appecundria Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Ad un anno dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, più di 6 elettori britannici su 10 ritengono che la Brexit sia andata male o anche peggio di quanto avessero previsto. Questo dice un sondaggio pubblicato dall'Observer. Il sondaggio Opinium - rivelato una settimana dopo le dimissioni del ministro per la Brexit del governo Johnson, David Frost (ministro capo negoziatore per Brexit-ndr) indica anche che il 42% di coloro che nel 2016 votarono "Leave" hanno oggi una visione negativa di come sia andata la Brexit finora. Tra gli elettori del Remain, che al contrario volevano restare nell'Ue, l'86% ha dichiarato che le cose sono andate male o peggio del previsto. Solo il 14% di tutto l'elettorato ritiene che la Brexit sia andata meglio di quanto ci si aspettasse. Il dato più sorprendente, ha spiegato Adam Drummond di Opinion, è che i Leaver sono ora più esitanti rispetto ai benefici della Brexit rispetto a quanto ritenessero in precedenza. - See more at: http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/brexit-elettori-sondaggio-observer-9cb8fe77-eea0-47c8-b07a-776027913c37.html
briandinazareth Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 accade quando ci si taglia le palle per far dispetto alla moglie... 2
Guru Inviato 4 Gennaio 2022 Inviato 4 Gennaio 2022 Nel mio piccolo posso dire che pre brexit ho comprato molto dal Regno Unito, ma da quando una canottiera sportiva è rimasta ferma due mesi in dogana e il postino mi ha chiesto soldi per iva e oneri vari, con quel paese ho chiuso. 1
Velvet Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Nella perfida Albione purtroppo non leggono Melius dove è già stato stabilito mesi fa dai nostri 2-3 massimi esperti di geopolitica e macroeconomia che la Brexit è un totale successo, un colpo di genio che ha liberato la potenterrima industria britannica dai lacci e lacciuoli dei regolamenti UE e la finanza di Londra dagli asfissianti controlli di Bruxelles (finanza che nel frattempo si sta spostando in fretta ad Amsterdam, che ingrati). Contemporaneamente al grande successo inglese nella lotta al Covid con l'approccio "immunità di gregge", la Brexit è il secondo motore dell'attuale tumultuosa crescita economica (?) del regno unito. Chiunque affermi il contrario è in malafede, non capisce, non sa o è un bolscevico. Quindi la questione è già chiusa.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Gennaio 2022 A dire il vero erano molti di più quelli che pronosticavano l'apocalisse albionica, la fame, la guerra civile. In UK potevano permettersi di giocare la carta brexit, l'hanno fatto, e hanno fatto bene. Anche perché se volessero rientrare troverebbero le porte spalancate e la tavola apparecchiata col servizio buono. La posizone completamente sbagliata è quella di chi ritiene che, poiché UK se n'è andata, allora anche noi, etc. etc: Questa è una baggianata colossale. Loro potevano, noi no. Un paese dall'indole padrona può far da se, noi siamo un paese dall'indole serva, abbiamo fisiologicamente bisogno di una cucina ricca nella quale pelar patate e piluccare dai vassoi che vengono mandati in sala (dove parlano prevalentemente tedesco.) Ci servono scarpe da lustrare, orti da vangare, vincitori da socorrere. Italexit è improponibile. 3 2
appecundria Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 4 minuti fa, Martin ha scritto: potevano permettersi di giocare la carta Mah, loro ritengono che sostituire la UE con la Nuova Zelanda non sia stata una gran giocata. In realtà avevano puntato sugli USA ma a quanto pare per i cugini americani una UK senza UE interessa poco, visto che non hanno nemmeno cominciato le trattative.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 15 minuti fa, Martin ha scritto: Anche perché se volessero rientrare troverebbero le porte spalancate e la tavola apparecchiata col servizio buono. non penso proprio... avevano tanti di quei vantaggi e nessun svantaggio reale dalla ue, che a quelle condizioni sarebbe impossibile. e nessuno si fida più, naturalmente. l'unico svantaggio era avere i camerieri italiani, gli autisti rumeni e gli idraulici polacchi... adesso devono convincerli a restare per non bloccare tutto come è già successo. tra l'altro non possiamo dimenticarci come è cominciata... con un referendum suicida che nessuno voleva vincere... poi, grazie anche a tanti soldi russi sulla propaganda, è capitato e non sono più riusciti a tornare indietro. come quando si dice una piccola bugia e la cosa si ingigantisce fino all'assurdo. 🙂 1
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Si sono giocati la carta brexit avendo ben chiara la situazione rischi-benefici, e non solo quella economica, anche perché sapevano bene che in caso di ripensamento se la caverebbero con un "sorry". Anzi: Verosimilmente potrebbero ottenere condizioni di rientro in UE persino migliori di quelle che avevano lasciato e che erano già di estremo favore. La partita è ancora in corso. Al momento non si ha notizia di suicidi di massa o di arredi dati alle fiamme per mancanza di carburante, come pronosticato e persino auspicato dal think-tank meliusaro. Il problema vero sono i dazi sui pezzi dello sterio trafficati via ebay.co.uk 1 1
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: he a quelle condizioni sarebbe impossibile. e nessuno si fida più, naturalmente. A mio avviso otterrebbero il rientro senza alcun problema, con buone probabilità di spuntare condizioni ancora migliori.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @Martin pare che gli inglesi non siano più tanto d'accordo con te però, i danni sono decisamente superiori ai vantaggi. quali vantaggi poi? al momento non c'è veramente niente che sia arrivato in dote dall'abbandonare la ue.
