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Melius Club

Un anno di Brexit


appecundria

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Inviato

Seeeeeeeeee! figuriamoci se gli inglesi chiederanno di rientrare dalla finestra dopo essere usciti dalla porta, scozzesi o irlandesi potrebbero pensare di farlo, dato che loro si sono largamente spesi perché la Gran Bretagna non uscisse dalla Europa, gli inglesi no, sono troppo orgogliosi e neppure quelli che hanno votato per il remain si metterebbero in fila con il cappello in mano a pietire per un rientro, io come già scritto parlo per quello che so e nel settore elettromeccanico stiamo imparando a fare senza gli inglesi e devo dire che per il momento ci si sta riuscendo bene, anche se i clienti londinesi e di Birmingham, ma soprattutto gli scozzesi per ora non ci mollano, poi Germania e Stati Uniti hanno ripreso a fare ordini consistenti e il mercato italiano a livello di ordini sta correndo e davvero parecchio come mai ce lo saremmo aspettati, tanto da farmi scrivere che continuando così le cose potremmo arrivare a fare a meno della Gran Bretagna e per noi che veniva a incidere parecchio in termini di esportazioni è tutto dire. Ha perfettamente ragione la moglie di Sabino quando scrive che però per quanto riguarda le esportazioni dall'Italia all'Inghilterra la burocrazia fatta di carte e permessi sta diventando un problema grosso, ma ancora di più lo è per loro se vogliono continuare a esportare in Europa, di nuovo mi ripeto: la Brexit non è stato un affare né per gli albionici e neppure per noi che siamo rimasti in Europa, però ribadisco che si sta imparando a fare a meno degli inglesi, loro invece attualmente hanno davvero molti più problemi, poi se vi va di scrivere che loro hanno fatto terno al lotto e che si stanno avviando verso un futuro radioso e pieno di soddisfazioni, chi sono io per dimostrare il contrario? 

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

poi se vi va di scrivere che loro hanno fatto terno al lotto e che si stanno avviando verso un futuro radioso e pieno di soddisfazioni,

Mi pare che non l’abbia scritto nessuno, no?

briandinazareth
Inviato
3 ore fa, Martin ha scritto:

Fa il paio col senso di superiorità per cui qualsiasi scelta diversa dalla propria deve esser per forza causata da deficienti. 

non qualunque, ma questa nello specifico decisamente si. 

anche perché in realtà non la voleva nessuno la brexit, neppure chi l'ha proposta, è stato un suicidio politico fatto con la convinzione ferrea che il referendum sarebbe stato perso. 

ma non avevano considerato gli interessi russi... ormai il loro l'impatto sulla campagna per la brexit è stato sviscerato e pure pesato. 

non si riesce a trovare il minimo vantaggio per gli inglesi da questa manovra, solo svantaggi, quindi possiamo dire che è stata una mossa abbastanza stupida.

Inviato

Evabbé, amen, speriamo non leggano melius altrimenti li avremo sulla coscienza quando si suicideranno in massa come i lemming. 

E' un paese di trogloditi privi di cultura politica e democratica, che nulla ha dato al pensiero moderno, alla storia  e ancor meno alla scienza: Non c'era da aspettarsi altro. 

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, Martin ha scritto:

Evabbé, amen, speriamo non leggano melius altrimenti li avremo sulla coscienza quando si suicideranno in massa come i lemming. 

E' un paese di trogloditi privi di cultura politica e democratica, che nulla ha dato al pensiero moderno, alla storia  e ancor meno alla scienza: Non c'era da aspettarsi altro. 

mo' la

 stai buttando in vacca e quello che è stato il passato e pure il presente, per molti versi, non c'entra nulla. 

parliamo di cose pratiche; secondo te che vantaggi concreti ha avuto la gran bretagna dalla brexit, e quali svantaggi? 

Inviato
1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

parliamo di cose pratiche; secondo te che vantaggi concreti ha avuto la gran bretagna dalla brexit e quali gli svantaggi? 

Stanno giocando una partita che a mio avviso potevano permettersi di provare e che è ancora in corso. Gli effetti come hanno opportunamente evidenziato altri si produrranno in tempi medio-lunghi e fasi di instabilità potrebbero verificarsi, ma questo credo lo sapessero anche i brexisti più entusiasti. 

La pandemia per il momento ha prodotto un rumore di fondo che non  permette di giudicare le cose "in campo pulito", anche perché il comportamento futuro della UE sarà  determinante per decidere se hanno fatto bene o meno. Cosa avranno perso ? Sorti magnifiche e progressive o un crescente processo di orbanizzazione con arroccamenti vari nelle politiche comunitarie ? 

 

Inviato
2 ore fa, Martin ha scritto:

Gli effetti come hanno opportunamente evidenziato altri si produrranno in tempi medio-lunghi

Poco male allora, possiamo dormire tranquilli visto che in tempi medio lunghi potremo essere tutti morti. 😉 

Inviato
6 ore fa, Martin ha scritto:

ma questo credo lo sapessero anche i brexisti più entusiasti. 

Questo lo dubito fortemente, a meno di voler pensare che nel gran numero di villici, pecorai e pensionati votanti leave ci sia una maggioranza di  fini economisti...

Guarda caso dove gli economisti e i finanzieri ci sono veramente (Londra e dintorni) si è votato remain alla grande.

Non credi si sia solo trattato di un grande equivoco e di una reazione a catena fuori controllo? Io si.

Che poi siano in grado di cavarne del buono è possibile, ma è una strada in salita.

Ieri sera parlavo con un inglese (che ora vive a Berlino) e mi raccontava di come la faccenda brexit sia stata lacerante nella società inglese, con divisioni anche familiari che secondo lui non si sono ancora ricomposte.

