Questo è un messaggio popolare. audio_fan Inviato 4 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2022 Trovo sorprendente come la stampa italiota di tanto in tanto tiri fuori dal cappello a cilindro un centro studi promuovendolo coralmente come "autorevole" senza spiegare perché o percome sia saltato fuori quello piuttosto di un altro, che tendenze abbia, chi lo finanzia, di che estrazione politico / culturale è ecc ecc Toccò forse per primo al Censis, che comunque una reputazione (nel bene e nel male) ce l' ha sempre avuta, poi il testimone dell' autorevolezza è passato alla CGIA di Mestre (o meglio al suo centro studi) e chissà quanti si stanno ancora chiedendo "perché" l' opinione della (se ho ben capito) sede della Confertigianato nella pur nobile città di Mestre debba essere così autorevole da condizionare le sorti del Paese intero. Ora tocca a questa GIMBE, una fondazione che sarebbe specializzata nel raccogliere e sintetizzare i dati rilasciati dalla pubblica amministrazione. Qui scatta il panico: ma perché la pubblica amministrazione necessita di specialisti per capire che diamine dice? Non potrebbe dare da sé l' "interpretazione autentica" dei propri dati? Ed i giornalisti? Non stanno li apposta a vagliare / verificare / selezionare le notizie, a distinguere il vero dal falso ecc ecc? Perché allora si limitano a citare fonti come questa, hanno paura di sporcarsi le mani a leggerseli da sé i dati del ministero o sono del tutto incapaci a farlo? Il tutto ci porta al paradosso: leggo ora su un sito di notizie di un appello lanciato da un po' di gente al ministro in tema di lockdown: " bla bla bla e ...Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, tutti invocano il lavoro da remoto per ridurre il più possibile i contatti tra le persone e, quindi, i contagi." Qui mi cascano le braccia: da tramite (più o meno autorevole) tra le statistiche ministeriale ed una massa di giornalisti che hanno bisogno di qualcuno che gliele spieghi ora Gimbe è diventato portavoce dei miei bisogni come cittadino? E perché poi? Ma chi glielo ha chiesto? E, soprattutto, perché un organo direttamente o indirettamente eletto (il ministro appunto) dovrebbe essere "meno rappresentativo" riguardo alle necessità del Paese di un Gimbe qualunque? Per non parlare del fatto che se da "rilevatore" degli accadimenti Gimbe diventa una entità che pretende di condizionarli si crea un corto circuito che ne vanifica completamente l'indipendenza e di conseguenza la supposta autorevolezza. Ma l' Italia è piena di cortocircuiti come questo, (vogliamo parlare di rappresentanti di Istituti di rilevazione demoscopica che diventano opinionisti?) tanto che nessuno ci fa più caso e sicuramente la classe giornalistica non è certo capace di coglierli. 5
acusticamente Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Giusto per riportare una opinione. (da questo sito. https://www.lindipendente.online/2021/05/29/gimbe-loracolo-italiano-dei-dati-sul-covid-e-finanziato-dalle-big-pharma/ La Fondazione Gimbe (Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze) si definisce un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che dal 1996 favorisce «la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche» e che, da quando è iniziata la pandemia causata dal Covid-19, fornisce una «tempestiva e costante informazione indipendente sull’emergenza» grazie al suo team che «analizza ogni giorno i dati della pandemia e della campagna vaccinale». Tuttavia la tanto decantata indipendenza della Fondazione non sembra sussistere realmente, in quanto all’interno del suo stesso sito tra le “fonti di finanziamento” compaiono i nomi di alcune case farmaceutiche produttrici dei vaccini anti Covid: AstraZeneca, Pfizer e Janssen (azienda della società farmaceutica Johnson&Johnson), con cui Gimbe afferma di aver lavorato. Oltre a ciò, la Fondazione offre anche servizi a pagamento ad enti sia privati che pubblici, tra i quali spiccano i corsi di formazione venduti ai principali enti sanitari nazionali e locali: l’Istituto superiore di sanità (Iss) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Dunque, non solo Gimbe non risulta essere realmente indipendente, ma difatti non è nemmeno una “organizzazione senza scopo di lucro”, in quanto non riceve denaro esclusivamente tramite le donazioni. In più, questo modo di operare contrasta con lo statuto della Fondazione, nel quale si legge che uno degli obiettivi è quello di «migliorare l’etica