Robbie Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 Complice un recente cambiamento lavorativo che mi spingerà a passare discreto tempo in auto tutti i giorni, mi stavo documentando sugli audiolibri, così da sfruttare quelle ore di strada per assorbire (leggere non mi sembra il verbo adatto) un po' di letteratura. Per ora ho scaricato Audible che mi sembra abbia un ottimo panorama di opere, ma devo ancora provarlo. Che esperienze avete in proposito? Riuscite a conciliare l'ascolto con la guida? Del libro letto, rimane qualcosa in testa o va tutto perduto nel tempo come lacrime nella pioggia?
argonath07 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 @Robbie Ho sempre letto tanto, fin da bambino. Dopo sposato però il tempo per farlo era sempre meno ed alla fine non ne avevo più...😔 Quando c'è stato il primo lockdown ho provato a scaricare qualche audiolibro e..... Sono diventato un drogato! Ho sempre una cuffietta con un audiolibro, mentre guido, mentre faccio running. Quindi la mia esperienza è superpositiva e con Audible hai 1 mese gratuito di prova
Dr.Faust Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 Ciao, dovendo - pre covid - viaggiare molto con trasferte per il mondo ed avendo sempre un 40 minuti al mattino/sera in auto per andare in ufficio, ho utilizzato molto gli audiolibri solo in inglese per esercitare in continuo l'ascolto e la comprensione. Se vuoi imparare o mantenere in esercizio un'altra lingua sono ottimi, per il resto prediligo il rumore ed il profumo di carta ed inchiostro! Non saprei con i supporti "moderni" come funziona, già che siamo in argomento mi interesserebbe un'opinione sui corsi di lingue che si possono ascoltare mentre guido o fai altro (nessuna necessità contemporanea dello scrivere), vorrei riprendere il tedesco (dalle basi..). Consigli? Fausto 1
mom Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Ciao, io trovo molto comodo ascoltare Audible di Amazon soprattutto mentre mi occupo della raccolta dei miei prodotti langaroli, mentre li sgrano, li affetto o li preparo da metttere nell’essiccatore o nel congelatore. Lo trovo molto piacevole e rilassante. Certi lavori lunghi poi (preparazione della lavanda), li faccio in casa nelle giornate grigie autunnali e in questo caso scelgo titoli allegri con storie abbastanza brevi in modo da poterle esaurire di volta in volta . Ora invece sto ascoltando Finché il caffè è caldo di Kawaguchi, Toshikazu. La lettrice lo legge bene e con garbo. Ho ascoltato, un po’ per piacere e un po’ per dovere, i libri di Raffaele Morelli e anche questi volumi sono stati letti davvero bene e vengono perciò ben metabolizzati. Terribili invece, per la pessima lettura, quelli dei racconti di Edgar Allan Poe ( come L’appuntamento) In coda ho altri due prossimi libri : uno è sempre dello stesso Autore giapponese: Basta un caffè per essere felici e l’altro è quello di Valérie Perrin che ancora mi manca: IL quaderno dell’amore perduto. Colgo l’occasione per consigliare caldamente la lettura dei libri di Valérie Perrin : li ho letti per lo più in lingua originale ( francese). Vi assicuro che vi piaceranno moltissimo soprattutto Cambiare l’acqua ai fiori e Tre. Adesso proverò ad ascoltarne uno di questa Autrice per vedere se riuscirò ad apprezzarlo anche letto da altri. È che i volumi sono piuttosto spessi e io non ho tanto tempo per leggere per piacere. Leggo già tanto altro. Comunque si tratta di un esperimento e, se non va, comprerò il libro. Tornando ad Audible io mi sono iscritta approfittando di una offerta speciale e pago, per ora 1€ al mese ma l’abbonamento tra poco passerà a 9,90€/ mese. E, per chi non ha molto tempo per ascoltare, forse non conviene molto. Consiglio comunque di provare prima di abbonarsi: mi pare che la prova di almeno un mese sia gratuita. Ci sono poi anche altre alternative ad Audible: sono più costose a meno che non si prendano in prestito gratuitamente in qualche biblioteca: oggi sono tutte molto fornite e, se per caso non dispongono del titolo richiesto, lo procurano, chiedendolo ad altre biblioteche, in un paio di giorni. Potresti provare anche questo approccio per vedere se ti piace. Buoni ascolti! 🙂 . Riguardo ai corsi di lingua, personalmente, li concepisco solo se sono ben organizzati da istituti seri e non con Audible ma con dei CD noti magari riversati in mp3. Io comunque sono un po’ scettica in proposito. Meglio ascoltare canzoni in tedesco con sottotitoli: prima le vedi al pc poi solo ascolto esercitandosi a canticchiare. Sono esercizi che aiutano la pronuncia e a memorizzare anche lo scritto. 🙂 1
appecundria Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Ho cominciato ad "audire" per una certa stanchezza alla vista che mi prendeva dopo una mezz'orata di lettura. Adesso più della metà delle mie letture sono ascolti (ci sono anche delle voci davvero incantevoli).
