briandinazareth Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 21 ore fa, mozarteum ha scritto: A me interessa quello che penso io della mia felicita’ no Gilbert e altri, credo di saperlo valutare a 60 anni quasi. tutti noi lo pensiamo, esattamente come pensiamo nel 95% dei casi di essere guidatori migliori della media. questa è la fallacia logica e l'interesse di queste ricerche, a volte (spesso) quello che pensiamo o sentiamo non corrisponde a quello che è nei fatti. un po' come sentire il verso del fusibile 😂. sopravvalutiamo enormemente le nostre capacità oggettive e l'abilità di autoanalisi, il nostro cervello passa molto tempo a creare narrazione. fondamentalmente quasi tutti pensano che all'aumentare della ricchezza aumenti la felicità, con una soglia che si può alzare potenzialmente all'infinito (bezos potrebbe avere un picco di insoddisfazione nell'essere superato da musk 😁 e il secondo avere una scarica di dopamina quando è diventato il più ricco del mondo, e non è improbabile che sia così.) se metti l'asticella a 20 milioni, con tutta probabilità quello che ha quella cifra pensa che averne 200 non avrà impatti negativi sulla sua soddisfazione e felicità, anzi sarà convinto che sarebbe più felice e soddisfatto. tutte le rilevazioni della ricchezza nel tempo, in tutti i paesi, mostrano che l'incremento (sopra un limite minimo) non aumenta la felicità. questo perché la soddisfazione e felicità dati dalla ricchezza sono estremamente relativi al contesto nel quale si vive. per questo un contadino algerino che riesce a soddisfare un certo livello di bisogni ed è circondato da persone come lui, è mediamente molto più felice dell'abitante di new york che guadagna meno del suo giro sociale. io penso che il "non mi interessa degli altri" sia fondamentalmente un stupidaggine narcisistica, noi ci siamo evoluti e funzioniamo come animali sociali nel continuo confronto con gli altri. questo è un grafico famoso su un lungo lasso di tempo, lo stesso andamento si rileva praticamente in ogni paese esaminato. naturalmente la ricchezza è solo uno dei tanti parametri che contribuisce alla felicità e neppure il più rilevante. sono d'accordo invece con quello sull'idea che pagare per delle esperienze sia più soddisfacente, soprattutto a lungo termine, rispetto all'acquisto di oggetti e pure sull'importanza della fatica di procurarsi quei soldi (che spesso è legata alla ricchezza). per chi fosse interessato al dettaglio riporto 3 studi interessanti sull'argomento:http://eprints.lse.ac.uk/47425/1/__libfile_REPOSITORY_Content_Layard_Has social science a clue what is happiness_Has social science a clue what is happiness (LSE RO).pdf https://ftp.iza.org/dp2840.pdfhttps://econwpa.ub.uni-muenchen.de/econ-wp/mac/papers/0504/0504027.pdf e qui uno studio famoso anche se ormai un po' datato sulla correlazione tra felicità e funzionamento del cervello, rilevato con la mri.https://www.nature.com/articles/srep16891
stefanino Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Il 4/1/2022 at 12:48, briandinazareth ha scritto: si parla della vita normale, no si fa riferimento ad assicurazione sanitaria ovvero all'evento che piu temiamo (ammalarsci) oltretutto le ischemie sono, purtroppo, cose frequenti
Membro_0022 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 10 ore fa, Sonicrage ha scritto: A quasi 49 anni non mi guardo certo allo specchio per 10 minuti, come facevo a 20 anni, per capire se i capelli sono a posto😁 Per dire, a me ormai bastano 10 secondi... 😁
acusticamente Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 19 minuti fa, briandinazareth ha scritto: io penso che il "non mi interessa degli altri" sia fondamentalmente un stupidaggine narcisistica, noi ci siamo evoluti e funzioniamo come animali sociali nel continuo confronto con gli altri. Mi sembra una affermazione troppo perentoria. Ne conosco molte di persone che non hanno l’invidia tra i loro difetti e sono comunque contente di quello che hanno ottenuto, sicuramente meno di altri (c’è sempre qualcuno più ricco di te) ma senza invidiarli o farne un punto di leva per cercare di raggiungerli Che poi il contesto sociale sia importante e anche condizionante non ci piove ma non per forza totalizzante
Sonicrage Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 1 ora fa, audio2 ha scritto: ma un pò di sprezzo del pericolo mai ? Certo, giro in bicicletta a Salerno, d'estate faccio lunghe nuotate in alto mare sfidando le meduse, mangio le cozze, mi sono sposato e ho fatto una figlia.... piu' di cosi'😂 2
extermination Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Occhio a dare troppa corda allo psicologo! il rischio che emergano in voi tutte le insofferenze che attanagliano il vostro "profondo" ...è particolarmente alto. Altro che felicità !! 😂😂
mozarteum Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 E poi guardarsi troppo dentro e’ presunzione. Il meglio sta fuori
Guru Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 In sintesi potremmo dire che, fatta salva quell''inclinazione alla serenità che non tutti hanno, i soldi non fanno la felicità quando sono troppi o troppo pochi. Pare quindi che il comunismo avesse capito tutto, dimenticando però di fare i conti con la natura umana.
extermination Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 3 minuti fa, Guru ha scritto: In sintesi - fare i conti con la natura umana I soldi non bastano mai.