e l’integrità della ricerca». A tutto questo si aggiunga che, secondo il deputato della Lega Claudio Borghi, ci sarebbe un precedente enigmatico da chiarire: un contributo pubblico di 39.500 euro erogato a Gimbe nel 2018 dall’Istituto Superiore di Sanità per una collaborazione scientifica e firmato da Walter Ricciardi. Si tratta di colui che nel 2016 si era aggiudicato il “Premio Evidence” di Gimbe e che attualmente riveste il ruolo di consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza. Sulla base di ciò, il deputatoha spiegato al quotidiano Il Giornale di essere interessato a comprendere «quali siano i rapporti della Fondazione con il Ministero della Salute, con Iss e con le istituzioni sanitarie locali», se essa «partecipi ai processi decisionali della politica sull’emergenza Covid», se «riceva o meno finanziamenti pubblici» e, nel caso in cui li riceva, Borghi vorrebbe capire «da chi vengano erogati ed a fronte di quali servizi». Così Il Giornale ha cercato di porre tali domande a Gimbe, che però al momento si è rifiutata di fornire delle risposte a riguardo. Eppure si tratta di questioni di notevole importanza, dal momento che le previsioni (spesso catastrofiche ed a volte errate) e le analisi della Fondazione vengono riportate dai mass media ed accolte positivamente dagli esperti che, indirettamente, sottolineano l’affidabilità delle stesse. È chiaro, però, che la loro attendibilità in realtà non sia così scontata ed un conflitto di interessi (dovuto ai finanziamenti ricevuti dalla Fondazione) sembra quantomeno plausibile: siccome le analisi condotte da Gimbe hanno ad oggetto i dati forniti dall’Iss, e quest’ultimo risulta essere tra i finanziatori della Fondazione, è improbabile che vi sia una totale imparzialità da parte della stessa. Dunque ci si chiede perché, nonostante Gimbe sia inevitabilmente legata a Big Pharma ed agli enti pubblici, venga ancora oggi presentata come un’organizzazione indipendente e senza scopo di lucro. [di Raffaele De Luca] 1
audio2 Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 se guardate la composizione del cts per il covid, di che vi meravigliate ? a seguito il cv del bob hope de noantri. 2
appecundria Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 2 ore fa, audio_fan ha scritto: Qui scatta il panico: ma perché la pubblica amministrazione necessita di specialisti per capire Veramente sarebbe il contrario, cioè sono terzi che analizzano i dati della pubblica amministrazione per darne un parere indipendente. Esistono in tutti i paesi democratici, negli USA sono centinaia.
appecundria Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 2 ore fa, audio_fan ha scritto: giornalisti? Non stanno li apposta a vagliare L'unico che ha questa capacità (ma solo per l'economia) è il Sole che comunque si basa sul centro studi di Confindustria.
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 4 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2022 2 ore fa, acusticamente ha scritto: non è nemmeno una “organizzazione senza scopo di lucro”, in quanto non riceve denaro esclusivamente tramite le donazioni Questo ha trovato il diploma di ragioniere nelle patatine. Il che dimostra perché i giornalisti non possono produrre analisi attendibili. 1 1 1
appecundria Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 2 ore fa, acusticamente ha scritto: secondo il deputato della Lega Claudio Borghi, Gimbe è molto attiva sui social dove contrasta attivamente (alle volte con modi eccessivi) le posizioni a-scientifiche. Borghi è una delle principali vittime di Gimbe e ha lanciato uno shitstorming.
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 17 ore fa, audio_fan ha scritto: "perché" l' opinione della (se ho ben capito) sede della Confertigianato nella pur nobile città di Mestre debba essere così autorevole da condizionare le sorti del Paese intero. per il centro studi CGIA è presto detto: Si trattava di una delle prime fonti "non governative" o se vogliamo "di controparte" a disposizione. Ovviamente parliamo di fonte in grado di argomentare quanto pubblicato, non di diffondere meme sui social (anche se raramente la motivazioni erano pubblicate, sono piene di numeri e non fanno audience) Al GIMBE sta accadendo più o meno lo stesso. Quello che non accade nei nostri media è l'esatta collocazione delle fonti: Chi sono, cosa fanno, da chi dipendono, che scopo dichiarano di avere, quale dato "ufficiale" confutano o cosa di nuovo avrebbero trovato.
