extermination Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Gira che ti rigira, si ritorna alle richiamate percezioni fallaci. Come dici già?! Aumentano le entrate monetarie ?! Tu credi di essere più felice ma in realtà non lo sei affatto. Esticaxxi!!! 1
briandinazareth Inviato 12 Gennaio 2022 Autore Inviato 12 Gennaio 2022 1 ora fa, audio2 ha scritto: poi ci aggiungi nikon, caneman, dunning kruger e shitting fotter, diamond quello che si chiama jared e il lombroso poi resuscita per ri-morire di risate. senza i dati penseresti ancora che l'italia abbia meno emigranti solo della romania, ad esempio 😂 i fatti sono importanti, molto... la tendenza ad ignorarli nell'epoca della cosiddetta post-verità è un fenomeno molto diffuso e discusso. è interessante anche questo fastidio evidente verso i "professoroni", anche questo un fenomeno interessante. spiega molto vedere questo approccio verso delle persone evidentemente molto più brillanti, titolate e che hanno passato la vita a studiare certi argomenti (in modo scientifico e non puramente speculativo). e poi concludendo "capisco molto più io da casa mia ascoltando la mia pancia!"
Panurge Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 La felicità è poco produttiva, la vispa Teresa, qualche musica per banda, ci sarebbe poco da leggere e ascoltare, che barba. (però se mi fanno ripartire il server in fretta qualche istante di felicità me lo godo)
briandinazareth Inviato 12 Gennaio 2022 Autore Inviato 12 Gennaio 2022 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Si ma non sulla felicita’ e perché mai? negli ultimi anni si è rotto questo tabù, si può affrontare il cervello e l'esperienza umana con metodi e risorse prima inesistenti. la cosa ha avuto ricadute enormi in ogni settore, dall'economia al trattamento delle dipendenze, dalla comprensione di come funziona l'apprendimento ai meccanismi di rinforzo positivi e negativi. c'è un mondo di conoscenze la fuori che per millenni non è stato disponibile, ed è pieno di cose interessanti e che cambiano la visione del mondo e la vita. non mi riferisco all'argomento del thread, ma più in generale alle possibilità che abbiamo di imparare cose che costituiscono una crescita anche personale.
Membro_0022 Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 40 minuti fa, extermination ha scritto: Tu credi di essere più felice ma in realtà non lo sei affatto. Quelli che "sanno" come sono/cosa sono/cosa credo/cosa penso realmente (e nel 99% dei casi neppure mi conoscono) mi hanno sempre fatto ridere. Talvolta fanno anche sorgere un "vaffa" dal profondo del cuore.
mozarteum Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Si Brian ma per concludere cosa, che Gilbert e c sanno valutare meglio di me la MIA felicita’? Sarebbe come stabilire quanto ha goduto una donna non gia’, semplicemente, chiedendoglielo, ma leggendolo su un libro. Non tutto e’ misurabile scientificamente e preferisco pensare a Leopardi come a un grande Poeta e non a un grande Depresso. Comunque per quanto mi riguarda 6500 non bastsrebbero per vivere come piace a me. Siccome vengo da famiglia semplice di dipendenti pubblici e ho provato le due situazioni (vivere dignitosamente ma senza sfizi o vivere appagando desideri ragionevoli senza problemi) non ho alcun dubbio per me. Voi fate come vi pare. 2
briandinazareth Inviato 12 Gennaio 2022 Autore Inviato 12 Gennaio 2022 @mozarteum gilbert non ha deciso nulla 😂 sono studi scientifici che mettono in evidenza un fenomeno. comunque chiunque di noi vede come un decremento di felicità la riduzione del reddito, anche questa è una cosa che si sa da tanto... e quasi nessuno vede un aumento del reddito come una possibile fonte di diminuzione di felicità. conta molto più la relazione con il nostro percorso e con il mondo che vediamo che il guadagno assoluto. se sali da 1.500 a 1.600 sarai molto più soddisfatto che passando da 15.000 a 14.000, nonostante il reddito molto superiore. non parla di questo ma prima o poi, se riuscirai a superare l'avversione per i saggi, almeno pensieri lenti e veloci, che non parla di questo ma di cose più ampie, dovresti leggerlo. sono pronto a scommettere che, nonostante tutto, ne saresti molto colpito.
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 12 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Gennaio 2022 No @lufranz, fidati, credi di essere felice, me magni le costine con la coca-cola, e che ca... 4
maurodg65 Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 31 minuti fa, briandinazareth ha scritto: la tendenza ad ignorarli La tendenza ad ignorarli fa il paio con l’abuso del loro utilizzo per sostenere le proprie tesi.
mozarteum Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Chi e’ lavoratore autonomo e ha redditi instabili lo valuta sempre. Ci sono anni buoni anni meno, il benessere e’ sempre quello perche’ si bilancia, ecco perche’ gilbert lascia il tempo che trova.
maurodg65 Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: sono studi scientifici che mettono in evidenza un fenomeno. “in media stat virtus“ è una minchiata.
mozarteum Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Mica poi e’ chiaro a quale prototipo si riferisca Gilbert. Per un single a campobasso che spende una volta all’anno per un concerto di nilla pizzi alla festa di sant’antonio e’ una cosa. Uno che vive a Manhattan ne spende meta’ solo per l’affitto
maurodg65 Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Perché si cerca di trovare, con delle medie, la soluzione universale ai problemi del mondo, come tutto il mondo fosse uguale ma, soprattutto, come se tutte le persone fossero uguali. P.S. Questo in realtà è il problema grosso del comunismo. 1
Panurge Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 I ricercatori nell'ambito delle scienze sociali vanno un po' oltre rispetto alla ricerca di una brutale media unica, non per niente i "professor oni" tipo Kaneman sono la bibbia per squali come pubblicitari e spin doctor.
briandinazareth Inviato 12 Gennaio 2022 Autore Inviato 12 Gennaio 2022 19 minuti fa, mozarteum ha scritto: Mica poi e’ chiaro a quale prototipo si riferisca Gilbert. non fissiamoci con gilbert, è solo uno dei tanti studi. se vuoi vedere il dettaglio, ho messo prima i link a 2 degli studi più accurati in materia. tieni sempre presente il cosiddetto loss aversion (la perdita ha un effetto molto superiore del guadagno sugli esseri umani), nessun umano o quasi vive in modo non negativo la perdita di ricchezza, per quanto grande sia.
briandinazareth Inviato 12 Gennaio 2022 Autore Inviato 12 Gennaio 2022 15 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Perché si cerca di trovare, con delle medie, la soluzione universale ai problemi del mondo ma chi mai fa questo? siamo ancora alla fase del rifiuto dei fatti, poi ci sarebbe la comprensione ed interpretazione degli stessi e forse, dopo, l'idea di cosa ci si possa fare (se ci si può fare qualcosa).
dadox Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 Ommadonna che complicati! L’essere umano è di fatto incontentabile. Il mondo è pieno di ricchi di cui ancora dopo morti non si capisce perchè si siano suicidati. C’è sempre una negativitá che salta fuori all’improvviso e che mette ko la persona più invidiata al mondo, ma che a lui (o lei) appare nefasta al punto di mettere in ombra , una notte in stile estremo Nord, di cui non si riesce più a vederne l’alba. Cosa che forse per una persona “comune” è l’ennesimo colpo di sfiga alla quale magari si è giá rodati, che scivola via come della forfora sulla spalla.
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