  • Melius 1
Inviato

Osservo una schizofrenia sulla valutazione del nostro paese con posizioni che oscillano in un istante al complesso di inferiorità da "grande proletaria" di pascoliana memoria al successivo con la retorica da superpotenza in grado di confrontarsi alla pari con le grandi potenze continentali.

Posizioni schizofreniche, fondamentalmente irrazionali, non conducono da nessuna parte e fanno sorgere il sospetto di una sostanziale cattiva fede.

Inviato
10 ore fa, Martin ha scritto:

crescente processo di orbanizzazione con arroccamenti vari nelle politiche comunitarie ? 

Tutt'al più, mi pare che i processi di orbanizzazione siano diminuiti con l'uscita della GB. 

Inviato

@wow @Martin

E' indubbio che la GB con il suo continuo e logorante j'accuse  verso la UE negli ultimi 10 anni abbia contribuito non poco ad agitare gli intestini di certe parti politiche nazionaliste e sovraniste in molti paesi del blocco.

E lo faceva con un certo compiacimento, mi sa.

La Brexit compiuta, con tutti i suoi accidenti, ha invece avuto l'effetto di un calmante su molte di queste pulsioni intestinali (Lega salviniana in testa).

Mi piace ricordare qui come la GB si sia presentata col piattino in mano sulla soglia della UE nella seconda metà degli anni '70 sfiancata da un'economia in tracollo, da infrastrutture ottocentesche in rapido disfacimento e da una condizione sociale sull'orlo dell'esplosione (God save the Queen and the fascist regime, cantavano allegramente le radio durante il giubileo reale del '77). E questo è un dato storico, non fantasia.

Se 40 anni dopo sono in salute lo devono anche alle copiose iniezioni monetarie della comunità e al grande spazio normativo lasciato libero di modo che la GB assumesse il ruolo di leadership finanziaria continentale per compensare l'industria ormai in dismissione.

Ora hanno ritenuto di andarsene sbattendo la porta e facendo cadere i soprammobili dalla mensola; ebbene c'è solo da augurare loro buona fortuna e goodbye.

 

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Savgal ha scritto:

e fanno sorgere il sospetto di una sostanziale cattiva fede.

per quanto mi riguarda respingo l'accusa e la trovo offensiva. 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, Martin ha scritto:

per quanto mi riguarda respingo l'accusa e la trovo offensiva

Personalmente non credo che l'accusa di cattiva fede riguardi le opinioni che esprimi.

Avendo lavorato nel passato per 10 anni in una azienda UK capisco gran parte del tuo punto di vista. 

Diverso per gli scarabocchi ideologici che con pavloviana inevitabilità decorano questo tipo di thread.

  • Thanks 1
Inviato

Non sono solo le aziende (poi dipende anche da quali). Per esempio un mio caro amico italiano, suddito di sua maestà, che ha a Londra un ristorante abbastanza chic di cucina italiana specie meridionale. Impkrga vini e materie prime dall'Italia ed è disperato, anche perché gli inglesi, non concepiscono il dover pagare più di tanto per mangiare. Così come lui, mi raccontavano, un sacco di aziende che avevano il business in UE, per non parlare p.e. del settore pesca, o di quella economia rurale (che voleva la brexit) ormai in braghe di tela. 

Il punto è che quando sconvolgi una situazione economica consolidata, se i pro non sono molto più alti dei contro, il risultato complessivo è negativo. 

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

se i pro non sono molto più alti dei contro, il risultato complessivo è negativo. 

 

E io non ho ancora letto di un solo pro concreto, se non generiche assurde libertà o prospettive a lungo termine estremamente fumose e generiche.

 

 

Inviato

E' sufficiente leggere un po' di analisi in-house (da parte di autori inglesi) di questi ultimi 3 o 4 mesi per capire che lo stato d'animo maggioritario nel paese è attualmente quello di chi si è fatto prendere la mano in un gioco che nessuno ha avuto il coraggio (o l'intelligenza) di fermare per tempo.

Niente tragedie, niente pestilenze, niente carestie certo.

Ma tante, tantissime scocciature e soprattutto tanta incertezza da parte di chi negli ultimi 20 o 30 anni aveva consolidato un business ormai solido e si ritrova dall'oggi al domani a non essere più competitivo o peggio, a non sapere come fare a far girare le merci.

Certo possiamo continuare ad ignorare queste voci dall'interno e fidarci di Bojo che come un novello Breznev racconta al mondo che la GB è più forte e più ricca che pria, e i negozi svuotati sono solo un'invenzione della stampa straniera... Oppure possiamo fermarci un attimo a riflettere sulle conseguenze di scelte fatte a tavolino in 5 minuti per questioni per lo più elettorali e ideologiche ma che hanno conseguenze serissime su milioni di persone e un continente intero.

Certo è un giochetto bello da fare a risiko, ma nella realtà ci si aspetta sia da parte della classe dirigente che da parte di certi tifosi (pro o contro che siano) un approccio più maturo di quello di un bamboccio di 12 anni.

 

Non è un caso che i principali promotori della Brexit in UK oggi siano totalmente scomparsi dai radar politici e mediatici. E' un caso?

 

 

Inviato

ma se di riffa o di raffa hanno voluto così, vi viene così difficile non dico rispettare ma anche solo

semplicemente accettare tale decisione ? non so, troppo abituati al parlamentarismo italiano ?

Inviato

@audio2 E cosa ci vedi di irrispettoso in un pacatissimo ed interessante dibattito? 

Ma robe da matti, con l'anno nuovo abbiamo pure il censore che sceglie gli argomenti di cui si può discutere. 😂


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