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Ad ogni modo l'immortalità scientifico-mediatica di Ricciardi meriterebbe studi approfonditi. Qualsiasi cosa dica, riciccia sempre che nemmeno Fanfani. 😁
audio_fan Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 15 ore fa, appecundria ha scritto: per darne un parere indipendente In politica, come nel calcio, nulla è più ipocrita del pretendere di essere "non di parte". . In politica, come nel calcio, l' opinionista (fondazioni comprese) dovrebbe ammettere onestamente di quale squadra è tifoso, in modo che le sue opinioni possano essere soppesate di conseguenza. . E per "squadra" non si intende un semplice partito e forse nemmeno una ideologia ma una "visione del mondo", ovvero la propria posizione su temi come globalizzazione, libertà di spostamento a livello mondiale di merci e persone, negazione / esaltazione delle identità nazionali in contrapposizione con entità sovranazionali, accettazione del sistema democratico basato sulle elezioni o sostegno alla necessità di "imbrigliare" il sistema elettorale in un sistema di contropoteri non eletti ecc ecc . In base ad una simile categorizzazione è facile riscontrare come molto del supposto "dibattito pubblico" sia in realtà un dibattito interno ad una sola parte politica e che di "Indipendente" c' é ben poco. 1
appecundria Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 59 minuti fa, audio_fan ha scritto: nulla è più ipocrita del pretendere di essere "non di parte" mah, vedi, secondo me il non essere di parte è inutile, oltre che impossibile. Dipende dalla parte e da come si interpreta questo ruolo. Se uno, rispondendo a Gimbe, dice che una società senza scopo di lucro non può fatturare è sì di parte, ma il suo problema è che è ciuccio, non che è di parte. Se uno, rispondendo a Borghi, dice che l'AIDS non si trasmette da un tavolo all'altro del ristorante, è sì di parte, ma non è ciuccio.
appecundria Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 1 ora fa, audio_fan ha scritto: opinionista (fondazioni comprese) dovrebbe ammettere ma questo avviene, vedi le varie fondazioni che fanno capo a politici, gruppi industriali, banche. Le fondazioni scientifiche di solito non esprimono opinioni ma comunicano analisi scientifiche, cosa dovrebbero dire: siamo tifosi di Galileo Galilei?
gorillone Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Citare Borghi è come citare l’ultimo della classe come esempio! Daii
audio_fan Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 14 ore fa, appecundria ha scritto: Dipende dalla parte e da come si interpreta questo ruolo. Ammetterai che è illusorio pensare che Gimbe (o chiunque altro) faccia le pulci dei dati dal governo da un punto di vista "indipendente". . Se vogliamo postulare l' esistenza di un attore indipendente in politica è negare l'esistenza del materialismo dialettico, ci sta pure come posizione filosofica (negarlo) ma che si chiami m.d. o Yin e Yang o Satana e Dio, ma, personalmente, nella dialettica degli opposti come motore della storia io ci credo.
audio_fan Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 14 ore fa, appecundria ha scritto: rispondendo a Borghi L'unico abilitato a rispondere a Borghi è il noto opinionista Estiqaatsi (simpatica creazione del duo comico Lillo e Greg) che, notoriamente, risponde parlando in terza persona iniziando ciascuna "ponderata" risposta con il proprio nome. 1
audio_fan Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 14 ore fa, appecundria ha scritto: siamo tifosi di Galileo Galilei? Caso mai che siamo tifosi di Copernico (o Keplero se preferisci, comunque colui che ha costruito la teoria matematica sul moto degli astri), ma Copernico ha ragione non perché i suoi numeri sono giusti ma perché le osservazioni sperimentali (di Galilei ed infiniti altri) confermano la sua teoria. . Esempi di fallacia dei numeri applicati alle scienze sociali: >nelle rilevazioni di opinione le risposte sono condizionate dal modo in cui si pongono le domande >nelle rilevazioni statistiche il risultato è influenzato dalla scelta della base di calcolo (esempio: puoi calcolare la distribuzione della ricchezza includendo (a) i cittadini italiani (b) i residenti in Italia da oltre 5 anni (c) i residenti in Italia tout-court (d) le persone presenti sul suolo italiano in un dato momento; ciascun valore è "giusto" ma diverso dagli altri se poi ci vuoi fare sopra della sociologia o della politica redistributiva dovresti avere chiaro in mente che dato sta maneggiando e soprattutto chiarirlo agli elettori. >sempre quando una rilevazione sistematica (questo termine mi piace più di "scientifica") di fenomeni socio-economici viene sintetizzata con una narrazione (esempio: la nota teoria della esistenza di una inflazione percepita per giustificare il diffuso malcontento post-euro) siamo in un campo puramente politico in cui un ente di controllo che si autodefinisce "Indipendente" non dovrebbe metter piede semplicemente per non smentire la propria indipendenza > ...
appecundria Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 1 ora fa, audio_fan ha scritto: Ammetterai che è illusorio Appunto ho scritto che è impossibile (oltre che inutile). Ne consegue che, se lo vedi, è un miraggio, una illusione. Per me il problema sorge se uno è ciuccio, non se è (inevitabilmente) di parte.
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