argonath07 Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 52 minuti fa, appecundria ha scritto: ci sono anche delle voci davvero incantevoli Verissimo! Un giorno inizio ad ascoltare un libro, un thriller mi sembra, e subito penso:" cavolo questo è il doppiatore di Anthony Hopkins!" Infatti era narrato da Dario Penne... Stupendo!
Robbie Inviato 10 Febbraio 2022 Autore Inviato 10 Febbraio 2022 Il mio feedback a un mese di distanza è estremamente positivo. A parte alla fine di qualche giornata lavorativa, in cui preferisco scaricare il cervello con un po' di musica a zero concentrazione, attendo quasi con impazienza il momento di mettermi alla guida e di andare avanti con la mia "lettura assistita". In un mese ho fatto fuori "Assassinio sull'Orient Express", interpretato benissimo, "Un americano alla corte di re Artù" di Twain, la cui voce narrante non era all'altezza dell'arguzia del testo e sto per finire "L'insostenibile leggerezza dell'essere", letto da Bentivoglio, che è una bomba. Ho veramente la sensazione di non buttare nel cesso quel tempo da pendolare. Nota positiva in più: ho notato che il mio cervello riesce a tenere più alta l'attenzione ascoltando che leggendo, tanto che sfogliando i libri di carta mi ritrovo spesso a pensare ad altro e a rileggere di continuo la stessa pagina. 2
argonath07 Inviato 10 Febbraio 2022 Inviato 10 Febbraio 2022 @Robbie Bene, mi fa piacere che ti piaccia! Pensi di continuare con l'abbonamento?
Robbie Inviato 11 Febbraio 2022 Autore Inviato 11 Febbraio 2022 @argonath07 si si, ho già rinnovato. 10€ spesi benissimo. 1
audio_fan Inviato 11 Febbraio 2022 Inviato 11 Febbraio 2022 In un periodo in cui ero molto preso dal fascino della letteratura mi sono attrezzato per far leggere i libri dal telefonino (via TTS, text to speech), un Nokia 6630 (!) ed ho continuato questa pratica per una decina di anni con qualche variante tecnica (ad esempio creando mp3 sul PC e salvandoli su pendrive, o con altri telefonini o perfino con un media player android collegato al tv della cucina...). Credo che oggi si possa fare la stessa cosa con l'assistente vocale, per cui vi risparmio i dettagli tecnici. All' inizio ci si deve abituare alla voce inespressiva del sintetizzatore vocale (in buona sostanza la stessa voce del navigatore...) ma poi si apprezza - rispetto agli audiolibri con lettore "umano" - la totale assenza di interpretazione che restituisce il rapporto diretto, non mediato da estranei, tra lettore ed autore. Unica vera pecca è la velocità costante, che impedisce di scorrere velocemente le parti noiose o scontate o rallentare nei passi più difficili o più belli. Il vantaggio enorme è invece la possibilità di leggere veramente qualunque cosa, dai gialli commerciali a Proust...
argonath07 Inviato 12 Febbraio 2022 Inviato 12 Febbraio 2022 @audio_fan Senza offesa, ma personalmente non ci trovo nulla di affascinante...
