deve darsi la pompatina prima e lei deve far ricorso all'oliatore, il tutto magari dopo un paio d'ore di strusciamenti, un po' "spegne". 

[Guru]

@Martin E se senza faticano ad ottenere reciproca soddisfazione, non "spegne" ancora di più?

[Martin]

Si, per carità, qualcosa si combina comunque. Ma c'è poco da girarci attorno: E' un simulacro. I vent'anni sono andati, anche i trenta. Hai voglia a pastigliare...