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: pare che gli inglesi non siano più tanto d'accordo con te però Hanno imposto la brexit con piccolo margine, non avranno alcuna difficoltà a rimangiarsi il tutto. La realtà è che vanno un po' meno bene di come i brexisti dicevano, ma rimangono lontanissimi dalla catastrofe pronosticata dagli unionisti (più che altro extra UK a dire il vero) Gli effetti saranno di lungo periodo (a meno di ripensamenti UK) ed al momento sono coperti da quelli della pandemia: UE e UK post separazione non hanno mai giocato al 100% delle possibilità. Che gli effetti non sarebbero stati immediati lo sapevano sia i brexisti che gli unionisti, al di la della propaganda spicciola referendaria.
Guru Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 4 ore fa, Velvet ha scritto: Melius dove è già stato stabilito mesi fa dai nostri 2-3 massimi esperti di geopolitica e macroeconomia che la Brexit è un totale successo, un colpo di genio che ha liberato la potenterrima industria britannica dai lacci e lacciuoli dei regolamenti UE e la finanza di Londra dagli asfissianti controlli di Bruxelles Eh quanta fretta, vedrai che le profezie dei nostri infallibili economisti si avvereranno. 🤡
audio2 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 intanto la sterlina sta a 1.20 contro euro, un anno fa era a 1.10. non sarà il miglior indicatore del mondo, ma mi pare che poteva essere pure peggio.
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 20 minuti fa, Martin ha scritto: ma rimangono lontanissimi dalla catastrofe pronosticata dagli unionisti però io non conosco nessuno che preventivasse catastrofi, ma delle più ragionevoli conseguenze negative senza alcun vantaggio per loro, come ad oggi sembra sia.
cesare Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 1 ora fa, Martin ha scritto: A mio avviso otterrebbero il rientro senza alcun problema, con buone probabilità di spuntare condizioni ancora migliori per che motivo?
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 5 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Gennaio 2022 2 ore fa, Martin ha scritto: Anche perché se volessero rientrare troverebbero le porte spalancate e la tavola apparecchiata col servizio buono. Personalmente ne dubito. I vantaggi della Brexit, ormai che è fatta, non pendono tutti solo da parte inglese. L'asse franco-tedesco sfrondato dalle continue e sfiancanti lamentazioni albioniche può essere l'impulso per una UE più presente a livello globale e più dinamica nelle politiche. Tanto più ora che il baricentro della grande finanza si sta spostando sensibilmente su Francoforte-Amsterdam. Da parte inglese devo ancora ben capire quali sono stati ad ora concretamente i vantaggi (a parte la necessità di dover finire per forza fra le braccia degli USA via New Zealand ed Australia per questioni di puro sostentamento). L'essere un paese con l'indole padrona senza più nessuno da comandare a volte può rappresentare un problema psicologico, ovvero girandoti indietro corri il rischio di scoprire che nessuno ti segue più.. Perchè ai paesi del Commonwealth l'UK va bene fin che non rompe i cabbasisi e funge da mercato per le merci locali, altrimenti credo che nel 2022 (che non è il 1922, Churchill è morto da oltre mezzo secolo ed al suo posto c'è uno che pare uscito da un film dei Monty Python) un calcione nel dedrè non lo si negherebbe a nessuno, manco alla regina. 4
Martin Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 55 minuti fa, cesare ha scritto: per che motivo? Il motivo più semplice è di tipo mercatistico, la UE sbava per il mercato inglese più di quanto gli inglesi lo facciano per il mercato UE. Esistono anche ragioni più strategiche, una è quella che è meglio avere gli USA a 5000km di distanza che a 35, l'altra è quella di avere al tavolo un secondo giocatore con l' asso nucleare in mno, sopratutto per tener buono il primo. Infine la UE stessa è un corpaccione informe che sta in piedi con la sputazza, un gigante economico che inizia a manifestare piaghe da decubito, incapace di darsi una politica comune rapida ed efficace, privo di politca estera, privo di potere militare, privo di una politica fiscale comune, ricco di zavorre nell'esercizio del potere economico. Gli interessi di bottega di singoli stati influenti nel riammettere UK riuscirebbero senz'altro a prevalere.
Velvet Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 E' difficile che gli inglesi improvvisamente si accontentino del meat pie neozelandese in vece del prosciutto di Parma o del Serrano, o del sidro australiano al posto dello chateau margaux. Il mercato UK resterà terra di conquista -specie nell'agroalimentare- dei produttori UE come prima e più di prima, è un processo ormai inarrestabile salvo che i britanni pagheranno ovviamente di più. Certo ci sarà qualche sbattimento aggiuntivo per creare consorzi di export o appoggiarsi ad importatori strutturati anziché vendere una scatola alla volta via Amazon come fa la zia Luigia con i suoi taralli fatti a mano, ma non lo vedo un problema. PS: (...)A ciò si aggiunga il problema delle piccole e medie imprese britanniche che, davanti alla crescita esponenziale della burocrazia, hanno gettato la spugna e ridotto le esportazioni, mentre dall’altra parte della Manica molti operatori europei hanno scelto di approvvigionarsi da fornitori continentali. É quanto è capitato con la Germania, dove l’export inglese è sceso dell’11% nel primo semestre del 2021 a 14 miliardi di euro a causa di un crollo dell’export agricolo (-80%) e di prodotti farmaceutici (-50%) mentre l’import è rimasto alto, in aumento del 2,6% a circa 27 miliardi perché Londra continua a dipendere da prodotti tedeschi. https://marconiada.blog.ilsole24ore.com/2021/09/17/costa-sempre-piu-cara-londra-la-deriva-dalleuropa/
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