Guru Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Beh, se ci pensi il comunismo è nato proprio come tentativo di redistribuire la felicità.
Sonicrage Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 22 minuti fa, extermination ha scritto: il rischio che emergano in voi tutte le insofferenze che attanagliano il vostro "profondo" ...è particolarmente alto. Tranquillo, l'ultima volta che ho fatto lo psicologo era il 2014, rivolgetevi a qualcun altro se e' il caso. Ora faccio altro, mi occupo di bambini e non in ambito clinico. Lo psicologo l'ho fatto solo per 7 anni, il resto della mia vita sono stato semplicemente Pietro😉
briandinazareth Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 44 minuti fa, acusticamente ha scritto: Ne conosco molte di persone che non hanno l’invidia tra i loro difetti e sono comunque contente di quello che hanno ottenuto, sicuramente meno di altri (c’è sempre qualcuno più ricco di te) ma senza invidiarli o farne un punto di leva per cercare di raggiungerli non mi riferisco in alcun modo all'invidia, quella è una forma estrema e a volte patologica di come ci si pone nel confronto con gli altri. e il confronto con gli altri non è un cosa necessariamente negativa, anzi, è irrinunciabile.
mozarteum Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 4 minuti fa, extermination ha scritto: soldi non bastano mai. Questo non e’ vero. Si e’ piu’ volte detto in questo thread da parte di molti che va considerato lo stress per produrli e la reale capacita’ di appagamento marginale. La giornata si compone di 24 ore (di cui 7/8 dedicate al sonno) per tutti. Ci sono molti modi di impiegarle in modo molto soddisfacente e non tutti legati al denaro. Se poi uno non ci riesce - perche’ ad esempio reputa tempo perso leggere tre ore al giorno un libro o vedere un film o passeggiare a zonzo con la soddisfazione nel cuore- e’ un problema suo. In ogni caso i limiti umani aiutano: non posso bere una bottiglia di borgogna al giorno, se sto in una casa non posso contemporaneamente stare in altre tre, se sto in barca mi sto perdendo la montagna o la spiaggia o un festival di musica e viceversa (quindi meglio usare che proprietare) se ho dieci abiti alla fine non faccio piu’ caso a quale sto indossando (a parte gli appassionati del buon vestire ma questo riguarda appunto la sfera delle passioni). Trovo invece l’accumulazione di oggetti a un certo punto ingombrante come il colesterolo nel sangue. Pero’ cio’ non toglie che Gilbert l’ha presa proprio bassa la media
acusticamente Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: non mi riferisco in alcun modo all'invidia, quella è una forma estrema e a volte patologica di come ci si pone nel confronto con gli altri. Ti ringrazio per la precisazione, ora ho capito meglio 🙂
extermination Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Questo non e’ vero. Si e’ piu’ volte detto in questo thread da parte di molti che va considerato lo stress per produrli e la reale capacita’ di appagamento marginale. La giornata si compone di 24 ore (di cui 7/8 dedicate al sonno) per tutti. Perdonami! Dove sta scritto che ad una maggiore entrata di denari ne consegue maggiore stress e minore disponibilità di tempo da dedicare ai provi svaghi?!
briandinazareth Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 23 minuti fa, Guru ha scritto: Beh, se ci pensi il comunismo è nato proprio come tentativo di redistribuire la felicità. non voglio allargare ulteriormente il campo ma il comunismo, almeno quello che abbiamo conosciuto, aveva un problema talmente profondo e totalizzante da rendere ogni altro aspetto secondario, compresa la compressione delle libertà civili. si basava sull'assunto, totalmente falso, che gli uomini siano bravi a fare previsioni (vedi i piani quinquennali). oggi sappiamo, oltre ogni ragionevole dubbio, che qualunque pianificazione di quel tipo, a medio e lungo termine, è destinata a fallire. il risultato finale, economico e sociale, di un'intera società che si adatta, pensa e agisce, come in un economia di mercato ad esempio, è di gran lunga superiore ad una pianificazione fatta da un numero limitato di persone, per quanto intelligenti e preparate, partendo da un numero limitato di dati. tornando all'argomento principale, probabilmente questo è il motivo per cui i paesi dove esiste un'economia di mercato e un'ampia libertà, ma c'è una redistribuzione forte e servizi aperti a tutti, sono in cima quando si fanno studi sulla felicità.
extermination Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: ma c'è una redistribuzione forte e servizi aperti a tutti, sono in cima quando si fanno studi sulla felicità. Non a caso si parla di " benessere diffuso".
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