nick Inviato 12 Febbraio 2022 Inviato 12 Febbraio 2022 Il 6/1/2022 at 19:50, Dr.Faust ha scritto: vorrei riprendere il tedesco (dalle basi..). Consigli? Anche io ho voluto di recente riprendere il tedesco praticamente da zero. Ho iniziato con "Babbel". Il costo mi pare onesto, il corso è ben strutturato, e pagando qualche extra c'è anche la possibilità al momento opportuno di interagire con un insegnante "live" (possibilità che però non ho ancora mai testato).. Il 8/1/2022 at 17:16, appecundria ha scritto: Ho cominciato ad "audire" per una certa stanchezza alla vista che mi prendeva dopo una mezz'orata di lettura Anche io sto facendo sempre più fatica a leggere perché ho dei problemi di vista.. quindi, per dirla semplice, mentre leggo mi "scappa" la riga, oppure a volte devo tornare indietro a rileggere ecc, e dunque faccio sempre più fatica. Tuttavia non mi sono mai voluto "arrendere" alla soluzione degli audiolibri perché non vorrei rinunciare al piacere più "cerebrale" che c'è nella lettura.. Vero è che con volontà ed autocontrollo, probabilmente si riesce ad integrare le due cose ed una non esclude l'altra.. 1
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2022 Inviato 12 Febbraio 2022 Ho fatto la prova del mese con audiolibri e mi sono accorto che ascoltando mentre svolgevo altre attività venivo distratto dai fattori esterni e che l'ascolto dell'audiolibro per converso mi distraeva dai fattori esterni... Quindi ho rinunciato per il momento all'udiolibro, di tanto in tanto ascolto brevi "racconti" e altro da youtube. Ho capito che per la soddisfacente fruizione letteraria devo concentrarmi totalmente sulla stessa, quindi tanto vale seguitare a ricaparmi del tempo dedicato esclusivamente alla letteratura leggendo dai libri cartacei
audio_fan Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 22 ore fa, argonath07 ha scritto: non ci trovo nulla di affascinante... ...e perché dovresti? Il fascino è quello del testo non quello del mezzo utilizzato per usufruirne. . Il punto è se il "mezzo" è utile o meno, e direi che: >se nel contesto dato posso leggere, leggo >se non posso leggere ma posso ascoltare ho necessità di materiale "ascoltabile" >se di ascoltabile ho l'audiolibro ascolto quello >se non ho l' audiolibro me lo posso creare con la voce sintetica . forse ti ha colpito la mia notazione personalissima sul preferire una voce meccanica, inespressiva, a quella di un attore per non avere intermediari nel rapporto con l'autore ma questa è appunto questione personale, non tutti considerano la lettura di un romanzo un rapporto diretto con l'autore, dipende dal tipo di fruizione, se puramente ludica o mossa da qualche curiosità intellettuale. 1
argonath07 Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @audio_fan Io fino a due anni fa non avrei nemmeno immaginato di poter provare piacere nell'ascoltare un libro narrato da altri. Comunque hai ragione, è tutto molto "personale"
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 7 ore fa, argonath07 ha scritto: Io fino a due anni fa non avrei nemmeno immaginato di poter provare piacere nell'ascoltare un libro narrato da altri. Da piccolo ho vissuto spesso questo privilegio. In età prescolare mia madre leggeva per me i libretti di favole con le fantastiche illustrazioni di cui mi saziavo avidamente. Quando non c'era altro da leggere, da osservare, prima di acquistare altri libretti delle meraviglie, la mia genitrice iniziava a narrarmi le storie della tradizione favolistica poporale, oppure attingendo dalla sua fertile immaginazione. Pur consapevole del fatto che lei "inventasse", il godimento non veniva meno, anzi, si stabiliva tra di noi una sottile complicità e iniziavamo a inventare altre storie a quattro mani, o ad arricchire quelle già narrate di altri particolari. Da semplice lettore diventavo così co-protagonista delle favolose invenzioni. Una mia cara zia, mentre era o a letto malato di streptococco da tonsillite, lesse per me altre favole, alcune adatte agli adulti. anche anche per adult, tra cui Pinocchio, l'intero libro che mi sconvolselproducendo in me un cambiamento. Avrei dovuto smettere di crescere, non avrei dovuto imparare a leggere... 🤷♂️ ☺️ Da grande, qualche anno fa, con un ristretto gruppo di amici avevamo preso l'abitudine di riunirci di tanto in tanto, in occasione di qualche celebrazione, dove uno di noi, a turno avrebbe letto ad alta voce un racconto intonato alla corcostanza... A me una volta toccò di leggere un racconto straordinario di Edgard Allan Poe "Non scommettere la testa col diavolo", dal quale Fellini trasse il suo straordinario mediometraggio intitolato "Toby Dammit" (nome di colui che invece scommetteva la testa col diavolo... ahilui!) uno dei tre che formano il film ad "episodi" intitolato "Tre passi nel delirio", entrambi anch'essi ispirati ad altri due racconti del grande scrittore americano (William Wilson e Metzengerstein, di Louis Malle e Roger Vadim, rispettivamente) Ben "recitato" questo audio libro.., peccato la musica di sottofondo non necessaria e poco significativa... 1
Partizan Inviato 27 Maggio 2022 Inviato 27 Maggio 2022 Il 10/2/2022 at 23:40, Robbie ha scritto: Ho veramente la sensazione di non buttare nel cesso quel tempo da pendolare. Bravissimo! Questo si chiama far di necessità virtù... anziché lamentarsi e basta. Ho iniziato anch'io, da giorni, credevo avrei avuto problemi di concentrazione all'ascolto, sono un nevrotico, ed invece mi sono sorpreso che non era affatto così. Ciao Evandro 1
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