Dune

[Membro_0015]

Lo sto leggendo ora (sono a pag. 320)ma non mi piace. Datato (sa un po' di muffa) nazistoide (la purezza della razza stile Parsifal), razzista (gli atreides buoni belli e bravi gli harkonnen brutti laid cattivi e... Orrore... Omosessuali) malamente new age che manco matrix... E la ambientazione in un futuro imprecisato con organizzazione di impianto feudale francamente ridicola. Uno dei buoni si chiama ridicolmente Duncan Idaho 😅😅😅

 

Not mi cup of tea... Però adoro lem e tarkovsky... 

[ediate]

@stanzani Su "Dune", ti do assolutamente ragione. Da sempre fan della fantascienza, lessi "Dune" in gioventù con tanta speranza: scoprii un libro bruttissimo, che non meritava e non merita anche oggi nemmeno un milionesimo della fama che lo circonda. Noioso, monocorde, direi ben più che nazistoide, razzista fin dalla prima riga. Un orrore, brutto è troppo poco...

Devo dire che trovai anche "Solaris" abbastanza brutto e noiosissimo, ma lo lessi da giovane, senza (forse) la necessaria preparazione filosofica, filosofia che odio cordialmente. Dovrei provare a rileggerlo adesso, ma ho paura di riannoiarmi, mi sa tanto di commedia "polacca" come ben ridicolizzato da Zelig.... appare ugualmente noiosa, ai miei occhi, la trasposizione cinematografica (che vidi nel 1972 o 1973 al cinema con mio padre, due palle, un film lentissimo....). Ma, de gustibus, ovviamente.

[Membro_0015]

Solaris piu' che un romanzo di fantascienza e' un trattato filosofico. Anche dune ha queta velleita' ma spesso scivola nel ridicolo. Anche Solaris ha alcune parti un po' datate ma non c'e' confronto.

Solaris e' lento ma respira col lettore, al pari del film che e' altrettanto grande (come tutti i film di tarkovsky che adoro)

Adoro anche P.K.Dick, molto diverso da Lem ma molto interessante parimenti

 

[UpTo11]

A me è piaciuto, anche se va detto che l'ho letto parecchio tempo fa e che non sono un gran lettore di fantascienza. Lo lessi solo per via del film che mi piacque moltissimo. Sinceramente non mi si è accesa la spia nazi, razzista, ecc... che io ricordi. Voglio dire, che i protagonisti siano belli e buoni e il nemico sia brutto e cattivo non mi sembra così reazionario. La purezza della razza non mi sembra di ricordare sia particolarmente esaltata, anzi mi sembra che chi la persegue nella storia sia messo sotto una luce un po' ambigua, no? E non ricordavo il particolare degli harkonnen. Boh, sarà che è passato molto tempo.

Più che altro i libri successivi sono stati una delusione. Sono arrivato a gran fatica alla fine del terzo e poi ho mollato. Lo stratagemma di spostare la storia nel tempo per fare una sorta di punto a capo si è rivelato un suicidio, imho.